pierri93
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giovedì 9 gennaio 2014
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bravo papaleo neo-regista
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Bel film...Promosso Papaleo come regista e bella la Basilicata.Non scontato e attori bravi quanto basta!
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umberto
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giovedì 9 gennaio 2014
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una delusione
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Film con grandi pretese intellettualistiche,con ambizione di voler dare una nuova ed ottimistica rappresentazione del nostro sud (sia di costume che di paesaggio),non trascurando l'intendo di voler far sorridere rinverdendo la commedia all'italiana.Fallimento copleto, il film non dice nulla, annoia e non diverte.Molto meglio se Rocco Papaleo si limita a fare solo l'attore.
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gigi2004ve
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sabato 6 aprile 2013
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troppo bello
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veramente straordinario, finalmente un film musicale italiano che con la sua semplicita a dato vita all'amore e all'amicizia. complimenti 1000 di altri film come questo
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solo un'opinione
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giovedì 20 settembre 2012
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un viaggio tra l’antica arte di osservare
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e rispettare le tradizioni.
Bello, bello perchè ti lascia quel senso di senso della vita legato a origini, tradizioni e piccole emozioni che viaggio, amici e amori rinchiudono senza bisogno di nient'altro e senza aver nulla da chiedere.
"La prima considerazione è che abbiamo tempo da pardere... o meglio da regalarci,
dunque il motivo di questo viaggio è farci un regalo... il senso è vedere se siamo
in grado di meritarcelo..."
Quante volte avete bevuto un bicchiere d'acqua nella vostra vita?
Ci sono volte però, che quel sorso di quell'elemento nobile assume
un gusto particolare, vi sembra più buona del solito, vi sembra
più dissetante, più leggera insomma assume un gusto che altri giorni
non avreste notato.
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e rispettare le tradizioni.
Bello, bello perchè ti lascia quel senso di senso della vita legato a origini, tradizioni e piccole emozioni che viaggio, amici e amori rinchiudono senza bisogno di nient'altro e senza aver nulla da chiedere.
"La prima considerazione è che abbiamo tempo da pardere... o meglio da regalarci,
dunque il motivo di questo viaggio è farci un regalo... il senso è vedere se siamo
in grado di meritarcelo..."
Quante volte avete bevuto un bicchiere d'acqua nella vostra vita?
Ci sono volte però, che quel sorso di quell'elemento nobile assume
un gusto particolare, vi sembra più buona del solito, vi sembra
più dissetante, più leggera insomma assume un gusto che altri giorni
non avreste notato.
Non dipende solo dall'acqua, credo dipenda dal momento, dal nostro stato
mentale e a volte anche dal contesto, dall'empatia che corpo e mente
ricevno in quel momento dall'acqua stessa oppure da ciò che ci circonda;
non esiste una regola, esiste il momento, esiste una sommatoria di eventi
che fanno si che un momento qualsiasi possa diventare un momento da ricordare,
si tratta di energia, di svariati fattori che sensibilizzano i nostri ricettori.
Durante la visione di questo film, l'ambiente, il contesto, tutto ciò che fa da
cornice al film stesso trasmettono senza filtri l'empatia che un viaggio come quello
non può non trasmettere.
La povertà dei mezzi a disposizione amplifica queste sensazioni, la mancanza quasi
assoluta di quella tecnologia che è la cornice dei giorni nostri impedisce l'alterazione
di quello che un semplice paesaggio con i suoi colori, i suoi profumi e i suoi suoni
ci può regalare.
Basilicata Coast to coast è la storia di quattro amici musicisti che decidono di intraprendere
un viaggio a piedi di 10 giorni per raggiungere la meta di un concerto.
Attraversare da costa a costa la loro regione, la Basilicata appunto, alla ricerca di qualcosa
che nel film risulterà molto chiara.
Io penso che ci siano delle cose che non dovrebbero mai mancare nella vita di ogni persona
che ha un cuore che batte per certi ideali e certe sensazioni, non sono cose proibitive e non
sono cose alla portata di pochi, sono piccole scelte, piccoli regali che dovremmo farci
perchè a differenza dei beni consumistici ci regalerebbero dei doni che porteremmo con noi
tutta la vita e che ne eleverebbero il valore stesso. Molto spesso ci lasciamo convincere
anche dalle nostre stesse coscienze che per regalarci situazioni simili siano necessari
grandi mezzi e grandi sforzi, spesso non è così, perchè quello che conta realmente non è ne la
destinazione ne i mezzi quanto piuttosto il momento e il desiderio che c'è dentro di noi.
Bello, bello perchè ti lascia quel senso di senso della vita legato a origini, tradizioni e piccole emozioni che viaggio, amici e amori rinchiudono senza bisogno di nient'altro e senza aver nulla da chiedere.
"La prima considerazione è che abbiamo tempo da pardere... o meglio da regalarci,
dunque il motivo di questo viaggio è farci un regalo... il senso è vedere se siamo
in grado di meritarcelo..."
Quante volte avete bevuto un bicchiere d'acqua nella vostra vita?
Ci sono volte però, che quel sorso di quell'elemento nobile assume
un gusto particolare, vi sembra più buona del solito, vi sembra
più dissetante, più leggera insomma assume un gusto che altri giorni
non avreste notato.
Non dipende solo dall'acqua, credo dipenda dal momento, dal nostro stato
mentale e a volte anche dal contesto, dall'empatia che corpo e mente
ricevno in quel momento dall'acqua stessa oppure da ciò che ci circonda;
non esiste una regola, esiste il momento, esiste una sommatoria di eventi
che fanno si che un momento qualsiasi possa diventare un momento da ricordare,
si tratta di energia, di svariati fattori che sensibilizzano i nostri ricettori.
Durante la visione di questo film, l'ambiente, il contesto, tutto ciò che fa da
cornice al film stesso trasmettono senza filtri l'empatia che un viaggio come quello
non può non trasmettere.
La povertà dei mezzi a disposizione amplifica queste sensazioni, la mancanza quasi
assoluta di quella tecnologia che è la cornice dei giorni nostri impedisce l'alterazione
di quello che un semplice paesaggio con i suoi colori, i suoi profumi e i suoi suoni
ci può regalare.
Basilicata Coast to coast è la storia di quattro amici musicisti che decidono di intraprendere
un viaggio a piedi di 10 giorni per raggiungere la meta di un concerto.
Attraversare da costa a costa la loro regione, la Basilicata appunto, alla ricerca di qualcosa
che nel film risulterà molto chiara.
Io penso che ci siano delle cose che non dovrebbero mai mancare nella vita di ogni persona
che ha un cuore che batte per certi ideali e certe sensazioni, non sono cose proibitive e non
sono cose alla portata di pochi, sono piccole scelte, piccoli regali che dovremmo farci
perchè a differenza dei beni consumistici ci regalerebbero dei doni che porteremmo con noi
tutta la vita e che ne eleverebbero il valore stesso. Molto spesso ci lasciamo convincere
anche dalle nostre stesse coscienze che per regalarci situazioni simili siano necessari
grandi mezzi e grandi sforzi, spesso non è così, perchè quello che conta realmente non è ne la
destinazione ne i mezzi quanto piuttosto il momento e il desiderio che c'è dentro di noi.
Bello, bello perchè ti lascia quel senso di senso della vita legato a origini, tradizioni e piccole emozioni che viaggio, amici e amori rinchiudono senza bisogno di nient'altro e senza aver nulla da chiedere.
"La prima considerazione è che abbiamo tempo da pardere... o meglio da regalarci,
dunque il motivo di questo viaggio è farci un regalo... il senso è vedere se siamo
in grado di meritarcelo..."
Quante volte avete bevuto un bicchiere d'acqua nella vostra vita?
Ci sono volte però, che quel sorso di quell'elemento nobile assume
un gusto particolare, vi sembra più buona del solito, vi sembra
più dissetante, più leggera insomma assume un gusto che altri giorni
non avreste notato.
Non dipende solo dall'acqua, credo dipenda dal momento, dal nostro stato
mentale e a volte anche dal contesto, dall'empatia che corpo e mente
ricevno in quel momento dall'acqua stessa oppure da ciò che ci circonda;
non esiste una regola, esiste il momento, esiste una sommatoria di eventi
che fanno si che un momento qualsiasi possa diventare un momento da ricordare,
si tratta di energia, di svariati fattori che sensibilizzano i nostri ricettori.
Durante la visione di questo film, l'ambiente, il contesto, tutto ciò che fa da
cornice al film stesso trasmettono senza filtri l'empatia che un viaggio come quello
non può non trasmettere.
La povertà dei mezzi a disposizione amplifica queste sensazioni, la mancanza quasi
assoluta di quella tecnologia che è la cornice dei giorni nostri impedisce l'alterazione
di quello che un semplice paesaggio con i suoi colori, i suoi profumi e i suoi suoni
ci può regalare.
Basilicata Coast to coast è la storia di quattro amici musicisti che decidono di intraprendere
un viaggio a piedi di 10 giorni per raggiungere la meta di un concerto.
Attraversare da costa a costa la loro regione, la Basilicata appunto, alla ricerca di qualcosa
che nel film risulterà molto chiara.
Io penso che ci siano delle cose che non dovrebbero mai mancare nella vita di ogni persona
che ha un cuore che batte per certi ideali e certe sensazioni, non sono cose proibitive e non
sono cose alla portata di pochi, sono piccole scelte, piccoli regali che dovremmo farci
perchè a differenza dei beni consumistici ci regalerebbero dei doni che porteremmo con noi
tutta la vita e che ne eleverebbero il valore stesso. Molto spesso ci lasciamo convincere
anche dalle nostre stesse coscienze che per regalarci situazioni simili siano necessari
grandi mezzi e grandi sforzi, spesso non è così, perchè quello che conta realmente non è ne la
destinazione ne i mezzi quanto piuttosto il momento e il desiderio che c'è dentro di noi.
Bello, bello perchè ti lascia quel senso di senso della vita legato a origini, tradizioni e piccole emozioni che viaggio, amici e amori rinchiudono senza bisogno di nient'altro e senza aver nulla da chiedere.
"La prima considerazione è che abbiamo tempo da pardere... o meglio da regalarci,
dunque il motivo di questo viaggio è farci un regalo... il senso è vedere se siamo
in grado di meritarcelo..."
Quante volte avete bevuto un bicchiere d'acqua nella vostra vita?
Ci sono volte però, che quel sorso di quell'elemento nobile assume
un gusto particolare, vi sembra più buona del solito, vi sembra
più dissetante, più leggera insomma assume un gusto che altri giorni
non avreste notato.
Non dipende solo dall'acqua, credo dipenda dal momento, dal nostro stato
mentale e a volte anche dal contesto, dall'empatia che corpo e mente
ricevno in quel momento dall'acqua stessa oppure da ciò che ci circonda;
non esiste una regola, esiste il momento, esiste una sommatoria di eventi
che fanno si che un momento qualsiasi possa diventare un momento da ricordare,
si tratta di energia, di svariati fattori che sensibilizzano i nostri ricettori.
Durante la visione di questo film, l'ambiente, il contesto, tutto ciò che fa da
cornice al film stesso trasmettono senza filtri l'empatia che un viaggio come quello
non può non trasmettere.
La povertà dei mezzi a disposizione amplifica queste sensazioni, la mancanza quasi
assoluta di quella tecnologia che è la cornice dei giorni nostri impedisce l'alterazione
di quello che un semplice paesaggio con i suoi colori, i suoi profumi e i suoi suoni
ci può regalare.
Basilicata Coast to coast è la storia di quattro amici musicisti che decidono di intraprendere
un viaggio a piedi di 10 giorni per raggiungere la meta di un concerto.
Attraversare da costa a costa la loro regione, la Basilicata appunto, alla ricerca di qualcosa
che nel film risulterà molto chiara.
Io penso che ci siano delle cose che non dovrebbero mai mancare nella vita di ogni persona
che ha un cuore che batte per certi ideali e certe sensazioni, non sono cose proibitive e non
sono cose alla portata di pochi, sono piccole scelte, piccoli regali che dovremmo farci
perchè a differenza dei beni consumistici ci regalerebbero dei doni che porteremmo con noi
tutta la vita e che ne eleverebbero il valore stesso. Molto spesso ci lasciamo convincere
anche dalle nostre stesse coscienze che per regalarci situazioni simili siano necessari
grandi mezzi e grandi sforzi, spesso non è così, perchè quello che conta realmente non è ne la
destinazione ne i mezzi quanto piuttosto il momento e il desiderio che c'è dentro di noi.
Bello, bello perchè ti lascia quel senso di senso della vita legato a origini, tradizioni e piccole emozioni che viaggio, amici e amori rinchiudono senza bisogno di nient'altro e senza aver nulla da chiedere.
"La prima considerazione è che abbiamo tempo da pardere... o meglio da regalarci,
dunque il motivo di questo viaggio è farci un regalo... il senso è vedere se siamo
in grado di meritarcelo..."
Quante volte avete bevuto un bicchiere d'acqua nella vostra vita?
Ci sono volte però, che quel sorso di quell'elemento nobile assume
un gusto particolare, vi sembra più buona del solito, vi sembra
più dissetante, più leggera insomma assume un gusto che altri giorni
non avreste notato.
Non dipende solo dall'acqua, credo dipenda dal momento, dal nostro stato
mentale e a volte anche dal contesto, dall'empatia che corpo e mente
ricevno in quel momento dall'acqua stessa oppure da ciò che ci circonda;
non esiste una regola, esiste il momento, esiste una sommatoria di eventi
che fanno si che un momento qualsiasi possa diventare un momento da ricordare,
si tratta di energia, di svariati fattori che sensibilizzano i nostri ricettori.
Durante la visione di questo film, l'ambiente, il contesto, tutto ciò che fa da
cornice al film stesso trasmettono senza filtri l'empatia che un viaggio come quello
non può non trasmettere.
La povertà dei mezzi a disposizione amplifica queste sensazioni, la mancanza quasi
assoluta di quella tecnologia che è la cornice dei giorni nostri impedisce l'alterazione
di quello che un semplice paesaggio con i suoi colori, i suoi profumi e i suoi suoni
ci può regalare.
Basilicata Coast to coast è la storia di quattro amici musicisti che decidono di intraprendere
un viaggio a piedi di 10 giorni per raggiungere la meta di un concerto.
Attraversare da costa a costa la loro regione, la Basilicata appunto, alla ricerca di qualcosa
che nel film risulterà molto chiara.
Io penso che ci siano delle cose che non dovrebbero mai mancare nella vita di ogni persona
che ha un cuore che batte per certi ideali e certe sensazioni, non sono cose proibitive e non
sono cose alla portata di pochi, sono piccole scelte, piccoli regali che dovremmo farci
perchè a differenza dei beni consumistici ci regalerebbero dei doni che porteremmo con noi
tutta la vita e che ne eleverebbero il valore stesso. Molto spesso ci lasciamo convincere
anche dalle nostre stesse coscienze che per regalarci situazioni simili siano necessari
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hanzo sun
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giovedì 14 giugno 2012
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buona la prima
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me lo avevano descritto lento e noioso. si, se ti piacciono solo film commerciali.
il film é ben fatto e ben diretto. buona la fotografia e azzecate le musiche. per essere un esordio alla regia per papaleo non mi aspettavo cosí tanto. la mezzogiorno resta la miglior attrice drammatica italiana. max gazzé una scoperta. troppo simpatico il brigante
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ghitto50
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giovedì 23 febbraio 2012
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debole, noioso , recitazione insopportabile .
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La mia recensione di alcuni giorni fa non è stata pubblicata, eppura non conteneva nulla di offensivo o volgare !!!
Che succede ? Questo film noioso bisogna solo osannarlo?
Che ci sia sotto la mafia lucana ???!!!
(infatti il Papaleo ce lo siamo ritrovati a Sanremo....)
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ghitto50
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martedì 21 febbraio 2012
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non mi è piaciuto per niente
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A mio parere il film è molto sopravvalutato : non capisco tutte queste entusiastiche recensioni!! Io mi sono annoiato e non sono riuscito ad arrivare alla fine del primo tempo.
Forse è interessante per i lucani che ritrovano i loro paesaggi.
Non sopporto poi la recitazione concitata di Gassman e della Mezzogiorno : questa mania di parlare in fretta non fa capire mai le battute. Ho sentito altri pareri simili al mio, ve lo assicuro! Ma parlar male di Papaleo non si può...a me non è piaciuto per niente nemmeno al Festival di Sanremo: non ha portato nulla di nuovo, sempre lo stesso stereotipo del bruttino italiano in adorazione delle strafighe, ...ma basta!!!!
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okebiskero6
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venerdì 13 gennaio 2012
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un po' troppo povero per i palati fini..
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mezzi e attori caserecci, il film ha troppe pause pur essendo un buon lavoro certo per chi e' abituato a roba hollywoodiana rimara' deluso ma la storia e' comunque originale nella sua delicata corsa alla semplicita' e ai valori dei tempi andati. probabilmente un seguito sarebbe d' obbligo per raddrizzare il tiro e migliorare le cose .
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angelo cicchetti
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sabato 17 settembre 2011
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ottima prova per papaleo!
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La Basilicata è un pò come il concetto di Dio...
Devo dire che Papaleo ci ha preso alla grande, un film che si lascia guardare e assaporare nelle meraviglie del paesaggio Lucano. Una storia scanzonata ma perfettamente funzionante che non fa altro che aggiungere punti per l' esordio alla regia di Papaleo. Si è visto emergere sempre più in questi anni questo attore simpaticissimo e speriamo continui a dirigere un film. Il cast è fresco e non meno funzionante, se posso azzardare la Mezzoggiorno non proprio audace con l' accento lucano. Una pellicola che riesce ad aggiungere nuova linfa per il cinema moderno italiano, che spesso tra cinepanettoni e commedie poverissimesi lascia troppo andare.
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La Basilicata è un pò come il concetto di Dio...
Devo dire che Papaleo ci ha preso alla grande, un film che si lascia guardare e assaporare nelle meraviglie del paesaggio Lucano. Una storia scanzonata ma perfettamente funzionante che non fa altro che aggiungere punti per l' esordio alla regia di Papaleo. Si è visto emergere sempre più in questi anni questo attore simpaticissimo e speriamo continui a dirigere un film. Il cast è fresco e non meno funzionante, se posso azzardare la Mezzoggiorno non proprio audace con l' accento lucano. Una pellicola che riesce ad aggiungere nuova linfa per il cinema moderno italiano, che spesso tra cinepanettoni e commedie poverissimesi lascia troppo andare. Un film che a mio parere dovrebbe essere visto e rivisto, perchè è diretto magistralmente e può solo insegnare a registi esordienti, che vogliono produrre qualità e non quantità.
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coliandro1954
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martedì 16 agosto 2011
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viaggio brillante in una scenografia poetica
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Un film che conduce per mano lo spettatore in un'avventura che dura l'intero tragitto in terra di basilicata.
I personaggi sono ben delineati e fermi nelle loro buone caratterizzazioni, guidate
da una profonda regia mai superficiale
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