Nome: Angelo Maggio
Abbandonato dai genitori, fu adottato dall'attore Dante Maggio, di cui porta il cognome. Esordì nel cinema nel 1950 come protagonista del film Il mulatto, diretto da Francesco De Robertis. Dotato di una buone qualità interpretative sostenute da una notevole incisività drammatica, non ottenne il successo che forse avrebbe meritato; perciò, fino agli ultimi anni Cinquanta, comparve solo in film di non grande importanza, in cui diede dignitosa prova delle sue capacità, nonostante il modesto livello delle pellicole.