morganakam
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martedì 28 luglio 2015
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troppo americanizzato..
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Il film secondo me è molto reale e toccante, molto avvincente, perfetto Paul Giamatti nei panni del geologo e anche gli altri attori sono molto bravi tutto sommato il film è troppo americanizzato..basta con questa gloria, alcune scene inverosimili e dei dialoghi che o erano strappalacrime oppure pessimi..una via di mezzo no? Tutto sommato apprezzabile, però la prossima volta voglio vedere un film catastrofico non americanizzato..Il mio voto finale è 7,5 cioé più che discreto.
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kondor17
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mercoledì 8 luglio 2015
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la terra trema, la trama anche.
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Divertente film apocalittico con ottimi effetti speciali, ma con troppe assurdità. I protagonisti dall'inizio alla fine sono letteralmente investiti da una fortuna sfacciata, che permette loro di fuggire a decine di situazioni senza via di scampo senza neanche un graffio. Ma è nello stile del genere. Che disaster movie sarebbe se i protagonisti ci lasciassero le penne? Sappiamo tutti che quando ci sono cataclismi e tsunami, se non sei Dwayne Johnson o Chuck Norris, mica ti salvi così, cavalcando onde alte 40 metri e precipitando con l'elicottero.
Detto questo, gli attori tutti in parte, ma il regista - e questa è la cosa che mi ha dato più fastidio - fa sparire subito dalla circolazione il nuovo compagno della moglie, presentandolo tra l'altro come un personaggio principale.
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Divertente film apocalittico con ottimi effetti speciali, ma con troppe assurdità. I protagonisti dall'inizio alla fine sono letteralmente investiti da una fortuna sfacciata, che permette loro di fuggire a decine di situazioni senza via di scampo senza neanche un graffio. Ma è nello stile del genere. Che disaster movie sarebbe se i protagonisti ci lasciassero le penne? Sappiamo tutti che quando ci sono cataclismi e tsunami, se non sei Dwayne Johnson o Chuck Norris, mica ti salvi così, cavalcando onde alte 40 metri e precipitando con l'elicottero.
Detto questo, gli attori tutti in parte, ma il regista - e questa è la cosa che mi ha dato più fastidio - fa sparire subito dalla circolazione il nuovo compagno della moglie, presentandolo tra l'altro come un personaggio principale. Un uomo facoltoso ma gentile, che poi viene dipinto come un mostro e liquidato in quattro e quattrotto. Forse il suo cachet prevedeva solo un cameo o forse ha avuto problemi in corso d'opera. Ma così non si fa. Se introduci un personaggio non puoi trattarlo in quel modo. È un'offesa per lo spettatore!
Sempre bravo Paul Giamatti, ma poco sviluppato nel complesso tutto il lavoro del promettente team sismologico, che meritava più spazio ... e il film ne avrebbe guadagnato.
Il finale è in linea col film, leggero e assurdo quanto vuoi, ma ben fatto e godibilissimo. Voto 6/7
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dave69
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domenica 14 giugno 2015
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effetti speciali, ritmo, ma quanta banalità ....
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Il classico, banalissimo film catastrofico. Per carità, si può guardare: il ritmo non manca, gli effetti speciali sono giustamente rilevanti, ma quante volte abbiamo già visto la storia del buon maritino che, in barba ad un cataclisma epocale (poco importa se sia un terremoto, una glaciazione, uno tsunami o un asteroide in rotta di collisione con la Terra), deve a tutti i costi riuscire nell'impresa di salvare il proprio matrimonio dalla separazione imminente e nel contempo la vita ai suoi famigliari travolti dagli eventi catastrofici? Va bene che un film può esser interessante anche se segue determinati clichè, ma occorrerebbe avere almeno un pizzico di energia e di inventiva in più per rivitalizzare per non cadere nel "deja-vu".
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Il classico, banalissimo film catastrofico. Per carità, si può guardare: il ritmo non manca, gli effetti speciali sono giustamente rilevanti, ma quante volte abbiamo già visto la storia del buon maritino che, in barba ad un cataclisma epocale (poco importa se sia un terremoto, una glaciazione, uno tsunami o un asteroide in rotta di collisione con la Terra), deve a tutti i costi riuscire nell'impresa di salvare il proprio matrimonio dalla separazione imminente e nel contempo la vita ai suoi famigliari travolti dagli eventi catastrofici? Va bene che un film può esser interessante anche se segue determinati clichè, ma occorrerebbe avere almeno un pizzico di energia e di inventiva in più per rivitalizzare per non cadere nel "deja-vu". Senza contare le molte inverosimiglianze di fondo (la barca che risale l'onda dello tsunami) ... Valido solo per una serata di puro svago, senza troppe pretese. ^_^
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fedebale
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lunedì 8 giugno 2015
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bello ma eccessivo
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Bellissimo film, non c'è che dire, impreziosito dalla presenza di The Rock e soprattutto di due bellissime ragazze, madre e figlia. Film però troppo catastrofico!!
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xcacel
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domenica 7 giugno 2015
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il trionfo della banalità
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Premessa: mi piace il genere catastrofico, anche se un po' inflazionato negli ultimi anni. Ad esempio ho trovato godibile 2012, e non mi è dispiaciuto "L'alba del giorno dopo", anche se a tratti un po' banale. Ma questo "San Andreas", quanto a banalità, li batte tutti. L'idea di base non sembrava male: centrare tutto un film sul "big One", il superterremoto che dicono, prima o poi, colpirà le coste della California, ed in particolare San Francisco. Ma sin dalle prime battute il film non è all'altezza delle aspettative.
Il superpalestrato D.Johnson guida l'elicottero e si occupa di soccorsi, e, primo cliche, sta divorziando dalla moglie e va d'accordo con la figlia, molto meno con il futuro coniuge della ex moglie.
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Premessa: mi piace il genere catastrofico, anche se un po' inflazionato negli ultimi anni. Ad esempio ho trovato godibile 2012, e non mi è dispiaciuto "L'alba del giorno dopo", anche se a tratti un po' banale. Ma questo "San Andreas", quanto a banalità, li batte tutti. L'idea di base non sembrava male: centrare tutto un film sul "big One", il superterremoto che dicono, prima o poi, colpirà le coste della California, ed in particolare San Francisco. Ma sin dalle prime battute il film non è all'altezza delle aspettative.
Il superpalestrato D.Johnson guida l'elicottero e si occupa di soccorsi, e, primo cliche, sta divorziando dalla moglie e va d'accordo con la figlia, molto meno con il futuro coniuge della ex moglie. Nel giro di mezzora, ai primi scossoni, di terremoto, il film crolla su se stesso. Il protagonista si imposseserà di un elicottero della "protezione civile" per uso personale, salverà la moglie unica sopravvisuta da un grattacielo che sta crollando. Riuscirà tranquilamente a mettersi in contatto con la figlia, nel frattempo abbandonata dal cattivo nuovo marito (che, ovviamente, sarà liquidato poco dopo). Arriverà a San Francisco con vari mezzi (elicottero-auto-aereo-paracadute-gommone con tanto di arrampicata dello tsunami). Riuscirà a trovare facilmente la figlia in una città di un milione di persone (San Francisco) pur senza telefono, grazie allo "stesso modo di pensare". Nel frattempo la figlia ovviamente si è consolata con un bel ragazzo incontrato per strada, ed è sfuggita a diversi crolli e devastazioni che a malapena li scalfiscono.
Tra grattacieli che si sfaldano noiosamente e onde anomale, si arriva faticosamente al finale dove la famiglia perfetta si ricongiunge, e, dopo un quasi annegamento con RCP tardiva e miracolosa, vissero tutti felici e contenti. L'ultima scena è rappresentativa della profondità dei dialoghi di tutto il film: La moglie (nel frattempo infatti hanno fatto pace), guardando San Francisco devastata da una collinetta: "E ora, cosa faremo". Risponde il profondo Dwayne, dopo una pausa drammatica: "Ricostruremo tutto". Bandiera americana che si svolge. Titoli di coda.
PS: spero che il big One, se dovesse arrivare, colpisca solo l'edificio della Warner Bros, magari nel giorno in cui D.Johnson va a ritirare il suo assegno...
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(di enigmista12)
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giulio2000
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domenica 7 giugno 2015
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disaster movie ben riuscito
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La faglia di San Andreas viene distrutta da terribili scosse di terremoto mai registrate fino ad ora. In tutto questo caos, l'intrepido Ryan(il grandissimo Dwayne johnson) lotta disperatamente per cercare di salvare sua figlia. Da solo all'inizio, potrà contare poi sull'aiuto della sua ex moglie. Un film catastrofico molto bello, gli effetti speciali sono ben utilizzati, gli attori recitano molto bene... Brad Peyton compie d'avvero un ottimo lavoro. Voto: 7,5.
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linus7
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mercoledì 3 giugno 2015
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ottimo nel suo genere
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Super Mega galattico terremoto sulla faglia di San Andreas. Il film racconta la tragedia dal punto di vista di un padre, segnato da alcuni episodi della sua vita che da tutto se stesso per il bene dela sua famiglia e per portare in salvo i suoi cari.
Effetti speciali ottimi, sospance continua, film che ti tiene incollato allo schermo costantemente. Cast, sceneggiatura, effetti speciali, film veramente ottimo nel suo genere.
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nike22
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mercoledì 3 giugno 2015
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da guardare a mente spenta
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Se dobbiamo giudicare questo film paragonandolo ai drammatici d'azione che abbiamo nel nostro bagaglio cinematografico allora il suddetto rasenta l'indecenza, ma se guardiamo san andreas dopo una lunga giornata di lavoro e ci vogliamo rilassare guardando una serie di effetti speciali e un pò di calamità naturali possiamo dire che questo prodotto è appena accettabile. Ovviamente non mi aspettavo un granchè però rimango stupito come nel 2015 ancora producano pellicole senza dialoghi e con trame scontate(forse è questo che vuole lo spettatore?).
[SPOILER] Nel finale ci avevo quasi sperato che Blake morisse dando un tocco di originalità al prodotto, ma sono stato prontamente smentito.
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Se dobbiamo giudicare questo film paragonandolo ai drammatici d'azione che abbiamo nel nostro bagaglio cinematografico allora il suddetto rasenta l'indecenza, ma se guardiamo san andreas dopo una lunga giornata di lavoro e ci vogliamo rilassare guardando una serie di effetti speciali e un pò di calamità naturali possiamo dire che questo prodotto è appena accettabile. Ovviamente non mi aspettavo un granchè però rimango stupito come nel 2015 ancora producano pellicole senza dialoghi e con trame scontate(forse è questo che vuole lo spettatore?).
[SPOILER] Nel finale ci avevo quasi sperato che Blake morisse dando un tocco di originalità al prodotto, ma sono stato prontamente smentito.
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mister pink
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mercoledì 3 giugno 2015
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catastrofico!
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La cosa migliore del film è la daddario in canotta bagnata!!
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santiago81
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martedì 2 giugno 2015
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un buon disaster-movie
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SAN ANDREAS
Ricordate 2012, lo jettatorio e fracassone disaster movie di Roland Emmerich? Uno dei momenti più godibili fu senz'altro la fuga da Los Angeles, fra pezzi di Calfornia che si alzavano come le zolle di San Siro e aerei che facevano lo slalom fra i grattacieli che crollavano.
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SAN ANDREAS
Ricordate 2012, lo jettatorio e fracassone disaster movie di Roland Emmerich? Uno dei momenti più godibili fu senz'altro la fuga da Los Angeles, fra pezzi di Calfornia che si alzavano come le zolle di San Siro e aerei che facevano lo slalom fra i grattacieli che crollavano.
A Hollywood devono aver pensato che fosse una buona idea prendere gli stessi ingredienti, frullarli e farne un film a sé.
Contrariamente a quanto sarebbe stato lecito aspettarsi, il risultato non è poi così disprezzabile.
Diciamo subito che la trama è solo un pretesto, lo spessore dei personaggi è pari a zero (Paul Giamatti è qui al suo minimo) e chi ha scritto i dialoghi meriterebbe la fustigazione sulla pubblica via.
Se si perdonano queste pecche, però, si possono apprezzare i non indifferenti pregi di un film il cui unico scopo è quello di intrattenere.
Il ritmo, complice una lunghezza non eccessiva, si mantiene elevato dall'inizio alla fine; gli effetti speciali sono di ottimo livello (notevole la resa dell'acqua); Dwayne Johnson ci mette impegno ed una certa qualità recitativa; Brad Peyton si dimostra all'altezza di un prodotto dove le scariche di adrenalina sono tutto, si diverte con i piani sequenza (digitali) e dimostra una buona attenzione per lo spettacolo; avrebbe potuto fare qualcosa in più per valorizzare il 3D (comunque discreto), soprattutto avendo a disposizione un oggetto invitante come l'elicottero.
Certo, dovete accettare l'idea che in situazioni dove ogni secondo è prezioso, i personaggi si mettano a filosofeggiare su famiglia, sentimenti, l'universo mondo e il futuro del Milan; non dovete storcere la bocca di fronte alla apparente indistruttibilità di Johnson, roba che, al confronto, Superman e Capitan American gli spicciano casa... ma, in fondo, San Andreas mantiene quello che promette: un divertente giro sulle montagne russe. Se per quelle due ore non pretenderete altro, ne uscirete soddisfatti.
Voto: 7/10
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[+] godibile intrattenimento, spettacolare ma modesto
(di antonio montefalcone)
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