Harmony Korine torna con una commedia vorticosa e alcolica sull'edonismo come stile di vita. Con un esplosivo Matthew McConaughey. Solo su Chili
di Lorenzo Ciofani La Rivista del Cinematografo
Dopo le vacanze di primavera (le Spring Breakers del precedente film), Harmony Korine si immerge nell'esplosione di un'estate che annuncia l'autunno. Che sia l'acqua tersa di una piscina o quella inquinata del mare, Beach Bum, film più alcolico che lisergico, festaiolo anziché festoso, si dimena tra i cubetti di ghiaccio di un drink bevuto troppo in fretta.
Perché - non è difficile intuirlo - oltre l'ottimismo c'è l'orizzonte della dolce malinconia di settembre. Korine la suggerisce nei bagliori di improvvisa e sfuggente coscienza, la nasconde nel bisogno di divertimento dei suoi personaggi disposti a tutto pur di non rinunciare alla propria libertà. [...]
di Lorenzo Ciofani, articolo completo (3251 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 25 marzo 2020