flyanto
|
lunedì 31 ottobre 2016
|
il trionfo dell'amore con con la mafia come sfondo
|
|
|
|
Torna in questi giorni nelle sale cinematografiche con il suo secondo film "In Guerra per Amore", Pif, e nuovamente il regista/attore, nonchè sceneggiatore, affronta il tema della presenza della mafia nel nostro Paese. Se nel suo precedente "La Mafia Uccide Solo d'Estate" la vicenda viene ambientata ai giorni nostri, in questa sua seconda pellicola la storia è, invece, ambientata nel 1943, e precisamente al tempo dello sbarco dell'esercito americano in Sicilia. Partendo come spunto sia da alcuni fatti storici realmente accaduti che soprattutto dalla storia d'amore, come filo conduttore principale, che il protagonista (lo stesso Pif) ha intrecciato a New York con una bella siciliana (Miriam Leone), trasferitasi negli Stati Uniti, fortemente osteggiata dal parentado di lei che invece la vuole sposa ad al figlio di un mafioso, il giovane innamorato, al fine di poter chiedere la mano della sua amata direttamente al padre rimasto nella terra natia, non può che arruolarsi nell'esercito americano che sta per sbarcare sul sulle coste italiane al fine di liberare l'Italia dalla dittatura di Mussolini.
[+]
Torna in questi giorni nelle sale cinematografiche con il suo secondo film "In Guerra per Amore", Pif, e nuovamente il regista/attore, nonchè sceneggiatore, affronta il tema della presenza della mafia nel nostro Paese. Se nel suo precedente "La Mafia Uccide Solo d'Estate" la vicenda viene ambientata ai giorni nostri, in questa sua seconda pellicola la storia è, invece, ambientata nel 1943, e precisamente al tempo dello sbarco dell'esercito americano in Sicilia. Partendo come spunto sia da alcuni fatti storici realmente accaduti che soprattutto dalla storia d'amore, come filo conduttore principale, che il protagonista (lo stesso Pif) ha intrecciato a New York con una bella siciliana (Miriam Leone), trasferitasi negli Stati Uniti, fortemente osteggiata dal parentado di lei che invece la vuole sposa ad al figlio di un mafioso, il giovane innamorato, al fine di poter chiedere la mano della sua amata direttamente al padre rimasto nella terra natia, non può che arruolarsi nell'esercito americano che sta per sbarcare sul sulle coste italiane al fine di liberare l'Italia dalla dittatura di Mussolini. Da questo momento egli si troverà ad affrontare numerose avventure e soprattutto verrà a contatto con una realtà del tutto nuova per lui, e cioè, l'insediamento a poco a poco nelle cariche di potere da parte di alcuni esponenti mafiosi con l'aiuto di alcuni esponenti dell'esercito stesso americano ed ex-fascisti. Se da una parte il protagonista riesce finalmente a strappare il consenso alle nozze, trovando sul suolo siculo il padre dell' amata e coronare così il matrimonio con lei, dall'altra egli cercherà di ottenere a tutti i costi, una volta tornato negli Stati Uniti, di avere un colloquio diretto con il presidente di allora Roosevelt al fine di denunciare l'insediamento sempre più preponderante della mafia in Italia.
Come si evince da tutto ciò, l' accusa contro l' insediamento ed il proliferare della presenza e soprattutto dell'ingerenza sempre più preponderante in Italia (e non solo) delle cosche mafiose è sin troppo chiara da parte di Pif. Esposta e raccontata in maniera ironica e seguendo come filo conduttore la storia sentimentale travagliata dei due protagonisti, Pif, dichiara (quasi, pertanto, ponendola in un ruolo di secondo piano) la propria e palese condanna contro uno status quo del nostro Paese che si è venuto a verificare piano piano negli anni, scegliendo, come sempre, nel raccontarla la propria tipica maniera divertente ed accessibile, tale da non rendere troppo seria e pesante l'opera in generale ma nello stesso tempo portando lo spettatore a riflettere seriamente sulla deplorevole realtà dei fatti.
In questa sua pellicola in cui si vede una sua maturità artistica più sviluppata e pertanto migliore ai fini del risultato, è da apprezzare notevolmete la ricostruzione storica ed ambientale dell'epoca del secondo conflitto mondiale che Pif presenta perfettamente e quanto mai aderente alla realtà.
Consigliabile da tutti i punti di vista.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a flyanto »
[ - ] lascia un commento a flyanto »
|
|
d'accordo? |
|
skoko6
|
lunedì 31 ottobre 2016
|
un gran bel film...
|
|
|
|
Bel film, ben recitato e diretto. La trama particolare con uno sfondo storico poco conosciuto ma importante. Si ride, ci si commuove e si riflette. Bravo Pif, un gran bel film!
|
|
[+] lascia un commento a skoko6 »
[ - ] lascia un commento a skoko6 »
|
|
d'accordo? |
|
mickey97
|
domenica 30 ottobre 2016
|
secondo capolavoro firmato pif, bravi gli attori!
|
|
|
|
Pif nel suo primo film in qualità di regista si era incentrato sull'operato della mafia, ripercorrendo la strage di capaci del 23 maggio 1992, quella di via d'amelio dello stesso anno e tante altre altre morti fra cui quella di Carlo Alberto dalla chiesa e Boris Giuliano ed un ragazzo di nome Arturo Giammaresi che aveva fatto la conoscenza di quest'ultimi, volgendo una particolare attenzione al fenomeno mafioso ed interrogandosi su esso, chiese al padre se la mafia uccidesse loro per poi avere come risposta che al momento era solo inverno e che la mafia uccide solo d'estate. In questo film invece si parla della guerra e di come fosse difficile vivere in questo contesto così avverso e minaccioso che vede una sempre più decisa avanzata degli americani in sicilia guidati dallo scopo di abbattere il nazismo tedesco, ma dietro a tutto questo si nasconde una minaccia ben più grave ovvero la nascita della mafia.
[+]
Pif nel suo primo film in qualità di regista si era incentrato sull'operato della mafia, ripercorrendo la strage di capaci del 23 maggio 1992, quella di via d'amelio dello stesso anno e tante altre altre morti fra cui quella di Carlo Alberto dalla chiesa e Boris Giuliano ed un ragazzo di nome Arturo Giammaresi che aveva fatto la conoscenza di quest'ultimi, volgendo una particolare attenzione al fenomeno mafioso ed interrogandosi su esso, chiese al padre se la mafia uccidesse loro per poi avere come risposta che al momento era solo inverno e che la mafia uccide solo d'estate. In questo film invece si parla della guerra e di come fosse difficile vivere in questo contesto così avverso e minaccioso che vede una sempre più decisa avanzata degli americani in sicilia guidati dallo scopo di abbattere il nazismo tedesco, ma dietro a tutto questo si nasconde una minaccia ben più grave ovvero la nascita della mafia. Pif mette in luce tutto questo con grande lucidità ed espone ogni singolo evento con grande organicità, attuando allo stesso tempo una perfetta commistione fra comico e drammatico, lo spettatore ride ma allo stesso tempo pondera fatti così gravi e constata piacevolmente questo connubio ed il perfetto equilibrio fra le due componenti. Pif inoltre fa in modo che nello spettatore si crei un turbinio di emozioni, portandolo infine a riflettere riguardo l'intera vicenda e le dinamiche che rappresentano il motivo per cui ad esempio è nata la mafia e ciò che risulta ancor più encomiabile in questo bravissimo regista è il non minimizzare, il non tralasciare neppure un dettaglio ed il mettere a nudo qualsiasi problematica nella sua interezza. Questo è un film che ti arrichisce dentro e che invitabilmente lascia il segno perchè senza dubbio è puro ed altamente sincero.
[-]
[+] capolavorissimissimo
(di paolorol)
[ - ] capolavorissimissimo
|
|
[+] lascia un commento a mickey97 »
[ - ] lascia un commento a mickey97 »
|
|
d'accordo? |
|
alle 72
|
sabato 29 ottobre 2016
|
regista promette3
|
|
|
|
Delizioso, garbato,intelligente. dopo avere visto la Maffia uccide solo d'estate pensavo che non sarebbe riuscito ad eguagliarlo invece lo supera.Credo che in futuro Piff ci sorprendeRa, a meno che esaurite le storie di Maffia, la sua vena si esaurisca. spero proprio di no. consigliato.
|
|
[+] lascia un commento a alle 72 »
[ - ] lascia un commento a alle 72 »
|
|
d'accordo? |
|
lina18
|
sabato 29 ottobre 2016
|
un pugno allo stomaco inaspettato...
|
|
|
|
Sono andata al cinema per puro caso e mi aspettavo una commediola rosa ben confezionata...Via via in un crescendo incalzante ma delicatissimo vengono sviscerati problemi gravissimi che per anni abbiamo affrontato in riunioni di collettivi e seminari con la leggerezza di un battito d'ali...Certo forse si sono ispirati alla "Vita è bella" di Benigni, per il soggetto, qualcuno può vederci altre citazioni, le ho notate anch'io ma le ho pensate esplicite... La forza di un capolavoro sta nel saper raccogliere le citazioni della cultura precedente e farne qualcosa di proprio. Importante è che finalmente qualcuno parli con questa leggerezza universalmente godibile di problemi che hanno pesato come macigni sullo sviluppo sano della Sicilia!
Eccezionale il cast.
[+]
Sono andata al cinema per puro caso e mi aspettavo una commediola rosa ben confezionata...Via via in un crescendo incalzante ma delicatissimo vengono sviscerati problemi gravissimi che per anni abbiamo affrontato in riunioni di collettivi e seminari con la leggerezza di un battito d'ali...Certo forse si sono ispirati alla "Vita è bella" di Benigni, per il soggetto, qualcuno può vederci altre citazioni, le ho notate anch'io ma le ho pensate esplicite... La forza di un capolavoro sta nel saper raccogliere le citazioni della cultura precedente e farne qualcosa di proprio. Importante è che finalmente qualcuno parli con questa leggerezza universalmente godibile di problemi che hanno pesato come macigni sullo sviluppo sano della Sicilia!
Eccezionale il cast...da Pif al piccolo Samuele...Certo Crisafullo raccoglie tutte le meraviglie storiche e paesaggistiche della Sicilia intera...
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lina18 »
[ - ] lascia un commento a lina18 »
|
|
d'accordo? |
|
goldy
|
venerdì 28 ottobre 2016
|
che delusione
|
|
|
|
E' un film che non ha nè capo nè coda!
|
|
[+] lascia un commento a goldy »
[ - ] lascia un commento a goldy »
|
|
d'accordo? |
|
robyciack
|
giovedì 27 ottobre 2016
|
un film davvero gradevole.
|
|
|
|
Il film riesce a prendere lo spettatore sin dal principio in una gradevole altalena di comicita',ironia e tragedia.Il mix ben dosato di tutti gli interpreti lo rendono gradevole e interessante.Pif riesce nuovamente a rappresentare la realta di una terra di Sicilia che è colpevole di essere stata inerme ed assente nelle opportunità del cambiamento e di essere stata ed essere ancora violentata dalla propria gente.Un plauso particolare alla coppia Bologna Vespertino , vera rivelazione di questo film, ottima interpretazione e mimica di due personaggi indiscutibilmente protagonisti non ufficiali.Da vedere senza alcun dubbio.Bravi tutti. Robyciack
|
|
[+] lascia un commento a robyciack »
[ - ] lascia un commento a robyciack »
|
|
d'accordo? |
|
|