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martedì 30 maggio 2017
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sonnolenza
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Mi sono addormentato per tutto il secondo tempo
Luigi Aliquò cane
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mrfranktodd
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lunedì 29 maggio 2017
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pirati dei caraibi: la maledizione della prim... aspetta un momento...
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Sei anni. Sei lunghi anni si distanziano tra questo film e il deludente "Oltre i confini del mare" e i fan di vecchia data sono andati un po' a disperdersi: tra quelli che riguardano i primi tre episodi in loop quando capita e le persone che hanno smesso di seguire la saga per colpa del quarto capitolo, era difficile prevedere quale destino avrebbe avuto il quinto capitolo (che sarebbe arrivato comunque). Così, strategicamente, hanno ripreso la struttura del primo capitolo della saga e vi hanno applicato personaggi nuovi, effetti speciali di cui finzione è fin troppo visibile e lo stesso difetto del capitolo precedente.
Considerato a sè stante il film potrebbe pure funzionare, ha i suoi momenti divertenti, è scorrevole.
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Sei anni. Sei lunghi anni si distanziano tra questo film e il deludente "Oltre i confini del mare" e i fan di vecchia data sono andati un po' a disperdersi: tra quelli che riguardano i primi tre episodi in loop quando capita e le persone che hanno smesso di seguire la saga per colpa del quarto capitolo, era difficile prevedere quale destino avrebbe avuto il quinto capitolo (che sarebbe arrivato comunque). Così, strategicamente, hanno ripreso la struttura del primo capitolo della saga e vi hanno applicato personaggi nuovi, effetti speciali di cui finzione è fin troppo visibile e lo stesso difetto del capitolo precedente.
Considerato a sè stante il film potrebbe pure funzionare, ha i suoi momenti divertenti, è scorrevole. Ma sei si considerano i primi quattro capitoli, la (ri)scrittura dei personaggi rende tali abbastanza irritanti, specialmente nel caso di Jack Sparrow, che passa il tempo a bere rum e a fare il solito idiota fortunato, non consapevole del fatto che ormai il suo personaggio lascia il tempo che trova e non convincerà mai.
SPOILER: Un altro difetto è la poca chiarezza del finale: se Orlando Bloom si è fatto togliere il cuore per diventare capitano dell'Olandese Volante, spezzando la maledizione non dovrebbe morire su due piedi? E il finale dei titoli di coda vi lascierà ancora di più con l'amaro in bocca.
Che dire alla fine di questa pellicola? Hollywood, più avanti si va con il tempo, meno coraggiosa diventa, costringendo diversi autori a riprendere vecchi cavalli di battaglia e farli ancora correre quando ormai dovrebbero stare morti (o terminati). "Pirati dei Caraibi: la vendetta di Salazar" è poco coraggioso, strutturato con la stessa "formula" del primo capitolo, con un antagonista molto interessante, ma mal sfruttato, e con i personaggi che non funzionano come dovrebbero. Peccato, poteva essere un'ottima opportunità per farsi valere ancora, e invece finché le tasche saranno piene, nessuno sembrerà accorgersi della differenza tra un buon film e un film buono (il primo si riferiva agli incassi, se non fosse stato chiaro).
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alberto
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lunedì 29 maggio 2017
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spassoso, con grandi effetti, ma forzato
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Nuovo cattivo, solita maledizione: questa volta Salazar, un capitano spagnolo detto El matador del mar, condannato ad essere un morto vivente insieme alla sua ciurma, ridotta a uomini con mezza faccia e metà corpo, a causa di Jack Sparrow. Ovviamente il desiderio di vendetta è inevitabile, ma intanto quest'ultimo, accompagnato dal figlio di Will Turner, Henry, nel tentativo di spezzare l'altra maledizione che ha colpito il padre, e dalla giovane astronoma Carina Smith, accusata di stregoneria, tenterà di entrare in possesso del tridente di Poseidone, che permette al proprietario di governare i mari e spezzare tutte le maledizioni.
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Nuovo cattivo, solita maledizione: questa volta Salazar, un capitano spagnolo detto El matador del mar, condannato ad essere un morto vivente insieme alla sua ciurma, ridotta a uomini con mezza faccia e metà corpo, a causa di Jack Sparrow. Ovviamente il desiderio di vendetta è inevitabile, ma intanto quest'ultimo, accompagnato dal figlio di Will Turner, Henry, nel tentativo di spezzare l'altra maledizione che ha colpito il padre, e dalla giovane astronoma Carina Smith, accusata di stregoneria, tenterà di entrare in possesso del tridente di Poseidone, che permette al proprietario di governare i mari e spezzare tutte le maledizioni. Siamo arrivati al quinto capitolo di questa celebre saga, che a mio parere funziona a tratti: ci sono scene molto spassose e originali, come la concitata rapina in banca, che per un contrattempo verrà letteralmente trascinata lontano dalle giubbe rosse, con Sparrow più ubriaco che mai ma sempre in grado di uscire indenne da situazioni del genere, grazie ad una fortuna degna dell'Ispettore Clouseau, o come la ghigliottina roteante, durante la condanna a morte che il protagonista non riesce ancora a portare a termine, e poi ci sono sequenze che regalano spettacolo come l'attacco degli squali-zombie o la divisione delle acque di moseiano ricordo, nonché l'ottima computer grafica della ciurma maledetta e in particolare del loro capitano, con lunghi capelli piuttosto lisci e una parlata che, ansimando, è per lui una faticata, sicuramente d'impatto per lo spettatore. Tuttavia il sapore del già visto e la trama scontata penalizzano l'impalcatura del blockbuster, forzato e alla fine superfluo, nonostante sia sempre un piacere rivedere certi personaggi. Anche l'azione e le sciabolate sono carenti: tra le poche è degna di nota solo quella della fuga dal patibolo, con un pezzo di legno usato come difesa. Accanto alle sequenze che in 3d rendono la pellicola degna di una visione, si può notare che il fattore comico è piuttosto sveglio, ma non sempre efficace: Depp alterna gag riuscite e continue urla isteriche di fronte ai pericoli ad altre per niente nuove (v. quando si addormenta). Questa nuova avventura dunque, diretta da Joachim Ronning ed Espen Sandberg, antepone gli effetti speciali di Bronzenich all'intreccio narrativo e alla sceneggiatura di Jeff Nathanson, che prevede l'iconico Depp sempre simpatico e bravo a impersonare il protagonista, ma non come nei primi episodi. Tra gli attori c'è l'eterno cattivo Javier Bardem, molto calato nel personaggio; ancora Geoffrey Rush nei panni di Barbossa, che qui dovrà vedersela col suo lato più nascosto, affettivo (e tenero) ; i giovani Brenton Twhaites e Kaya Scodelario, carina di nome e di fatto e che sa il fatto suo; Bloom e la Knightley, che si vedono per poco e infine Paul McCartney in un divertente cameo in cui interpreta lo zio di Sparrow, alquanto abituato alle punizioni arrecate ai pirati. Misteriosa la scena dopo i titoli di coda, che preannuncia un gradito ritorno per i fan della saga. Due ore spensierate di puro intrattenimento, ma un franchise del genere ha dato e potrebbe ancora dare di meglio.
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ross94
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domenica 28 maggio 2017
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manca l'avventura e una reale storia
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Che dire mi aspettavo di più soprattutto da Jack Sparrow che qui perde tutta la temerarietà la spiccata brillantezza e quel senso di ironia inserita equilibratamente all'interno della storia. Davvero Jack Sparrow è diventato solamente un personaggio comico? Non l'ho o visto per niente tirare la spada in questo film ma solo scappare eppure è un abile pirata e spadaccino la cosa mi risulta un pò strana. Jack Sparrow non è mai stato un fifone ma un uomo abbastanza furbo per quanto mi riguarda. Che dire degli altri personaggi potevano essere sviluppati meglio soprattuto il cattivo, come al solito si è pensato solo a utilizzare gli effetti speciali ma si è tolta quell'epicità presente nei primi tre film .
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Che dire mi aspettavo di più soprattutto da Jack Sparrow che qui perde tutta la temerarietà la spiccata brillantezza e quel senso di ironia inserita equilibratamente all'interno della storia. Davvero Jack Sparrow è diventato solamente un personaggio comico? Non l'ho o visto per niente tirare la spada in questo film ma solo scappare eppure è un abile pirata e spadaccino la cosa mi risulta un pò strana. Jack Sparrow non è mai stato un fifone ma un uomo abbastanza furbo per quanto mi riguarda. Che dire degli altri personaggi potevano essere sviluppati meglio soprattuto il cattivo, come al solito si è pensato solo a utilizzare gli effetti speciali ma si è tolta quell'epicità presente nei primi tre film . Il film non mi ha dato quello slancio emotivo e spettacolare che ho visto nei precedenti anche perchè in 2 ore di scene non ho visto nessun mutamento nelle storie dei personaggi da rendermeli avvincenti per la storia stessa, stavolta è mancata l'avventura. Sembra un film solo utile a intrattenere ma nn a fare viaggiare con la mente come nei precedenti e non ci lamentiamo del quarto film che secondo me rispetto a questo è decisamente meglio. Quante incongruenze.
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gekko2000
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domenica 28 maggio 2017
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veramente orribile
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Il film non ha capacità di coinvolgimento, ti fa addormentare svegliandoti ogni tanto con qualche battutina.
Poca cura dei dettagli... manca la caratterizzazione dei coprotagonisti ,e Salazar è un nemico abbastanza mediocre.
I combattimenti sono ridicoli e ormai per colpa della Disney si rivolgono sempre più ad un publico di bambini.
Il film ridicolizza jack sparrow facendolo incappare in gaf per bambini...e soprattutto ci mostra situazioni troppo surreali anche per quell'universo che pur avendo le sue regole, ha sempre rispettato le leggi della fisica:mi riferiso al colpo alla banca,dove con 6 cavalli spostano un edificio ed una cassaforte di una tonnellata e 600 kg.
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Il film non ha capacità di coinvolgimento, ti fa addormentare svegliandoti ogni tanto con qualche battutina.
Poca cura dei dettagli... manca la caratterizzazione dei coprotagonisti ,e Salazar è un nemico abbastanza mediocre.
I combattimenti sono ridicoli e ormai per colpa della Disney si rivolgono sempre più ad un publico di bambini.
Il film ridicolizza jack sparrow facendolo incappare in gaf per bambini...e soprattutto ci mostra situazioni troppo surreali anche per quell'universo che pur avendo le sue regole, ha sempre rispettato le leggi della fisica:mi riferiso al colpo alla banca,dove con 6 cavalli spostano un edificio ed una cassaforte di una tonnellata e 600 kg.
Concludo dicendo che è il peggiore pirati dei caraibi della storia.
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altair74
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sabato 27 maggio 2017
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due ore divertenti
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Quinto film della saga che ricicla diversi elementi soprattutto del primo capitolo e che nonostante alcune forzature, risulta decisamente ben riuscito e tiene lo spettatore inchiodato allo schermo.
certo non è perfetto per via di alcune scelte opinabili negli elementi principali del film, ma riesce a tenere un ritmo decisamente incalzante in grado di mettere in secondo piano alcuni difetti grossolani.
la scelta di riciclare alcuni elementi del primo capitolo è decisamente rischiosa e nel complesso non paga del tutto. lo stesso dicasi per alcune sequenze decisamente fuoriluogo perchè poco credibili, ma sopratutto troppo distanti dalle normali situazioni piratesche ( la rapina alla banca e la scena del novello Mosè su tutte).
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Quinto film della saga che ricicla diversi elementi soprattutto del primo capitolo e che nonostante alcune forzature, risulta decisamente ben riuscito e tiene lo spettatore inchiodato allo schermo.
certo non è perfetto per via di alcune scelte opinabili negli elementi principali del film, ma riesce a tenere un ritmo decisamente incalzante in grado di mettere in secondo piano alcuni difetti grossolani.
la scelta di riciclare alcuni elementi del primo capitolo è decisamente rischiosa e nel complesso non paga del tutto. lo stesso dicasi per alcune sequenze decisamente fuoriluogo perchè poco credibili, ma sopratutto troppo distanti dalle normali situazioni piratesche ( la rapina alla banca e la scena del novello Mosè su tutte).
sono difetti che ad una prima analisi potevano rovinare il film, ma il ritmo incessante, le molteplici battute comiche e una godibilità visiva eccezionale lo rendono comunque una interessante divagazione sul tema piratesco.
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lordben
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sabato 27 maggio 2017
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salamar
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Dopo un inizio assai coinvolgente che mi aveva catturato, il film perde il suo mordente dal titolo di testa in poi. Sinceramente, verso la fine mi sentivo saturato di immagini e per nulla coinvolto. Le scene d'azione sono ricche, complesse e spettacolari, ma assai poco entusiasmanti. Salazar è come Davy Jones, il che amplifica la sensazione di già visto. L'intreccio è semplice e comprensibile, ma la trama è prevedibile. La sceneggiatura ci regala qua e là sprazzi di divertimento, con battute molto più spinte ed evocative che in passato.
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(di gekko2000)
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ardoedo
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venerdì 26 maggio 2017
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gradevole, ma ha il sapore di già visto
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Il film è piacevole e scorre dall'inizio alla fine senza particolari intoppi.
Nel complesso però ho il timore che per molti sappia di minestra riscaldata, nel senso che il tema principale che caratterizza il "cattivo" ricorderà agli appassionati della serie un qualcosa di già visto.
Induscutibile la pregievole fattura degli effetti speciali (e va detto, al giorno d'oggi, ci mancherebbe altro.... stiamo pur sempre parlando della Disney).
Nota stonata: la caratterizzazione dei personaggi.
Sia la ragazza che il ragazzo, i due co-protagonisti, non mi hanno convinto per niente. Un pò incolori e "molli", e per di più non sono stati abbastanza approfonditi i loro aspetti personali e caratteriali (spesso il loro agire non è sufficientemente motivato).
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Il film è piacevole e scorre dall'inizio alla fine senza particolari intoppi.
Nel complesso però ho il timore che per molti sappia di minestra riscaldata, nel senso che il tema principale che caratterizza il "cattivo" ricorderà agli appassionati della serie un qualcosa di già visto.
Induscutibile la pregievole fattura degli effetti speciali (e va detto, al giorno d'oggi, ci mancherebbe altro.... stiamo pur sempre parlando della Disney).
Nota stonata: la caratterizzazione dei personaggi.
Sia la ragazza che il ragazzo, i due co-protagonisti, non mi hanno convinto per niente. Un pò incolori e "molli", e per di più non sono stati abbastanza approfonditi i loro aspetti personali e caratteriali (spesso il loro agire non è sufficientemente motivato).
Invece Jack Sparrow raccoglie sempre attenzioni e risate, oltre che essere in fin dei conti sempre centrale nella trama di ciascun film.
Tutto sommato un film apprezzabile, ma sa di già visto,
non so se della stessa opinione saranno anche gli altri spettatori.
Buona visione!
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[+] il cattivo
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alessiocodi
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giovedì 25 maggio 2017
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uno spassoso viaggio.
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Sarò breve. Un film bellissimo, i produttori ci avevano abituato bene ed ecco qui un altra bellissima storia. Un cast stellare a cui oltre ai soliti noti si aggiunge la bellissima Kaya Scodelario. Una storia davvero originale, intricante e ricca di continua adrenalina. Come sempre tanta azione, e dunque per questo va fatto anche un plagio ai cameran e agli stunt-man perché c'è un lavoro capillare dietro per rendere perfetto tutto, anche il minimo dettaglio. Tantissimo divertimento con l'ancora più tonto Jack Sparrow. Sarà una storia che non vi farà mai stancare perché ogni attimo sarà determinate per la storia e non ci sarà mai spazio per prendere fiato.
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Sarò breve. Un film bellissimo, i produttori ci avevano abituato bene ed ecco qui un altra bellissima storia. Un cast stellare a cui oltre ai soliti noti si aggiunge la bellissima Kaya Scodelario. Una storia davvero originale, intricante e ricca di continua adrenalina. Come sempre tanta azione, e dunque per questo va fatto anche un plagio ai cameran e agli stunt-man perché c'è un lavoro capillare dietro per rendere perfetto tutto, anche il minimo dettaglio. Tantissimo divertimento con l'ancora più tonto Jack Sparrow. Sarà una storia che non vi farà mai stancare perché ogni attimo sarà determinate per la storia e non ci sarà mai spazio per prendere fiato. Alcuni dettagli tecnici: un doppiaggio da urlo, la scuola italiana (lo dico sempre) è la migliore al mondo e rende dunque la sceneggiatura ancora più fantastica, per non parlare dei colori, sembrerà di trovarsi veramente difronte al mare e non davanti uno schermo. Merita tantissimo e potrebbe non essere finita qua..!
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(di gekko2000)
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