Thor - The Dark World

Non posso credere che una equipe di professionisti quali produttori, sceneggiatori, e registi non riescano a buttare giu una storia non dico rivoluzionaria ma per lo meno diversa dalle altre. Il copione è sempre lo stesso, per tutti i film di supereroi. Cattivo di turno imprigionato per sempre perché voleva conquistare il mondo. Ma per una serie di eventi riesce come al solito a liberarsi e a combinare guai. Mi rifiuto di accettare tutto questo. Thor è figo, senza dubbio, ma quando mi ritrovo  di fronte alla scarsa inventiva da parte della produzione, non riesco a concentrarmi.

Non sono molti i sequel che possono essere considerati tutt'uno col primo come fossero la seconda puntata, ma questo può esserlo! Thor torna dalla ragazza terrestre come aveva promesso, anche se piuttosto in ritardo rispetto ai tempi che questa si aspettava! Ma doveva prima risolvere le grane del suo pianeta ed impedire al suo fratello adottivo di appropriarsi del potere! Porta la ragazza nel suo mondo, ed è lì che si svolge la maggior parte della vicenda e riesce anche a portare il fratello dalla sua parte per combattere un nemico comune! Ciò che non è chiaro è il finale: il fratello era morto nella lotta, ma alle fine si vede Odino prendere le sue sembianze, com'è la storia? Al prossimo film l'ardua sentenza!

per talune vicissitudini di thor, dove le controversie danno genere a
tante considerazioni preambolistiche, senza il consueto essere, egli
sembrava dover adattare le cose, tipo uno spot
pubblicitario, dove si dice che quando le cose non hanno l'esatto
modo conforme ci s'adattava con la prima cosa che si
trovava, poi in modo quasi naturale scatta qualcosa per il meglio,
due dunque sono le funzioni, thor, per comprenderne soltanto il modo
per un più corretto comportamento sembra fare riferimento non
soltanto per qualche dirimpettaio storico..., già conosciuto dal
quale comunque erano emerse alcune offensive in tal senso, anche per
non recare danni inopportuni. [+]

per talune vicissitudini di thor, dove le controversie danno genere a
tante considerazioni preambolistiche, senza il consueto essere, egli
sembrava dover adattare le cose, tipo uno spot
pubblicitario, dove si dice che quando le cose non hanno l'esatto
modo conforme ci s'adattava con la prima cosa che si
trovava, poi in modo quasi naturale scatta qualcosa per il meglio,
due dunque sono le funzioni, thor, per comprenderne soltanto il modo
per un più corretto comportamento sembra fare riferimento non
soltanto per qualche dirimpettaio storico..., già conosciuto dal
quale comunque erano emerse alcune offensive in tal senso, anche per
non recare danni inopportuni... attingendo da qualche enormità nel
frattempo di comprendere meglio le ulteriori sfaccettature, ben
compreso tale comportamento i giganti, gli dei, o quel che è
preferibile da spazio allo spettacolo comunque,
mostrando anche il lato migliore delle cose per quegli che
non dimostrano ne hanno quella permalosità di troppo, e che
non sembrerebbe essere funzionale a vicissitudini spesso di
dubbie derivazioni, e che non soltanto thor, anche gli dei non
sembrano in grado spesso a classificare ne distinguere, un film
che con l'ausilio di ottimi effetti speciali emana un discreto dovertimento filmico.

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meglio del primo perche mescola azione e  tanta ironia.

Asgard è invasa dagli elfi oscuri capitanati dal perfido malekith.Poiche' quest ultimo aspetta l unione imminente dei 9 mondi per distruggere i pianeti, Thor ritornerà sulla terra per salvare Jane impossessata da un potere oscuro. Riuscirà il nostro eroe a salvare il mondo? Alan Taylor (killing the poor) prova a fare del suo meglio, e dirige un film discreto nella sostanza e buono nell'apparenza, ma l'epicita' e la profondita del primo film diretto da Branagh sembrano essersi persi, e nonostante il film riesca ad incollare lo spettatore ed emozionarlo, e' nettamente inferiore al suo predecessore.Per appassionati della Marvel.Hemsworth al top.

Molto grazioso. Interessante l'idea del mondo oscuro. Sempre fantastico Loki, sicuramente il personaggio più affascinante di entrambi i film ( ed interpretato magnificamente da Tom Hiddlestone).

La Marvel prosegue la sua opera ossessiva dei supereroi, procedendo senza sosta, uno dopo l'altro, da Avengers a Thor, continuando col capitolo secondo e promuovendo a fine storia, il terzo capitolo. Il giovane e bello Thor stavolta è alle prese con un potere misterioso che Malekith, il cattivo di turno, vuole possedere, l'allineamento dei pianeti è l'occasione perfetta per riconquistare quel potere ritrovato stranamente nel pianeta terra, guarda caso da Jane Foster, la "ragazza terrestre" del Dio Thor. Da qui prenderà il via una lunga serie di avvenimenti, raccontati con toni a volte ironici ed a volte drammatici, versione "La mummia";  Loki verrà liberato per aiutare il fratello in battaglia, ma ci si può fidare di Loki?. [+]

La Marvel prosegue la sua opera ossessiva dei supereroi, procedendo senza sosta, uno dopo l'altro, da Avengers a Thor, continuando col capitolo secondo e promuovendo a fine storia, il terzo capitolo. Il giovane e bello Thor stavolta è alle prese con un potere misterioso che Malekith, il cattivo di turno, vuole possedere, l'allineamento dei pianeti è l'occasione perfetta per riconquistare quel potere ritrovato stranamente nel pianeta terra, guarda caso da Jane Foster, la "ragazza terrestre" del Dio Thor. Da qui prenderà il via una lunga serie di avvenimenti, raccontati con toni a volte ironici ed a volte drammatici, versione "La mummia";  Loki verrà liberato per aiutare il fratello in battaglia, ma ci si può fidare di Loki?...
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The Dark world è meglio del primo capitolo sulle gesta del dio del tuono, ma non di molto. Il primo film era un prodotto discreto benchè risultasse un pò moscio in quanto scene d'azione, soffermandosi più sulla caratterizzazione dei personaggi. The Dark World sembra fare l'esatto contrario, con più azione (addirittura battaglie tra navicelle alla Star Wars) più Fantasy e una dose decisamente più generosa di effetti speciali. Anche secondo me però la trama è un pò debole e decisamente scontata.  Inoltre i siparietti comici affidati ai personaggi di contorno li ho trovati un pò forzati, forse superflui, si poteva puntare un pò di più sulla drammaticità della storia secondo me. [+]

The Dark world è meglio del primo capitolo sulle gesta del dio del tuono, ma non di molto. Il primo film era un prodotto discreto benchè risultasse un pò moscio in quanto scene d'azione, soffermandosi più sulla caratterizzazione dei personaggi. The Dark World sembra fare l'esatto contrario, con più azione (addirittura battaglie tra navicelle alla Star Wars) più Fantasy e una dose decisamente più generosa di effetti speciali. Anche secondo me però la trama è un pò debole e decisamente scontata.  Inoltre i siparietti comici affidati ai personaggi di contorno li ho trovati un pò forzati, forse superflui, si poteva puntare un pò di più sulla drammaticità della storia secondo me. Anche se devo ammettere che la scena in cui Thor prende la metropolitana è irresistibile. Il film è tutto sommato piacevole, ma non si eleva al di sopra del livello medio di tanti altri film dello stesso genere. Metto tre stelle solo perchè sono un fan dei fumetti Marvel.
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Dopo le fatiche newyorkesi in 'The Avengers' (2012), l'aitante dio del tuono interpretato da Chris Hemsworth continua a non aver pace. A costringerlo a riprendere in mano il martello è il perfido re degli elfi oscuri Melekith, che da migliaia di anni pianifica di usare una misteriosa energia oscura per riportare l'universo all'amorfismo degli inizi. Si metteranno in mezzo all'epica battaglia, ancora una volta, la vecchia fiamma di Thor Jane Foster (Natalie Portman) e Loki (Tom Hiddleston), il cattivo simpaticone cui non affidereste nulla (a ragione). Volato via Branagh, alla regia va il buon Alan Taylor, che si rivela più bravo nel girare prodotti da cassetta. Questo secondo 'Thor' è stato adattato agli standard dei millemila prodotti Marvel di questi ultimi anni: trama lineare (anche se non troppo), ironia e intrattenimento. [+]

Dopo le fatiche newyorkesi in 'The Avengers' (2012), l'aitante dio del tuono interpretato da Chris Hemsworth continua a non aver pace. A costringerlo a riprendere in mano il martello è il perfido re degli elfi oscuri Melekith, che da migliaia di anni pianifica di usare una misteriosa energia oscura per riportare l'universo all'amorfismo degli inizi. Si metteranno in mezzo all'epica battaglia, ancora una volta, la vecchia fiamma di Thor Jane Foster (Natalie Portman) e Loki (Tom Hiddleston), il cattivo simpaticone cui non affidereste nulla (a ragione). Volato via Branagh, alla regia va il buon Alan Taylor, che si rivela più bravo nel girare prodotti da cassetta. Questo secondo 'Thor' è stato adattato agli standard dei millemila prodotti Marvel di questi ultimi anni: trama lineare (anche se non troppo), ironia e intrattenimento. Un buon prodotto senza pretese per chi lo sa apprezzare. E per chi non si stanca di vedere sempre le stesse cose. Sequel scontatissimo. [-]

Come da titolo, gran azione ma poca sostanza. Anche il finale è mediocre. Si lascia guardare solo se amate il fantasy