Die Hard - Un buon giorno per morire

Premettendo che non sono andato al cinema aspettandomi chissà cosa, ma devo amettere che il trailer prometteva le solite cose che un die hard offre (e che lo spetatatore si aspetta): azione spettacolare e inverosimile, buone coreografie , un buon cattivo e sopratutto le battute divertenti di mclean. E qui devo dire purtroppo manca quasi tutto.. Le scene d' azione sono anonime e ridicole paragonate agli altri die hard, le ambiendazione si contanto nelle dita di una mano (monca) l' autostrada, il grattacielo e chernobil e tutte abbastanza anonime. Idem per le scene d' azione, una volta willis saltava ,cadeva si dimenava tutto malconcio,combatteva con esperte karateke cinesine prendendole per i capelli o contro killer spietati qui si limita a prendere il mitra in mano e sparare STOP e non sto scherzando. [+]

Premettendo che non sono andato al cinema aspettandomi chissà cosa, ma devo amettere che il trailer prometteva le solite cose che un die hard offre (e che lo spetatatore si aspetta): azione spettacolare e inverosimile, buone coreografie , un buon cattivo e sopratutto le battute divertenti di mclean. E qui devo dire purtroppo manca quasi tutto.. Le scene d' azione sono anonime e ridicole paragonate agli altri die hard, le ambiendazione si contanto nelle dita di una mano (monca) l' autostrada, il grattacielo e chernobil e tutte abbastanza anonime. Idem per le scene d' azione, una volta willis saltava ,cadeva si dimenava tutto malconcio,combatteva con esperte karateke cinesine prendendole per i capelli o contro killer spietati qui si limita a prendere il mitra in mano e sparare STOP e non sto scherzando... Pessima la recitazione degli attori sopratutto del figlio jack. Tutto è eseguito in maniera grossolana ed è evidente che è stato fatto in pochissimo tempo contanto solo sul nome del brand e un trailer montanto bene, un operazione commerciale per avere grandi guadagni con il minimo sforzo . L' unica cosa che sorregge il film è la figura sempre carismatica (guadagnata negli altri 4 film) del caro john che "cerca" comunque di essere divertente continuando a dire di essere in vancanza mentre amazza tutti . In definitiva il peggiore della serie;al che mi viene un quesito... ma quanto gli avranno dato a bruce willis per recitare in questo film ? Gli concedo due stelle solo per l' affetto che ho per il protagonista come quando un insegnante non ce la fa a stroncare il suo allievo preferito. [-]

L'ultima puntata della serie "Die Hard" (giustamente molto amata dai patiti degli "action movies") questa volta si svolge in Russia (a Mosca e poi a Chernobil) e non manca certo di azione: si tratta di inseguimenti su strada (molto spettacolari) e di due scene che coinvolgono 2 diversi elicotteri russi (non manca il famoso Mil Mi-24 "Hind"), con sparatorie varie dall'inizio alla fine del film. Questi sono anche i veri (ed unici) "punti forti" del film. Bella la scena dell'elicottero a Chernobil di notte. L'attore che interpreta il figlio di Mclane (come ricordato dalla recensione di apertura di MyMovies) non sembra brillare o copire particolarmente per bravura, inoltre la storia del rapporto tra padre e figlio sembra inserita "ad arte" al solo scopo di dare al film (principalmente adrenalitico) dei rari momenti di "riflessione" e dialogo, nonchè per fare da "staffa" a qualche battuta ironica fatta da Mclane senior (sempre sul rapporto padre-figlio). [+]

L'ultima puntata della serie "Die Hard" (giustamente molto amata dai patiti degli "action movies") questa volta si svolge in Russia (a Mosca e poi a Chernobil) e non manca certo di azione: si tratta di inseguimenti su strada (molto spettacolari) e di due scene che coinvolgono 2 diversi elicotteri russi (non manca il famoso Mil Mi-24 "Hind"), con sparatorie varie dall'inizio alla fine del film. Questi sono anche i veri (ed unici) "punti forti" del film. Bella la scena dell'elicottero a Chernobil di notte. L'attore che interpreta il figlio di Mclane (come ricordato dalla recensione di apertura di MyMovies) non sembra brillare o copire particolarmente per bravura, inoltre la storia del rapporto tra padre e figlio sembra inserita "ad arte" al solo scopo di dare al film (principalmente adrenalitico) dei rari momenti di "riflessione" e dialogo, nonchè per fare da "staffa" a qualche battuta ironica fatta da Mclane senior (sempre sul rapporto padre-figlio). Per essere l'ennesima puntata di una "serie" ormai vecchia, il film non è, nel suo genere, brutto (è più che discreto), tuttavia merita al massimo due stelle e mezzo/max. tre: stavolta mi sento quindi di concordare con il giudizio di MyMovies. [-]

Così esordisce il DAYLY NEWS autorevole quotidiano Newyorchese di critica cinematografica riguardo a quello che in italia viene annoverato come CAPOLAVORO.
THIS LEADEN . LETHARGICH. ACTION FLICK - Un film piombale , letargico che non ha niente a che vedere con il precedente del 1988. Una stella tutto quì .

un film adrenalinico attori ottimi ed effetti speciali particolari tuttavia come in molti film del genere si spettacolarizza non tenendo conto delle reali condizioni dei personaggi e della fisica e in questo caso troviamo rocambolesche situazioni in cui i protagonisti non riuscirebbero mai e poi mai ad uscirne illesi nella realtà assumendo caratteristiche più supereoic che reali e dove la trama si fa a tratti complessa e in alcuni dettagli mal elaborata un film da vedere senza aspettarsi però un capolavoro.
Film bello ma come molti del genere da l'impressione di già visto e già fatto 

il film si guarda solo per le tante scene d'azione che almeno non annoiano, ma è veramente troppo cavolata. Bruce Willis è anche molto invecchiato, si di volto che di fisico ed è inadatto a continuare a fare film del genere. E poi basta con tutti questi seguiti!

Il film è un classico die hard, ma quese scene sono veramente troppo banali!

La serie di Die Hard, arrivata al quinto capitolo, difficilmente può stupire o spiazzare lo spettatore che sa esattamente ciò che avverrà sullo schermo e ne è ben contento, quasi che ritrovare Bruce Willis alle prese con catastrofi sempre più immani sia un piacevole e rassicurante ritorno al passato. Questa volta poi i Mc Clane sono addirittura due, perchè a John si unisce il rampollo John Junior detto Jack, agente Cia in incognito che John va a salvare in Russia aiutandolo a smascherare un traffico di uranio impoverito e a confezionare inseguimenti, esplosioni e stragi, marchio di fabbrica del poliziotto newyorkese, anche se in trasferta. [+]

La serie di Die Hard, arrivata al quinto capitolo, difficilmente può stupire o spiazzare lo spettatore che sa esattamente ciò che avverrà sullo schermo e ne è ben contento, quasi che ritrovare Bruce Willis alle prese con catastrofi sempre più immani sia un piacevole e rassicurante ritorno al passato. Questa volta poi i Mc Clane sono addirittura due, perchè a John si unisce il rampollo John Junior detto Jack, agente Cia in incognito che John va a salvare in Russia aiutandolo a smascherare un traffico di uranio impoverito e a confezionare inseguimenti, esplosioni e stragi, marchio di fabbrica del poliziotto newyorkese, anche se in trasferta. L'improbabile sequenza di azioni va vissuta come se si stesse assistendo ad un cartone animato, in cui Gatto Silvestro Willis si rialza tutto intero dopo essere stato schiacciato, scagliato, incendiato o precipitato, senza pretendere una qualche aderenza con la realtà ma godendosi il semplice puro spettacolo che non ha altri scopi che divertire, intrattenere e mostrare i muscoli maturi del buon Bruce che tra una mitragliata e l'altra trova anche il tempo di far pace con quel figlio ribelle con cui non parlava da tempo. Famiglia, azione, Usa contro Russia, cosa c'è di più americano di così? Forse solo il coraggio di fare un film apertamente leggero, senza vergognarsi di non inserire messaggi o metafore, senza voler a tutti i costi scendere nei meandri della mente o dell'anima, ma limitandosi ad intrattenere, a far sorridere, a tener compagnia per i novanta minuti scarsi che dura la pellicola. Un'onestà che tanti altri film simili non hanno, e che va apprezzata insieme allo sguardo assassino di Bruce Willis che non perde smalto con l'età. E visto che le ultime scene di Die Hard 5 si svolgono a Chernobyl qualora la produzione decidesse di mettere in cantiere un ulteriore seguito aspettiamoci un John Mc Clane radioattivo, con tutte le conseguenze del caso!! [-]

Premetto che sono un grande fan della saga. Ho visto anche tutti e 4 i film precedenti, ma con questo capitolo proprio hanno toppato.
Anche nei film precedenti spesso si trovavano esagerazioni, ma questa volta è davvero troppo!
Salti nel vuoto senza nemmeno sapere cosa ci sia sotto, incidenti (soprattutto all'inizio) dove si esce dai veicoli indenni e senza nemmeno un graffio...
Bruce Willis ha ancora quella sua vena ironica che fa abbastanza divertire, ma non ha più la stessa carisma. Forse questo anche per la presenza del figlio, l'attore fa il suo dovere, ma senza strabiliare.
Forse il problema è proprio il fatto che il focus non è più su Bruce Willis, che quindi si ripercuote su tutto il film visto che c'è l'esigenza di condividere la scena tra due attori. [+]

Premetto che sono un grande fan della saga. Ho visto anche tutti e 4 i film precedenti, ma con questo capitolo proprio hanno toppato.
Anche nei film precedenti spesso si trovavano esagerazioni, ma questa volta è davvero troppo!
Salti nel vuoto senza nemmeno sapere cosa ci sia sotto, incidenti (soprattutto all'inizio) dove si esce dai veicoli indenni e senza nemmeno un graffio...
Bruce Willis ha ancora quella sua vena ironica che fa abbastanza divertire, ma non ha più la stessa carisma. Forse questo anche per la presenza del figlio, l'attore fa il suo dovere, ma senza strabiliare.
Forse il problema è proprio il fatto che il focus non è più su Bruce Willis, che quindi si ripercuote su tutto il film visto che c'è l'esigenza di condividere la scena tra due attori.
Scene indimenticabili, come la scorazzata con il taxi in Central Park non ne troverete in questo film. Con rammarico non suggerisco la visione del film, spero anche che non insistano a proporre un ulteriore sequel. Che faranno vedere altrimenti? Bruce Willis che combatte lanciando ai nemici la propria dentiera??? [-]

Riecco Bruce Willis in un film d'azione dove deve riallacciare i rapporti con il figlio che vive a Mosca. Guarda caso il figlio è un agente della CIA coinvolto in una missione pericolosissima. Si parte con un inseguimento più simile ad uno tzunami che non ad una corsa in auto e non sorprenda una Mosca priva di esercito e polizia. Nonostante questo ci si diverte molto, si ride dell'assurdo e dei nostri eroi superuomini. Bene, si capisce il senso del film, quindi chiusi i boccaporti del "possibile",  si lascia spazio alla libera immaginazione e, tra innumerevoli blooper (è divertente trovarli e contarli) si segue il regista nel suo racconto: la trama si fa interessante su uno scenario di fantapolitica non del tutto banale, i colpi di scena non mancano, i protagonisti  sono accattivanti e, visto che il film non è molto lungo, ci si diverte molto, anche sulle esagerazioni,  e non ci si annoia. [+]

Riecco Bruce Willis in un film d'azione dove deve riallacciare i rapporti con il figlio che vive a Mosca. Guarda caso il figlio è un agente della CIA coinvolto in una missione pericolosissima. Si parte con un inseguimento più simile ad uno tzunami che non ad una corsa in auto e non sorprenda una Mosca priva di esercito e polizia. Nonostante questo ci si diverte molto, si ride dell'assurdo e dei nostri eroi superuomini. Bene, si capisce il senso del film, quindi chiusi i boccaporti del "possibile",  si lascia spazio alla libera immaginazione e, tra innumerevoli blooper (è divertente trovarli e contarli) si segue il regista nel suo racconto: la trama si fa interessante su uno scenario di fantapolitica non del tutto banale, i colpi di scena non mancano, i protagonisti  sono accattivanti e, visto che il film non è molto lungo, ci si diverte molto, anche sulle esagerazioni,  e non ci si annoia.  [-]

...la trama è troppo lineare ed i personaggi comprimari risultano appena abbozzati. Guardando ai precedenti "Die Hard" questo è il più (troppo) fantasmagorico per gli effetti speciali. Date un'arma a nonno McLane, sempre in grande spolvero, e questo comincia a sparare a quelli che lo "importunano" in un qualsiasi contesto sociale. Ora possiamo mandare John in Messico, in Sud Africa, in Australia... Spero che con questo film si chiuda la saga: John McLane è un poliziotto americano e negli USA deve lavorare. Però non hanno ancora riesumato la moglie Holly Gennaro. Sarebbe un gran finale la riappacificazione di tutta la famiglia!