irene94
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sabato 23 novembre 2013
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film che piace
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Film stupendo che non delude.
Ho visto ''Thor: The Dark World'' ieri con il mio ragazzo, il quale non ha gusti specifici in fatto di film e con grande sorpresa e soddisfazione mi ha detto che il film gli e' piaciuto. Il film e' all' altezza delle aspettative (per lo mano le mie)!! Inoltre, il cast e' spettacolare cosi' come le scene ed effetti speciali!
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antix90
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venerdì 22 novembre 2013
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un sequel che non delude
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Il film ci catapulta di nuovo in mezzo alle vicende degli dei, ci narra subito e bene il background su cui si svilupperà la storia, facile da comprendere e apprezzabile da osservare. Siamo lontani dalla Terra, e siamo lontani soprattutto da quei sequel con climax discendente che siamo abituati a sorbirci, perchè senza dubbio "Thor: The Dark World" non delude. Trama semplice, ma con un intrigante faida tra gli asgardiani e gli elfi oscuri, che sfocia in battaglie ben sviluppate e piacevoli da guardare, anche se vagamente, pistole laser e navicelle ultra-mobili possono richiamare battaglie alla star wars. Il film scorre leggero e non annoia, aiutato da una continua vena di divertimento, che però non esagera e non rovina il percorso del film.
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Il film ci catapulta di nuovo in mezzo alle vicende degli dei, ci narra subito e bene il background su cui si svilupperà la storia, facile da comprendere e apprezzabile da osservare. Siamo lontani dalla Terra, e siamo lontani soprattutto da quei sequel con climax discendente che siamo abituati a sorbirci, perchè senza dubbio "Thor: The Dark World" non delude. Trama semplice, ma con un intrigante faida tra gli asgardiani e gli elfi oscuri, che sfocia in battaglie ben sviluppate e piacevoli da guardare, anche se vagamente, pistole laser e navicelle ultra-mobili possono richiamare battaglie alla star wars. Il film scorre leggero e non annoia, aiutato da una continua vena di divertimento, che però non esagera e non rovina il percorso del film. Le scene divertenti "ammorbidiscono" il film al momento giusto senza distrarre il pubblico dalla storia che si percorre. Gli attori recitano molto bene, migliorati rispetto alla prima interpretazione, e i personaggi si dimostrano sempre più interessanti. Un esempio è la figura di Loki, che per gli estimatori, sarà sicuramente apprezzata. Se il protagonista dell'azione rimane il protagonista Thor, il protagonista dell'enigma, dell'inaspettato è proprio Loki. I due fratelli, con le loro caratteristiche psicologiche, sono sempre più interessanti. L'azione non manca, e non ridonda, ma soprattutto piace. Equilibrato nel complesso; è un film molto piacevole, distante dal capolavoro, ma sicuramente entusiasmante, considerando il fatto che dal sequel ci si aspetta sempre poco. Consigliato!
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mammut
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venerdì 22 novembre 2013
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cosi' cosi'
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Non sono un appassionato del genere, ma di poco m'e piaciuto piu' il primo
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albimilan27
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venerdì 22 novembre 2013
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thor 2 sorprende
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Davvero ottimo e con una grande attrice Natalie Portman.
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luca capaccioli
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giovedì 21 novembre 2013
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il ritorno del dio del tuono!
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In seguito al primo capitolo dedicato a Thor e al crossover The Avengers, Chris Hemsworth si cala ancora una volta nel ruolo del principe di Asgard in Thor: The Dark World, diretto da Alan Taylor e secondo film della “Fase Due” dell’Universo Cinematografico Marvel, avviata con Iron Man 3. È passato un anno da quando i Vendicatori hanno sconfitto il perfido Loki (Tom Hiddleston), e Thor è quindi tornato ad Asgard e sta tentando di riportare l’ordine in tutti i Nove Mondi. Nel frattempo Jane Foster (Natalie Portman), l’amata donna terrestre di Thor, sta analizzando delle strane anomalie che si verificano a Londra, quando ad un tratto viene trasportata, attraverso un portale, in un altro mondo, in cui viene infettata dall’Aether, una forza oscura da poteri inimmaginabili.
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In seguito al primo capitolo dedicato a Thor e al crossover The Avengers, Chris Hemsworth si cala ancora una volta nel ruolo del principe di Asgard in Thor: The Dark World, diretto da Alan Taylor e secondo film della “Fase Due” dell’Universo Cinematografico Marvel, avviata con Iron Man 3. È passato un anno da quando i Vendicatori hanno sconfitto il perfido Loki (Tom Hiddleston), e Thor è quindi tornato ad Asgard e sta tentando di riportare l’ordine in tutti i Nove Mondi. Nel frattempo Jane Foster (Natalie Portman), l’amata donna terrestre di Thor, sta analizzando delle strane anomalie che si verificano a Londra, quando ad un tratto viene trasportata, attraverso un portale, in un altro mondo, in cui viene infettata dall’Aether, una forza oscura da poteri inimmaginabili. La ragazza viene fortunatamente recuperata da Thor che, nonostante le disapprovazioni dell’onnisciente ed onnipotente Odino (Antony Hopkins), la porta ad Asgard. Purtroppo, però, il malvagio Malekith (Christopher Eccleston), re della temuta razza degli Elfi Oscuri, si è risvegliato da un sonno profondo e, con l’aiuto dei suoi seguaci sopravvissuti ad una battaglia contro gli asgardiani millenni prima, intende vendicarsi e trovare l’Aether, in modo da poter far ripiombare l’universo nell’oscurità. Per affrontare un nemico al quale persino Odino non può opporsi, Thor stipula una difficile alleanza con il suo fratellastro Loki, nel tentativo di fermare il nemico e salvare non solo Asgard, ma tutti i Nove Regni. Il secondo film dedicato a Thor supera decisamente le aspettative, già alte, e presenta un ritmo scorrevole e mai noioso, condito con eccezionali effetti speciali, scene d’azione spettacolari ed un’ambientazione epica, più realistica rispetto al capitolo precedente. Chris Hemsworth è sempre più nella parte, perfetto per il ruolo, e presenta al pubblico un Thor più maturo e responsabile rispetto alle pellicole precedenti, disposto a sacrificare tutto sé stesso per salvare l’universo e le persone a lui più care. Non meno rilevante è Tom Hiddleston, anch’egli a proprio agio nel suo personaggio, che nel film ha un ruolo determinante, in quanto sarà lui ad aiutare Thor nel suo viaggio. Ottengono più spessore personaggi come Lady Sif (Jamie Alexander), Heimdall (Idris Elba) e Volstagg (Ray Stevenson) e non manca il cameo di Stan Lee, co-creatore di Thor e di molti altri personaggi della Marvel nei fumetti. Il cambio di regia ha apportato notevoli migliorie rispetto al primo film del 2011 (già buono, a mio parere), nel senso che Alan Taylor riesce ad approfondire meglio la mitologia norrena, dandoci la possibilità di ammirare più mondi e personaggi. Uno dei migliori film dei Marvel Studios, consigliato ai fan del fumetto e del genere azione/supereroi.
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epika
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giovedì 21 novembre 2013
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ottocento volte almeno
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Ho visto Thor - the Dark World.
Le luci si erano appena accese che già la discussione si era scatenata, fra noi tre (io e le mie ragazze). Bello, brutto, di più, di meno. E mentre andando alla macchina la discussione proseguiva io pensavo "Lasciatemi qui, portate le chiavi della mia macchina e lasciatele al botteghino, io esco domani notte, forse." Un film imperfetto, una regia ogni tanto da picchiare selvaggiamente, ma a me è piaciuto da morire. Perchè mi ha fatto pensare alla vita. Momenti da guardare a bocca aperta, colpi di scena imprevisti che tu pensi " e ora... come faccio?" Ma anche momenti irresistibili, da risata sincera.
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Ho visto Thor - the Dark World.
Le luci si erano appena accese che già la discussione si era scatenata, fra noi tre (io e le mie ragazze). Bello, brutto, di più, di meno. E mentre andando alla macchina la discussione proseguiva io pensavo "Lasciatemi qui, portate le chiavi della mia macchina e lasciatele al botteghino, io esco domani notte, forse." Un film imperfetto, una regia ogni tanto da picchiare selvaggiamente, ma a me è piaciuto da morire. Perchè mi ha fatto pensare alla vita. Momenti da guardare a bocca aperta, colpi di scena imprevisti che tu pensi " e ora... come faccio?" Ma anche momenti irresistibili, da risata sincera. E Thor che è proprio un dio, e Loki che è un test per tutte le donne: se lo ami è perchè sei affetta dalla sindrome della crocerossina (io ti salverò), e per tutti gli uomini: se lo ami è perchè sei attratto dal fascino che emana chi usa il potere delle illusioni, e della manipolazione. Poi c'è una Jane Foster da odiare, perchè è un'umana pozzo di scienza, ma imbranata come lo saremmo tutte noi al cospetto degli dei, su Asgard. C'è un potere sconfinato che la possiede per un po', e tu la odi anche di più perchè ti sembra insulsa che manco si fa davvero possedere. E la detesti perchè ti sta dicendo che ogni potere sconfinato non può far male se il male non è nella tua mente. E arrivi a odiarla anche di più perchè per lei Thor è più defilato, e odi anche un po' te stesso, perchè poi esulti, nel finale che ovviamente non vi dirò. Così la prima stella è proprio per l'imperfezione, la seconda per Loki e Thor che sono due personaggi stupendi dentro e fuori e per le scenografie, che Asgard è proprio il regno degli dei. La terza stella è per la complessità, perchè tu non puoi permetterti nemmeno un pensiero mentre guardi, perchè ogni cosa si sussegue incessantemente, e non fai in tempo a finirlo, il pensiero, e non puoi seguire tutto e sai già che lo riguarderai, sarai costretta a farlo. La quarta è per il montaggio che io credo sia stato difficilissimo, specialmente per rendere giustizia all'idea della Convergenza, gli effetti speciali e la sceneggiatura, perchè ci sono cose molto molto originali, che mi hanno molto impressionato perchè in un nuovo contesto. E per il riuscitissimo cameo di Chris Evans, un modo delicato di fare marketing. 10 secondi che non ti aspetti e recitati alla grande. La quinta stella non posso darla, perchè riguarda il tempo. Troppo breve per quel tanto che c'è. Come la vita. Così comprerò il dvd, forse due perchè il primo lo consumerò. Lo guarderò ottocento volte, imprecando contro i difetti, amando gli dei buoni e malvagi, odiando l'umanità imbranata di Jane, restando sospesa nei momenti che non mi aspettavo, sperando che Loki diventi buono, adorando la bellezza sovrumana di Thor che riflette una sua nuova luce interiore e 'fanculo la Terra, io voglio emigrare su Asgard. Ma la quinta stella non la posso dare, perchè sarebbe l'immortalità. Perchè quella stella vuota rappresenta la morte, i desideri infranti, le cose mai raggiunte, e il desiderio di ricominciare da capo perchè c'è ancora qualcosa che non ho capito bene. Ottocento volte almeno.
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[+] 800 volte?! non credo ti convenga!
(di hollyver07)
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(di hollyver07)
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film eater
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giovedì 21 novembre 2013
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anche gli dei muoiono
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Thor ritorna di gran carriera esaltato da uno spettacolare 3D. Passaggio di consegne a casa Marvel, che stavolta assegna la direzione del colossal al regista della tv Alan Taylor, noto per aver girato diverse puntate della saga fantasy Il Trono di Spade. The Dark World stende un alone di fragilità su quella Asgard bella e immacolata del primo capitolo, la cui esistenza è ora compromessa da una forza oscura molto potente, sepolta millenni prima dal nonno di Thor e ora risvegliata dalla bella scienziata Jane Foster (Natalie Portman), la quale non mancherà di aiutare l'eroe a salvare l'universo, dimostrando la tenacia e l'ingegno della razza umana.
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Thor ritorna di gran carriera esaltato da uno spettacolare 3D. Passaggio di consegne a casa Marvel, che stavolta assegna la direzione del colossal al regista della tv Alan Taylor, noto per aver girato diverse puntate della saga fantasy Il Trono di Spade. The Dark World stende un alone di fragilità su quella Asgard bella e immacolata del primo capitolo, la cui esistenza è ora compromessa da una forza oscura molto potente, sepolta millenni prima dal nonno di Thor e ora risvegliata dalla bella scienziata Jane Foster (Natalie Portman), la quale non mancherà di aiutare l'eroe a salvare l'universo, dimostrando la tenacia e l'ingegno della razza umana. Tutto richiama incertezza per il futuro, visto che l'elfo oscuro Malekith è tornato ed è quantomai determinato a diffondere l'oscurità in tutti i Nove Regni. Scene di leggerezza si alternano ad altre di grande intensità (bellissima la scena del funerale in stile vichingo), in un questo concitato capitolo, di cui non ho voluto perdere un solo secondo.
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tommygeno92
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mercoledì 20 novembre 2013
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il ritorno di thor
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Il film riesce, a mio parere, a colpire efficacemente tutti i punti che un fan del cinefumetto si aspetterebbe da un buon sequel; impresa in cui, sempre a mio parere, aveva fallito Iron Man 3. La pellicola risulta infatti divertente, spettacolare e addirittura sorprendente, rispettando il materiale originale e la continuità dell’universo cinematografico che con la terza iterazione dell’uomo di ferro era un po’ andata alle ortiche. A difesa di Tony Stark e delle sue armature si potrebbe però sottolineare come giustificare l’assenza dello S.H.I.E.L.D. sia più facile in un film che si svolge in gran parte lontano da Midgar. E questo è un altro pregio del film, che raccoglie l’eredità del predecessore e ne accetta i difetti: nel primo Thor uno sviluppo iniziale trascinante era sacrificato ai fini di una trama non proprio ispiratissima che vedeva larga parte delle vicende svolgersi sulla Terra, con un protagonista indebolito e privato del suo fido martello.
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Il film riesce, a mio parere, a colpire efficacemente tutti i punti che un fan del cinefumetto si aspetterebbe da un buon sequel; impresa in cui, sempre a mio parere, aveva fallito Iron Man 3. La pellicola risulta infatti divertente, spettacolare e addirittura sorprendente, rispettando il materiale originale e la continuità dell’universo cinematografico che con la terza iterazione dell’uomo di ferro era un po’ andata alle ortiche. A difesa di Tony Stark e delle sue armature si potrebbe però sottolineare come giustificare l’assenza dello S.H.I.E.L.D. sia più facile in un film che si svolge in gran parte lontano da Midgar. E questo è un altro pregio del film, che raccoglie l’eredità del predecessore e ne accetta i difetti: nel primo Thor uno sviluppo iniziale trascinante era sacrificato ai fini di una trama non proprio ispiratissima che vedeva larga parte delle vicende svolgersi sulla Terra, con un protagonista indebolito e privato del suo fido martello. Il seguito sceglie un approccio diverso, più fresco e divertente, e sfrutta bene le sue idee, come la Convergenza dei Mondi e la fuga da Asgard. Detto questo, i lati negativi ci sono e sono concentrati in pochi elementi essenziali: in primis, un cattivo decisamente monocorde, Malekith, un elfo oscuro che vuole avvolgere l’Universo nell'Oscurità, con motivazioni non ben specificate (vendetta contro gli Asgardiani? Dominio assoluto?); e vuole fare questo usando una sostanza, l'Eather, il cui misterioso funzionamento è secondo solo a quello del Tesseract. Il poco tempo che Malekith ha sullo schermo è deputato a frasi prive di spessore e a cliché da cattivo da serie televisiva. Non ho mai pensato a questo avversario come ad una effettiva minaccia per Thor. Da qui, una battaglia finale che seppur piacevole visivamente perde molto del mordente che avrebbe guadagnato da una trattazione più approfondita del villain e da un minor uso della comicità. Già, la comicità: un altro difetto, ormai classico dei film Marvel, qui deputata quasi in toto al personaggio della stagista Darcy Lewis, interpretata da Kat Dennings, che già nel primo film fungeva da comic relief con risultati… diciamo altalenanti. La fetta di trama a lei dedicata, per quanto riesca a strappare qualche sporadico sorriso, risulta superflua e alleggerisce un po’ troppo il tono generale, soprattutto sul finale. Le battute riuscite sono quelle che riguardano l’interazione di Thor con il nostro mondo, che anche nel primo sapevano farci ridere senza essere fastidiose o fuori luogo. I guerrieri asgardiani sono lì più che altro per accontentare i fan, e non hanno molto più spazio rispetto al primo film. La trama ci suggerisce una possibile rivalità tra Lady Sif e Jane per il cuore di Thor, ma lascia cadere il tutto per mancanza di tempo. Per il resto, le quasi due ore di durata scorrono che è un piacere: Chris Hemsworth è perfetto nella parte, Natalie è come sempre stupenda, Idris Elba/Heimdall è badass più che mai e il buon vecchio Anthony si diverte un mondo nei panni di Odino. Sto dimenticando qualcuno? Ah, già. Loki. Che dire di Loki: è probabilmente il personaggio migliore di tutto l’universo cinematografico marvelliano, e sicuramente è una grossa ciliegia sulla già succulenta torta che è Thor: The Dark World. Tom Hiddleston ha capito perfettamente i punti di forza del suo personaggio e instaura una chimica perfetta col biondo fratellastro, regalandoci brividi e risate. E un finale col botto, che ci lascia già desiderosi di un Thor 3.
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[+] bellissima recensione
(di corriragazzovai)
[ - ] bellissima recensione
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des esseintes
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domenica 17 novembre 2013
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film per bimbi minkia
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Ma mica lo dico io, lo dice la critica di Mymovies scritta da Gabriele Niola.
Dice il Niola testualmente:"rinnovato approccio più in linea con il target d'elezione.".
Tradotto significa che essendo il "target d'elezione" composto da ragazzini un po' tonti il "critico" Niola si compiace che "finalmente" non ci si perde più in stuoidaggini quali il dare un significato un minimo consistente alla storia ma ci si limita a una sequela di immagini e situazioni senza capo né coda a puro fine onanistico. Se appartenete al "target di elezione", ossia se siete dei bimbi minkia, il "critico" Niola vi garantisce che vi divertirete. Ora resta il dubbio: ma al Niola il film è oiaciuto (essendo lui oarte del "target di elezione") oppure il Niola è rimasto disgustato da questo film spazzatura ma scrive c
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Ma mica lo dico io, lo dice la critica di Mymovies scritta da Gabriele Niola.
Dice il Niola testualmente:"rinnovato approccio più in linea con il target d'elezione.".
Tradotto significa che essendo il "target d'elezione" composto da ragazzini un po' tonti il "critico" Niola si compiace che "finalmente" non ci si perde più in stuoidaggini quali il dare un significato un minimo consistente alla storia ma ci si limita a una sequela di immagini e situazioni senza capo né coda a puro fine onanistico. Se appartenete al "target di elezione", ossia se siete dei bimbi minkia, il "critico" Niola vi garantisce che vi divertirete. Ora resta il dubbio: ma al Niola il film è oiaciuto (essendo lui oarte del "target di elezione") oppure il Niola è rimasto disgustato da questo film spazzatura ma scrive che vale qualcosa per riuscire a sbarcare il magro lunario a fine mese? Ai kettori la non difficilissima risposta
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[+] recensione che non convince affatto!
(di luca capaccioli)
[ - ] recensione che non convince affatto!
[+] invece secondo ho paura che ci abbia preso
(di cianoz)
[ - ] invece secondo ho paura che ci abbia preso
[+] capaccioli, povero infelice
(di des esseintes)
[ - ] capaccioli, povero infelice
[+] "povero infelice"?!
(di luca capaccioli)
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[+] antitesi, bimbi, onanismo e... provocazioni?
(di hollyver07)
[ - ] antitesi, bimbi, onanismo e... provocazioni?
[+] hollyver benedetto figliolo
(di des esseintes)
[ - ] hollyver benedetto figliolo
[+] ok... replica in lungo...
(di hollyver07)
[ - ] ok... replica in lungo...
[+] ok... replica in lungo... a seguire
(di hollyver07)
[ - ] ok... replica in lungo... a seguire
[+] c'è un problema, però!
(di luca capaccioli)
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jahsper
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sabato 16 novembre 2013
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ottima fotografia, trama scontata e insipida
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Dopo Iron Man 3 un'altra delusione da parte dei Marvel Studio.
Fatta eccezione per una fotografia che ti catapulta davvero all'interno di Asgard, il resto non è tutto da buttare ma quasi.
Il dottor Selvig impazzisce per non si sa quale motivo, Thor e Loki mettono su un piano che poteva essere ideato da dei bambini di 9 anni, scene pseudo-comiche che non hanno né capo né coda... il risultato finale del film è piuttosto deludente.
Buona l'interpretazione degli attori, ma trama davvero inconstistente e banale.
Inizia piuttosto bene ma man mano si perde.
Per finire, come su Iron Man 3, la scena dopo i titoli di coda, quella che tutti aspettano è perfettamente inutile.
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Dopo Iron Man 3 un'altra delusione da parte dei Marvel Studio.
Fatta eccezione per una fotografia che ti catapulta davvero all'interno di Asgard, il resto non è tutto da buttare ma quasi.
Il dottor Selvig impazzisce per non si sa quale motivo, Thor e Loki mettono su un piano che poteva essere ideato da dei bambini di 9 anni, scene pseudo-comiche che non hanno né capo né coda... il risultato finale del film è piuttosto deludente.
Buona l'interpretazione degli attori, ma trama davvero inconstistente e banale.
Inizia piuttosto bene ma man mano si perde.
Per finire, come su Iron Man 3, la scena dopo i titoli di coda, quella che tutti aspettano è perfettamente inutile. Nessun cameo, nessuno spunto per un film successivo, niente di niente.
Purtroppo l'ennesimo filmettino per famiglie prodotto da mamma Disney...
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[+] un po' di domande per te
(di satine86)
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