A Las Vegas, sotto i casinò illuminati e gli hotel di lusso, c'è chi vive in rifugi temporanei, case precarie e fortuite costruite nei tunnel per gli scarichi della non-metropoli del divertimento. Nello Utah una donna si prepara a volare sopra la Terra, verso Marte, per una missione senza ritorno. E nel deserto un veterano di guerra si è costruito un bunker per larga dalla società sopra, sotto e dentro.
Above and Below è un'immersione semi-razionale in queste esistenze al limite. Recensione ❯
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Il regista francese Jean-Gabriel Périot ricostruisce l'origine e la storia del gruppo terrorista tedesco Rote Armee Fraktion tra i '60 e i '70 solo attraverso immagini d'epoca. Espandi ▽
Il regista francese Jean-Gabriel Périot, che da anni rilegge la violenza attraverso materiali d'archivio, ricostruisce nel suo lungometraggio d'esordio Une jeunesse allemande l'origine e la storia del gruppo terrorista tedesco Rote Armee Fraktion tra i '60 e i '70 solo attraverso immagini d'epoca. Recensione ❯
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Un giovane uomo sogna di scalare il Cervino lungo la leggendaria via normale Italiana aperta da J.A. Carrel nel 1865. Inizia così un meraviglioso viaggio attraverso il tempo, a contatto diretto con la saggezza della natura più selvaggia, alla ricerca di una nuova "via" dentro se stessi. Recensione ❯
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Un viaggio non metaforico ma reale attraverso i luoghi che hanno contraddistinto l'opera di Paolo e Vittorio Taviani, a partire da paesaggio di San Miniato in Toscana, che li ha visti iniziare e dove oggi tornano per raccontare se stessi. Il lavoro di Mario Canale (con la collaborazione di Annarosa Morri) è un racconto scandito in "capitoli" legati dalla voce e dai racconti dei due registi e dalle testimonianze di attori e collaboratori, un racconto che tocca i temi caratterizzanti del loro percorso: la Passione, l'Utopia, la Rivolta, la Musica, la Memoria la Recitazione. Recensione ❯
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Un documentario che racconta il momento cruciale in cui la tv divenne strumento fondamentale per le campagne mediatiche dei politici. Espandi ▽
Nel 1968 i celebri dibattiti televisivi tra il liberale Gore Vidal e il conservatore William F. Buckley Jr. erano un momento di spettacolo in cui però si affrontavano anche temi difficili sulla politica, sulla religione e sul sesso. Da quel momento in poi è cambiato radicalmente il modo in cui i politici si esprimono attraverso i mass media, dando spazio allo spettacolo piuttosto che alle argomentazioni. Recensione ❯
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Moscati recupera i documenti raccolti in novanta anni dall''istituto Luce e li rivisita con nuove riprese con tecniche di qualità, e con un montaggio teso a fare spettacolo di uno spettacolo che attendeva di essere svegliato. Recensione ❯
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Torino, 1923. Al liceo d'Azeglio di Torino un gruppo di diciassettenni si forma intorno all'insegnamento di maestri antifascisti come Augusto Monti e Umberto Cosmo. Tra loro spicca per maturità e carisma un giovane ebreo russo nato a Odessa, Leone Ginzburg. Confrontati alla fase trionfante del fascismo, ognuno di loro lotterà negli anni successivi contro la retorica e l'oscurantismo del regime, con i mezzi dell'azione politica e della diffusione culturale. La scelta più radicale sarà quella di Leone. La sua morte a soli 34 anni a Regina Coeli sotto la feroce tortura nazista; gli anni del confino, l'impegno nel Partito d'Azione e in Giustizia e Libertà, il lavoro editoriale all'Einaudi (di cui è il grande ispiratore) fanno di lui una figura centrale della cultura e dell'identità torinese negli anni in cui questa si afferma come punto di riferimento morale e intellettuale per la Nazione intera, punta di diamante di un'Italia che continua a lottare per difendere i suoi valori più alti. Recensione ❯
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Due coppie, due storie molto diverse tra loro: da un lato il primo amore e dall'altro l'ultimo amore. Espandi ▽
Che cosa ne è dell'amore? Esiste ancora o è un'utopia? cos'è che tiene unite due persone, e dove ci porta il desiderio? Yes No Maybe parte alla ricerca di indizi e incontra due storie molto diverse, un primo e un ultimo amore. Il primo nasce inaspettatamente su internet, il secondo culmina dopo anni con il coronamento di un sogno comune a Portland, Oregon. La sociologa Eva Illouz e lo scrittore Sven Hillenkamp decifrano con acume l'inafferrabile natura dell'amore, arrivando a un responso di cui le due coppie non si curano minimamente. Recensione ❯
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88 giorni (nelle farm australiane): viaggio tra sogni, speranze e pensieri dei giovani italiani in Australia. Espandi ▽
Il titolo è ispirato al numero di giorni necessari per l'ottenimento del secondo visto vacanza-lavoro. Il sito vuole dare voce a te e alle migliaia di altri giovani italiani che come te lavorano, e hanno lavorato, la terra australiana, raccogliendone le storie e svelandone le verità.Il reportage - promosso dalla Fondazione Migrantes, organismo pastorale della CEI - testimonia l'esperienza di vita e di lavoro di giovani italiani di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Recensione ❯
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Una storia lunga 5.200 km: da Londra a Istanbul sui fiumi dell'Europa in una barca a remi e a vela. Il protagonista è Giacomo De Stefano, un uomo che ha deciso di inseguire il sogno di un nuovo mondo percorrendo le antiche vie di comunicazione con la sola forza del vento e delle braccia. A guidarlo solo la linea blu che, passando per 13 Paesi, collega gli estremi dell'Europa. Londra e Instambul, simboli del nuovo e del vecchio mondo, confini naturali della cultura europea. Un viaggio lento, in contrasto col del turismo di massa che riduce la profondità dell'incontro con la natura. Una poesia del viaggiare, del perdersi nei paesaggi e nei volti, del ritrovarsi a ogni ansa seguendo il ritmo dell'acqua che scorre. Un film di scoperta, un'avventura del corpo e dello spirito sul pelo dell'acqua, simbolo stesso della vita. Recensione ❯
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Girato in trincea, con proiettili che volano sopra la testa, la macchina da presa di Majed Nesisi segue i volontari in lotta contro il controllo dell'Is in Iraq. Espandi ▽
Siamo a Jorf al-Sakhar, a 60 km a sud di Baghdad, e Seyyed Ahmad comanda un reggimento di volontari che hanno abbandonato lavoro e famigli per combattere l'avanzata di DA'ESH (ISIS). E` un esercito formato da civili e tutto (equipaggiamento, cibo, uniformi, armi) viene procurato grazie alle donazioni di privati cittadini. Il giorno della battaglia Majed Neisi, documentarista di guerra, filma la pattuglia di sminatori che sotto il tiro del nemico deve aprire la strada verso l'avamposto da cui l'ISIS sferra i suoi attacchi. Recensione ❯
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La nave mercantile 'Repubblica del Brasile' compie una rotta tra Italia, Mediterraneo ed Africa occidentale. A bordo 27 persone, italiani, filippini e romeni. Attraverso il racconto in prima persona dei componenti dell'equipaggio emerge uno spaccato di vita vissuta ma anche di desideri e di sogni inappagati. Splendidi scenari naturali fanno da contraltare ad un viaggio nell'intimità di ognuno di loro. Viaggiatori per mare e viaggiatori nell'anima. Recensione ❯
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Il proprietario di un cinema rumeno racconta come affrontare la crisi in modo creativo. Espandi ▽
Ogni sala cinematografica ha una storia. Un racconto di solitudine, amicizia, speranza e sogni non realizzati. Il proprietario di questo cinema nella provincia rumena dimostra come occorra essere creativi (e un po' folli) in tempo di crisi. Recensione ❯
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Un documentario sulle due protagoniste indiscusse de Il Bel canto del 19° secolo, Maria Callas e Renata Tebaldi. Espandi ▽
Il Bel Canto. Con queste parole, dette in italiano, e non tradotte in un'altra lingua, tanto di moda ai nostri giorni, si ricorda da secoli in tutto il mondo il recitar cantando locuzione nata all'inizio del XVII per indicare il nuovo stile di canto. Questo documentario parla delle due protagoniste indiscusse de Il Bel canto del 19° secolo, Maria Callas e Renata Tebaldi. La famosa rivalità tra le due cantanti era stata creata dai fans e dalle cattiverie imperanti, e non solo nel mondo dell'Opera. Un grande duello, senza colpo ferire, come quello tra Bartali e Coppi, Binda e Girardengo e tanti altri, sportivi e non solo. E adesso? Le rivalità sono scomparse in mancanza di materia prima. Recensione ❯
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Realizzato a partire dall'esperienza di un seminario dell'Università di Bologna, il documentario indaga il dramma della violenza di genere attraverso una pluralità di voci e visioni che riflettono la profonda complessità del problema. Al dialogo degli studenti di filosofia, si aggiungono Massimo Recalcati, Gherardo Colombo, Lea Melandri, e momenti di confronto con operatrici dei centri antiviolenza. Recensione ❯
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