Un affare di famiglia |
||||||||||||||
Un film di Kore'eda Hirokazu.
Con Lily Franky, Sakura Andô, Mayu Matsuoka, Kirin Kiki, Jyo Kairi.
continua»
Titolo originale Shoplifters.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 121 min.
- Giappone 2018.
- Bim Distribuzione
uscita giovedì 13 settembre 2018.
MYMONETRO
Un affare di famiglia ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Variazioni seriali sul tema famiglia
di FreeRiderFeedback: 3009 | altri commenti e recensioni di FreeRider |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lunedì 17 settembre 2018 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La Palma d’Oro non deve necessariamente essere un capolavoro, idealmente dovrebbe essere “solo” il migliore tra i film in concorso e in questo caso, nell’impossibilità di vedere tutti gli altri titoli candidati, il primato relativo conquistato dal film di Kore-eda mi fa pensare a un’edizione festivaliera senza troppi contendenti temibili. Inutile girarci intorno, Affari di famiglia non mi ha conquistato e, pur riconoscendo al regista giapponese sensibilità e mestiere, non posso negare di averlo vissuto in modo molto distaccato. Certo è un film di buoni sentimenti, con una bimbetta adorabile e una morale tanto semplice (i legami più profondi non sono necessariamente quelli di sangue) quanto inconfutabile, insomma un messaggio ricevibile senza difficoltà né sconvolgimenti interiori, nuovo forse solo per la tradizionalista società giapponese. Gli esperti hanno citato il cinema di Ozu, che sicuramente è tra i maestri di riferimento del prolifico Kore-eda, ma se i temi in esame possono essere comuni manterrei una netta distinzione in merito al rango: Affari di famiglia è un ritratto di un gruppo girato con correttezza ma senza particolari acuti o intuizioni nè obiettivi formali, che non fai mai davvero male e corregge il tiro non appena il registro piega troppo verso il serio. Gli stessi personaggi sono caratterizzati più per concentrazione e tipologia di problemi personali (l’accumulo di rivelazioni verso la fine mi è sembrata una caduta di stile) che non per profondità e spessore psicologico e nel complesso la storia procede senza generare una tensione drammatica palpabile. Qualche trovata gestita in assenza di particolare estro (l’intimità ritrovata, le confidenze con il ragazzo preadolescente, il “duello” tra operaie licenziate, tutti passaggi obbligati e già sfruttati) e una certa costante ricerca di empatia col pubblico ne fanno un film pomeridiano, una ennesima variazione sul tema delle relazioni familiari non certo sconsigliabile in assoluto ma da vedere con obiettività e senza farsi troppo condizionare dal prestigioso riconoscimento ricevuto.
[+] lascia un commento a freerider »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di FreeRider:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | vanessa zarastro 2° | writer58 3° | maurizio.meres 4° | loland10 5° | sergiodalmaso 6° | flyanto 7° | fabio 8° | mauro.t 9° | eugenio 10° | goldy 11° | gbavila 12° | yarince 13° | vincenzoambriola 14° | freerider 15° | zarar 16° | kimkiduk 17° | angeloumana 18° | maramaldo 19° | minnie 20° | stefanocapasso 21° | 8e1/2 22° | francesca50 23° | carloalberto 24° | cardclau 25° | flaw54 |
Premio Oscar (1) Spirit Awards (1) Golden Globes (1) Festival di Cannes (1) Critics Choice Award (1) Cesar (2) BAFTA (1) Articoli & News |
Link esterni
|