Titolo internazionale | I Killed Napoléon |
Anno | 2015 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Giorgia Farina |
Attori | Micaela Ramazzotti, Libero de Rienzo, Adriano Giannini, Elena Sofia Ricci Iaia Forte, Thony, Monica Nappo, Bebo Storti, Pamela Villoresi, Tommaso Ragno, Erika Blanc, Selen, Roberto Zibetti, Marco Caldoro, Simona Caparrini, Francesca Cutolo, Barbara De Matteis, Giorgia Farina, Emanuela Gabrieli, Jacopo Marrese, Paolo Orlandelli, Francesca Pasquini, Valeria Scarpa, Caterina Silva, Eugenia Tempesta, Flavia Todeschi, Alessandro Tuzzi, Gianluca Valente. |
Uscita | giovedì 26 marzo 2015 |
Distribuzione | 01 Distribution |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,57 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 27 marzo 2015
Nel giro di ventiquattro ore la vita di Anita, single e brillante manager in carriera, viene spazzata via da un uragano di guai. Il film ha ottenuto 1 candidatura a David di Donatello, In Italia al Box Office Ho ucciso Napoleone ha incassato 522 mila euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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Anita è una donna in carriera che ha passato tutta la vita a mantenersi fredda "come un Sofficino surgelato". Alla vigilia di una promozione scopre di essere incinta di un collega sposato, Paride: da quel momento la sua ascesa nell'azienda e la sua relazione con Paride colano a picco e Anita comincia a meditare una clamorosa vendetta con l'aiuto di Biagio, l'anonimo avvocato dell'azienda, che sembra avere un debole per lei. Ma niente è come sembra e per Anita sono in serbo molte sorprese, non tutte gradevoli.
Giorgia Farina scrive (con l'aiuto di Federica Pontremoli) e dirige una commedia sopra le righe con una misura di ferocia insolita per il nostro cinema, fortemente stilizzata e profondamente cinica. Il che non sarebbe un male, ma la caratterizzazione fortemente stereotipata di tutti i personaggi rende difficile seguire il loro percorso narrativo e i rapporti fra loro sembrano essere improntati più alla parodia che all'autenticità, per quanto letta in chiave comica. Soprattutto ad un certo punto il film sembra concludersi e diventare un film completamente diverso, senza avere seminato prima le ragioni di questa svolta radicale che invece dovrebbe trovare le radici nella costruzione di almeno un personaggio.
Il cast ricco di nomi di spicco si perde nelle complicazioni della storia, davvero troppo stratificata per risultare gestibile per gli spettatori nonostante la durata contenuta del film, e questo ritratto comico dell'umana barbarie perde di incisività e di compattezza (per non parlare della credibilità delle svolte narrative). Anche l'excursus fra generi crea più caos che originalità, e viene meno quella verità dolorosa che dovrebbe invece sottendere qualunque commedia.
E' una felice conferma il nuovo film - il secondo dopo l'ottimo esordio in "Amiche da morire" - di Giorgia Farina, "Ho ucciso Napoleone". Trovo per questo molto fuori luogo e non intellettualmente onesta la recensione per MYmovies scritta da Paola Casella. Recensire un'opera del genere come se fosse estranea al contesto cinematografico italiano e soprattutto alle modestissime prove offerte nel campo [...] Vai alla recensione »
Anita è una donna in carriera autoritaria, intraprendente e ambiziosa che negli anni ha imparato a rimanere “fredda come un sofficino surgelato”. Ciò che però ancora non sa, è che un uragano sta per travolgerla spazzando via tutte le sue certezze. Nell'arco di ventiquattr'ore, infatti, riceve una promozione, scopre di aspettare un [...] Vai alla recensione »
Una boccata di aria fresca nello stantio panorama delle commedie made in Italy. E' un film che guarda con occhio divertito al mondo manageriale delle varie company all’amatriciana nazionali, senza pretese etico-moralistiche. Con svariate “licenze letterarie” disseminate nel corso della trama, un ottimo gruppo di attori caratterizza i vari personaggi, mai prendendosi sul serio e rendendo il tutto davvero [...] Vai alla recensione »
Una boccata di aria fresca nello stantio panorama delle commedie made in Italy. E' un film che guarda con occhio divertito al mondo manageriale delle varie company all’amatriciana nazionali, senza pretese etico-moralistiche. Con svariate “licenze letterarie” disseminate nel corso della trama, un ottimo gruppo di attori caratterizza i vari personaggi, mai prendendosi sul [...] Vai alla recensione »
Discreto film dove le intenzioni erano positive : ottimi attori ,brava regista ,buone ambientazione ma con una sceneggiatura che si perde con delle falle temporali e varie assurdità e dove la storia molto ingarbugliata diventa una specie di situation comedy ,la fluidità di un tema interessantissimo non si sviluppa ,con il risultato di catapultare lo spettatore nella visione grottesca di situazioni [...] Vai alla recensione »
Una intelligente e intrigante commedia in cui in continuo scambio di ruoli il buono diventa cattivo, fino a trasformare il primo cattivo in quello buono. Anita, ma quanto è bella la Ramazzotti, è una dirigente d’azienda fredda e, all’apparenza, insensibile. E’ incinta del superiore regolarmente sposato che per scrollarsi il problema da dosso la nomina [...] Vai alla recensione »
Di commedie italiane se ne vedono uscire parecchie, ma davvero poche sono degne di nota, e raramente sono capaci di fotografare con originalità la situazione attuale del nostro Paese, senza necessariamente dover toccare il discorso della crisi economica per parlare al cuore dello spettatore, qualità che per fortuna ritroviamo tutte nella seconda opera di [...] Vai alla recensione »
Film in cui si racconta di una giovane donna (Micaela Ramazzotti) la quale in brevissimo tempo si trova incinta del suo capo sposato ad un'altra donna, invisa a tutti i colleghi e senza più il lavoro. Ella reagirà a tutto ciò non senza grosse sorprese.... Questa commedia un poco surreale costituisce la seconda opera della giovane regista Giorgia Farina che ancora [...] Vai alla recensione »
bella commedia graffiante di questa regista che si riconferma veramente brava dopo la prova di " amiche da morire". La Ramazzotti disegna il personaggio della antipatica manager in gonnella degna della migliore Franca Valeri dei tampi andati. Sarcastico , duro, incisivo, sull'animo umano. veramente bello.
Sono sbagliati i personaggi di Ho ucciso Napoloene: fragili nevrotici ed incredibilmente umani. La Farina racconta con piglio da commedia noir la generazione di quarantenni spaesati e pronti a tutto per raggiungere il loro obiettivo personale. Una fantastica Micaela Ramazzotti, fasciata da tubini di pelle simil-armatura, ci accompagna in un viaggio fatto di vendetta, amore e riscatto.
Bell'esempio di coraggio sia da parte della regista che della Ramazzotti, finalmente lontana dal suo solito personaggio di poveraccia di quartiere. Anita, selvaggia ed anarchica ci travolge con la sua voglia di vendetta. Ottimo il cast di contorno, De Rienzo si riconferma un ottimo attore nella parte dello sfigato innamorato della protagonista. molti colpi di scena per un film mai banale che diverte [...] Vai alla recensione »
Film pretenzioso e pretestuoso. Quando vuole far ridere agghiaccia, quando vuole agghiacciare fa ridere. La Ramazzotti è distratta e di maniera, come la regia, come il cast, come tutto. Non lo vedrà nessuno. Ma la vogliamo smettere di fare film italiani destinati a essere dimenticati ancora prima di uscire??
Ero indecisa se andare al cinema o recuperare questo film piu tardi ma poi le mie amiche mi hanno ben consigliato. un ora e mezza di intelligenza e originalita scandite da una colonna sonora avvolgente e moderna. Ramazzotti sorprendente.
Sono un amante del cinema seppur a livello amatoriale e non particolarmente incline al cinema italiano. Mi ha stupito l'incontro casuale con questo film cosi diverso dalla solita commedia italiana. Sopratutto gli attori sono tutti uno più bravo dell'altro ad incarnare personaggi difficili da amare, un paluso a libero de Rienzo efficentissima maschera che si trasforma con l andare avanti [...] Vai alla recensione »
3 stelle e mezza per un film sullo spietato mondo del lavoro. La Ramazzotti si districa tra squali di ogni tipo, uscendone vincitrice. Brava.
Film dove tutti quanti recitano male, tuttavia non brutto a vedersi se si vuole staccare dalla realtà per un'ora e mezza senza pensare. Quindi è terapeutico e come tale lo salvo.
Un film nuovo, intelligente e pungente. Mi trovo nettamente in contrasto con la recensione di Mymovies, questo film fa del suo registro surreale e del cinismo percepibile nella sceneggiatura la sua novità. ricco di belle immagini e di una colonna sonora incalzante il film scorre per un ora e mezza con un colpo di scena dopo l'altro. Ramazzotti e De Rienzo in stato di grazia interpretano personaggi [...] Vai alla recensione »
Ho Ucciso Napoleone è il miglior film italiano che ho visto quest'anno. L'anno scorso ero andato a vedere Amiche da Morire con degli amici e con i miei nipotini e ci eravamo divertiti moltissimo, trovando il film davvero originale. Avevo atteso con ansia il secondo film di Giorgia Farina e mi aspettavo qualcosa di simile. Sono rimasto davvero colpito dal corso preso dalla trama e dai [...] Vai alla recensione »
La storia è molto originale. La regia è veloce ben curata. Ottima la recitazione.A parte qualche cliché che poteva essere superato, la storia funziona ed è ben riuscita. Ci è piaciuto molto e lo consiglio
Francamente l'idea non mi sembra molto originale.Gli attori sono bravini, ma nel complesso mi sembra poca cosa.La cosa più interessante è la metamorfosi dell'avvocato, da goffo, impacciato,stralunato e arrivista, ad ambizioso, calcolatore e cattivo,situazione improbabile ma simpatica.
Meritava piú attenzione questo film. Una buona trama con una brava M. Ramazzotti che caratterizza al meglio la gelida protagonista. Quando il nostro cinema valorizzerá al meglio le sue potenzialitá?
Solita roba per spaventare il borghese. Feminismo borghese che della realtà delle donne vere se ne frega. Se può ridere di tutto, anche delle decapitazioni, come i signori dell'ISIS insegnano. Se siete un tantino masochisti, vi solleticherà!
Discreta la mano del regista, da apprezzare le inquadrature non convenzionali ma c'è da fare ancora molta strada. Grossolana la sceneggiatura e la recitazione dei comprimari, promettente la Ramazzotti che potrebbe rendere molto di più nelle mani di un regista di diversa levatura. Poco credibile la virata finale della storia rispetto al profilo dei personaggi.
Poco piu' che mediocre, cerca di essere dissacrante e lo è in maniera macchiettistica. Si salva per il fatto che non è troppo lungo. La Ramazzotti davvero antipatica.
Sicuramente uno dei film più brutti dell'anno. La storia è di una banalità da sit com. La Ramazzotti recita in maniera im-ba-ra-zza-nte !!!! Soldi buttati.
Commedia brillante, ironica, divertente che al contempo offre ottimi spunti di riflessione. Bella la sceneggiatura ed un finale per niente scontato. Un film assolutamente da vedere, mi è piaciuto moltissimo. Giorgia Farina conferma, dopo "Amiche da morire", il suo grande talento alla regia.
NOTEVOLE CAMBIO DI ROTTA DOPO AMICHE DA MORIRE, GIORGIA FARINA MI HA DIVERTITO E INTRATTENUTO. OTTIMA LA MUSICA, BELLE LE SCENE, UN PO' TROPPI COLPI DI SCENA NELLA SECONDA PARTE MA IN GENERALE BEN SOSTENUTO DAL CAST INECCEPIBILE.
solo note positive, mi ha ricordato le commedia alla crimen perfecto di alex de la iglesia. interessante il cast e belle intuizioni.
Il film non è granchè ma non mi aspettavo questo flop per il film. Tra l'altro distribuito in 270 copie.. Hanno sbagliato la protagonista..La Ramazzotti non genera incassi
Un film inguardabile. Storia ridicola Intrecci poco credibile Recitato malissimo. Lento e noioso. Dialoghi banali Complimenti alla critica italiana, come sempre attenta e accorta
Ben scritto e ben girato. Gli attori recitano bene e sono tutti pienamente in parte. Ho soprattutto apprezzato la qualità narrativa di una storia mai banale. Da vedere !
Dopo l'esordio di Amiche da morire aspettavo con interesse il ritorno della Farina, ma questo secondo film mi ha lasciato un po' di amaro in bocca. Struttura surreale come sempre, ma sceneggiatura discutibile e recitazione, specialmente quella di De rienzo non in sintonia con le caratteristiche del film. Non concordo invece sui giudizi negativi verso la Ramazzotti che invece mi [...] Vai alla recensione »
Raramente un film cosi brutto. La storia è confusa e non si capisce nulla. Tutto è poco credibile. La recitazione imbarazzante !!!!! La ramazzotti è da brividi per quanto è stonata. Delusione totale.
Dopo l'ottima prima prova di Giorgia Farina con Amiche da morire, questo film delude tantissimo. Sbagliata anche la scelta della protagonista. Trovo la Ramazzotti brava, ma qui è assolutamente fuori parte.
Strizzata nel tailleur da donna manager, salda sui tacchi vertiginosi delle scarpe fetish, pettinata come la strega di Biancaneve, Micaela Ramazzotti, nei panni della vendicatrice Anita, conduce la danza macabra di Ho ucciso Napoleone, commedia nera con risate, diretta da Giorgia Farina: «È una protagonista controcorrente, soprattutto per me, che ho sempre interpretato personaggi popolari, legati al [...] Vai alla recensione »
Alice, algida manager in carriera, viene licenziata perché incinta del suo capo (Giannini). Progetterà di vendicarsi grazie all'aiuto di una spacciatrice di farmaci (Ricci) e, soprattutto, di un suo excollega, il goffo avvocato Biagio (De Rienzo). Dopo il brillante esordio con Amiche da morire, Giorgia Farina si conferma regista ricca di talento, anche cimentandosi con un genere difficile come il grottesco. [...] Vai alla recensione »
Anita non ci sta: incinta per caso dal suo amante/capo e licenziata per cospirazioni, sceglie la strada della vendetta, naturalmente tutta al femminile. Manager bellissima, intelligente ed ambiziosa si serve di un gruppo di donne simpatiche ma deragliate dalla società benpensante per elaborare un piano d'astuzia che mira diritto agli obiettivi di potere e indipendenza, con tanto di bebè e raggiro dell'avvoc [...] Vai alla recensione »