Matteo Galli
Close-Up
Non deve aver esaltato nessuno Anatomia, coproduzione franco-polacca inclusa nella Selezione Ufficiale delle Giornate degli Autori, il lungometraggio di esordio della regista polacca Ola Jankowska, se a distanza di giorni dalla prima presentazione per la stampa abbia lasciata così poca eco e si fa fatica a trovare in giro sul web delle recensioni.
Anche noi, non possiamo dirci entusiasti di una opera-prima molto, molto faticosa, completamente (e di certo: volutamente) priva di ritmo che racconta il ritorno a casa, a Varsavia appunto, di Mika (Karolina Kominek), la protagonista, una donna all'incirca quarantenne che corre (corre, si fa per dire, data l'estrema rarefazione del ritmo) al capezzale del padre che ha subìto una lesione cerebrale la quale, seppur solo a intervalli, lo ha portato ad aver una concezione assai confusa del tempo, al punto che quando arriva la figlia crede che sia ancora l'adolescente di diversi decenni prima. [...]
di Matteo Galli, articolo completo (2985 caratteri spazi inclusi) su Close-Up 15 settembre 2021