Un film volontariamente didattico che si mantiene ad altezza di bambino senza essere mai ingenuo. Dal 25 novembre al cinema.
di Marzia Gandolfi
C'era una volta Parvana, una bambina che voleva salvare suo padre, imprigionato dai talebani perché insegnava a sua figlia a leggere e a scrivere. Nel regno oscuro dei fondamentalisti islamici afghani, Parvana taglia i suoi lunghi capelli e indossa gli abiti di un ragazzo per passare inosservata, mantenere la sua famiglia e ritrovare suo padre, veterano di guerra che ha perso una gamba contro i sovietici.
Come i bambini di Vittorio De Sica, Parvana ci guarda. Guarda il mondo dritto negli occhi tenendo testa all'oscurantismo talebano col potere delle storie antiche, insensibili agli assalti del tempo presente.