Thor - The Dark World

Con un cast più o meno invariato rispetto al primo film questo Thor si presenta con buoni effetti speciali, ma manca l'azione e la cosa si sente (e si vede). Una storia sceneggiata in modo piuttosto banale diventa quasi un polpettone per l'insistenza sul raccontare piuttosto che sul mostrare. Il regista e il resto della banda avrebbero dovuto ricordarsi che stavano realizzando un film su un supereroe Marvel, non un film drammatico di vita reale. A parte le scene di combattimento sul finale del film per il resto c'è quasi da annoiarsi. Uno dei tanti "filmetti" più che "film" che una volta visto si fa dimenticare facilmente e velocemente.

Thor 2 non punge, questo é il suo problema. Tutto buono a livello tecnico: buon cast, ottimi effetti speciali e computer grafica, buon sonoro, ambienti curati, insomma c'é tutto per intrattenere il pubblico. Purtroppo peró ci si dimentica la parte piú importante, la trama. La storiella narrata é veramente debole, niente é originale ed i dialoghi dozzinali. Difficilmente qualcuno ricorderá di aver visto questo film a distanza di qualche giorno.

Nosostante siano l'uno il seguito dell'altro, con praticamente lo stesso cast e le stesse ambientazioni, sembra di vedere due film molto diversi tra loro. Se questo Thor è sicuramente superiore per scene d'azione e per effetti speciali, non lo è però per dialoghi e per teatralità. Se infatti Branagh preferì calcare la mano sugli aspetti filo shakespeariani, e quindi con dialoghi ed azioni molto più da opera che da film a scapito della spettacolarità (la scena finale con il Distruttore è proprio un po' deboluccia); Taylor invece ci propone scene decisamente più d'azione, strettamente filmiche e con molto più humour e insomma più sulla linea degli altri comic-movie. [+]

Nosostante siano l'uno il seguito dell'altro, con praticamente lo stesso cast e le stesse ambientazioni, sembra di vedere due film molto diversi tra loro. Se questo Thor è sicuramente superiore per scene d'azione e per effetti speciali, non lo è però per dialoghi e per teatralità. Se infatti Branagh preferì calcare la mano sugli aspetti filo shakespeariani, e quindi con dialoghi ed azioni molto più da opera che da film a scapito della spettacolarità (la scena finale con il Distruttore è proprio un po' deboluccia); Taylor invece ci propone scene decisamente più d'azione, strettamente filmiche e con molto più humour e insomma più sulla linea degli altri comic-movie. Persino thor è forse fin troppo umile ed umano. In fin dei conti ho apprezzato entrambi i film, ma devo dire che il primo lo preferisco leggermente, proprio per la sua diversità rispetto alla norma. Punto invece decisamente a favore di The Dark World, sono però i costumi e il trucco degli elfi oscuri, secondo me, molto ben riusciti e, appunto, molto dark. [-]

Il Dio del tuono è tornato, non solo per amore della scienziata Jane (storia rimasta in sospeso) ma anche per salvare la Terra e i Nove Regni dal cattivissimo e vendicativo Malekith. Alan Taylor è la novità alla regia dopo la rinuncia di Kenneth Branagh (e di altri), Tom Hiddleston l'interprete più incisivo del cast, è Loki il temibile fratello di Thor e suo più improbabile alleato, Natalie Portman, che nel primo film aveva un ruolo più defilato, ora è il cuore del film, arrivando fino ad Asgard. La svolta del film è proprio il personaggio di Loki, un villain perfetto come non si vedeva dai tempi del Joker di Heath Ledger, un'interpretazione potentissima tanto da aver rubato la scena al protagonista Chris Hemsworth. [+]

Il Dio del tuono è tornato, non solo per amore della scienziata Jane (storia rimasta in sospeso) ma anche per salvare la Terra e i Nove Regni dal cattivissimo e vendicativo Malekith. Alan Taylor è la novità alla regia dopo la rinuncia di Kenneth Branagh (e di altri), Tom Hiddleston l'interprete più incisivo del cast, è Loki il temibile fratello di Thor e suo più improbabile alleato, Natalie Portman, che nel primo film aveva un ruolo più defilato, ora è il cuore del film, arrivando fino ad Asgard. La svolta del film è proprio il personaggio di Loki, un villain perfetto come non si vedeva dai tempi del Joker di Heath Ledger, un'interpretazione potentissima tanto da aver rubato la scena al protagonista Chris Hemsworth. Questo secondo episodio ha una trama molto più complessa del primo, un lato dark fortemente accentuato e al centro del film c'è il rapporto tra i due fratelli che arriveranno ad improvvisare un imprevisto gioco di squadra. Si tratta senza dubbio di un cinecomics ma che esplora intrighi politici e complicati rapporti familiari, che non lesina impressionanti effetti speciali senza però rinunciare a panorami grandiosi e scene di battaglia corpo a corpo che richiamano le origini nordiche del fumetto e a uno spiccato lato romantico. Notevole la maturazione di Thor rispetto al primo episodio in cui era un principe irrequieto ed egocentrico, ora il figlio di Odino è un uomo maturo, tenebroso ma consapevole di divenire re e pronto a compiere scelte difficili. La pellicola abbandona, almeno in parte, le derive shakespeariane per privilegiare l'azione e il lato umoristico, si rende appetibile ad un pubblico vastissimo, anche a chi non ama i film di genere, grazie a gag puntuali e divertenti e a un lato comedy spiccatissimo. Merito anche della performance briosa della broke girl Kat Dennings, un'autentica rivelazione. [-]

Prima era il cielo. Poi il rampollo di Odino fu rigettato sulla Terra per la sua tracotanza. Scontata la colpa con la sofferenza, alla fine, si riscatterà e potrà tornare dal padre. Adesso i ruoli s’invertono geograficamente. La ricercatrice Jane Foster, collaboratrice terrestre di Thor, vive a Londra. Sarà richiamata al passato da alcuni fenomeni paranormali. Sarà quindi costretta a recarsi sui numi per difendere il nostro pianeta da un male particolarmente devastante. La Portman vestirà qui i piacevoli panni di ragazza moderna, con una buona carriera. Giunta nelle terre di Odino, diventerà una specie di principessa vate. Farà la conoscenza della famiglia di Thor e rincontrerà i suoi compagni d’armi. [+]

Prima era il cielo. Poi il rampollo di Odino fu rigettato sulla Terra per la sua tracotanza. Scontata la colpa con la sofferenza, alla fine, si riscatterà e potrà tornare dal padre. Adesso i ruoli s’invertono geograficamente. La ricercatrice Jane Foster, collaboratrice terrestre di Thor, vive a Londra. Sarà richiamata al passato da alcuni fenomeni paranormali. Sarà quindi costretta a recarsi sui numi per difendere il nostro pianeta da un male particolarmente devastante. La Portman vestirà qui i piacevoli panni di ragazza moderna, con una buona carriera. Giunta nelle terre di Odino, diventerà una specie di principessa vate. Farà la conoscenza della famiglia di Thor e rincontrerà i suoi compagni d’armi. Compiuti i convenevoli di rito, la macchina d’intrattenimento inizia a roteare vorticosamente. Questa pellicola non ha la minima pretesa di essere lontanamente “contemplativa”, anzi. Similmente a Into Darkness – Star Trek, si sviluppa quasi in contrasto con il titolo sinistro. La storia si svolge con brio e umorismo, gli effetti speciali mantengono alto lo standard dei reboot Marvel; con Stan Lee che puntualmente inserisce il suo cameo.  Qualcuno potrebbe anche chiedersi se si debbano investire palate di dollari “solo” per farci divertire. Il dubbio è plausibile. La show-mania di queste mega produzioni, indubbiamente, è anche remunerativa. Dal canto loro, gli attuali mattatori nostrani, convivono piuttosto bene al botteghino, con le orde di tecnologia oltre oceano. The Dark World, però, si è trasfuso anche un’overdose di auto ironia. Minimizzando sulla sua grandeur, si svincola a priori da snobismi e si presenta espressamente e orgogliosamente, come circo. Conosci te stesso…
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Visto al cinema "Thor - The dark world". Una parola sola... MERAVIGLIOSO. Io il primo l'ho amato, per me è bellissimo, ma questo secondo capitolo batte la bellezza del primo capitolo e si rende ancora più incredibile e fantastico. Oltre agli ottimi attori e alla fotografia divina (non ho parole per descrivere tanta bellezza), la trama è veramente originale e sviluppata in modo molto sensato. Questo film ha veramente tutto. Ricco di azione, fa divertire, fa stare in ansia e commuove. Per non parlare dei numerosi colpi di scena presenti. Mamma mia, sono ancora a bocca aperta dall'ultima scena del film. [+]

Visto al cinema "Thor - The dark world". Una parola sola... MERAVIGLIOSO. Io il primo l'ho amato, per me è bellissimo, ma questo secondo capitolo batte la bellezza del primo capitolo e si rende ancora più incredibile e fantastico. Oltre agli ottimi attori e alla fotografia divina (non ho parole per descrivere tanta bellezza), la trama è veramente originale e sviluppata in modo molto sensato. Questo film ha veramente tutto. Ricco di azione, fa divertire, fa stare in ansia e commuove. Per non parlare dei numerosi colpi di scena presenti. Mamma mia, sono ancora a bocca aperta dall'ultima scena del film. Scene bellissime ricche di citazioni ad altri eroi Marvel che non starò a dirvi e molto altro. Lo consiglio veramente a tutti, e consiglio anche a tutti di rivedersi tutti i precedenti film Marvel prima di vedere questo se uno è un appassionato della serie e vuole capirlo perfattamente nei minimi dettagli come me. Per tutti i precedenti film intendo nell'ordine: "Iron man", "L'incredibile Hulk" (2008), "Iron man 2", "Thor", "Captain America il primo vendicatore", "The avengers", "Iron man 3". Fidatevi che se vi guardate questi bellissimi film attentamente prima di questo film capirete tutte le citazioni e coglierete al volo tutto. Certo, se uno invece è interessato solo a vedersi un film per passare due ore, può benissimo non guardarli questi che vi ho elencato, ma si perderebbe tasselli fondamentali della storia dell'Universo Marvel, che solo conoscendo attentamente gli altri film precedenti, potrebbe capire. Ricordatevi che alla fine del film ci sono due scene aggiuntive. Una fra i tioli di coda, e una al termine dei titoli di coda. CONSIGLIATISSIMO! LA MARVEL NON DELUDE MAI! [-]

questi asgardiani trattano come delle capre gli essere umani, loro possono piegare lo spazio tempo vantano tecnologie tra le più avanzate dell universo e poi non hanno neanche un laser da sparare contro degli stupidi nemici senza tecnica senza nulla di speciale. combattimenti ridicolila storia in sé stessa è ridicola. Due parole:che palle. Thor è indistruttibile tutti gli altri guerrieri di ascard sono fantocci che muoiono con un colpo solo ... vai a capire... poi c'è la solita sostanza oscura che non si capisce che poteri abbia perché li abbia ma fa tutto lei non si sa se una coscienza e perché agisca in quel modo, si deve dare tutto per scontato che sia giusto....tanto serve per il film, un film che non hai idee. [+]

questi asgardiani trattano come delle capre gli essere umani, loro possono piegare lo spazio tempo vantano tecnologie tra le più avanzate dell universo e poi non hanno neanche un laser da sparare contro degli stupidi nemici senza tecnica senza nulla di speciale. combattimenti ridicolila storia in sé stessa è ridicola. Due parole:che palle. Thor è indistruttibile tutti gli altri guerrieri di ascard sono fantocci che muoiono con un colpo solo ... vai a capire... poi c'è la solita sostanza oscura che non si capisce che poteri abbia perché li abbia ma fa tutto lei non si sa se una coscienza e perché agisca in quel modo, si deve dare tutto per scontato che sia giusto....tanto serve per il film, un film che non hai idee. discorsi e dialoghi veramente mediocri... bisogna rivedere il quinto elemento e Lanterna Verde per capire come devono essere fatti questi film The Avengers spettacolare Capitan America idem l'incredibile Hulk bellissimo il primo thor Benfatto mi è piaciuto ironman 1 2 belli ... il terzo non lascia il segno. Thro 2 è un film da dimenticare secondo me [-]

 Parliamoci chiaro... Il primo Thor affidato a Kenneth Branagh è stato abbastanza 'na palla!!! Con i vari "Iron Man", "Avengers" e "Capitan American" c'entrava poco poco.

Il secondo film incentrato Thor (o forse ancor di più sul fratellastro Loki)  colpisce ma non conquista.
Uno humor molto gradevole e un approfondimeto psicologico ben gestito, scene coinvolgenti e personaggi interessanti, certamente, ma fatti muovere su una cornice troppo ridotta, troppo breve... non si fa in tempo a seguire gli eventi che già essi volgono al termine, con colpi di scena presentati senza spiegazione, da accettare per partito preso,  
Il potenziale c'e, ma non viene sviluppato quanto potrebbe.
Menzione negativa anche per il 3D, che non aggiunge assolutamente nulla e pare inserito solo per "aumentare gli incassi".