
Nonostante gli sforzi produttivi, la serie scivola spesso in una prevedibilità esasperante. Su Netflix.
di Gabriele Prosperi
La ricca e influente famiglia Winbury si riunisce nella sontuosa dimora di Nantucket per il matrimonio del figlio Benji (Billy Howle), il secondo dei tre figli della nota scrittrice Greer e del marito Tag, con Amelia (Eve Hewson), una ragazza di umili origini. Tuttavia, i festeggiamenti vengono bruscamente interrotti dal ritrovamento di un cadavere. Da quel momento in poi, la situazione degenera: emergono segreti inconfessabili e ipocrisie nascoste, rivelando il lato oscuro della famiglia dietro il loro velo di perfezione.
Ambientata nel cuore dell'élite altoborghese di Nantucket, The Perfect Couple è un mix di giallo e satira sociale, supportato da un'impeccabile estetica visiva. Nonostante i suoi pregi produttivi, la serie scivola spesso in una prevedibilità esasperante. Ogni colpo di scena è intuibile con largo anticipo.
Visivamente, la serie è impeccabile. Le ambientazioni e i costumi sono ricchi di dettagli, catturando perfettamente l'opulenza del mondo altoborghese. Tuttavia, dietro questa facciata lussuosa, la serie manca di contenuto e di una critica sociale incisiva.