elena ferri
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giovedì 2 gennaio 2014
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simbolico e sorprendente!
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Se qualcuno spera di rivedere il Capitan Harlock che combatte contro le Mazzoniane, vincendo la guerra, rimarrà deluso: il film si discosta molto dalla trama che tutti conosciamo.
E' un Capitan Harlock centenario, stanco di vivere, privo di qualsiasi emozione, e quasi assente. E' grazie al racconto dell'equipaggio e dello svolgersi della narrazione che il personaggio esce, e lo fa in modo molto ben delineato.
Il film è ricco di significati che vanno colti al di là della trama fine a se stessa, e non è destinato ad un pubblico di giovanissimi: solo gli adulti e i ragazzi che sanno andare oltre la superficie possono carpire il messaggio nascosto.
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Se qualcuno spera di rivedere il Capitan Harlock che combatte contro le Mazzoniane, vincendo la guerra, rimarrà deluso: il film si discosta molto dalla trama che tutti conosciamo.
E' un Capitan Harlock centenario, stanco di vivere, privo di qualsiasi emozione, e quasi assente. E' grazie al racconto dell'equipaggio e dello svolgersi della narrazione che il personaggio esce, e lo fa in modo molto ben delineato.
Il film è ricco di significati che vanno colti al di là della trama fine a se stessa, e non è destinato ad un pubblico di giovanissimi: solo gli adulti e i ragazzi che sanno andare oltre la superficie possono carpire il messaggio nascosto. La stessa Terra non è altro che un ologramma, e tutto lo Spazio è disseminato di elaboratori olografici, di apparenze, che devono essere combattute.
L'Arcadia è Harlock, e Harlock è la materia oscura (dark matter) di cui l'astronave è costituita, e, tramite la quale, si rigenera. L'equipaggio è strettamente connesso al suo Capitano che, pur essendo un "diverso", quasi un alieno nel suo mondo, mostra tutta la sua umanità di fronte al picclo fiore che porta una nuova speranza di vita sulla Terra.
Libertà, uguaglianza, onestà, lealtà, coraggio... tutti questi valori, uniti alla simbologia occulta, fanno di questo film quasi un capolavoro. Il rendering è eccezionale, e i personaggi respirano, mostrano emozioni, non sono mai statici.
L'unica pecca: la traduzione di alcuni termini che sono stati mantenuti nella forma inglese. Purtroppo, questi perdono la loro efficacia, nello svolgersi della trama.
Un film da vedere, possibilmente due volte.
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evildevin87
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mercoledì 1 gennaio 2014
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un po' deludente
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Il tanto atteso film in computer grafica sul mitico Capitan Harlock si rivela un prodotto appena sufficiente e che valorizza davvero poco la figura del protagonista ideato da Leyi Matsumoto. Il capitano appare come un personaggio cupo, solitario e misterioso, ma è troppo poco sulla scena e non risulta molto titanico come mi aspettavo. I personaggi sono caratterizzati in maniera davvero sufficiente e non particolarmente valorizzati, sembrano esserci solo perchè devono. La trama è di per sè bella, ma si sviluppa in maniera troppo rapida e ciò non aiuta ad affezionarsi ai personaggi già di per sè non particolarmente carismatici. Il film sembra quasi andare avanti per inerzia, decolla con grande fatica e ne risulta in fin dei conti anonimo e privo di momenti che tolgono il fiato o che colpiscono.
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Il tanto atteso film in computer grafica sul mitico Capitan Harlock si rivela un prodotto appena sufficiente e che valorizza davvero poco la figura del protagonista ideato da Leyi Matsumoto. Il capitano appare come un personaggio cupo, solitario e misterioso, ma è troppo poco sulla scena e non risulta molto titanico come mi aspettavo. I personaggi sono caratterizzati in maniera davvero sufficiente e non particolarmente valorizzati, sembrano esserci solo perchè devono. La trama è di per sè bella, ma si sviluppa in maniera troppo rapida e ciò non aiuta ad affezionarsi ai personaggi già di per sè non particolarmente carismatici. Il film sembra quasi andare avanti per inerzia, decolla con grande fatica e ne risulta in fin dei conti anonimo e privo di momenti che tolgono il fiato o che colpiscono. Di contro è tecnicamente molto ben fatto e la computer grafica risulta tutt'altro che fastidiosa. Tirando le somme, il film ha deluso un po' le mie aspettative. Lungi dall'essere un film brutto o con grossi difetti tecnici, ma un Capitan Harlock più presente, titanico e che faccia meno da sfondo e più da vero e proprio re incontrastato del film l'avrei gradito di più. Appena sufficiente.
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wwiwa
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martedì 17 dicembre 2013
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bellissimo
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Ho visto un'anteprima di questo film e sono rimasta entusiasta anche se non è il mio genere di film è veramente notevole....coinvolgente spettacolare
non fatevelo sfuggire e Harlock è veramente affascinante
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peer gynt
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giovedì 5 settembre 2013
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il mitico capitano alla ricerca di un erede
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Film tecnicamente pregevole, che a 37 anni di distanza dal manga originale di Leiji Matsumoto (arzillo 75enne presente in sala il 3 settembre 2013 al Palazzo del cinema del Lido di Venezia e a lungo applaudito), ci presenta il famoso pirata dello spazio, Capitan Harlock, in 3D e computer grafica. Varie differenze nella storia rispetto a quella originale e una certa assenza del protagonista dal proscenio potrebbero però far storcere il naso a tutti coloro che del personaggio si sono innamorati. Il vero protagonista del film è il giovane Logan, che si fa arruolare fra la ciurma dell'Arcadia ma il cui vero intento è riuscire ad uccidere Harlock. Tutta la storia, anzi, vede a protagonisti soprattutto Logan, combattuto fra la stima per Harlock e l'amore per il fratello Ezra, e quest'ultimo, capo della Coalizione contro cui Harlock combatte e convinto che il fratello sia responsabile dell'incidente che lo ha reso invalido.
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Film tecnicamente pregevole, che a 37 anni di distanza dal manga originale di Leiji Matsumoto (arzillo 75enne presente in sala il 3 settembre 2013 al Palazzo del cinema del Lido di Venezia e a lungo applaudito), ci presenta il famoso pirata dello spazio, Capitan Harlock, in 3D e computer grafica. Varie differenze nella storia rispetto a quella originale e una certa assenza del protagonista dal proscenio potrebbero però far storcere il naso a tutti coloro che del personaggio si sono innamorati. Il vero protagonista del film è il giovane Logan, che si fa arruolare fra la ciurma dell'Arcadia ma il cui vero intento è riuscire ad uccidere Harlock. Tutta la storia, anzi, vede a protagonisti soprattutto Logan, combattuto fra la stima per Harlock e l'amore per il fratello Ezra, e quest'ultimo, capo della Coalizione contro cui Harlock combatte e convinto che il fratello sia responsabile dell'incidente che lo ha reso invalido. Harlock resta sullo sfondo, personaggio epico, solitario e di poche parole, affascinante ma forse troppo poco coinvolto. Anche la bella Kei Yuki, aggiornata rispetto al personaggio originale in versione di sexy guerriera, è presente in poche scene. Restano debordanti le battaglie, che ricordano da vicino quelle di Star wars, e una certa verbosità che fa da commento alla vicenda.
Tutto sommato si tratta di un bel film, ma l'occasione si sarebbe potuta sfruttare meglio.
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