Fast & Furious 7

Ho visto solo i primi tre film della saga, pensavo di sapere più o meno cosa aspettarmi, invece sono uscita dalla sala entusiasta, finalmente un action movie surreale per le acrobazie che i protagonisti compiono che però sono supportate da una storia ben sviluppata e una bella morale che segue tutto il film. Mi sono riempita gli occhi di circa due ore di effetti speciali senza stancarmi e emozionandomi x la sfilati di attori che adoro e sono unici a interpretare questo genere di film iniziando dalla chicca della presenza di Kurt Russell, per arrivare al protagonista Vin Diesel.

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CAPOLAVORO ... perchè? perchè nel suo genere non ha eguali ... non esistono ACTION di questo livello emotivo e visivo ... DIVERTE E APPASSIONA SENZA PRENDERSI MAI SUL SERIO ... REGIA STRAORDINARIA ... CAST EPICO ... Nono ci sono altre considerazioni ... Non piace e non piacerà a chi non ama FAST N FURIOUS come serie ... Poi ho letto commenti di gente che non ha nemmeno visto il film ... c'è uno che ha scritto che ci sono poche scene con le macchine ... !!!! MA PER PIACERE !!! NON SCENDONO DALLA MACCHINA NEMMENO PER ANDARE AL BAGNO ... QUESTO ERA ... QUESTO VOLEVANO I FANS DELLA SERIE ... E QUESTO E MOLTO DI + A MIO AVVISO è STATO FATTO ... LO CONSIGLIO SENZA DUBBI ...

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 Dopo aver perso suo fratello  in F&F6, Ian Shaw parte alla ricerca della famiglia di Dominic Toretto con l’intento di eliminarla ma l’intero gruppo si compatta ancora una volta, per stanare il vendicatore in una maratona da 2 ore 30 vissuta al cardiopalma.

“Questo film e’ la risposta a tutte le domande…” sono le parole di Vin Diesel, al secolo Dom, quelle con cui e’ possibile rendere al meglio cosa sia e rappresenti Furious7, distribuito in Italia con il piu’ noto brand Fast and Furious.[+]

 Dopo aver perso suo fratello  in F&F6, Ian Shaw parte alla ricerca della famiglia di Dominic Toretto con l’intento di eliminarla ma l’intero gruppo si compatta ancora una volta, per stanare il vendicatore in una maratona da 2 ore 30 vissuta al cardiopalma.

“Questo film e’ la risposta a tutte le domande…” sono le parole di Vin Diesel, al secolo Dom, quelle con cui e’ possibile rendere al meglio cosa sia e rappresenti Furious7, distribuito in Italia con il piu’ noto brand Fast and Furious. Il primo, tangibile segno del cambiamento e’ la regia perche’ dietro la macchina da presa c’e’ un regista d’autore, James Wan, con un passato segnato da produzioni horror come Insidious e The Conjuring nonche’ di quell Saw che terrorizza solo a nominarlo. Un azzardo? No… la migliore delle scommesse perche’ questo film rappresenta il Fast, dell’azione, il Furious, della foga, e quel 7 caduto li numericamente, quasi un omaggio al Seven di Fincher, per quei peccati capitali che donne, sesso, alcol e rock-and-roll selvaggiamente racchiudono le corse clandestine.

 A 13 anni suonati dal primo The Fast and the Furious, si torna finalmente a far divertire, con un more of the same che esagera e spinge il piede sull’acceleratore ovunque, in cielo e in terra, nell’amore e nell’odio… nella gioia e nel dolore. Il regista grazie ad un cast eccezionale, una fotografia satura e vibrante, scene in cui la computer graphic impazza ma che per cura e scelta delle inquadrature suscitano solo stupore e andrenalina allo stato pure, realizza quello che e’ il testamento spirituale di Paul Walker, protagonista morto proprio durante le riprese a cui ogni fotogramma del film e’ devoto. Si tratta forse del primo Fast and Furious in cui la lacrima arriva con la stessa facilita’ di un sorriso, perche’ dinanzi ad un villain (Jason “Unbreakable” Statham)  accecato dalla vendetta, si contrappone uno straordinariamente espressivo Vin Diesel (Dom), l’agente dell’FBI Dwayne Johnson (The Rock…), Michelle Rodriguez alla ricerca della sua identita’, Kurt Russell (il Man in Black) personaggi della squadra di contorno e lui, Paul Walker, il quarto di miglio su cui sfumano i titoli di coda…

Fast and Furious 7 e’ un film fracassone ma che intrattiene e lo fa alla grande perche’ indirizzato ad una specifica categoria di spettatori ma anche in questa edizione e’ in grado di abbracciare ad un pubblico meno “da derapate” poiche’ c’e’ anche una storia, nelle sue limitazioni, e un sali e scendi di emozioni che aggiungono quanto finora nessuno aveva saputo trasmettere.

I difetti non mancano ma considerando che si tratta di un film in cui cervello e sinapsi dovrebbero essere rigorosamente a riposo, non possiamo che consigliarlo.

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Che dire, reazioni a caldo. Sono appena uscito dal cinema e l'adrenalina scorre ancora a fiumi. Primissime impressioni: un the Rock francamente impressionante, non solo per la stazza fisica. Conscio della propria immagine stereotipica di 'Maciste di turno', gioca costantemente con lo spettatore cercandone la complicita', trovandola sempre senza sbagliare un colpo. Un lavoro di postproduzione che francamente ha lasciato a bocca aperta anche i non addetti al lavoro quali il sottoscritto: scene di inseguimenti mozzafiato vengono magistralmente intrecciate con sequenze che danno la possibilita' di fare un po' di 'character-building' (sviluppo dei personaggi per i diversamente anglofoni). [+]

Che dire, reazioni a caldo. Sono appena uscito dal cinema e l'adrenalina scorre ancora a fiumi. Primissime impressioni: un the Rock francamente impressionante, non solo per la stazza fisica. Conscio della propria immagine stereotipica di 'Maciste di turno', gioca costantemente con lo spettatore cercandone la complicita', trovandola sempre senza sbagliare un colpo. Un lavoro di postproduzione che francamente ha lasciato a bocca aperta anche i non addetti al lavoro quali il sottoscritto: scene di inseguimenti mozzafiato vengono magistralmente intrecciate con sequenze che danno la possibilita' di fare un po' di 'character-building' (sviluppo dei personaggi per i diversamente anglofoni). Caratterizzazione necessaria che permette di gettare luce anche su tematiche delicate e complesse che hanno contraddistinto il passato, il presente e forse anche il futuro dei protagonisti. Qualcosa sembra aver frenato il regista, il giovane James Wan, dal perseguire fino in fondo questi e dal portarli alla loro logica conclusione (la ferrea censura Americana forse?), lasciando dunque lo spettatore per certi versi deluso dopo essere stato cosi' abilmente titillato. Peccato. In ogni caso il talento del giovane regista malesiano non puo' davvero essere messo in discussione: il tatto, l'empatia, la delicatezza con cui viene trattato il fardello gravoso del lutto del mai troppo compianto personaggio di Walker e' degno dei grandi maestri del cinema. Penso di non essere l'unico a cui siano venuti in mente i nomi di Bergmann, Herzog e, per certe inquadrature in cui la fotografia fa da padrona, Wes Anderson guardando questo settimo atto. Davvero tanto potenziale, speriamo che continui ad essere messo a buon uso e che non si perda come tante altre promesse nostrane.
Complessivamente, un film davvero di rara bellezza per il cinema commerciale attuale, in grado di portare avanti un messaggio senza tuttavia mai essere pedante nella trattazione. Consigliato per tutta la famiglia.
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[+] mirabile review con parole precise (di gigieppetto) [ - ] mirabile review con parole precise

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Partendo dal presupposto che sono cosciente del fatto che si tratti di un action movie, che ho visto tutta la serie e che in qualità di italiano maschio medio non posso non essere estasiato nel vedere macchine sportive, corse e perchè no, tanti culi e tette in bella mostra, la grande serie di fast and furious con questa sua settima uscita non ha saputo fare un lavoro di pregio. E' diventata la tipica americanata. Non che l'americanata sia per forza un prodotto di basso livello, è un tipo di film, va preso per quello che è, inutile aspettarsi qualcosa di diverso da "un'americanata" però fast and furious è sempre stato qualcosa di più. Come spesso capita, quando un film sfonda se ne fa un altro, e poi un altro, e poi un altro ancora, sarebbe sciocco non farlo se gli incassi al cinema sono convincenti ma poi bisogna cercare di fare qualcosa di diverso e quindi, nell'incapacità di creare una bella storia si cerca di osare di più. [+]

Partendo dal presupposto che sono cosciente del fatto che si tratti di un action movie, che ho visto tutta la serie e che in qualità di italiano maschio medio non posso non essere estasiato nel vedere macchine sportive, corse e perchè no, tanti culi e tette in bella mostra, la grande serie di fast and furious con questa sua settima uscita non ha saputo fare un lavoro di pregio. E' diventata la tipica americanata. Non che l'americanata sia per forza un prodotto di basso livello, è un tipo di film, va preso per quello che è, inutile aspettarsi qualcosa di diverso da "un'americanata" però fast and furious è sempre stato qualcosa di più. Come spesso capita, quando un film sfonda se ne fa un altro, e poi un altro, e poi un altro ancora, sarebbe sciocco non farlo se gli incassi al cinema sono convincenti ma poi bisogna cercare di fare qualcosa di diverso e quindi, nell'incapacità di creare una bella storia si cerca di osare di più. La macchina sportiva con tanti cavalli e la corsa spericolata nel centro della città non basta più e si arriva a vedere esseri umani immortali che si buttano con un'auto a chissà quanti metri di altezza senza avere danni oppure auto usate per abbattere aerei. Per carità, questo tipo di film esiste e piace (si pensi all'intramontabile serie di "die hard" dove tutto ciò che è irrealizzabile diventa possibile) ma fast and furious, per quanto vicino a quel genere, riusciva a far fantasticare la mente di noi poveri mortali vedendo sfrecciare auto da sogno all'interno di una storia dove buoni sentimenti, amicizia e incomprensioni regnano sovrani, in una realtà lontana dalla nostra ma esistente in qualche parte del mondo. L'ultimo fast and furios è un'accozzaglia di fatti, storie, personaggi, colpi di scena, esplosioni e dove ogni cosa è palesemente al di là della realtà. Per molti probabilmente questo è il pregio del film, per me invece è il difetto. Non l'ho seguito con entusiamo. Le auto sono tutte da urlo, le belle donne si sprecano ma è tutto così macchinoso e fantasioso. Non può bastare lo splendido omaggio fatto al giovane Paul Walker, morto così giovane, a rendere il film così bello come molti credono. Questo è il mio parere e comprenderò pienamente chi la pensa diversamente perchè per molti in questo film c'è veramente tutto quello che avrebbero voluto vedere. [-]

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L'ho trovato veramente noioso, un susseguirsi insensato di scene action senza capo né coda, prolisse e visivamente ripetitive. Soprattutto non capisco perché mai un film dovrebbe essere bello e importante se permette ai critici di crogiolarsi nei loro discorsi teorici che servono solo a convegni accademici: i cosiddetti aspetti teorici a me sembrano solo appigli per chi non ha la capacità di guardare direttamente ai film ma ha bisogno di un filtro pseudoculturale per inventarsi qualcosa da dire.

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Film che ti incolla allo schermo per tutta la durata seppur con alcune scene che risultano troppo enfatizzate, hollywoodiane. Il finale è tutto un omaggio a paul walker che sicuramente ci mancherà nei prossimi capitoli...

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Il peggior Fast and Furius.....nn c'entra niente con i primi,tipo Tokyo drift era il top!L'unica cosa bella del film Il finale dedicato a Paul Walker

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Il peggior Fast and Furius.....nn c'entra niente con i primi,tipo Tokyo drift era il top!L'unica cosa bella del film Il finale dedicato a Paul Walker

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Appena sono uscita dalla sala ieri sera , avevo gli occhi lucidi . Oltre che essere un film bellissimo già per se , è stato reso maggiormente più bello nel finale . Un finale fantastico , il simbolo delle strade che si dividono , sta a significare la vera è proprio realtà , che può toccare ognuno di noi . Nel film ha dato quel tocco di originalita da far rimanere tutti a bocca aperta . Lo consiglio vivamente . Bellissimo film , il migliore dell'anno .

[+] il migliore dell'anno?? (di pothead) [ - ] il migliore dell'anno??

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