Los Renglones Torcidos de Dios

Pier Maria Bocchi

Lo spagnolo Torcuato Luca de Tena pubblica nel 1979 il romanzo Los renglones torcidos de Dios, che alla lettera si traduce Le linee storte di Dio (inedito in Italia). Il primo adattamento cinematografico è firmato nel 1983 da Tullio Demicheli, regista argentino che ben conoscono anche gli appassionati di bis italiano. Il secondo è questo, e dietro la macchina da presa c'è un filmmaker catalano neppure cinquantenne che negli anni si è fatto un discreto nome con opere di genere costruite prevalentemente su un'idea virtuosistica di scrittura, un tempo si sarebbe potuto dire "a scatole cinesi", copioni di rilanci continui e rivelazioni ininterrotte, dove il mystery è formato da un'architettura di "foglie di fico" per cui il vero e il falso non sono mai ciò che si vuole credere: qualcuno può ricordare almeno Contrattempo, probabilmente il suo film più noto, rifatto da Stefano Mordini (Il testimone invisibile). [...]

di Pier Maria Bocchi, articolo completo (1758 caratteri spazi inclusi) su Film TV 3 gennaio 2023