festuceto
|
mercoledì 30 settembre 2020
|
povero vecchio godzilla
|
|
|
|
Dopo l'esordio relativamente promettente del nuovo Godzilla, il giovane franchise del Monsterverse sembra essere già precipitato nel più profondo baratro della mediocrità. Sceneggiatura pigra e incoerente, personaggi psicotici e insulsi scritti con incompetenza e approssimazione e un pericoloso messaggio pseudo-ecologista che permea l'intera pellicola sconfinando allegramente nell'ecoterrorismo più estremo, con il personaggio della Farmiga che dispone con leggerezza della vita di milioni di persone in nome di una bislacca ipotesi ecologica, salvo poi correggere il tiro dinanzi alle (prevedibili) catastrofiche conseguenze dei propri gesti. Per la serie "liberiamo un titanico drago a tre teste dai ghiacci, vedrete che sistemerà ogni cosa".
[+]
Dopo l'esordio relativamente promettente del nuovo Godzilla, il giovane franchise del Monsterverse sembra essere già precipitato nel più profondo baratro della mediocrità. Sceneggiatura pigra e incoerente, personaggi psicotici e insulsi scritti con incompetenza e approssimazione e un pericoloso messaggio pseudo-ecologista che permea l'intera pellicola sconfinando allegramente nell'ecoterrorismo più estremo, con il personaggio della Farmiga che dispone con leggerezza della vita di milioni di persone in nome di una bislacca ipotesi ecologica, salvo poi correggere il tiro dinanzi alle (prevedibili) catastrofiche conseguenze dei propri gesti. Per la serie "liberiamo un titanico drago a tre teste dai ghiacci, vedrete che sistemerà ogni cosa". Ma tante e troppe da enumerare sono le altre assurdità della sceneggiatura: le contraddizioni e le scelte insensate dei personaggi, al punto che appare evidente come essa sia solo un mero pretesto, pigramente allestito, per inscenare gli immancabili combattimenti tra kaiju (peraltro oltre Godzilla sono solo tre i mostri classici e comunque le nuove creazioni sono relegate a mere comparse), nemmeno così spettacolari e coinvolgenti, in una pellicola cronicamente priva di pathos.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a festuceto »
[ - ] lascia un commento a festuceto »
|
|
d'accordo? |
|
onufrio
|
mercoledì 8 luglio 2020
|
scontro tra titani
|
|
|
|
Ricco di immagini, povero di contenuti. La cinematografia occidentale ancora una volta non riesce a cogliere il significato impresso dagli orientali al ruolo di Godzilla. Tutto si concentra nello scontro tra titani, creature mostruose nascoste tra le viscere della Terra; manca tutto il resto, la costruzione dei dialoghi, dei rapporti umani ed animali, le vicende si snodano con freddezza senza trasmettere pathos. Grossissima occasione sprecata.
|
|
[+] lascia un commento a onufrio »
[ - ] lascia un commento a onufrio »
|
|
d'accordo? |
|
|
martedì 19 maggio 2020
|
praticamente perfetto
|
|
|
|
Questo film è esattamente quello che doveva essere. Non possiede grandi dialoghi o concetti, salvo il messaggio ambientalista già presente nel primo, e va bene così, è il film di Godzilla! Doveva essere bello da vedere, doveva essere immersivo, doveva far vedere in modo credibile, quelli che prima di questa serie erano dei pupazzoni con persone al loro interno e fa centro pieno al 100%! Visivamente è probabilmente la cosa più bella e coinvolgente che si possa vedere tutt'ora, con scene potentissime come quella della battaglia finale, ed altre che sono quasi dei quadri, poesia in pellicola, come quando Mothra schiude le ali sotto la cascata. Francamente mi sento di discostarmi fermamente da tutti coloro i quali hanno guardato con superiorità questa pellicola, per poi votare positivamente filmacci come EndGame ed Infinity War, che altro non sono che collezioni di errori di sceneggiatura.
[+]
Questo film è esattamente quello che doveva essere. Non possiede grandi dialoghi o concetti, salvo il messaggio ambientalista già presente nel primo, e va bene così, è il film di Godzilla! Doveva essere bello da vedere, doveva essere immersivo, doveva far vedere in modo credibile, quelli che prima di questa serie erano dei pupazzoni con persone al loro interno e fa centro pieno al 100%! Visivamente è probabilmente la cosa più bella e coinvolgente che si possa vedere tutt'ora, con scene potentissime come quella della battaglia finale, ed altre che sono quasi dei quadri, poesia in pellicola, come quando Mothra schiude le ali sotto la cascata. Francamente mi sento di discostarmi fermamente da tutti coloro i quali hanno guardato con superiorità questa pellicola, per poi votare positivamente filmacci come EndGame ed Infinity War, che altro non sono che collezioni di errori di sceneggiatura.
E' un film talmente bello che poteva funzionare anche senza dialoghi. Una sorta di "Fantasia" moderno, con un racconto basilare, lineare, senza troppe pretese, con bravi attori che hanno ben interpretato le loro parti (che non erano chissà che impegnative, me va bene, non sono loro i protagonisti). Non so quante volte ho rivisto alcune scene, studiandole nella composizione e nel colore (sono un fotografo).
[-]
|
|
[+] lascia un commento a »
[ - ] lascia un commento a »
|
|
d'accordo? |
|
felicity
|
martedì 29 ottobre 2019
|
monster movie dimenticabile
|
|
|
|
Godzilla II funziona molto bene come film di mostri, sceglie di enfatizzare unicamente l’azione e le lotte tra Godzilla e gli altri Titani.
Ciò che manca davvero è uno sviluppo concreto, un filo narrativo che colleghi queste creature alle loro origini leggendarie.
Spettacolare la bellezza delle battaglie tra le creature mitologiche, ma, mentre le scene d’azione sono di grande impatto, ad essere confusionaria è la trama.
Il personaggio interpretato da Vera Farmiga non è credibile, cambia spesso direzione senza che vengano davvero mostrati i suoi dilemmi interiori e il suo desiderio di portare equilibrio in un mondo dominato dal caos; anche il personaggio interpretato da Kyle Chandler sembra essere completamente inutile.
[+]
Godzilla II funziona molto bene come film di mostri, sceglie di enfatizzare unicamente l’azione e le lotte tra Godzilla e gli altri Titani.
Ciò che manca davvero è uno sviluppo concreto, un filo narrativo che colleghi queste creature alle loro origini leggendarie.
Spettacolare la bellezza delle battaglie tra le creature mitologiche, ma, mentre le scene d’azione sono di grande impatto, ad essere confusionaria è la trama.
Il personaggio interpretato da Vera Farmiga non è credibile, cambia spesso direzione senza che vengano davvero mostrati i suoi dilemmi interiori e il suo desiderio di portare equilibrio in un mondo dominato dal caos; anche il personaggio interpretato da Kyle Chandler sembra essere completamente inutile.
Con la dinamica del film e tutte le potenti scene d’azione, si sarebbe potuto pensare tranquillamente di eliminare quasi tutte le scene con gli esseri umani.
Questo film risulta un disperato tentativo di espandere un universo che sta già mostrando tante falle e incrinature.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|
|
d'accordo? |
|
marcloud
|
mercoledì 19 giugno 2019
|
titanica cagata
|
|
|
|
Come prevedibile siamo davanti al classico mischione senza senso. Evitabile
|
|
[+] lascia un commento a marcloud »
[ - ] lascia un commento a marcloud »
|
|
d'accordo? |
|
samanta
|
giovedì 6 giugno 2019
|
salvateci da godzilla!
|
|
|
|
Un breve riassunto dell'epopea di Godzilla e delle ultime vicende narrate in questo film. Penso che sia difficile contatare il numero film usciti sul mostro, in ogni caso sono almeno 30 o 40 a cominciare dal primo film giapponese del 1954 e più si va avanti gli efffetti special icresconoi a livello esponenziale ma in compenso le trame sono diventate più confuse ed astruse. Il nostro film è un sequel del precedente dopo i fatti che 2014 distrussero la città di San Francisco, l'Agenzia Monarch che collabora con il governo USA controlla nei vari siti e ricerca i Titani mostruosi animali che una volta dominavano la Terra e che ora vivono nelle sue viscere.
[+]
Un breve riassunto dell'epopea di Godzilla e delle ultime vicende narrate in questo film. Penso che sia difficile contatare il numero film usciti sul mostro, in ogni caso sono almeno 30 o 40 a cominciare dal primo film giapponese del 1954 e più si va avanti gli efffetti special icresconoi a livello esponenziale ma in compenso le trame sono diventate più confuse ed astruse. Il nostro film è un sequel del precedente dopo i fatti che 2014 distrussero la città di San Francisco, l'Agenzia Monarch che collabora con il governo USA controlla nei vari siti e ricerca i Titani mostruosi animali che una volta dominavano la Terra e che ora vivono nelle sue viscere. Una protagonista che lavora per l'agenzia è la biologa Emma (Vera Farmiga) che abbraccia all'insaputa della figlia Madison (Millie Brown) e del marito Mark (Kyle Chandler attore americano che ha fatto TV e modeste apparizioni in alcuni film) la tesi che i Titani siano necessari per la salvezza del pianeta e debbano essere utilizzati, il marito che ha un pò di sale in zucca pensa che debbano essere eliminati stante la loro pericolosità. In conclusione Emma si allea con un pazzo ecoterrorista Jonah (Charles Dance) che vuole sguinzagliare i Titani per il pianeta per ridurre l'umanità che lo ha reso inabitabile per l'inquinamento: in pochi si sta meglio. Però la liberazione dei mostri e in specie di Mostro Zero causa innumerevoli perdite e si succedono scontri a non finire, ovviamente non si dice il finale che purtroppo fa prevedere il prossimo film: Godzilla contro King Kong.
Il regista del film è Michael Dougherty che a 45 anni cinematograficamente ha unicamente 2 horror all'attivo (La vendetta di Alloween e Krampus Natale è sempre Natale). A mia avviso è completamento inesperto, salvo che per regia s'intenda l'ammassare confuso di grandiosi e spettacolari effetti speciali, non c'é un seppure minimo di approfondimento della storia, non c'è la presenza di dialoghi non dico intelligenti ma che almeno non si risolvano in grida agitate o ragionamenti (...) astrusi. Un fatto preoccupante che ho già visto in altri film: la tesi ecologica (Greta e i Gretini docent) che siamo troppi,e la terra è troppo inquinata si sta alzando la temperatura e così via, con meno gente il mondo sarebbe abitabile. Che siamo troppi lo dicevano in tanti nel passato anche recente solo che le soluzioni proposte per aumentare lo "spazio vitale" la camera a gas (Hitler) o una pallottola in testa (Pol Pot che voleva ridurre la popolazione della Cambogia da 8 a 2 milioni), in confronto a quanto sostenuto da alcuni nel film: fare dilaniare la popolazione dai mostri per salvare l'ambiente, sembra uno scherzo, bisogna mettersi in testa che prima bisogna rispettare l'uomo il resto verrà di conseguenza.
La recitazione segue la regia, gli attori sono modesti, la sola Vera Farmiga ha un'esperienza cinematografica decorosa (ha avuto anche una nomination all'Oscar come a.n.p.) ma sembra imbarazzata quando dice le battute impostele dalla sceneggiatura, anche Ken Watanabe (L'Ultimo Samurai) buon attore giapponese esprime una recitazione incerta, in poche parole in questi film ormai la sceneggiatura si riduce ad una trama esile, senza alcun approfondimento psicologico dei personaggi e priva di un'esposizione logica degli eventi.
In conclusione la non entusiastica rispondenza commerciale al film, fa ben sperare che questo sia il penultimo Godzilla e poi dopo quello già minacciato per un pò di anni ci sia una tregua.
[-]
[+] attori
(di michele voss)
[ - ] attori
|
|
[+] lascia un commento a samanta »
[ - ] lascia un commento a samanta »
|
|
d'accordo? |
|
denno
|
mercoledì 5 giugno 2019
|
un film che fa quello che deve
|
|
|
|
Ci sono alcune sbavature nel film, sia a livello di plot, sia nella recitazione che in alcune scelte molto discutibili dei protagonisti umani. E' un film che ha dei difetti, è chiaro, tuttavia è un film che fa quello che deve. La trama è semplice, lineare ma funziona bene, perchè porta la saga dove deve andare, nella battaglia tra i Titani per eleggere il Re di questi.
E' un film ignorante, ed in quanto tale bisogna guardarlo con un certo punto di vista. Molte scene sono memorabili, gli scontri sono fatti in maniera incredibile, e la CGI è qusi perfetta ( a parte alcuni casi in cui il virtuale si nota)
il film è promosso, sicuramente in quanto a Regia, montaggio ed altri lati tecnici è inferiore al Godzilla del 2014, tuttavia intrattiene alla grande, e porta avanti il percorso di questa saga nel modo giusto.
[+]
Ci sono alcune sbavature nel film, sia a livello di plot, sia nella recitazione che in alcune scelte molto discutibili dei protagonisti umani. E' un film che ha dei difetti, è chiaro, tuttavia è un film che fa quello che deve. La trama è semplice, lineare ma funziona bene, perchè porta la saga dove deve andare, nella battaglia tra i Titani per eleggere il Re di questi.
E' un film ignorante, ed in quanto tale bisogna guardarlo con un certo punto di vista. Molte scene sono memorabili, gli scontri sono fatti in maniera incredibile, e la CGI è qusi perfetta ( a parte alcuni casi in cui il virtuale si nota)
il film è promosso, sicuramente in quanto a Regia, montaggio ed altri lati tecnici è inferiore al Godzilla del 2014, tuttavia intrattiene alla grande, e porta avanti il percorso di questa saga nel modo giusto.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a denno »
[ - ] lascia un commento a denno »
|
|
d'accordo? |
|
inesperto
|
mercoledì 5 giugno 2019
|
antichi dei fra noi
|
|
|
|
Oggettivamente, si tratta di un film in perfetta linea con quello che il genere è uso offrire, nè più nè meno. Chi si apettava di più dovrebbe giustificarne chiaramente i motivi (senza andare sul filosofico, possibilmente); mentre chi lo valuta entusiasticamente, in tutta probabilità, è abbagliato dai grandi effetti speciali. E' un tipico prodotto blockbuster d'intrattenimento cinematografico. Creature gigantesche antichissime si risvegliano alla luce dei progressi nucleari che la "nuova" razza dominante il pianeta ha sviluppato di recente; ci sono i mostri cattivi e quello buono; ci sono gli umani ragionevoli, che cercano soluzioni non distruttive, e quelli alla cowboy, poco razionali, che puntano all'annientamento generale.
[+]
Oggettivamente, si tratta di un film in perfetta linea con quello che il genere è uso offrire, nè più nè meno. Chi si apettava di più dovrebbe giustificarne chiaramente i motivi (senza andare sul filosofico, possibilmente); mentre chi lo valuta entusiasticamente, in tutta probabilità, è abbagliato dai grandi effetti speciali. E' un tipico prodotto blockbuster d'intrattenimento cinematografico. Creature gigantesche antichissime si risvegliano alla luce dei progressi nucleari che la "nuova" razza dominante il pianeta ha sviluppato di recente; ci sono i mostri cattivi e quello buono; ci sono gli umani ragionevoli, che cercano soluzioni non distruttive, e quelli alla cowboy, poco razionali, che puntano all'annientamento generale. L'unica cosa un po' sotto la linea della sufficienza è il destino riservato al gruppetto eco terrorista, il quale scompare misteriosamente senza colpo ferire quando la dottoressa ritorna sui suoi passi, rispetto alle sue disastrose intenzioni iniziali. E' un secondo capitolo, ma può tranquillamente passare per primo: i legami col precendente, infatti, sono superflui ai fini della trama.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a inesperto »
[ - ] lascia un commento a inesperto »
|
|
d'accordo? |
|
marco m.
|
lunedì 3 giugno 2019
|
recensione del film: godzilla ii - king of monsters.
|
|
|
|
Dopo il peggior film di Godzilla degli ultimi 50 anni, girato nel 2014, scelgo nuovamente di recarmi presso il mio cinema preferito per vedere il secondo capitolo: “King of the Monsters”. Le aspettative sono tante ma già dai primi minuti si capisce che qualcosa non va: la trama fatica ad entrare nel vivo, gli attori, occupati a chiacchierare sul da farsi per risolvere i problemi che il pianeta Terra sta subendo, occupano tre quarti del film, oscurando i veri e propri protagonisti del film, ossia i mostri. Il lungometraggio infatti, per circa un’ora, vedrà come personaggi principali numerosi scienziati (tra cui il Professor Serizawa, interpretato da Ken Watanabe e la sua assistente Vivienne Graham, interpreta da Sally Hawkins, famosa per la sua comparsa come protagonista nel lungometraggio “La forma dell’acqua”, vincitore del premio Oscar come miglior film del 2018), troveremo dei terroristi, una una flotta di soldati, ed ultima ma non meno importante, la figlia della Dottoressa Emma Russell (interpretata da Vera Farmiga), di nome Madison Russell (Alias Millie Bobby Brown) la quale farà del tutto per riportare l’ordine nel caos creato proprio dalla madre, attraverso un dispositivo per comunicare con i Titani.
[+]
Dopo il peggior film di Godzilla degli ultimi 50 anni, girato nel 2014, scelgo nuovamente di recarmi presso il mio cinema preferito per vedere il secondo capitolo: “King of the Monsters”. Le aspettative sono tante ma già dai primi minuti si capisce che qualcosa non va: la trama fatica ad entrare nel vivo, gli attori, occupati a chiacchierare sul da farsi per risolvere i problemi che il pianeta Terra sta subendo, occupano tre quarti del film, oscurando i veri e propri protagonisti del film, ossia i mostri. Il lungometraggio infatti, per circa un’ora, vedrà come personaggi principali numerosi scienziati (tra cui il Professor Serizawa, interpretato da Ken Watanabe e la sua assistente Vivienne Graham, interpreta da Sally Hawkins, famosa per la sua comparsa come protagonista nel lungometraggio “La forma dell’acqua”, vincitore del premio Oscar come miglior film del 2018), troveremo dei terroristi, una una flotta di soldati, ed ultima ma non meno importante, la figlia della Dottoressa Emma Russell (interpretata da Vera Farmiga), di nome Madison Russell (Alias Millie Bobby Brown) la quale farà del tutto per riportare l’ordine nel caos creato proprio dalla madre, attraverso un dispositivo per comunicare con i Titani. Parlando appunto di Millie Bobby Brown, la quindicenne inglese, ha attirato con la sua presenza, molti fan della serie Netflix “Stranger Things” i quali l’hanno vista per la prima volta come protagonista di un lungometraggio su maxi schermo. Per tutto il film la trama è concentrata su un falso rapimento da parte di una banda di terroristi, i quali vogliono distruggere l’umanità per mano dei titani, così da ripopolare pian piano il pianeta Terra, attraverso la manipolazione di Godzilla, di Mothra, di Gidorah e di Rodan. Se avete letto “Inferno” di Dan Brown, per alcune pagine del libro, il film è pressoché paragonabile. Le ambientazioni sono al quanto noiose e prive di colore. Scena dopo scena, lo spettatore avrà l’impressione di vivere in un mondo monocromatico (o meglio) “tricromatico”, nel quale i colori predominanti saranno solo il blu (per Mothra e Godzilla), il grigio (per le scene di dialogo) ed infine il giallo (per Ghidorah e Rodan). Inoltre, chi andrà a vedere il film al cinema, farà molta fatica a distinguere (per quel poco che si vede nella prima parte) Godzilla, in quanto, come in tutti i nuovi film che si rispettino, il mostro deve essere visibile un quarto di secondo per poi creare un “Jump-scare” in un secondo momento. Il problema principale de “ il Re dei mostri” quindi è sopratutto incentrato sul concetto del “troppo tecnologico” e forse del “troppo finto” che differenzia appunto i film degli anni ‘60 dove mostri e creature orripilanti se ne davano di santa ragione per tutto il film, senza ricorrere a mostruosi effetti speciali, che oggi siamo abituati ad osservare. Per quel che riguarda invece gli effetti audio, devo dire che ne sono rimasto molto sorpreso sopratutto perché finalmente, dopo anni di attesa (e di speranza), il ruggito del Grande Godzilla è tornato ad essere quello di una volta. Fortunatamente i titani, hanno mantenuto più o meno le caratteristiche visive di un tempo. Anche se ovviamente sono stati leggermente modernizzati attraverso la nuova tecnologia, Godzilla (insieme a Mothra) è sempre più responsabile e attaccato alla razza umana, la quale cercherà di ricambiare il favore. Il Re dei Mostri, presenta sul dorso, le solite robuste protuberanze appuntite, le quali si illumineranno una alla volta per essere caricate di energia, pronta per essere sparata (sotto forma di raggio atomico propulsore) addosso ai nemici. Mothra, invece si presenta con due ali da farfalla gigante, più angeliche e più onnipotenti rispetto alle apparizioni precedenti. Passando ai mostri nemici, possiamo ammirare il mastodontico Ghidorah, con le sue possenti ali da drago con in cima non una, non due ma ben tre teste: talmente spettacolare che Daenerys ne impazzirebbe alla sola vista, statene certi (??????). Infine per ultimo (ma non meno importante), c’è Rodan, una specie di Pterodattilo gigante, il quale è dotato di sola cattiveria che si scatenerà con il suo possente becco appuntito. Nel lungometraggio, ci saranno comunque altri titani ma purtroppo saranno visibili solo nell’ultima parte del film. Quindi tirando le somme, vi posso garantire che se andrete al cinema con la speranza di riviere un lungometraggio in stile Godzilla anni ‘60/‘70 vi sbagliate di grosso ma comunque, vi posso assicurare che se volete vedere una battaglia tag team mozzafiato tra Godzilla e Mothra contro Ghidorah e Rodan, direi che gli ultimi venti minuti faranno per voi. Il film ci ricorda chi siamo, chi eravamo e chi stiamo diventando. Ci preoccupiamo del nostro presente non pensando al futuro del prossimo. Ci impressioniamo alla vista di un mostro, non pensando che alla fine, i veri mostri siamo noi. A volte ci rendiamo ridicoli, pensando di essere i più grandi, quando invece siamo i più piccoli ma (sicuramente) i più grandi contaminatori e distruttori del nostro stesso pianeta. Infine troppo spesso, ci dimentichiamo che basterebbe un piccolo soffio per spazzarci via come foglie al vento. Un vento governato da chi è più grande di noi. Un vento che sembrerà un urlo. Un urlo di un Dio. Al quel punto non ci resterà che alzare gli occhi al cielo ed urlare a gran voce: Lunga vita a Godzilla, il Re dei Mostri! Il Re che ha portato la pace sulla Terra. – Marco Meloni – ( marco93meloni )
[-]
[+] godibile, ma poco interessante sequel
(di tom87)
[ - ] godibile, ma poco interessante sequel
|
|
[+] lascia un commento a marco m. »
[ - ] lascia un commento a marco m. »
|
|
d'accordo? |
|
project_eclipse
|
domenica 2 giugno 2019
|
una lunga attesa che si è rivelata vana
|
|
|
|
Ho visto il film della "nuova" saga di Godzilla, quello del 2014 diretto da Gareth Edwards ormai 4 o 5 volte nel corso dei 5 anni che lo hanno separato dal nuovissimo titolo e devo ammettere che più mi avvicinavo al giorno della proiezione più ero eccitato a causa dell'uscita di un film che ho atteso non poco.
Che dire?
Ho visto Godzilla 2014 un paio di giorni prima di andare al cinema a vedere quello nuovo e, mamma mia, la differenza...
Andiamo con ordine partendo dalle cose più negative e andando a quelle più positive:
- Un cast di robot: Gli attori erano pessimi, una performance assolutamente imbarazzante (l'unica che si salva nel mucchio è Millie Brown che aveva più espressività di buona parte del cast messo insieme) forse la performance peggiore in assoluto tra tutti è stata quella di Kyle Chandler che, messo davanti a situazioni nelle quali un uomo normale si sarebbe messo a piangere, non è nemmeno riuscito a far trasparire un po' di drammaticità.
[+]
Ho visto il film della "nuova" saga di Godzilla, quello del 2014 diretto da Gareth Edwards ormai 4 o 5 volte nel corso dei 5 anni che lo hanno separato dal nuovissimo titolo e devo ammettere che più mi avvicinavo al giorno della proiezione più ero eccitato a causa dell'uscita di un film che ho atteso non poco.
Che dire?
Ho visto Godzilla 2014 un paio di giorni prima di andare al cinema a vedere quello nuovo e, mamma mia, la differenza...
Andiamo con ordine partendo dalle cose più negative e andando a quelle più positive:
- Un cast di robot: Gli attori erano pessimi, una performance assolutamente imbarazzante (l'unica che si salva nel mucchio è Millie Brown che aveva più espressività di buona parte del cast messo insieme) forse la performance peggiore in assoluto tra tutti è stata quella di Kyle Chandler che, messo davanti a situazioni nelle quali un uomo normale si sarebbe messo a piangere, non è nemmeno riuscito a far trasparire un po' di drammaticità.
- Una sceneggiatura delirante: Quando vedo film di questo genere mi viene voglia di andare alla ricerca di chi ha scritto la sceneggiatura e chiedergli se gli è venuto in mente di rileggerla (io non lo faccio mai infatti faccio non pochi errori e spesso creo frasi che non hanno, nè un capo, nè una coda; io però non vengo pagato per scrivere sceneggiature di Hollywood) La storia che sta dietro agli avvenimenti che portano al risveglio dei titani è talmente assurda che a un certo punto mi è venuto da ridere. Oltre a questo ci sono una marea di scene inutili nelle quali fanno vedere la famiglia problematica del protagonista (Kyle Chandler) di cui allo spettatore non frega una mazza e, se vogliamo, si sente anche un po' preso in giro. Anche nello scorso film c'era una sottotrama ma era inquadrata, ben costruita e non toglieva tempo utile all'azione.
- Fotografia senza infamia e senza lode: Una fotografia che non porta niente di che sul tavolo, soprattutto se comparata con quella del film del 2014 che era molto oscura e nebulosa con neri pieni e colori molto carichi il che rendeva le scene del combattimento finale una vera goduria.
- CGI decisamente figo: In un film del genere il CGI è tutto e devo dire che, da questo punto di vista (fortunatamente), sono riusciti a fare una cosa quasi giusta con modelli mozzafiato e mostri estremamente realistici in quasi tutte le situazioni (ce ne sono alcune in cui, il modello di Ghidora in particolare, è molto giocattoloso perchè i colori sono troppo accesi rispetto alla scena più scura che lo circonda).
- Un sonoro sconvolgente: E' senza difficoltà l'aspetto migliore del film, il sonoro sentito al cinema è meraviglioso, ogni mostro ha il suo verso che, dopo aver visto il film, potresti riconoscere tra un migliaio. Comunque ogni suono mi è parso estremamente curato e, ovviamente, mi sono piaciuti tutti un casino.
Facendo una summa finiamo con un prodotto che ha due aspetti positivi e due aspetti negativi, potrebbe sembrare un caso di testa a testa ma è abbastanza ovvio che un film non si può tenere in piedi solo grazie a dei bei modelli CGI e degli ottimi suoni; soprattutto quando il regista sembra che voglia prendersi molto sul serio credendo di aver fatto un ottimo film. E' facilmente uno dei film più brutti della categoria Monster Movie e finisce molto dietro il Godzilla del 2014 che era riuscito a darsi un tono e fare una pellicola di livello davvero buono/ottimo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a project_eclipse »
[ - ] lascia un commento a project_eclipse »
|
|
d'accordo? |
|
|