figliounico
|
martedì 28 febbraio 2023
|
un pugno allo stomaco
|
|
|
|
Coraggioso film inchiesta del 2014 di Sabina Guzzanti sulla trattativa Stato-mafia con il relativo processo ancora in corso nelle aule giudiziarie e lontano dalle contraddittorie sentenze di primo e secondo grado, per certi versi entrambi sconcertanti e sbalorditive, rispettivamente del 2018 e 2021. Un docufilm dal tono ambivalente tra satira e denuncia civile con inserti di filmati di repertorio delle stragi del ’92 e del ’93 e dei funerali dei Martiri della dolorosa tragica transizione dalla prima alla seconda repubblica. Le suggestive ipotesi di indicibili complotti tra criminali, uomini dello Stato, politici e finanche magistrati sarebbero state a rischio di querele, querele che peraltro incredibilmente o significativamente non sono mai arrivate.
[+]
Coraggioso film inchiesta del 2014 di Sabina Guzzanti sulla trattativa Stato-mafia con il relativo processo ancora in corso nelle aule giudiziarie e lontano dalle contraddittorie sentenze di primo e secondo grado, per certi versi entrambi sconcertanti e sbalorditive, rispettivamente del 2018 e 2021. Un docufilm dal tono ambivalente tra satira e denuncia civile con inserti di filmati di repertorio delle stragi del ’92 e del ’93 e dei funerali dei Martiri della dolorosa tragica transizione dalla prima alla seconda repubblica. Le suggestive ipotesi di indicibili complotti tra criminali, uomini dello Stato, politici e finanche magistrati sarebbero state a rischio di querele, querele che peraltro incredibilmente o significativamente non sono mai arrivate. L’impegno civile della Guzzanti che ricorda il cinema di Francesco Rosi e di Elio Petri, rappresentato oggi da Marco Tullio Giordana e da pochi altri autori, è una rarità nel cinema nostrano impegnato a sfornare commediole melense, cinepanettoni e drammucoli intimisti, regolarmente sovvenzionati con fondi pubblici. Ovviamente il film della Guzzanti non solo non ha ottenuto finanziamenti statali, ma dal Ministero gli è stato negato anche il certificato di film di interesse culturale che invece notoriamente dal Ministero e dalle regioni viene rilasciato agli amici degli amici.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a figliounico »
[ - ] lascia un commento a figliounico »
|
|
d'accordo? |
|
dario
|
martedì 23 giugno 2015
|
civile
|
|
|
|
Ricostruzione discutibile di fatti indecorosi (i contatti Stato-Mafia)? Può darsi. Il calore della Guzzanti può avere esagerato qualcosa, ma non certo la questione di fondo: pregasi evitare qualunque intesa fra due parti completamente opposte. E' osceno solo pensare che contatti possano avvenire, siano avvenuti, avvengano tuttora. La Guzzanti è brava, dirige bene, non annoia, è precisa e puntuale, riesce a non indignarsi. Fa un denuncia civile, espone, come minimo, una tesi sanissima. La dobbiamo ringraziare. La spettacolarità sotterranea dell'etica che con lei sale in superficie.
|
|
[+] lascia un commento a dario »
[ - ] lascia un commento a dario »
|
|
d'accordo? |
|
pisiran
|
sabato 4 ottobre 2014
|
tratto da........eventi sconoscibili.
|
|
|
|
Possibile che debba essere il cinema, possibile che debba essere una attrice comica, dover mettersi alla regia per confezionarci gli ultimi venticinque anni di storia repubblicana, storia che purtroppo in realtà dovrebbe raccontare qualcun altro. Io penso che Sabina Guzzanti farebbe volentieri a meno di dedicarsi ad eventi che bene o male hanno tracciato la nostra vita nell'ultimo periodo, ma un pò il carattere un pò il dovere e molto perchè pochi per non dire nessuno lo farebbe, si dedica anima e corpo a temi scottanti, anzi incendiari.
Con la puntualità e la precisione che la distingue, ci prende per mano e tra fiction e documenti ci informa di eventi che si conoscono solo a spizzichi e bocconi, e che come un iceberg quello che galleggia è la minima parte di quanto si è svolto.
[+]
Possibile che debba essere il cinema, possibile che debba essere una attrice comica, dover mettersi alla regia per confezionarci gli ultimi venticinque anni di storia repubblicana, storia che purtroppo in realtà dovrebbe raccontare qualcun altro. Io penso che Sabina Guzzanti farebbe volentieri a meno di dedicarsi ad eventi che bene o male hanno tracciato la nostra vita nell'ultimo periodo, ma un pò il carattere un pò il dovere e molto perchè pochi per non dire nessuno lo farebbe, si dedica anima e corpo a temi scottanti, anzi incendiari.
Con la puntualità e la precisione che la distingue, ci prende per mano e tra fiction e documenti ci informa di eventi che si conoscono solo a spizzichi e bocconi, e che come un iceberg quello che galleggia è la minima parte di quanto si è svolto. La vera verità molto probabilmente non la sapremo mai, come la maggior parte degli eventi politico-catastrofici avvenuti dal dopoguerra ad oggi. Essendo io studioso di mafie da oltre trentanni assicuro gli spettatori che l'autrice si è rigorosamente attenuta a fatti riscontrati ed ancora in piena fase di sviluppo, e che quanto riportato sia a mezzo documento sia in fase di fiction, è ben confezionato e cronologicamente esatto. Non deve essere stato un lavoro facile, sia per Lei che per i suoi collaboratori, e merita quindi il mio plauso, facendo notare però che il "film" se così si può chiamare andrebbe proiettato nelle scuole Italiane e in tutte le sedi Istituzionali ad iniziare dal Parlamento.
Da vedere, sopra tutto da chi non legge. Pisiran-Vr.
[-]
[+] paese dei balocchi e del circo ar core
(di pressa catozzo)
[ - ] paese dei balocchi e del circo ar core
|
|
[+] lascia un commento a pisiran »
[ - ] lascia un commento a pisiran »
|
|
d'accordo? |
|
|