Fast & Furious 7

con il  fiato sospeso  sempre. da vedere almeno una volta anche per chi non ama i film d azione effetti speciali a go -go a noi è piaciuto

con il  fiato sospeso  sempre. da vedere almeno una volta anche per chi non ama i film d azione effetti speciali a go -go a noi è piaciuto

Che dire...film ed effetti fantascientifici e irreali..ma a chi non piacciono certe emozioni??

Non è un film che puoi recensire dicendo "bello" o "brutto". La verità si sa ormai Fast and Furious non è più ai livelli dei primi 2. Rimane un misto di gta e altri videogiochi. 
Quasi tutti sono andati a vederlo per un semplice motivo che tutti noi sappiamo.

L'utlima scena ha commosso tutti. RIP Paul Walker.

Davide

Che dire, da una parte come vecchio e affezionatissimo fan della serie non potrei sparare  a zero su Toretto & C., ... pero', eccheddiamine, tutto ha un limite;
Mancavano solamente Capitan America e i Fantastici 4 e stavamo a posto!
Il film e' un po' coatto, l'irrazionalita' prevale in ogni scena, a volte i dialoghi sono oggettivamente forzati e  banali che in alcuni momenti sembra di assistere alla parodia comica di Fast and Furious.
detto questo,, anche se non e' assolutamente il migliore della serie, gli euro spesi x i biglietti li vale tutti.
Buon divertimento

James Wan dirige il settimo - ma non ultimo - capitolo della saga di Fast & Furious, che vede ancora una volta Vin Diesel, Paul Walker, Michelle Rodriguez e il resto del cast tornare in azione, ma con qualche nuova new entry. Questa volta, Dominic Toretto & co. dovranno vedersela con Deckard Shaw (Jason Statham), il quale è in cerca di vendetta per via del fatto che loro hanno sconfitto suo fratello Owen, costretto su un letto d'ospedale. Intanto, Leticia Ortiz continua ad avere dei flashback di ciò che le successe prima dell'incidente e Brian O'Conner vive con la sua compagna Mia (Jordana Brewster) e loro figlio. Ma è solo questione di tempo prima che Deckard faccia la sua mossa e metta tutti quanti loro in pericolo; è così che Dom e gli altri, con l'aiuto dell'agente Frank Petty (Kurt Russell) e una squadra speciale, si preparano per la missione. [+]

James Wan dirige il settimo - ma non ultimo - capitolo della saga di Fast & Furious, che vede ancora una volta Vin Diesel, Paul Walker, Michelle Rodriguez e il resto del cast tornare in azione, ma con qualche nuova new entry. Questa volta, Dominic Toretto & co. dovranno vedersela con Deckard Shaw (Jason Statham), il quale è in cerca di vendetta per via del fatto che loro hanno sconfitto suo fratello Owen, costretto su un letto d'ospedale. Intanto, Leticia Ortiz continua ad avere dei flashback di ciò che le successe prima dell'incidente e Brian O'Conner vive con la sua compagna Mia (Jordana Brewster) e loro figlio. Ma è solo questione di tempo prima che Deckard faccia la sua mossa e metta tutti quanti loro in pericolo; è così che Dom e gli altri, con l'aiuto dell'agente Frank Petty (Kurt Russell) e una squadra speciale, si preparano per la missione. Condita sempre da un'ottima colonna sonora, questa pellicola ha più o meno le medesime caratteristiche degli ultimi capitoli del franchise, soprattutto per quanto riguarda le scene d'azione volutamente spettacolari, ma eccessive sino all'inverosimile (l'apice viene raggiunto dalla sequenza delle auto che si lanciano con dei paracadute, che rasenta il ridicolo più totale), oltre che una trama a tratti molto piatta e senza grandi approfondimenti. Peccato anche per il ruolo poco sfruttato di Dwayne Johnson, che interpreta l'agente Luke Hobbs, che si vede specialmente nelle sequenze iniziali e in quelle finali. Tuttavia, il lato meglio riuscito del film è il finale, davvero commovente, dedicato a Paul, con tanto di varie scene dei precedenti capitoli, il tutto accompagnato dalla bellissima canzone See you again di Wiz Khalifa. Sempre strepitoso Vin Diesel nel ruolo di protagonista, dato che ormai sembra essersi cucito il suo personaggio addosso. Nel complesso, Fast & Furious 7 si rivela un film adrenalinico, con un buon ritmo, che nonostante alcune pecche riesce a reggersi in piedi, adatto ad un pubblico vasto. [-]

Arrivo solo ora a incrociare la saga di Dom Toretto e compagni, in un momento in cui le origini come b-movie dedicato alle corse clandestine sono state del tutto dimenticate – a parte una breve sequenza all’inizio - in favore di un film d’azione a tutto tondo piazzato a metà via tra una versione agli steroidi di 007 (viste anche le dimensioni di Diesel e Johnson) e una storia di supereroi con le supermacchine al posto dei superpoteri. Il risultato resta un prodotto per giovani maschi che sciorina auto sportive, belle donne poco vestite e pure la birra, ma fra le caratteristiche bondiane si possono inserire sia lo svolgimento di molti scontri buono-cattivo (su quattro ruote o a mani nude) e le location esotiche solo labilmente giustificate mentre ricordano assai la Marvel il gruppo di eroi ognuno con la sua caratteristica peculiare (incluso il buffone della compagnia), la capacità di uscire sempre in piedi dalle situazioni più improbabili e la lunga – troppo – sequenza finale in cui un drone sparacchia per mezza Los Angeles senza che nessuno si muova per cercare di fermarlo. [+]

Arrivo solo ora a incrociare la saga di Dom Toretto e compagni, in un momento in cui le origini come b-movie dedicato alle corse clandestine sono state del tutto dimenticate – a parte una breve sequenza all’inizio - in favore di un film d’azione a tutto tondo piazzato a metà via tra una versione agli steroidi di 007 (viste anche le dimensioni di Diesel e Johnson) e una storia di supereroi con le supermacchine al posto dei superpoteri. Il risultato resta un prodotto per giovani maschi che sciorina auto sportive, belle donne poco vestite e pure la birra, ma fra le caratteristiche bondiane si possono inserire sia lo svolgimento di molti scontri buono-cattivo (su quattro ruote o a mani nude) e le location esotiche solo labilmente giustificate mentre ricordano assai la Marvel il gruppo di eroi ognuno con la sua caratteristica peculiare (incluso il buffone della compagnia), la capacità di uscire sempre in piedi dalle situazioni più improbabili e la lunga – troppo – sequenza finale in cui un drone sparacchia per mezza Los Angeles senza che nessuno si muova per cercare di fermarlo. Del resto, già il titolo accorciato in originale strizza l’occhio ad altri ‘sette’ del cinema – magnifici o samurai, peraltro parenti tra di loro – e perciò il gentile spettatore è pregato di accomodarsi, spegnere il cervello per un paio d’ore e lasciarsi andare senza fare troppo lo schizzinoso: da questo punto di vista, l’operazione funziona e il fumettone scorre via tra motori che rombano, gomme che stridono, armi di ogni tipo e qualche bella scazzottata (anche fra femminucce, per non farsi mancare nulla) così che si esce dalla sala un po’ frastornati, ma senza rimpiangere il tempo e/o i soldi. L’inverosimiglianza è dichiarata e fa simpatia: a un certo punto qualcuno dichiara che le macchine non volano e allora ecco lì tutti a cercare di dimostrare il contrario, tra automobili paracadutate giù da un cargo nelle montagne del Caucaso e una costosissima sportiva che vola da una torre all’altra (trecentesimo piano o giù di lì) di Abu Dhabi al centro del segmento più riuscito del film. Sull’altro piatto della bilancia, beh, mica vorrete anche una trama? La storia è solo una scusa e la sceneggiatura è piena di incongruenze anche per il genere – come si può andare con soli dieci uomini a catturare il cattivone di turno in una fabbrica abbandonata? – prima dell’interminabile inseguimento terra-aria della resa dei conti affiancato dall’infinita rissa di strada tra Dom e il truce Shaw, a cui Jason Statham regala uno sguardo perfido forgiato nelle truppe speciali britanniche. Il resto del cast fa il suo anche perchè il genere non richiede chissà quale arte drammatica: Vin Diesel non può certo essere definito espressivo – ma, se non altro, serve per far media con la mimica di Michelle Rodriguez che ha a volte eccessi da telenovela - come pure il colossale Dwayne Johnson (occhio a quando si porta a spasso la mitragliatrice…) mentre Kurt Russell interpreta al minimo sindacale il burattinaio neanche troppo dietro le quinte. E arriviamo così a Paul Walker, morto in un incidente d’auto (una Porsche, come James Dean) quando la lavorazione del film era circa a metà strada. Scartata l’idea di abbandonare il progetto (anche perché di soldi ne erano già stati spesi parecchi) la produzione ha deciso di andare avanti riciclando vecchie immagini, utilizzando i fratelli dello scomparso e lavorando in modo massiccio con la grafica computerizzata: il risultato è davvero eccellente, non si avvertono cesure fra il girato e il recuperato quando il bello del gruppo è in scena. Nel frattempo, lo sceneggiatore Chris Morgan – che per il resto è autore di un battutario volutamente (si spera) sovraccarico - ha riadattato la storia per un’uscita soft del personaggio di Brian in un finale grondante un po’ troppo pathos, ma, in fondo efficace.
N.b.: il voto corretto sarebbe 5,5
[-]

So che il film è stato un enorme successo di incassi (e di pubblico) e che criticare un successo commerciale è difficile. Non sono un "intransigente spettatore" allergico agli action movies e non pretendo certo da tali film una credibilità delle scene totale, ma credo che con questo film si siano passati tutti i limiti. Mi erano piaciuti i primi episodi della serie dove, pur essendoci delle "americanate" (dal punto di vista della preparazione estetica delle auto), c'era almeno la "novità" (di un film che univa le auto, gli inseguimenti e una trama "action"). Questo ultimo episodio che ho visto ieri al cinema (...per fortuna gratis) è per me un film che suscita a tratti la "comicità involontaria" per quanto è poco credibile, oltre ogni limite della decenza. [+]

So che il film è stato un enorme successo di incassi (e di pubblico) e che criticare un successo commerciale è difficile. Non sono un "intransigente spettatore" allergico agli action movies e non pretendo certo da tali film una credibilità delle scene totale, ma credo che con questo film si siano passati tutti i limiti. Mi erano piaciuti i primi episodi della serie dove, pur essendoci delle "americanate" (dal punto di vista della preparazione estetica delle auto), c'era almeno la "novità" (di un film che univa le auto, gli inseguimenti e una trama "action"). Questo ultimo episodio che ho visto ieri al cinema (...per fortuna gratis) è per me un film che suscita a tratti la "comicità involontaria" per quanto è poco credibile, oltre ogni limite della decenza. Lo sceneggiatore, ovvero chi ha messo sullo schermo le scene (scene di una trama non proprio originale o imprevedibile), è a mio giudizio uno che ha la fantasia di un bambino di 6-7 anni al max. su quello che un'auto può fare o meno (con le attuali leggi della fisica) e che, per creare una scena "action" più spettacolare possibile, si inventa sempre la strategia più complicata e intricata possibile (e quindi idiota) per raggiungere una qualsiasi meta "X". Un esempio è il salto dell'auto tra tre (3!) grattacieli, senza danni enormi per il mezzo. Altro caso è lo scontro frontale tra 2 auto (solo per potersi poi picchiare...quando bastava fermarsi e scendere, un altro caso è il braccio fratturato (e ingessato) guarito in pochi giorni (come a Lourdes), ma soprattutto la scera in cui Toretto per eliminare elicottero militare "da attacco" salta con l'auto da un piano elevato di un parcheggio e (in volo con l'auto) attacca alla maniglia dell'elicottero (fermo in overing nel cielo) una sacca con dentro bombe a mano (ad una delle quali ha pure tolto la sicura), anziché magari lanciarne solo una dentro lo stesso elicottero (...ma era troppo semplice). Preoccupa che il film sia un successo, perché significa (non essendo tutti gli spettatori sotto i 5 anni) che non si distingue più un action movie (a cui si può concedere più di una "licenza poetica" sulla credibilità) da un videogioco ( o cartone animato) totalmente privo di razionalità. PESSIMO [-]

Sfortunatamente la saga sprofonderà sempre di più e il principale motivo è la scomparsa del grande PAUL WALKER. Mi spiace veramente tanto perchè era una grande saga. 

Sono andato a vederlo in quanto ha 3,21 pensando si discostasse un pochino dal genere fracassone della serie.
Ma che.....decisamente mediocre. Anche la fantasia penso debba avere un  limite. Più volte volevo alzarmi ed andar via perchè troppi rumori a 100 ed oltre db. Si esce con un malditesta ed il dispiacere di aver perso soldi e tempo.