Killers of the Flower Moon |
||||||||||||||
Un film di Martin Scorsese.
Con Leonardo DiCaprio, Lily Gladstone, Jesse Plemons, Robert De Niro.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 206 min.
- USA 2023.
- 01 Distribution
uscita giovedì 19 ottobre 2023.
MYMONETRO
Killers of the Flower Moon ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Una saga per gli Osage
di Ivan il mattoFeedback: 3414 | altri commenti e recensioni di Ivan il matto |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 15 settembre 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
[21/10/2023, 10:16] RENATO: Restano i due mostri sacri newyorkesi, bob de niro e Martin Scorsese, 80 anni il primo e 81 il secondo, un sodalizio Cominciato 50 anni fa con "mean streets" che continua a sfornare pietre miliari, magari faticoso da seguire, della storia del cinema, dopo il già monumentale "the irishman"..e parlando di italo americani troviamo già qui un loro degno erede, guardate l'espressione che assume Di Caprio quando torna dalla guerra da banalotto sottomesso senza speranza, oppure quella quando lo sorprendiamo fra carceri e improbabili pentimenti, quasi un Marlon Brando dei tempi migliori...come si dice "frequentando lo zoppo.....
[21/10/2023, 10:16] RENATO: E' una saga quella di cui ci vuole parlare Scorsese nel suo ultimo fluviale "killers of the flower moon", la saga della 'nazione degli Osage', indiani d'America trascinati a forza in quei luoghi dell'Oklahoma dove il petrolio, scoperto circa un secolo fa, li rese la tribù, costretta in una riserva, più ricca e benestante degli USA. Lo capiamo dall'introduzione che è un omaggio in b/n s quei nativi americani; dalla colonna sonora, un blues deliziosamente sporco all'inizio, poi un suono di derivazione etnico-tribale che segue tutta la narrazione lenta e misurata (si spiegano così i 206' dell'opera), che predilige sempre il punto di vista degli Osage. Lo stesso sottofinale, geniale e radiofonico, con Scorsese in persona intenso ed ispirato, avvalora l'ipotesi della saga. Assistiamo così all'ennesima "nascita di una nazione" (gli Usa), selvaggia, priva si scupoli, già vista nel "gigante" o " il petroliere", dove, in nome della ricchezza facile garantita d'alloro nero, viene perpetrato ogni genere di nefandezze. Così il cinema assolve ancora una volta alla sua funzione di risarcimento verso la "nazione indiana" come da "soldato blu" a "balla coi lupi" avevamo imparato.
[+] lascia un commento a ivan il matto »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Ivan il matto:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||