elgatoloco
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lunedì 3 febbraio 2020
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delicato film d'amore, tratto da un classico
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La letteratura mitteleuropea, come quella di Stefan Zweig, in questo caso, grande autore austriaco di salde origini ebraiche, ispira spesso autori del cinema francese che guardano al passato per un recupero critico. Avviene con questo"UNe promesee"(di Patrice Leconte, 2014), bel film incentrato sull'amore e sulla capacità di leggerlo nelle sue nuance, nelle sue sfaccettature, come il cinema sa fare. Il tema è adulterino, del giovane intelligente, precettore del figlio e dipendente dell'impresa dell'anziano marito della donna, che si innamora, più che ricambiato, della giovane moglie di questi... Storia di per sé non originalissima, ma riletta alla luce dello spirito ottocentesco che pervade il testo zweighiano.
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La letteratura mitteleuropea, come quella di Stefan Zweig, in questo caso, grande autore austriaco di salde origini ebraiche, ispira spesso autori del cinema francese che guardano al passato per un recupero critico. Avviene con questo"UNe promesee"(di Patrice Leconte, 2014), bel film incentrato sull'amore e sulla capacità di leggerlo nelle sue nuance, nelle sue sfaccettature, come il cinema sa fare. Il tema è adulterino, del giovane intelligente, precettore del figlio e dipendente dell'impresa dell'anziano marito della donna, che si innamora, più che ricambiato, della giovane moglie di questi... Storia di per sé non originalissima, ma riletta alla luce dello spirito ottocentesco che pervade il testo zweighiano... Gli interpreti, sensibilissimi, che sono Rebecca Hall(la ragazza), Alan Rickman(il ricco imprenditore), Richard Madden (il precettore-dipendente, giovane eroe a suo modo)sono più che capaci di collocare la vicenda in quella chiave tardo-ottocentesca-protonovecentesca che corrisponde da un lato all'esplosione dell'amore e della sensualità anche extra-matrimonaile, dall'altro al riserbo e al pudore, specialmente(ma non solo)femminile che avvolgeva queste tematiche in quell'epoca.... Da vedere, da apprezzare, magari rileggendo o leggendo parimenti l'opera di Zweig"VIaggio nel passato"da cui è tratto. Uno di quei film che non deludono, purché si sappia a che cosa si va incontro vedendolo. El Gato.
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casomai21
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domenica 11 ottobre 2020
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laceranti emozioni d''amore senza tempo e luogo
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Una storia d'amore impossibile,raccontata con delicatezza senza trascurare precisi rferimenti storici a proposito della Germania in avanzata industrializzazione di inizio novecento, soprattutto nel settore siderurgico e alla sua riconversione per produrre armi Oltre allo sciagurato intervento nella prima guerra mondiale, a fine film si fa cenno alla volontà di riscatto della opinione pubblica della Germania sconfitta e prenazista e ai primi raduni squadristi che daranno luogo all' ascesa hitleriana. Ma queste drammatiche vicende politiche sfiorano soltanto l'essenza del racconto che grazie ad una perfetta sceneggiatura si serve di parole, sguardi, espressioni emozionate dei due attori protagonisti.
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Una storia d'amore impossibile,raccontata con delicatezza senza trascurare precisi rferimenti storici a proposito della Germania in avanzata industrializzazione di inizio novecento, soprattutto nel settore siderurgico e alla sua riconversione per produrre armi Oltre allo sciagurato intervento nella prima guerra mondiale, a fine film si fa cenno alla volontà di riscatto della opinione pubblica della Germania sconfitta e prenazista e ai primi raduni squadristi che daranno luogo all' ascesa hitleriana. Ma queste drammatiche vicende politiche sfiorano soltanto l'essenza del racconto che grazie ad una perfetta sceneggiatura si serve di parole, sguardi, espressioni emozionate dei due attori protagonisti.Entrambi, grazie ad una magistrale interpretazione, sono coinvolgenti e credibili al tal punto da portare lo spettatore, a scegliere tra la realizzazione di un intenso amore inadeguato per i vincoli familiari precostituiti e la pubblica e privata onorabilità.Il destino farà il suo corso e ci si promette quindi di rinviare una relazione al momento impossibile. Un oggetto, un quadretto, caro alla protagonista,amante di ogni forma d'arte è ripreso dall regista in tre fasi della storia che fa da ispirazione romantica e perchè volntariamente collocato nella stanza che avrebbe ospitato l'amato protagonista, raffigura la vanvitelliana Casina del Fusaro . Essa è una gouache della ricca tradizione dei vedutisti partenopei la casina situata su un isolotto su lago Fusaro e su cui Comencini ha ambientato la Casa della fata turchina nel suo Pinocchio televisivo. Un altro riferimento alla cultura italiana è lo studio del Latino con le sue declinazioni del piccolo Otto quando il protagonista gli fa da generoso precettore, ormai già infatuato della madre.
Le scene più significative del film sono girate in Belgio in una monumentale villa circondata da un parco,ricco di verde, ma ancora con l'illuminazione a petrolio. Un breve cenno è fatto alla logorante condizione operaia nell'industria siderurgica tedesca, ma senza trascurareil vero obiettivo quello di dimostrare la storia di un giovane ingegnere di umili origini, che grazie alle sue capacità riesce ad affermarsi e ad arrivare ai vertici dell'azienda, ma che cade nell'infortunio dell'innamoramento della donna sbagliata e che faticosamente riesce a contenere per non danneggiare la sua professionalità.Attori costumi, sceneggiatura e regia avrebbero meritato ulteriori riconoscimenti internazionali
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cesare premi
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lunedì 29 dicembre 2014
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leconte ha perso la mano
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Ammiro molto Leconte e i sui passati film (Tandem, La ragazza del ponte, Il marito della parrucchiera, L'uomo del treno), ma il regista francese sembra aver perso quella mano prodigiosa grazie alla quale si muoveva con leggerezza tra toni tragici e comici, tra dramma e umorismo. In Una promessa predomina il registro melodrammatico, con uno sviluppo narrativo prevedibile, addirittura banale nella scena in cui il vecchio patriarca benedice sul letto di morte l'amore tra il suo pupillo Friedrich e la moglie. Che dire? Speriamo che Leconte recuperi presto la vena creativa di un tempo, anche se i suoi ultimi titoli fanno temere il contrario.
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