docsteve
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venerdì 10 novembre 2017
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grande film di fantascienza italiano
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Quand'è stata l'ultima volta che abbiamo avuto un film di fantascienza italiano al cinema?
Dopo deludenti tentativi di passare dal Web al Cinema come Game Therapy dove si cercava unicamente di sfruttare la popolarità per vendere biglietti di un prodotto mediocre, qui abbiamo di fronte dei professionisti che conoscono il mestiere, e si vede, dagl'effetti speciali spettacolari alla regia; Un film con un taglio internazionale ma assolutamente italiano nella fattura. E parla uno che non è un loro fan.
Non hanno per fortuna registrato le difficoltà che avevano incontrato i Pills nel travasare il proprio prodotto da un video di pochi minuti a un lungometraggio.
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Quand'è stata l'ultima volta che abbiamo avuto un film di fantascienza italiano al cinema?
Dopo deludenti tentativi di passare dal Web al Cinema come Game Therapy dove si cercava unicamente di sfruttare la popolarità per vendere biglietti di un prodotto mediocre, qui abbiamo di fronte dei professionisti che conoscono il mestiere, e si vede, dagl'effetti speciali spettacolari alla regia; Un film con un taglio internazionale ma assolutamente italiano nella fattura. E parla uno che non è un loro fan.
Non hanno per fortuna registrato le difficoltà che avevano incontrato i Pills nel travasare il proprio prodotto da un video di pochi minuti a un lungometraggio.
Tutto fuorchè perfetto, si parla di un'opera prima, ma nulla che infici una godevole visione che regala anche piene risate, tenendo sempre conto che parla di un film comico ampiamente grottesco.
Ottime interpretazioni, notare l'alieno e le varie guest star presenti che regaleranno parecchie sorprese.
Naturalmente parte subito la macchina del fango da parte di quella gente che fino a 2 minuti prima disquisiva della morte del cinema italiano...forse si gode parecchio nell'affossare questi deboli tentativi di cambiare le cose.
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carloalberto
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sabato 11 novembre 2017
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non catalogabile
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I The Jackal su Youtube di solito sono esilaranti, ironici, divertenti, simpaticamente cattivi ed ingenui, in Addio fottuti musi verdi fanno sorridere e riflettere. Il film non è classificabile in uno dei generi tradizionali e, cosa lodevole, non sfrutta furbescamente Napoli come location, come ormai è diventato di moda nel cinema e nelle fiction televisive. In un contesto tra il demenziale e l’onirico il film trasmette un messaggio semplice e devastante: i giovani laureati devono sperare negli alieni per ottenere un lavoro dignitoso e remunerato in modo adeguato al titolo conseguito. Non saprei, tuttavia, immaginare una seconda opera dopo questo esordio, considerata la difficoltà apparentemente insormontabile di tradurre in un linguaggio cinematografico convenzionale la sintesi geniale di comicità ed intelligenza dei video dei The Jackal.
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giovedì 16 novembre 2017
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aspettative deluse...
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...per me che sono un loro grande fan e sostenitore per i loro corti confezionati per il web, ma il lungo metraggio, non ci siamo. Anche perché come loro, sono un fan di Edgar Wright, che è soprattutto un regista visionario ma snobbato. Non basta imitarlo per avere lo stesso risultato. Scott Pilgrim/Hot fuzz e The Shaun of dead.... magari i The Jackal avessero centrato il bersaglio, ci avrebbero regalo un bel film. Errori strutturali, ritmo inesistente, provato a tenerlo su con idee già usate nel web... vedi il parcheggiatore, tre euro a piacere,la parodia di gomorra, la mamma.... no dai la mamma si salva. Poi un pizzico di Smetto quando voglio, un po' di the Pills, trama inutilmente incasinata da incongruenze ed elementi senza senso che ragazzi.
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...per me che sono un loro grande fan e sostenitore per i loro corti confezionati per il web, ma il lungo metraggio, non ci siamo. Anche perché come loro, sono un fan di Edgar Wright, che è soprattutto un regista visionario ma snobbato. Non basta imitarlo per avere lo stesso risultato. Scott Pilgrim/Hot fuzz e The Shaun of dead.... magari i The Jackal avessero centrato il bersaglio, ci avrebbero regalo un bel film. Errori strutturali, ritmo inesistente, provato a tenerlo su con idee già usate nel web... vedi il parcheggiatore, tre euro a piacere,la parodia di gomorra, la mamma.... no dai la mamma si salva. Poi un pizzico di Smetto quando voglio, un po' di the Pills, trama inutilmente incasinata da incongruenze ed elementi senza senso che ragazzi.... sto minestrone, annoia! Ed io che volevo ridere come un pazzo....
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limone
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venerdì 10 novembre 2017
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Questa recensione generalizza tanto, si pensa troppo alla parte comica che si,a essere sincero mi ha un po´deluso ma per il semplice fatto che io sono un fan sfegatato ma il film é ugualmente lodevole. I riferimenti al nome del locale a the parker sono un omaggio a noi fan. E io ho apprezzato tantissimo da fan. La satire dite ? Ciro, un personaggio che non riesce a evadere da Napoli, rifiuta di partire anche per Londra con la sua amata Matilde si ritrova nel posto piú lontano della Terra, non la Norvegia, non l'Islanda ma lo spazio e rappresenta i giovani di oggi che scappano dalle loro cittá per trovare lavorare( mi ci aggrego anche io). Il tutto é arricchito da questa splendida visione dello spazio, adesso pensateci bene.
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Questa recensione generalizza tanto, si pensa troppo alla parte comica che si,a essere sincero mi ha un po´deluso ma per il semplice fatto che io sono un fan sfegatato ma il film é ugualmente lodevole. I riferimenti al nome del locale a the parker sono un omaggio a noi fan. E io ho apprezzato tantissimo da fan. La satire dite ? Ciro, un personaggio che non riesce a evadere da Napoli, rifiuta di partire anche per Londra con la sua amata Matilde si ritrova nel posto piú lontano della Terra, non la Norvegia, non l'Islanda ma lo spazio e rappresenta i giovani di oggi che scappano dalle loro cittá per trovare lavorare( mi ci aggrego anche io). Il tutto é arricchito da questa splendida visione dello spazio, adesso pensateci bene. In America possiamo fare una lista enorme di questo genere. Ma in Italia? In Europa? avete visto mai film di questo livello tecnico? Non credo eppure tutti siamo a conoscenza dei budget che vengono stanziati per fare un film decente. Quindi ci stiamo anche a lamentare? RIpeto la parte comica é stata mediocre, io da fan avrei voluto ridere a crepapelle ma questo non significa che non mi sia divertito. The jackal e Francesco Ebbasta e il resto della troupe hanno fatto un bellissimo lavoro. Questo film sará d'ispirazione alle generazione future state a vedere
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lunedì 13 novembre 2017
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vorrei ma non posso
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Trattasi di opera prima e bisogna essere indulgenti, ma mi auguro riescano a raddrizzare il tiro nei prossimi lavori. Sceneggiatura scarsa, trama che si inceppa e personaggi mal costruiti. Questi ultimi troppo caricaturali per poi posizionarci sullo sfondo la narrazione del precariato giovanile, troppo anche per essere "semplicemente" divertenti; stonano, scricchilano: un malriuscito tentatativo di fusione in cui non risultano affatto credibili e rimangono degli stereotipi da essere a tratti irritanti. Manca uni'dentità a questo film: la citazione fa ridere in video di due minuti ma qui ce ne sono decisamente troppe -persino autoriferite!- tanto da sconfinare nello scimmiottamento, da ricordarti che sono quelli che vedi nello schermo del cellulare, da trascinarti fuori dalla storia e da ricordarti che "ah già sto vedendo il film dei the jackal".
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Trattasi di opera prima e bisogna essere indulgenti, ma mi auguro riescano a raddrizzare il tiro nei prossimi lavori. Sceneggiatura scarsa, trama che si inceppa e personaggi mal costruiti. Questi ultimi troppo caricaturali per poi posizionarci sullo sfondo la narrazione del precariato giovanile, troppo anche per essere "semplicemente" divertenti; stonano, scricchilano: un malriuscito tentatativo di fusione in cui non risultano affatto credibili e rimangono degli stereotipi da essere a tratti irritanti. Manca uni'dentità a questo film: la citazione fa ridere in video di due minuti ma qui ce ne sono decisamente troppe -persino autoriferite!- tanto da sconfinare nello scimmiottamento, da ricordarti che sono quelli che vedi nello schermo del cellulare, da trascinarti fuori dalla storia e da ricordarti che "ah già sto vedendo il film dei the jackal". Trama prevedibile e un finale veramente idiota che ti fa andare via con quella sensazione di frustrazione di quando una risata ti rimane tra i denti e l'esofago, della serie vorrei ma non posso. Rimangono gli effetti speciali belli e un soggetto tutto sommato originale e fresco che porta un po'di aria ossigenata nel contesto di una cinematografia, quella italiana, straripante di infiniti papponi sull'analisi introiettivo/proiettiva delle relazioni personali. Infine un plauso alla fotografia e al cameo di Gigi d'Alessio: esilarante surreale!
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lukoskip
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lunedì 13 novembre 2017
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(quasi) buona la prima
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Diverse critiche hanno stroncato questo film, catalongandolo come l'ennesima schifezza partorita per far fare soldi agli ennesimi youtuber di successo di turno. Su questo dissento totalmente. Tuttavia ci sono altri punti su cui con la critica mi trovo più che d'accordo.
L'incipit funziona benissimo: un giovane napoletano molto qualificato che non trova lavoro in Italia finisce per trovare impiego e gratificazione tra gli alieni. Lungo l'ora e mezza del film la comicità è la classica a cui i The Jackal ci hanno abituato, condita di citazioni (ai loro video e ad altri classici del cinema), ironia ed ottimi effetti speciali. Tuttavia di tanto in tanto si vedono i problemi di chi è abituato a produrre materiale di pochi minuti e deve riempire un'ora e mezza di pellicola.
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Diverse critiche hanno stroncato questo film, catalongandolo come l'ennesima schifezza partorita per far fare soldi agli ennesimi youtuber di successo di turno. Su questo dissento totalmente. Tuttavia ci sono altri punti su cui con la critica mi trovo più che d'accordo.
L'incipit funziona benissimo: un giovane napoletano molto qualificato che non trova lavoro in Italia finisce per trovare impiego e gratificazione tra gli alieni. Lungo l'ora e mezza del film la comicità è la classica a cui i The Jackal ci hanno abituato, condita di citazioni (ai loro video e ad altri classici del cinema), ironia ed ottimi effetti speciali. Tuttavia di tanto in tanto si vedono i problemi di chi è abituato a produrre materiale di pochi minuti e deve riempire un'ora e mezza di pellicola. Urla, troppe urla, parolacce in quantità da cinepanettone, personaggi a volte fastidiosi, ancora urla. Molte delle gag a cui i The Jackal ci hanno abituato spesso giovano delle espressioni buffe e delle urla di Ciro, ma un'ora e mezzo di personaggi urlanti (talvolta senza motivo) sono davvero troppo. Se è vero che si ride (brillante davvero la gag con Gigi D'Alessio), è anche vero che ci sono tratti di film dove ciò non accade, specie nei lunghi dialoghi di Brandon, personaggio che ho trovato molto fastidioso nei modi di fare e di parlare, o in alcune gag con gli alieni lavoratori (rigorosamente vestiti di rosa).
La mia opinione: non è un brutto fillm e non può essere paragonato agli sventurati figli degli altri youtuber per qualità di recitazione, effetti speciali e ironia di fondo. Resta comunque un film demenziale, un discreto film demenziale che in quanto tale può non piacere, sopratutto a chi magari non conosce così bene il gruppo di sciacalli e il cinema in generale, rischiando di non riuscire a cogliere le tante citazioni. Se il mio giudizio resta tutto sommato sufficiente, trovo che i The Jackal possono sicuramente fare di meglio. Mi auguro che questa (quasi) buona prima esperienza li induca ad imparare dai loro errori, a migliorarsi e a provare ancora.
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nevira
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lunedì 23 settembre 2019
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divertente senza pretese
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Film dai molti pregi e dalle poche pretese. Divertente, gradevolmente recitato, personaggi ben caratterizzati, sceneggiatura lineare.
Se amate fantascienza, commedia e demenzialità, questo film fa al caso vostro. Viene immediato il paragone con Guida galattica per autostoppisti.
Se a questo aggiungiamo gli effetti speciali e la produzione interamente italiana, non ve lo potete perdere!
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