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Chiara Borroni
Cineforum
"Chiuderò questo cinema con una chiave di lacrime". Celebra cosi la chiusura del monumentale cinema Trianon di Recife il signor Alexandre, storico proiezionista di una delle sale della città, monumenti di un Novecento destinato a soccombere alla gentrificazione, alla riscrittura della società e del sistema economico. E alla smaterializzazione delle immagini.
Ci sono malinconia, dolcezza, lucidità nelle parole di Alexandre, nel ricordo di una vita passata in cabina di proiezione, provato dal calore insopportabile del proiettore, spossato fino alla nausea dai mesi di continue repliche del Padrino che ricordano un tempo in cui il cinema era soprattutto un fenomeno sociale e un rito collettivo che coinvolgeva milioni di persone in un'esperienza condivisa che non tornerà mai più. [...]
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