Film documentari anno 2015

Una lunga conversazione con Alberto Casiraghy girato a partire dal 2014 che della stampa non ha fatto solo un mestiere ma un modo di vivere, un modo per fare amicizia e un modo per amare la letteratura e viverla. Pubblicando col suo Pulcinoelefante circa diecimila libretti in edizione ultra limitata a molti personaggi noti. Rimane indelebile la sua collaborazione di vita con l'amica poetessa Alda Merini della quale ha pubblicato più di un migliaio di libretti.

Un meraviglioso viaggio lungo il percorso umano e professionale di un artista straordinario, con interventi di Moni Ovadia, Silvio Orlando, Lino Patruno, Alberto D'Alessandro, Paolo Dossena, Furio Colombo, Roberto De Caro e Djana Pavlovic.

Nella storia della produzione cinematografica italiana il nome di Alfredo Bini occupa un posto non trascurabile, sebbene la sua attività più conosciuta e apprezzata sia circoscritta agli anni Sessanta. Bini inizia la propria attività proprio nel 1960, fondando la casa di produzione Arco Film e realizzando Il bell'Antonio di Mauro Bolognini, tratto dall'omonimo romanzo di Vitaliano Brancati. Sin da questo primo lavoro emerge la personalità ribelle del produttore, sordo persino ai richiami del ministro dello Spettacolo Alberto Folchi che tenta di dissuaderlo dall'affrontare un argomento rischioso come quello dell'impotenza maschile. Ma il nome di Alfredo Bini è noto soprattutto per la lunga e intensa collaborazione con Pier Paolo Pasolini, che fa esordire nel 1960 con Accattone e del quale produce tutti i film sino a Edipo re del 1967.

Angelo D'Arrigo, l'uomo che insegnava a volare alle aquile. Un ritratto nella sua Sicilia.

Protagonista del lavoro di Aurelio Grimaldi è un maestro che, arrivato sull'isola dell'arcipelago delle Eolie, impara pian piano a conoscere e a rapportarsi con la gente del luogo.