Ariaferma

L'utopia di Ariaferma ribalta i luoghi comuni sul carcere

E se fosse Ariaferma, il film fuori concorso di Leonardo Di Costanzo, il più bello tra i film italiani di Venezia? Sono sempre strani i criteri delle commissioni di selezione e dei direttori dei festival, attenti soprattutto al conformismo delle maggioranze all'interno della categoria dei "cinematografari", di cui fanno parte gli affini e i collaterali, i giornalisti e i critici e i funzionari e i produttori. L'esclusione dal concorso di Ariaferma, il film più "necessario" tra gli italiani a Venezia, può dimostrare un conformismo categoriale e anzi epocale che ha il limite di fermarsi alla superficie, senza la volontà o, peggio, la capacità di scendere un po' più a fondo, di parlare di quel che davvero oggi può contare di più. [...]

di Goffredo Fofi, articolo completo (5657 caratteri spazi inclusi) su Internazionale 6 settembre 2021