Giovanni Luigi Bonelli nasce a Milano il 22 dicembre del 1908 e fa il suo debutto nell'editoria alla fine degli anni Venti, scrivendo poesie e racconti per il Corriere dei Piccoli, articoli per il Giornale Illustrato dei Viaggi edito da Sonzogno, alcuni romanzi d'avventura. Nel decennio successivo, assume la direzione di varie testate dell'Editrice Vecchi di Milano (L'Audace, Jumbo, Primarosa, Rin-Tin-Tin ed altre) e scrive le sue prime sceneggiature, destinate ad essere illustrate da disegnatori del valore di Walter Molino e Rino Albertarelli. Nel 1939 diviene editore rilevando L'audace dalla Mondadori, che lo aveva a sua volta ottenuto dall'Editrice Vecchi; nel dopoguerra pubblica, insieme a De Leo, Il Cow-boy, ma poi sceglie di mettersi in proprio dando vita a molti memorabili personaggi. Su tutti primeggia Tex, creato nel 1948 in tandem con il disegnatore Aurelio Galleppini (cui, nel tempo, daranno via via il cambio Ferdinando Fusco e Guglielmo Letteri, Vincenzo Monti e Giovanni Ticci, Fabio Civitelli e Claudio Villa, per far solo qualche nome) e destinato ad un duraturo successo, che a tutt'oggi non dà segni di cedimento. Pur dedicando la maggior parte del suo tempo al suddetto eroe, Bonelli tornerà al prediletto West con racconti e serie ragguardevoli quali Yuma Kid, I Tre Bill, El Kid, Davy Crockett, Hondo, Kociss. Muore ad Alessandria il 12 gennaio 2001.
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