Sono passati due anni filmici dalla distruzione del Bifrost ed i Nove Regni sono in subbuglio, alcuni tafferugli cosmici risuonano tra i "frutti" di Yggdrasil. Il peggio però deve arrivare ed è in attesa di essere ritrovato e risvegliato, pronto a scatenare la furia oscura che accompagna il nome della sua razza.
Sarà Malekith, elfo oscuro di Svartalfheim a guidare l'apocalisse. Il compito di Thor è quello di fermarlo, assieme al fratello liberato e condotto al proprio fianco contro la minaccia cosmica già affrontata da Bor, padre di Odino.
Un film molto solido l'ultima fatica del Marvel Studios, lineare, semplice nella sostanza ma virtuosissimo nella forma: la regia di Taylor come la fotografia sono alcune delle cose migliori del film e dell'intera produzione Marvel Studios.
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Sono passati due anni filmici dalla distruzione del Bifrost ed i Nove Regni sono in subbuglio, alcuni tafferugli cosmici risuonano tra i "frutti" di Yggdrasil. Il peggio però deve arrivare ed è in attesa di essere ritrovato e risvegliato, pronto a scatenare la furia oscura che accompagna il nome della sua razza.
Sarà Malekith, elfo oscuro di Svartalfheim a guidare l'apocalisse. Il compito di Thor è quello di fermarlo, assieme al fratello liberato e condotto al proprio fianco contro la minaccia cosmica già affrontata da Bor, padre di Odino.
Un film molto solido l'ultima fatica del Marvel Studios, lineare, semplice nella sostanza ma virtuosissimo nella forma: la regia di Taylor come la fotografia sono alcune delle cose migliori del film e dell'intera produzione Marvel Studios. Ritroviamo il dramma familiare che ha fatto da filo conduttore della "Fase 1" e tutti i componenti dell'intreccio si muovono con grande tonicità: Hemsworth è ormai il Thor definitivo, quello che aspettiamo tutti dal primo, acerbo tentativo del 2010; Hiddleston ancora una volta caratteristico, ambiguo come non mai e grande chiacchierone, non toglie però spazio al protagonista, Thor è il vero pilastro del film com'è gisto che sia. Hopkins e Renè Russo in grandissima forma e partecipi di scene davvero drammatiche, alcune epiche, altre intime.
Malekith è invece un Villain che morde, ma non abbaia: personaggio costruito sui fatti più che sulle chiacchiere, sarebbe comunque doveroso un approfondimento del suo background e delle vere motivazioni dietro le sue terribili gesta. Eccleston ha una presenza scenica notevole ed un Physique du Role perfetto che in parte riempiono i buchi di scrittura del personaggio, ma che dall'altra ci consegnano un personaggio che con pochi minuti di approfondimento in più sarebbe stato eccellente.
Film che ci regala finalmente un Thor in grado di avvicinarsi all'epica di Talkien, all'avventura intelligente di Star Wars, dalla comicità il più delle volte accessoria ma non fastidiosa (come spesso succedeva col primo "Thor").
Scena mid-crediti strepitosa (saranno due le scene dopo il film, una a metà dei crediti di coda e l'altra alla fine, come per Avengers), in seguito ad un finale che promette un caos incredibile e difficile da immaginare al momento. Ci sarà da divertirsi!
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