
Una serie che chiede di abbassare le aspettative di un arco narrativo compiuto per lasciarsi andare alle gioie del cazzeggio. In risposta alla stupidità del nostro presente. Su Apple TV+.
di Emanuele Sacchi
Sylvia è sposata con l'adorabile Charlie e ha tre figli; Will è un eterno adolescente, uscito con le ossa rotte dal matrimonio con Audrey. I due erano amici inseparabili finché Sylvia non si lasciò andare a qualche commento di troppo su Audrey. Saputo del divorzio di Will, però, prova a ricontattarlo e gradualmente torna l'intesa tra i due, bisognosi più che mai - per ragioni differenti - di divertirsi a commettere sciocchezze, in totale contrasto con la loro età anagrafica.
La storia di una relazione di pura amicizia tra un uomo e una donna eterosessuali, che gioca tutta la propria vis comica sul fatto che questa situazione, anche nel 2023 dell'inclusività, risulti un'anomalia.
Occorre calarsi nello spirito giusto con Platonic, abbassando le aspettative di un arco narrativo compiuto per lasciarsi andare alle gioie del cazzeggio, come se non ci fosse un domani. La filosofia di vita di Judd Apatow e Seth Rogen in buona sostanza, ma che trova qui il suo centro nel punto di vista femminile di Sylvia, donando una sfumatura insolita e contemporanea a un filone sin qui sostanzialmente maschile.