mickey97
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lunedì 13 maggio 2013
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pessimo esordio alla regia per il rapper rza
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Un rapper alla cinepresa, questa sì che è bella. Non basta il celebre nome di Tarantino per salvare il film dalla mediocrità che essendo nelle mani del rapper statunitense ha ben poche speranze di uscirne. RZA per l'occasione si ritaglia il ruolo di protagonista, l'uomo con i pugni di ferro che purtroppo non gli si addice risultando di conseguenza del tutto inadeguato nel ruolo che tende a ricoprire. Per quanto riguarda Russel Crowe, ho fatto molta fatica per riconoscerlo ( perchè è ingrassato? ) ricopre un ruolo in cui non brilla che personalmente non mi soddisfa, ritroviamo nel cast anche Rick Yune, il brillante stratega coreano che sottomise la Casa Bianca in Attacco al potere Olympus has fallen che in questo prodotto risulta freddo e monoespressivo mentre il regista fa leva sulle sue incredibili abilità nel combattere e di Lucy Liu ne possiamo solo ammirare l'incredibile bellezza dietro la quale si cela una vera guerriera poco sfruttata.
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Un rapper alla cinepresa, questa sì che è bella. Non basta il celebre nome di Tarantino per salvare il film dalla mediocrità che essendo nelle mani del rapper statunitense ha ben poche speranze di uscirne. RZA per l'occasione si ritaglia il ruolo di protagonista, l'uomo con i pugni di ferro che purtroppo non gli si addice risultando di conseguenza del tutto inadeguato nel ruolo che tende a ricoprire. Per quanto riguarda Russel Crowe, ho fatto molta fatica per riconoscerlo ( perchè è ingrassato? ) ricopre un ruolo in cui non brilla che personalmente non mi soddisfa, ritroviamo nel cast anche Rick Yune, il brillante stratega coreano che sottomise la Casa Bianca in Attacco al potere Olympus has fallen che in questo prodotto risulta freddo e monoespressivo mentre il regista fa leva sulle sue incredibili abilità nel combattere e di Lucy Liu ne possiamo solo ammirare l'incredibile bellezza dietro la quale si cela una vera guerriera poco sfruttata. Sugli antagonisti meglio stendere un velo pietoso, Silver Lion aveva tutte le carte in regola per il ruolo del super cattivo di turno, aveva il volto giusto ma il suo essere buffone non fa altro che etichettarlo come il peggior antagonista e Bronze Lion viene ridotto come una figura di contorno facilissima da dimenticare. Inutili per il fine della storia sono i Gemini, rispettivamente fratello e sorella che dopo una breve comparsa muoiono mano nella mano e il guerriero che alla fine si confronta con Jack Knife, chi è? Qual'è stata la scintilla che ha acceso la rivalità tra i due?. Rza in qualità di autore dimostra di non avere idee visto la trama banale e poco chiara ai fini della comprensione che accompagna una sceneggiatura senza fondamento, non c'è storia, è presente solo l'epoca imprecisata dell'antica Cina in cui si svolgono gli eventi con troppo sangue gratuito. Il rapper Rza non si astiene dalla violenza, anzi ne diviene la vittima e per il ruolo dell'uomo con i pugni di ferro preferisce farsi tagliare le braccia ma purtroppo non riesce ad entrare nel ruolo e nemmeno a portarlo avanti. Davvero un pessimo esordio alla regia che si concretizza anche nelle confusionarie scene d'azione, fatte malissimo prive di un criterio ben preciso che non permette allo spettatore di focalizzarle ed apprezzarle rendendogli così nota una brutta fotografia e un montaggio fallimentare. Che cosa avrà portato il rapper reduce di numerosi successi a fare questo film? Il nome di Tarantino serve solo come garanzia per attirare più pubblico possibile in sala, è una vergogna sfruttare un celebre nome per garantire un film mediocre, per chi ancora non l'ha visto e ha intenzione di andarlo a vedere, ne sconsiglio la visione perchè una volta terminata verrete pervasi da una sensazione amara che non se ne andrà facilmente.
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hidalgo
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lunedì 13 maggio 2013
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pugni di ferro che non lasciano il segno
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Chiariamo subito una cosa: Tarantino non c'entra niente con questo film. Ha solo "prestato" il suo nome come una sorta di sponsor/garanzia. Non ha in alcun modo contribuito alla realizzazione della pellicola. E si vede, aggiungo. RZA debutta in cabina di regia con un pasticcio a base di kung fu, hip-hop e combattimenti più o meno spettacolari in stile videogames. Folle e confusionario, The man with the iron fists sembra, più che un film, un prodotto partorito dalla fantasia di un bambino troppo cresciuto. Un B movie all'ennesima potenza, dove la trama è solo un pretesto per mettere in atto tutto quello che girava confusamente nella testa di RZA. Combattimenti pirotecnici, armi e armature a dir poco sofisticate quanto improbabili, uomini che diventano di bronzo e donne che sanno fare sia l'amore che la guerra.
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Chiariamo subito una cosa: Tarantino non c'entra niente con questo film. Ha solo "prestato" il suo nome come una sorta di sponsor/garanzia. Non ha in alcun modo contribuito alla realizzazione della pellicola. E si vede, aggiungo. RZA debutta in cabina di regia con un pasticcio a base di kung fu, hip-hop e combattimenti più o meno spettacolari in stile videogames. Folle e confusionario, The man with the iron fists sembra, più che un film, un prodotto partorito dalla fantasia di un bambino troppo cresciuto. Un B movie all'ennesima potenza, dove la trama è solo un pretesto per mettere in atto tutto quello che girava confusamente nella testa di RZA. Combattimenti pirotecnici, armi e armature a dir poco sofisticate quanto improbabili, uomini che diventano di bronzo e donne che sanno fare sia l'amore che la guerra. Pieno zeppo di citazioni e di tentativi di imitare il regista del Tennessee (Tarantino), L'uomo con i pugni di ferro ha tanti difetti su cui passare sopra per cercare di godersi il film, senza pretendere da esso nulla di più e di nulla di meno di ciò che ha da offrire. La sceneggiatura ha più buchi del Colosseo e RZA si prende troppo sul serio, sia come attore che soprattutto come regista, privando il film di quella massiccia dose di autoironia di cui avrebbe assolutamente necessitato. Apprezzabili le scene d'azione, i costumi di scena, le scenografie e l'anima della pellicola, fondamentalmente splatter, in cui si vede la mano di Eli Roth. Positiva e simpatica la prova di un Russell Crowe extra large, devoto all'alcol, all'oppio e alle puttane. Il suo Jack Knife è senza dubbio il personaggio più riuscito, eroe sgradevole ma irresistibile che conquista subito il pubblico e che conferma, qualora ce ne fosse bisogno, la capacità di Crowe di rendere credibile ogni personaggio che interpreta. Poco sfruttata ma sempre brava e bella Lucy Liu, anche se la sua Madame Blossom sembra uscita direttamente da Kill Bill. Maluccio invece RZA; forse un giorno diventerà un vero regista, ma come attore... lasciamo perdere. Nel complesso, L'uomo con i pugni di ferro è un film sgangherato e fine a sé stesso, che si lascia vedere e che si dimentica all'istante.
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dezio
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sabato 29 giugno 2013
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cina feudale in salsa rap
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L'Uomo con i pugni di ferro è un film del 2012 diretto, sceneggiato e interpretato dal rapper RZA, che forse avrebbe fatto meglio a proseguire sulla via della musica. Il film si ambienta in una Cina feudale rivista in chiave fantastico-rappettona, ma la storia non è ben contestualizzata e questo non giova allo sviluppo della trama nemmeno in un lungometraggio puramente d'azione. Il protagonista e narratore è un armaiolo di colore, che purtroppo è un personaggio piuttosto anonimo, complice anche la pessima recitazione di RZA; la sceneggiatura è veramente un pretesto per blande scene d'azione, i dialoghi sono poveri e solo le parti con Jack Knives, a cui Russell Crowe regala il suo carisma, risultano meglio digeribili.
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L'Uomo con i pugni di ferro è un film del 2012 diretto, sceneggiato e interpretato dal rapper RZA, che forse avrebbe fatto meglio a proseguire sulla via della musica. Il film si ambienta in una Cina feudale rivista in chiave fantastico-rappettona, ma la storia non è ben contestualizzata e questo non giova allo sviluppo della trama nemmeno in un lungometraggio puramente d'azione. Il protagonista e narratore è un armaiolo di colore, che purtroppo è un personaggio piuttosto anonimo, complice anche la pessima recitazione di RZA; la sceneggiatura è veramente un pretesto per blande scene d'azione, i dialoghi sono poveri e solo le parti con Jack Knives, a cui Russell Crowe regala il suo carisma, risultano meglio digeribili. Le scene d'azione, volutamente esagerate, si lasciano guardare e la musica Rap crea un piacevole contrasto tra l'ambientazione medievale e una colonna sonora più moderna. Il cast, eccezion fatta per Lucy Liu, Russell Crowe e il pessimo RZA, è chiaramente scelto per orchestrare buone scene d'azione e pessime scene di dialogo, con un possente Dave Bautista, l'agile Rick Yune e Byron Mann con un villain che lascia del tutto indifferenti. La regia nelle scene d'azione è passabile, ma ci sono dei momenti veramente fuori luogo, come la lunga e mossa carrellata sulla prima scena con Russell Crowe e l'uso dello schermo diviso nello scontro finale.Buone le scenografie (degno di nota il Pink Blossom, il bordello dove si svolgono gran parte degli eventi) e i colori, molto accesi e tendenti al giallo/rosso sangue; la violenza è talmente esagerata da risultare divertente. Complessivamente, il film si lascia guardare, ed è consigliato a chi cerca qualche scena d'azione fuori dalle righe, ma difficilmente i personaggi e le scene riusciranno a regalarvi più di un'ora e mezza di divertente violenza.
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ultimoboyscout
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martedì 1 settembre 2015
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quentin tarantino presenta...
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E' l'esordio in salsa splatter/kung fu di RZA, profondo conoscitore dei film di arti marziali. Nella Cina feudale, un abilissimo fabbro che produce armi per questo o quel clan, diventa a sua volta una pericolosissima arma grazie a dei guantoni in ferro. Il rapper RZA, già autore di brani per il cinema, è regista e attore e si avvale della collaborazione/benedizione di Quentin Tarantino ed Eli Roth, il che rende il film un mix perfetto di cappa e spada cinese ed esasperazioni pulp in stile occidentale. E tra botte a più non posso, risvolti fantastici, bambole, hip hop e vendette come nei migliori spaghetti western, si respira un'aria divertente e tamarrissima.
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E' l'esordio in salsa splatter/kung fu di RZA, profondo conoscitore dei film di arti marziali. Nella Cina feudale, un abilissimo fabbro che produce armi per questo o quel clan, diventa a sua volta una pericolosissima arma grazie a dei guantoni in ferro. Il rapper RZA, già autore di brani per il cinema, è regista e attore e si avvale della collaborazione/benedizione di Quentin Tarantino ed Eli Roth, il che rende il film un mix perfetto di cappa e spada cinese ed esasperazioni pulp in stile occidentale. E tra botte a più non posso, risvolti fantastici, bambole, hip hop e vendette come nei migliori spaghetti western, si respira un'aria divertente e tamarrissima. La commistione di generi funziona bene grazie anche ad un Russell Crowe decisamente sovrappeso e a un Dave Bautista, star del wrestling professionistico statunitense, non certo un grande attore ma particolarmente convincente se gli si indovina il ruolo. Dominano violenza spettacolare, tripudio di colori e scenografie oltre il kitsch, un omaggio brillante e sanguinoso ai vecchi film sulle arti marziali, un wuxia cinese che vede agli effetti speciali Greg Nicotero, il re dell'horror. Si tratta di purissimo cinema fanboystico con elementi di blaxploitation (altrimenti Quentin non si sarebbe nemmeno disturbato...), si vede che c'è passione e tutti sembrano divertirsi ma non si contano le sbavature, nonostante il risultato finale sia tutto sommato gradevole, un discreto passatempo. Purtroppo alla pellicola manca un po' di quella sanissima autoironia che avrebbe sicuramente giovato e che avrebbe reso i toni della questione un pizzico più leggeri. RZA si dimostra non proprio eccellente ne come regista ne come attore ma assolutamente eccezionale come curatore della colonna sonora, a dimostrazione del fatto che ognuno ha la propria professione e dovrebbe lasciare agli altri la loro. Titoli di testa gustosissimi ma ciò che manca al film è il coraggio di osare che un pochino di più che gli avrebbe permesso di sfondare e che invece lo lascia in un limbo di indecisione che gli toglie l'anima, rendendolo un grandioso videoclip e non un lungometraggio.
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stelio93
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lunedì 13 maggio 2013
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"quentin tarantino presenta..."
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Come ci si aspettava dalla scritta di presentazione “Quentin Tarantino presenta” il film si rivela un concentrato di sangue, spade, arti marziali e violenza ambientato nella Cina di fine ‘800. Un carico d’oro rubato, una guerra fra Clan e tre personaggi arrivati per ristabilire l’ordine: Russel Crowe nei panni di Jack Knife , RZA (famoso rapper americano) regista e protagonista del film sotto le vesti di un fabbricante d’armi di colore naufragato in Cina e Rick Yune nella parte del violentissimo X-Blade, che con le sue mosse e i suoi famosi pugnali ci incanta e ci rapisce in combattimenti eleganti e sinuosi degni dei migliori kung-fu movies. Nel cast anche l’enorme wrestler Dave Batista nel ruolo del cattivo e aiutante del Clan guidato da Silver Lion.
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Come ci si aspettava dalla scritta di presentazione “Quentin Tarantino presenta” il film si rivela un concentrato di sangue, spade, arti marziali e violenza ambientato nella Cina di fine ‘800. Un carico d’oro rubato, una guerra fra Clan e tre personaggi arrivati per ristabilire l’ordine: Russel Crowe nei panni di Jack Knife , RZA (famoso rapper americano) regista e protagonista del film sotto le vesti di un fabbricante d’armi di colore naufragato in Cina e Rick Yune nella parte del violentissimo X-Blade, che con le sue mosse e i suoi famosi pugnali ci incanta e ci rapisce in combattimenti eleganti e sinuosi degni dei migliori kung-fu movies. Nel cast anche l’enorme wrestler Dave Batista nel ruolo del cattivo e aiutante del Clan guidato da Silver Lion. I combattimenti sono intrisi di una grottesca violenza acrobatica, talmente esagerata e palesemente finta da non infastidire gli occhi dello spettatore. A non disturbare il pubblico maschile sono anche le bellissime concubine che lavorano nel bordello gestito dalla seducente quanto letale Lucy Liu. Il tutto è accompagnato da una meravigliosa colonna sonora scritta dallo stesso Rza in collaborazione con altri artisti. Da non perdere per gli amanti del cinema vicino alle corde di Tarantino dove non si risparmia in violenza sangue e belle donne.
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