diego paroni
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domenica 2 giugno 2019
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avrebbe potuto essere il film definitivo ma...
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Intendiamoci: mai avrei sperato di rivedere Godzilla, Rodan, Mothra e Ghidora sul grande schermo, con tale dispiego di mezzi e fedeltà di riferimenti (nomi e temi musicali originali, citazioni come le gemelle o il mostro Zero) e quindi ho apprezzato molto il film. Ma ci sono caratteristiche che si possono migliorare e che spero renderanno trionfale il prossimo Godzilla vs Kong. Qui ci sono troppe riprese a mano, caotiche e montate freneticamente, in una perenne oscurità e pioggia battente. I fan di Godzilla vogliono vedere i mostri torreggiare sulle città alla luce del sole, ripresi in campi lunghi, da lontano, in tutta la loro epica maestosità. Ben vengano le concitate scene dal basso, della popolazione nel panico e in fuga, ma vanno alternate, non devono essere la regola.
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Intendiamoci: mai avrei sperato di rivedere Godzilla, Rodan, Mothra e Ghidora sul grande schermo, con tale dispiego di mezzi e fedeltà di riferimenti (nomi e temi musicali originali, citazioni come le gemelle o il mostro Zero) e quindi ho apprezzato molto il film. Ma ci sono caratteristiche che si possono migliorare e che spero renderanno trionfale il prossimo Godzilla vs Kong. Qui ci sono troppe riprese a mano, caotiche e montate freneticamente, in una perenne oscurità e pioggia battente. I fan di Godzilla vogliono vedere i mostri torreggiare sulle città alla luce del sole, ripresi in campi lunghi, da lontano, in tutta la loro epica maestosità. Ben vengano le concitate scene dal basso, della popolazione nel panico e in fuga, ma vanno alternate, non devono essere la regola. Un po' come visto in Pacific Rim 2 (con budget ben più basso) o come in quasi tutti i film giapponesi della saga. Inoltre il combattimento tra mostri andrebbe più articolato, con momenti di difficoltà e di rivincita un po' più lunghi di quanto visto, in modo da creare migliore pathos. Non chiedo il wrestling dei film nipponici più puerili della saga, ma maggiore enfasi sull'andamento della lotta, senza inframmezzarla in continuazione con le vicende di personaggi umani un po' insulsi. Detto questo, aggiungo che ho amato alla follia alcune scene, come Rodan che fa strage di velivoli e tutta la parte finale, con un Godzilla quanto mai possente e un Ghidora mai così realistico. Mi auguro ardentemente che il prossimo film migliori gli aspetti indicati e sono sicuro che ciò renderà più ricco e duraturo l'apporto americano alla saga che conta appassionati in ogni angolo del pianeta da ben 65 anni. Il mio sogno è di rivedere su grande schermo, riproposte con altrettanta magnificenza, anche le parti fantascientifiche e robotiche che spesso ricorrevano nei film giapponesi del Re dei mostri...
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gabriele pierni
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giovedì 30 maggio 2019
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spero che leggiate questo commento
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Ma perché andate a ricercare il dramma in un film che valorizza l'azione. Godzilla 2 non punta alla definizione dei singoli personaggi (cosa che accade nei film drammatici) ma alla loro identificazione all'interno dell'ecosistema terrestre. L'uomo è solo un abitante della Terra che tuttavia sta scacciando ciò che era preesistente ritenendosi quasi al di sopra di essa. Il contrappasso risiede proprio nel film di Dougherty ovvero mettere l'uomo nella posizione di minoranza per farlo sentire un suddito della natura rappresentata da Godzilla. Il dramma è sottinteso nel film si colloca in scene di grande impatto come il sacrificio di Mothra, l'urlo di Millie Bobbie Brown a Ghidorah e anche l'assunzione d'energia di Godzilla dal pianeta Terra, da Madre Terra, che cura il suo "figlio", lo stesso figlio che protegge essa e i suoi abitanti.
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Ma perché andate a ricercare il dramma in un film che valorizza l'azione. Godzilla 2 non punta alla definizione dei singoli personaggi (cosa che accade nei film drammatici) ma alla loro identificazione all'interno dell'ecosistema terrestre. L'uomo è solo un abitante della Terra che tuttavia sta scacciando ciò che era preesistente ritenendosi quasi al di sopra di essa. Il contrappasso risiede proprio nel film di Dougherty ovvero mettere l'uomo nella posizione di minoranza per farlo sentire un suddito della natura rappresentata da Godzilla. Il dramma è sottinteso nel film si colloca in scene di grande impatto come il sacrificio di Mothra, l'urlo di Millie Bobbie Brown a Ghidorah e anche l'assunzione d'energia di Godzilla dal pianeta Terra, da Madre Terra, che cura il suo "figlio", lo stesso figlio che protegge essa e i suoi abitanti. Da questa scena si evince il rapporto animale natura. Lo stesso che dovrebbe caratterizzare noi umani, o meglio noi animali. Ghidorah, la dottoressa Emma, e gli altri personaggi non hanno una loro funzione ben precisa. Il vero cast è rappresentato da Godzilla e l'uomo. Su tali tesi personali vi consiglio di rivalutarlo.
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