Tale Madre, tale Figlia

"Telle mère, telle fille"(NOèmie Saglio, acnhe autrice di soggetto e sceneggiatura con Agathe Pastorino, 2017)nasce chiaramente in quegli anni e ne reca le tracce. Una madre e una figia "scoprono"di essere rimaste incinte quasi nello stesso momento, anche se in realtà ci sono delle differenze. Sentimenti contrastanti, nella reazione delle due donne. Per la figlia la madre, considerata"svampita"è quasi una figlia, ma poi anche i sentimenti materni verso la propria figlia si rivelano non essere molto diversi. Tutto va bene, come vogliono i canoni della commedia(altrimenti, lo sappiamo, sarebbe un drammai)ma sono le complicazioni, come di prammatica,  ad essere divertenti e a creare quegli"equivoci"anche con i rispettivi compagni, che sono il"sale"della commedia e dunque della comicità. [+]

"Telle mère, telle fille"(NOèmie Saglio, acnhe autrice di soggetto e sceneggiatura con Agathe Pastorino, 2017)nasce chiaramente in quegli anni e ne reca le tracce. Una madre e una figia "scoprono"di essere rimaste incinte quasi nello stesso momento, anche se in realtà ci sono delle differenze. Sentimenti contrastanti, nella reazione delle due donne. Per la figlia la madre, considerata"svampita"è quasi una figlia, ma poi anche i sentimenti materni verso la propria figlia si rivelano non essere molto diversi. Tutto va bene, come vogliono i canoni della commedia(altrimenti, lo sappiamo, sarebbe un drammai)ma sono le complicazioni, come di prammatica,  ad essere divertenti e a creare quegli"equivoci"anche con i rispettivi compagni, che sono il"sale"della commedia e dunque della comicità.  Volendo non è da considerare come particolarmente originale il"plot", che quasi non esiste e non sarà inutile citare il fatto che il marito della madre è un direttore d'orchestra e che questi si troverà a dirigere l'orchestra con la moglie incinta che balla, anzi riscopree la sua vocazione-anche professionale-da danzatrice in un momento particoalre della sua vita...tra l'altro, quando il divorzio dal suo(ex, dovremmo dire)marito è ormai cosa nota...  Decisamente bene la"dialettica"tra Juliette Binoche(la madre)e Camille Cottin(la figlia), in uno"scambio di colpi"divertnete, menre Lambert Wilson e Jean.Luc Bideau sono meno"presenti"in una commedia s critta e diretta da donne e dal taglio assolutamente"femminile", se,pre che si possa ancora ricordare le differenze di genere(ma Irigaray insegna...). Deicamente non possiamo chiedere a una commedia come questa particolari considerazioni di carattere"filosifco"o anche"esistenziale" de mundo et Deo, ma bisogna rimanere alla levità di torni e di movimenti che il film assicura, comunque. L'esprit de finesse non è nell'assenza di parolacce(che invece, se proprio vogliamo farne un inventario, sono decisamente presenti nel film)ma in quella maniera di proporle e di situarle nel contesto che non è indice di volgarità e di decadneza di ogni senso civico...   El  Gato [-]

Mado è una bella donna di mezza età, ballerina mancata, che vive la vita con spensieratezza e superficialità. E con questo spirito una sera, come una ragazzina, va a letto con l’ex marito e rimane incinta. Il problema è comunicare la cosa a Avril, la figlia trentenne, precisa e metodica, anche lei in attesa di un bambino. Tipica commedia francese, semplice e ben strutturata, tale madre tale figlia non è un film che ha grandi ambizioni e proprio per questo risulta gradevole. Bravissime le due protagoniste, Juliette Binoche e Camille Cottin.