funny_face
|
lunedì 18 aprile 2016
|
folle scommessa
|
|
|
|
Una storia familiare coinvolgente come poche, il ritmo della storia comincia ad impazzire dal momento in cui il "Ballerino" prende in mano le cuffie ed urla nelle orecchie della sorella le sue direttive. Gli interpreti hanno reso onore alle persone cui la storia è ispirata: Matilda de Angelis è stata davvero convincente e sono curiosa di vederla presto in un' altra pellicola, così come Accorsi, attore che non ho mai considerato molto, ha animato ogni scena con una recitazione effettivamente all'inizio un poco eccessiva, quasi caricaturale, ma poi sempre più convincente e spensierata. Sono state non poche le scene in cui ha strappato alla sala intera una risata sfrenata, che aiutava a tirare un sospiro di sollievo in questa corsa contro il tempo e contro tutti che è stata il film.
[+]
Una storia familiare coinvolgente come poche, il ritmo della storia comincia ad impazzire dal momento in cui il "Ballerino" prende in mano le cuffie ed urla nelle orecchie della sorella le sue direttive. Gli interpreti hanno reso onore alle persone cui la storia è ispirata: Matilda de Angelis è stata davvero convincente e sono curiosa di vederla presto in un' altra pellicola, così come Accorsi, attore che non ho mai considerato molto, ha animato ogni scena con una recitazione effettivamente all'inizio un poco eccessiva, quasi caricaturale, ma poi sempre più convincente e spensierata. Sono state non poche le scene in cui ha strappato alla sala intera una risata sfrenata, che aiutava a tirare un sospiro di sollievo in questa corsa contro il tempo e contro tutti che è stata il film.
Diverse le scene memorabili, riprese davvero meravigliose (per me all'altezza del confronto con Rush), in particolare quelle della gara finale a Matera!
Ho amato questi personaggi da impazzire, hanno trasmesso un'incredibile voglia di lottare e di conquistarsi un posto, fosse anche la propria casa anziché sul podio.
Insomma un film davvero bello ed emozionante!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a funny_face »
[ - ] lascia un commento a funny_face »
|
|
d'accordo? |
|
fabio
|
giovedì 16 agosto 2018
|
passioni, riscatto e nostalgia
|
|
|
|
La prova che il cinema italiano è vivo e sa ancora divertire, far sognare e riflettere.
Film che ricorda subito "Radiofreccia". Il mondo è quello dei motori e sullo sfondo c'è l'Emilia Romagna.
Le storie dei protagonisti si intrecciano in un legame più profondo: quello con la vita e il suo pulsare ora accelerato ora lento.
Viene da chiedersi: c'è ancora un mondo di periferia fatto così oppure si è estinto?
|
|
[+] lascia un commento a fabio »
[ - ] lascia un commento a fabio »
|
|
d'accordo? |
|
filippo catani
|
mercoledì 13 aprile 2016
|
disperati veri
|
|
|
|
Una giovane ragazza corre nel campionato italiano GT per cercare di salvare la propria casa dai debiti. Nel frattempo perde il padre e, vista l'assenza della madre, deve occuparsi del fratello minore. Insperabilmente ad aiutarla arriverà il fratello maggiore diventato tossico ma con un importante passato nelle corse.
Davvero un ottimo film girato all'interno del mondo dell'automobilismo da Matteo Rovere che regala inquadrature e montaggio degni di un film americano di genere. Non c'è ovviamente solo questo ma molto altro. Principalmente è la storia a funzionare davvero bene e a fare breccia nel cuore dello spettatore. Impossibile non prendere le parti del Ballerino un uomo ormai sbandato ma che a modo suo cercherà di prendersi cura della famiglia.
[+]
Una giovane ragazza corre nel campionato italiano GT per cercare di salvare la propria casa dai debiti. Nel frattempo perde il padre e, vista l'assenza della madre, deve occuparsi del fratello minore. Insperabilmente ad aiutarla arriverà il fratello maggiore diventato tossico ma con un importante passato nelle corse.
Davvero un ottimo film girato all'interno del mondo dell'automobilismo da Matteo Rovere che regala inquadrature e montaggio degni di un film americano di genere. Non c'è ovviamente solo questo ma molto altro. Principalmente è la storia a funzionare davvero bene e a fare breccia nel cuore dello spettatore. Impossibile non prendere le parti del Ballerino un uomo ormai sbandato ma che a modo suo cercherà di prendersi cura della famiglia. Così come non si può non simpatizzare con il fratello minore ribattezzato allegria o con la sorella che a 17 anni si ritrova una terribile responsabilità sulle spalle. E così il film vola via veloce come il vento tra scene adrenaliniche e altre decisamente più drammatiche perchè come dice Ballerino ormai di disperati veri ne sono rimasti pochi. Ottimo cast con una menzione speciale ad Accorsi quì a mio avviso nella sua parte migliore di sempre. Ottima anche la colonna sonora.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a filippo catani »
[ - ] lascia un commento a filippo catani »
|
|
d'accordo? |
|
mirkohello
|
venerdì 8 aprile 2016
|
rilancio del cinema italiano!
|
|
|
|
Voto giusto per un film sorprendente.
Un film analogico, passionale, sentito, emotivo, completo, studiato.
Rovere ha preso il meglio di Hollywood creando un piccolo capolavoro, con attori eccellenti (Accorsi superlativo ma la giovane De Angelis si difende molto bene) e una storia magnifica, ricca di colpi di scena, adrenalina, cuore, rabbia, orgoglio, paure, dolore, amore.
Un film che si fa amare anche da chi non è appassionato di corse automobilistiche e che fa sollevare la schiena dalla poltrona. Respira, alzati, trattieni il fiato, pensi che sia finita, ti alzi ancora di più, fiuuu.
Una roba che il cinema italiano fa raramente e soprattutto che quasi mai fa così bene.
Il romagnolo, i paesaggi, Matera di notte (magnifica), la quotidianità, il buio, la risurrezione, le corse, i sorpassi, il sudore, l'asfalto, le debolezze, la forza, lo stupore.
[+]
Voto giusto per un film sorprendente.
Un film analogico, passionale, sentito, emotivo, completo, studiato.
Rovere ha preso il meglio di Hollywood creando un piccolo capolavoro, con attori eccellenti (Accorsi superlativo ma la giovane De Angelis si difende molto bene) e una storia magnifica, ricca di colpi di scena, adrenalina, cuore, rabbia, orgoglio, paure, dolore, amore.
Un film che si fa amare anche da chi non è appassionato di corse automobilistiche e che fa sollevare la schiena dalla poltrona. Respira, alzati, trattieni il fiato, pensi che sia finita, ti alzi ancora di più, fiuuu.
Una roba che il cinema italiano fa raramente e soprattutto che quasi mai fa così bene.
Il romagnolo, i paesaggi, Matera di notte (magnifica), la quotidianità, il buio, la risurrezione, le corse, i sorpassi, il sudore, l'asfalto, le debolezze, la forza, lo stupore.
C'è tutto.
Un film da vedere e da custodire gelosamente, una perla del nostro cinema; perla che speriamo sia solo il primo germoglio di quel rinascimento italiano tanto auspicato e che, forse, sta vedendo finalmente la luce.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mirkohello »
[ - ] lascia un commento a mirkohello »
|
|
d'accordo? |
|
nanni
|
giovedì 14 aprile 2016
|
veloce come il vento
|
|
|
|
Una famiglia tipo del terzo millennio (padre separato, madre in fuga, figlio tossico...etc...etc) in Emilia, la terra Italiana dei motori e della velocità. Tra l'ossessione per le corse, da finanziare a tutti i costi e i fallimenti famigliari, il film, tratto da una storia vera, non riesce mai a comunicare quel minimo di senso, che se c'era e' rimasto tutto nelle buone ma purtroppo inespresse intenzioni. Anche L'espediente dei personaggi troppo caratterizzati (la ragazzina pilota troppo prodigio, il vecchio meccanico troppo stecchino in bocca, il tossico troppo tossico) non solo non riesce a dare consistenza al film ma li fa, invece, risultare ancor più incongrui ed incoerenti squilibranudo maggiormente la narrazione.
[+]
Una famiglia tipo del terzo millennio (padre separato, madre in fuga, figlio tossico...etc...etc) in Emilia, la terra Italiana dei motori e della velocità. Tra l'ossessione per le corse, da finanziare a tutti i costi e i fallimenti famigliari, il film, tratto da una storia vera, non riesce mai a comunicare quel minimo di senso, che se c'era e' rimasto tutto nelle buone ma purtroppo inespresse intenzioni. Anche L'espediente dei personaggi troppo caratterizzati (la ragazzina pilota troppo prodigio, il vecchio meccanico troppo stecchino in bocca, il tossico troppo tossico) non solo non riesce a dare consistenza al film ma li fa, invece, risultare ancor più incongrui ed incoerenti squilibranudo maggiormente la narrazione. Le corse, come unico momento di intrattenimento, sono davvero troppo troppo poco. Il racconto non riuscendo mai ad andare oltre il fine a se stesso risulta, dunque, volendo essere davvero buoni, molto modesto. Ciao Nanni
[-]
[+] personaggi, invece, perfetti.
(di gommaflex28)
[ - ] personaggi, invece, perfetti.
[+] p.s.
(di marezia)
[ - ] p.s.
[+] ultima
(di marezia)
[ - ] ultima
[+] promosso
(di dandeber)
[ - ] promosso
[+] nanni
(di nanni)
[ - ] nanni
[+] a marezia e gommaflex
(di nanni)
[ - ] a marezia e gommaflex
|
|
[+] lascia un commento a nanni »
[ - ] lascia un commento a nanni »
|
|
d'accordo? |
|
|