liver
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sabato 3 marzo 2012
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verdone conferma la sua grande intelligenza
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Non è affatto semplice fare una commedia intelligente e come al solito Carlo Verdone non delude. Descrive ansie, passioni, solitudini, meschinità, riscatto con grande abilità. E con la stessa ostinazione e curiosità e intelligenza e compassione che da sempre contraddistinguono le sue opere. Sgrida ma non condanna a morte, fa ridere ma costringe a pensare, alterna amarezza e rinascita, malinconia, commozione, ilarità. Tutti bravissimi: la Ramazzotti, Favino, Giallini e naturalmente Carlo. Un film sapientemente confezionato, onesto, non volgare.
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mart4
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sabato 3 marzo 2012
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bel film
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il film è pittosto buono forse uno dei più riusciti di Verdone.. sdrammatizza sulla progressiva difficoltà di molti piccoloborghesi a mantenere un tenore di vita decoroso e all’altezza delle proprie e delle altrui aspettative...
diverte e fa riflettere....
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spike
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sabato 3 marzo 2012
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ma dov'è la tanto dichiarata nuova commedia
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Il regista aveva tanto parlato di un nuovo modo per intendere la commedia italiana: non solo risa ma anche riflessione sul nostro tempo. In questo film ho riso, un pò (le scene veramente divertenti sono un paio), ma per il resto mi è sembrata molto "brizziana", nel senso che ci mostra situazioni difficili (lavoro, famiglia...) che vengono puntualmente superate senza grosse difficoltà ( non è credibile che senza dieci euro nel portafogli si possa avere una vita come quella dei tre protagonisti... per poi tirare fuori le cento euro all'occorrenza...vabbè). Il finale a tarallucci e vino è insopportabile! Mi dispiace ma Verdone mi ha deluso, mi aspettavo (non vorrei bestemmiare) qualcosa alla Monicelli, dove tutto non è spiegato sullo schermo (quando il pubblico non era considerato ignorante e bambinesco) e alla fine ti lasciava un retrogusto amaro, invece non si allontana dalla commedia di Brizzi, ci mette solo un pò più di accento romano.
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Il regista aveva tanto parlato di un nuovo modo per intendere la commedia italiana: non solo risa ma anche riflessione sul nostro tempo. In questo film ho riso, un pò (le scene veramente divertenti sono un paio), ma per il resto mi è sembrata molto "brizziana", nel senso che ci mostra situazioni difficili (lavoro, famiglia...) che vengono puntualmente superate senza grosse difficoltà ( non è credibile che senza dieci euro nel portafogli si possa avere una vita come quella dei tre protagonisti... per poi tirare fuori le cento euro all'occorrenza...vabbè). Il finale a tarallucci e vino è insopportabile! Mi dispiace ma Verdone mi ha deluso, mi aspettavo (non vorrei bestemmiare) qualcosa alla Monicelli, dove tutto non è spiegato sullo schermo (quando il pubblico non era considerato ignorante e bambinesco) e alla fine ti lasciava un retrogusto amaro, invece non si allontana dalla commedia di Brizzi, ci mette solo un pò più di accento romano. Da menzionare, come al solito, l'interpretazione della Ramazzotti, veramente un'ottima attrice.
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joe_black
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sabato 3 marzo 2012
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il cinema made in italy...
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solitamente non vado a vedere al cinema film Italiani, il perchè le persone con un minimo di barlume se lo spiegheranno da sole avendo visto ciò che il cinema del nostro paese è diventato. il cinema Italiano è , come del resto l'Italia stessa, in continuo declino culturale, e sopratutto di contenuti.
sono stati degli amici a convincermi a spendere questi soldi che adesso rimpiango, e il fatto di aver letto Carlo Verdone tra i personaggi mi ha dato una spinta in più, ma non mi sarei mai aspettato un film drammatico sulle solite storie disagiate di unomini nella mezza età divorziati e con mantenimento a carico, soli e depressi, dove si ride poco e male, e predomina la depressione del disagio sociale dell'Italiano medio, che non c'è la fà ad arrivare alla fine del mese, un Verdone stanco, cambiato, un attore che ha dato e può ancora dare molto al cinema italiano, se solo avessimo autori e registi capaci.
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solitamente non vado a vedere al cinema film Italiani, il perchè le persone con un minimo di barlume se lo spiegheranno da sole avendo visto ciò che il cinema del nostro paese è diventato. il cinema Italiano è , come del resto l'Italia stessa, in continuo declino culturale, e sopratutto di contenuti.
sono stati degli amici a convincermi a spendere questi soldi che adesso rimpiango, e il fatto di aver letto Carlo Verdone tra i personaggi mi ha dato una spinta in più, ma non mi sarei mai aspettato un film drammatico sulle solite storie disagiate di unomini nella mezza età divorziati e con mantenimento a carico, soli e depressi, dove si ride poco e male, e predomina la depressione del disagio sociale dell'Italiano medio, che non c'è la fà ad arrivare alla fine del mese, un Verdone stanco, cambiato, un attore che ha dato e può ancora dare molto al cinema italiano, se solo avessimo autori e registi capaci.
io personalmente non riuscivo a ridere a nessuna gag e situazione "comica" se così si può definire , e nella sala sentivo belare un branco di pecore che si aspettavano la classica commedia ben riuscita di Verdone e si sono trovati un mattone di 2 ore sullo stomaco, e ridevano ad ogni comune espressione dei personaggi, il massimo cenno che mi ha procurato questo film è stato un mezzo sorriso in 3 scene, e una incredibile smania di alzarmi dal sedile del cinema e di uscire .
film Italiani tutti uguali, senza un minimo di ambizione, di carattere, mi dispiace solo che ci debba andare di mezzo un artista come Verdone.
premetto che questo è solo il MIO modesto parere, ma visto che in Italia fanno solo robaccia e gli italiani vanno a guardarla volentieri, finanziando la prossima suppostona che ci proporranno De Sica & company, forse vi piacerà proprio questo film, anzi paragonato alle merdate di De Sica è un capolavoro.
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[+] non sono capaci!
(di vervain)
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renato volpone
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sabato 3 marzo 2012
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padri e figli
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Commedia garbata e divertente sulla sopravvivenza degli uomini che si separano e hanno figli. Trasposizione tragicomica della realtà con uno sguardo buonista nel finale. Molto bella la colonna sonora, ottima la scrneggiatura che riesce a calibrare nella giusta misura la difficoltà quotidiana del vivere con un umorismo intelligente. Bravi gli attori. Finalmente Verdone torna a convincere.
[+] capolavoro, bravo carlo!
(di giampi74)
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vervain
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venerdì 2 marzo 2012
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nè bello nè brutto
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Ho appena visto il film, che mi ha lasciata un pò perplessa. Mi aspettavo qualcosa tipo "Io,loro e Lara" e invece non ho trovato la stessa verve, la stessa comicità ben calibrata. Qui ho trovato un insieme di episodi collegati fra loro, qualche spunto divertente e qualche battuta piacevole ma, nell'insieme, il film non mi ha coinvolto e, anzi, mi ha indispettito questo modo elementare di rappresentare uomini di mezza età che, fossero davvero ridotti così, sarebbero messi proprio male... E questo macismo sotterraneo, per cui tutti tradiscono e non conta più nulla... Non so, mi sembra tutto inverosimile. A tratti risulta anche discontinuo e alcuni episodi sono troppo lunghi.
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Ho appena visto il film, che mi ha lasciata un pò perplessa. Mi aspettavo qualcosa tipo "Io,loro e Lara" e invece non ho trovato la stessa verve, la stessa comicità ben calibrata. Qui ho trovato un insieme di episodi collegati fra loro, qualche spunto divertente e qualche battuta piacevole ma, nell'insieme, il film non mi ha coinvolto e, anzi, mi ha indispettito questo modo elementare di rappresentare uomini di mezza età che, fossero davvero ridotti così, sarebbero messi proprio male... E questo macismo sotterraneo, per cui tutti tradiscono e non conta più nulla... Non so, mi sembra tutto inverosimile. A tratti risulta anche discontinuo e alcuni episodi sono troppo lunghi. per fortuna finisce in modo da lasciare una speranza, che viene portata proprio dalle nuove generazioni... Ecco, il finale riscatta un po' tutto il film, ma non è sufficiente.
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