carloalberto
|
venerdì 10 settembre 2021
|
un plot strampalato per due grandi attori
|
|
|
|
Un regista semisconosciuto, Scott Mann, un plot inverosimile, con incongruenze ed illogicità disseminate in tutta la pellicola, ma insopportabili nelle sequenze decisive, un cast eccezionale, con protagonisti De Niro e Dean Morgan, un finale rocambolesco e, a dir poco, assai fantasioso, mixati insieme fanno di questo film, che a sua volta oscilla tra il dramma familiare e l’action movie puro, un cocktail godibile ed al tempo stesso assolutamente indigesto. Tra le scene che risultano più irrealistiche, quella della poliziotta, Gina Carano, che, affascinata dalla voce del bandito gentiluomo, che ha sentito al telefono per soli due minuti, si schianta con la sua auto contro il posto di blocco dei colleghi, per far passare il bus con i sequestratori, è certamente tra le più assurde e strampalate nella storia del cinema.
[+]
Un regista semisconosciuto, Scott Mann, un plot inverosimile, con incongruenze ed illogicità disseminate in tutta la pellicola, ma insopportabili nelle sequenze decisive, un cast eccezionale, con protagonisti De Niro e Dean Morgan, un finale rocambolesco e, a dir poco, assai fantasioso, mixati insieme fanno di questo film, che a sua volta oscilla tra il dramma familiare e l’action movie puro, un cocktail godibile ed al tempo stesso assolutamente indigesto. Tra le scene che risultano più irrealistiche, quella della poliziotta, Gina Carano, che, affascinata dalla voce del bandito gentiluomo, che ha sentito al telefono per soli due minuti, si schianta con la sua auto contro il posto di blocco dei colleghi, per far passare il bus con i sequestratori, è certamente tra le più assurde e strampalate nella storia del cinema. Parimenti inverosimile, del resto, risulta la sequenza in cui gli sgherri inviati dal gangster derubato, interpretato da De Niro, agiscono indisturbati, cercando di irrompere sul bus in corsa, sotto gli occhi della polizia e dei mass media, soltanto perché il detective che coordina gli agenti in campo è al soldo del boss.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a carloalberto »
[ - ] lascia un commento a carloalberto »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
mercoledì 6 maggio 2020
|
non deludente
|
|
|
|
"Heist"(2015, titolo originale "Bus 657", ma"Heist"è il titolo del romanzo da cui è tratto, di Stephen C.Sheper, regia di Scott Mann), oltre a vantare una presenza notevolissima nel cast, Bob De Niro Jeffrey Dean Morgan, Gina Carano, ripropone l'eterna querelle Bene-Male, con una variante, se vogliamo, quella del delinquente buono versus delinquente cattivo, dove qui c'è anche il"rovescio"della medaglia, ma anche la querelle tra morale e diritto(San Crispino, nell'esempio di Hegel, "Lineamenti di filosofia del dirito", compiene un'azione contraria al diritto, ma positiva moralmente, rubando il cuoio per fare le scarpe ai poveri).
[+]
"Heist"(2015, titolo originale "Bus 657", ma"Heist"è il titolo del romanzo da cui è tratto, di Stephen C.Sheper, regia di Scott Mann), oltre a vantare una presenza notevolissima nel cast, Bob De Niro Jeffrey Dean Morgan, Gina Carano, ripropone l'eterna querelle Bene-Male, con una variante, se vogliamo, quella del delinquente buono versus delinquente cattivo, dove qui c'è anche il"rovescio"della medaglia, ma anche la querelle tra morale e diritto(San Crispino, nell'esempio di Hegel, "Lineamenti di filosofia del dirito", compiene un'azione contraria al diritto, ma positiva moralmente, rubando il cuoio per fare le scarpe ai poveri). Qui il dipendente di un casino(Dean Morgan) in mano alla corruzione esemplificata da un boss mafioso(De Niro), deve risolversi a partecipare a una rapina al casino per salvare la figlia, che perde la vita se non sottoposta a una pericolosa quanto costosissima operazione e, "parallelamente"il mafioso, detto Pope muore di un cancro incurabile... Tanti interrogativi aperti verso il finale, più che mai aperto(anche se non"imprevedibile", bisogna seriamente riconoscerlo), in direzione di un film appunto"etico"e"umano", ma che non trascura lo spettacolo(le scene d'azione non sono certo poche, tanto che la definizione corrente, comune anche se certo corriva e gravemente limitativa del film è"action movie"). Altri interpreti di prestidio Kate Bonsworth e Mark-Paul Gosselaar, nel ruolo dell'agente Marconi...Film "forte"e dai toni forti, anzi decisamente tali, "Heist"sa dunque contemperare le esigenze spettacolari con quelle legate alla riflessione, senza poter essere archviato come"problem's movie", che sarebbe comunque un'etichetta grave da sopportare, in quanto foriera di probabile insuccesso, comunque, almeno per un pubblico interessato, appunto, solo o quasi, all'azione, sarebbe come dire": "il film che vi apprestate a vedere sarà intelligente, valido, ma un po'noioso", il che significa una sconfitta sicura o quasi al botteghino e dal punto di vista pubbliciario per chi lo veda in TV. Il problema poi se De Niro oggi scelga sempre opportunamente i film da intepretare è una questione che dovrebbe essere di competenza esslusiva dell'inteprete stesso, non del critico o del commentatore-ma qui entriamo, appunto, in un"campo minato". Certo in quesot caso la scelte, a differenza di altre volte, non è stata infelice. El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
felicity
|
venerdì 6 luglio 2018
|
jeffrey dean morgan non delude
|
|
|
|
Tra i tanti b-movie del finale di carriera di Willis, Cage e De Niro, questo Bus 657 si prende la sufficienza piena.
Per prima cosa è ben recitato ed è zeppo di attori di ottimo livello: Jeffrey Dean Morgan e Kate Bosworth tra tutti, oltre a De Niro ovviamente che fa cartellone e va con il pilota automatico. E comprimari di lusso come Dave Bautista e Gina Carano (vista invece con esiti disastrosi in Extraction con Willis).
Il poliziotto corrotto Gosselaar per esempio qui fa un particina, ma è addirittura il protagonista di Resa dei Conti - Precious Cargo (sempre con Willis).
Dunque, se amate il caper movie, godetevi (senza eccessive aspettative) questo Bus 657 e non badate alle numerose incongruenze di sceneggiatura.
[+]
Tra i tanti b-movie del finale di carriera di Willis, Cage e De Niro, questo Bus 657 si prende la sufficienza piena.
Per prima cosa è ben recitato ed è zeppo di attori di ottimo livello: Jeffrey Dean Morgan e Kate Bosworth tra tutti, oltre a De Niro ovviamente che fa cartellone e va con il pilota automatico. E comprimari di lusso come Dave Bautista e Gina Carano (vista invece con esiti disastrosi in Extraction con Willis).
Il poliziotto corrotto Gosselaar per esempio qui fa un particina, ma è addirittura il protagonista di Resa dei Conti - Precious Cargo (sempre con Willis).
Dunque, se amate il caper movie, godetevi (senza eccessive aspettative) questo Bus 657 e non badate alle numerose incongruenze di sceneggiatura.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
lunedì 28 novembre 2016
|
the"pope"not broken
|
|
|
|
Questo"Heist"(Bus 457)di Scott Mann è film interessante, in particolare per la tensione, quasi"dialettica"tra il dramma umano del protagonista(la figlia in gravi condizioni, con l'aggravio della forte somma da pagare, per coprire le spese dell'operazione oncologica della piccola-volendo, una forma di denuncia del sistema sanitario USA, nonostante l'"Obamacare")e la suspense, la componente, comunque thriller del film. A giudicare dal complesso del film, mi sembra prevalga il primo"corno"del dilemma, ma in realtà anche la suspense(cfr.proprio le scene sul bus)c'è ed emerge in tutta la sua efficacia. Scene veloci, senza però l'assillo della dromologia(ossia scene veloci, appunto, ma non velocissime, nessuno sperimentalismo forzato o artificioso), con una tensione che non cale, non diminuisce anzi aumenta, anche per merito di due interpreti notevolissimi come Bob De Niro(come"pope"in crisi anche per la malattia che lo mina dà qui un'interpretazione notevolissima, quella che forse molti/molte fans aspettavano da tempo.
[+]
Questo"Heist"(Bus 457)di Scott Mann è film interessante, in particolare per la tensione, quasi"dialettica"tra il dramma umano del protagonista(la figlia in gravi condizioni, con l'aggravio della forte somma da pagare, per coprire le spese dell'operazione oncologica della piccola-volendo, una forma di denuncia del sistema sanitario USA, nonostante l'"Obamacare")e la suspense, la componente, comunque thriller del film. A giudicare dal complesso del film, mi sembra prevalga il primo"corno"del dilemma, ma in realtà anche la suspense(cfr.proprio le scene sul bus)c'è ed emerge in tutta la sua efficacia. Scene veloci, senza però l'assillo della dromologia(ossia scene veloci, appunto, ma non velocissime, nessuno sperimentalismo forzato o artificioso), con una tensione che non cale, non diminuisce anzi aumenta, anche per merito di due interpreti notevolissimi come Bob De Niro(come"pope"in crisi anche per la malattia che lo mina dà qui un'interpretazione notevolissima, quella che forse molti/molte fans aspettavano da tempo...)e di Jeffrey Dean Morgan, qui il vero protagonista in crisi... Ma anche Kate Bosworth e Gina Carano sono interpreti molto efficaci, in un team attorale(o attoriale, come qualcuno preferisce...)di tutto rispetto. La tassonomia credo non importi molto: "d'azione", va bene, ma non solo, "drammatico"va benissimo, ma anche qui allora manca qualcosa, idem, per"thriller"ancora le stesse osservazioni, per"poliziesco"sarebbe forse da ripetere quanto scritto fin qui ed è meglio non farlo. "Heist", detto In altri termini, è un film in qualche modo completo; non è un film"disperato-disperante"(ma non voglio anticipare il finale...)ma neppure un film da educande, nel senso di un film comunque ottimistico o "felice". Sostenerlo sarebbe una vera dabbenaggine, d'altronde. Degli interpreti si è detto , dove va ribadito che si tratta, ma nel senso migliore del termine, di un film(anche , ma non solo)di attori/attrici.Oltre a tutto è un film che ha un vantaggio, forse sottovalutato: è ben difficile che se ne possa fare un"number two"... El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
onufrio
|
giovedì 27 ottobre 2016
|
per amore della figlia
|
|
|
|
Vaughn lavora da anni per Frank il papa, malavitoso che gestisce un casinò galleggiante. La piccola figlia di Vaughn è malata di cancro, e necessita di un intervento molto costoso che il padre non può permettersi, chiede dunque un cospicuo aiuto al Boss che nonostante i tanti anni di fedele servizio si rifiuta di accontentarlo; ciò porta Vaughn ad accettare la proposta fatta da Cox, ovvero rapinare il casinò. Inizia così il difficile colpo che coinvolgerà anche un Bus con tanto di persone a bordo, tutto si snoderà all'interno del Bus 657, e quando le speranze ormai sembrano finite, il classico (ma non troppo) colpo di scena, rimette le cose al loro posto.
[+]
Vaughn lavora da anni per Frank il papa, malavitoso che gestisce un casinò galleggiante. La piccola figlia di Vaughn è malata di cancro, e necessita di un intervento molto costoso che il padre non può permettersi, chiede dunque un cospicuo aiuto al Boss che nonostante i tanti anni di fedele servizio si rifiuta di accontentarlo; ciò porta Vaughn ad accettare la proposta fatta da Cox, ovvero rapinare il casinò. Inizia così il difficile colpo che coinvolgerà anche un Bus con tanto di persone a bordo, tutto si snoderà all'interno del Bus 657, e quando le speranze ormai sembrano finite, il classico (ma non troppo) colpo di scena, rimette le cose al loro posto.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a onufrio »
[ - ] lascia un commento a onufrio »
|
|
d'accordo? |
|
liuk!
|
mercoledì 4 maggio 2016
|
ben fatto
|
|
|
|
Peccato per la mancata distribuzione in Italia perchè Heist è decisamente un buon film. Un action movie con buoni valori, vari colpi di scena ed uno strepitoso lieto fine che appaga lo spettatore. E Robert De Niro, che non è poco. Lo trovate on demand in inglese, ne vale la pena.
|
|
[+] lascia un commento a liuk! »
[ - ] lascia un commento a liuk! »
|
|
d'accordo? |
|
gropius
|
domenica 29 novembre 2015
|
forzare lo sguardo sulla "mano sbagliata".
|
|
|
|
Vaughn,interpretato in modo convincente da Jeffrey Dean Morgan, è un padre disperato senza mezzi economici per far fronte ai costosi trattamenti medici di cui necessita la figlia. Tale situazione lo porterà ad unirsi ad un avido individuo nel tentativo di svaligiare proprio il casinò in cui lavora da anni. Prodotto cinematografico di discreta qualità, visto il ridotto budget per i canoni statunitensi,(15 milioni di euro),che annovera nel cast un' icona cinematografica quale Rober De Niro. Discreta la sua prova nei panni di un losco e senza scrupoli individuo, proprietario di un casinò. Il film è un discreto caper movie ("film del colpo grosso"),del quale possiede le tre fasi della struttura base, ma che tende poi ad implementare e a sviluppare in maniera più specifica solo la terza di queste: la fuga.
[+]
Vaughn,interpretato in modo convincente da Jeffrey Dean Morgan, è un padre disperato senza mezzi economici per far fronte ai costosi trattamenti medici di cui necessita la figlia. Tale situazione lo porterà ad unirsi ad un avido individuo nel tentativo di svaligiare proprio il casinò in cui lavora da anni. Prodotto cinematografico di discreta qualità, visto il ridotto budget per i canoni statunitensi,(15 milioni di euro),che annovera nel cast un' icona cinematografica quale Rober De Niro. Discreta la sua prova nei panni di un losco e senza scrupoli individuo, proprietario di un casinò. Il film è un discreto caper movie ("film del colpo grosso"),del quale possiede le tre fasi della struttura base, ma che tende poi ad implementare e a sviluppare in maniera più specifica solo la terza di queste: la fuga. Il ritmo serrato, grazie anche ad un ottimo montaggio,ed i continui colpi di scena specie nel finale,rendono tale pellicola, pur con qualche forzatura nello script, davvero interessante e godibile.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a gropius »
[ - ] lascia un commento a gropius »
|
|
d'accordo? |
|
|