Anno | 1975 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Umberto Lenzi |
Attori | Martine Brochard, Ines Pellegrini, Joan Richardson, Daniele Vargas, Raf Baldassarre, George Rigaud Silvia Solar, John Richardson. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 18 |
MYmonetro | 2,52 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO NÌ
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A Barcellona un assassino pugnala delle donne a cui poi cava l'occhio destro.
GATTI ROSSI IN UN LABIRINTO DI VETRO disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€9,99 | – | |||
€25,99 | – |
Umberto lenzi(paranoia,milano rovente,il coltello di ghiaccio)dopo l'enorme successo di MILANO ODIA,torna al giallo,e dirige un ottima pellicola che incolla lo spettatore e lo emoziona ad ogni scena.La storia si svolge a Barcellona,dove un gruppo di turisti si ritrova piano piano ad essere preso di mira da un maniaco che li uccide a poco a poco strappando l'occhio sinistro alle vittime,nel frattempo [...] Vai alla recensione »
Umberto Lenzi,grandissimo regista,uno dei migliori registi italiani di tutti i tempi,sicuramente uno dei migliori registi del genere chiamato giallo all'italiana,comunque grandissimissimo film,grandissimissima musica di Bruno Nicolai,Bellissimissimo titolo,molto bello l'inizio del film,con immagini di persone che escono dall'autobus come gatti rossi(rossi per l'impermeabili)in un labirinto [...] Vai alla recensione »
Un gruppo di turisti americani in visita a Barcellona viene coinvolta in una serie di terribili omicidi dove l'assassino pugnala le donne strappandole l'occhio sinistro. La polizia indaga, ed ovviamente il colpevole di questi efferati omicidi fa parte del gruppo di questi turisti. Giallo tipicamente anni 70 per scenografie e musiche.
A distanza di 4 anni lo rivedo ,ma questa volta in dvd e non in un vhs logoro,preso in affitto. Devo modificare la valutazione di allora:questo é un buon giallo,con idee innovative ed originalità. Colpisce come la sceneggiatura porti gli attori in giro,mediante un pulman,ma questi siano comunque chiusi in trappola,un labirinto,appunto.
Modestissimo film,forse per colpa di un (evidente) modestissimo budget. Già i titoli di testa lasciano perplessi:scene al rallenty di turisti intorno ad un pullman. Una musichetta accattivante scandisce il ritmo di questo filmetto sgangherato,con tanti personaggi messi lì a far confusione,tanto poi l'assassino te lo giustificano con una trovata assurda.
"Ovviamente di gatti e labrinti non c'è l'ombra." (Paolo Mereghetti)