Film documentari anno 2007

La vita della famosa cantante lirica ricostruita attraverso quattro fasi che hanno segnato la sua carriera e il suo percorso interiore: New York negli anni '30, Atene durante l'occupazione, l'Italia degli anni '50 e la Francia degli anni '70. Continua »

Può un candidato privo sia di esperienza in politica sia di carisma vincere le elezioni solo perché sostenuto dal gigante politico Koizumi, primo ministro giapponese, e dal partito liberal-democratico? Questo documentario d'osservazione segue da vicino una campagna elettorale molto calda a Kawasaki, in Giappone, rivelando così la vera natura della "democrazia".

Divertente e sentita testimonianza del fermento socio culturale che anima i giovani del Marocco. Il paese africano è in costante progresso, come i suoi ragazzi. Casanayda! È la ricognizione su un movimento iniziato negli anni 90 come scena musicale underground e che ha acquisito sempre più visibilità dopo le elezioni del 2002 e gli attentati terroristici di Casablanca. In molti lo hanno ribattezzato "Nayda" ("muoversi per andare avanti") e questa 'movida' marocchina (che va dal rock all'hip pop) è portata avanti con passione e coerenza. Un cambiamento legato anche all'esistenza di nuovi media e ad un vero e proprio mutamento culturale che coinvolge tutta la società. Attraverso la musica, la stampa, un nuovo valore dato all'arabo marocchino (il darija), l'uso delle nuove tecnologie e di una sfrenata creatività, scopriamo l'entusiasmo, le iniziative ma anche le difficoltà di questa rivoluzione giovanile.

«Questo documentario, attraverso il ritratto della loro esemplare vicenda umana e politica, racconta l'Italia degli anni '20 e '30, lacerata tra fascismo e antifascismo, sulla scia di una lenta ma inesorabile soppressione di tutte le libertà. Sfruttando da una parte l'epistolario di famiglia e l'universo intimo della famiglia, dall'altra gli intrighi dello spionaggio, i documenti della polizia politica e dei processi senza giustizia del dopo-guerra italiano, il documentario guarda allo stato di polizia di un'Europa che stava scivolavando inesorabilmente nel suo periodo più cupo» (Stella Savino, Vania Del Borgo)