Valentino lavora come designer a Milano ed ha una storia coniugale fittizia con una sua collega, collabora con un soggetto vanesio di nome Sergio, interessato esclusivamente al guadagno ed ha rinnegato la sua famiglia pugliese che gestisce una sorta di ben and breakfast poco efficiente. Nel corso degli eventi accade che la sua famiglia si stabilisce a Milano per partecipare ad un evento importante, credendo di essere stati invitati, peccato che Valentino stesso non sia entusiasta di riveredere i suoi parenti, essendosi convertito ad un settentrionale italiano appartenente all' élite sociale, fin quando non viene investito da un auto e l' incidente gli fa perdere la memoria ma riesce anche a cambiarlo in meglio.
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Valentino lavora come designer a Milano ed ha una storia coniugale fittizia con una sua collega, collabora con un soggetto vanesio di nome Sergio, interessato esclusivamente al guadagno ed ha rinnegato la sua famiglia pugliese che gestisce una sorta di ben and breakfast poco efficiente. Nel corso degli eventi accade che la sua famiglia si stabilisce a Milano per partecipare ad un evento importante, credendo di essere stati invitati, peccato che Valentino stesso non sia entusiasta di riveredere i suoi parenti, essendosi convertito ad un settentrionale italiano appartenente all' élite sociale, fin quando non viene investito da un auto e l' incidente gli fa perdere la memoria ma riesce anche a cambiarlo in meglio.
Quasi Orfano di Umberto Riccioni Carteni altro non è che la solita commedia italiana che differenzia i settentrionali italiani dai meridionali italiani facendo apparire i primi come dei soggetti snob ( Sergio ne è la prova palese, più o meno come le due donne che formano una coppia saffica che si vantano di avere un giovane figliochesta attraversando la fase in cui si sente sua un ragazzo che una ragazza ) ed anche Valentino stesso prima dell' incidente mentre i parenti pugliesi di Valentino appaiono come i tipici italiani del sud come dei soggetti grezzi, specialmente il fratello di Valentino ( interpretato da Antonio Gherardi ) che rappresenta il tipico stereotipo del meridionale italiano, mentre la madre di Valentino è la rappresentazione stereotipata della madre meridionale legata ai figli e amante delle tradizioni pugliesi, trattando questi dettagli è facile comprendere che questa commedia italiana co e molte altre commedie italiane non presenta un' idea innovativa e neppure dei personaggi originali, tra l'altro, questa commedia non permette a chi la guarda di ridere, per il semplice fatto che le scene del film non sono divertenti, probabilmente è possibile simpatizzare per i pugliesi, ma solo perché sembrano essere i personaggi più simpatici, ma rimangono pur sempre dei personaggi stereotipati e stereotipi come questi sono stati già utilizzati in altre commedie italiane di un livello che è al di sotto della mediocrità. Gli attori scelti sono stati abbastanza soddisfacenti, ma null'altro, Riccardo Scamarcio è stato meno statico del solito, Vittoria Puccini è stata più o meno decente, ma è probabile che il problema della recitazione degli attori sia la scrittura dei personaggi che hanno impersonato.
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