laurence316
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venerdì 10 febbraio 2017
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semplicemente esilarante
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In tempi di idiozie inservibili come la lunga serie degli Scary Movie, una parodia finalmente intelligente e realmente divertente, che non si riduce mai agli espedienti più bassi per indurre alla risata. In maniera diversa da L’alba dei morti dementi ma con esiti egualmente esilaranti.
Benvenuti a Zombieland è un riuscito pastiche che combina cinema, fumetti e videogiochi: le citazioni si sprecano (inattesa e sorprendente quella di Un tranquillo week-end di paura, sbandierata quella di Ghostbusters) e il geniale cameo di Bill Murray che vaga per Hollywood truccato da zombie per potersi confondere e giocare a golf senza problemi, è uno dei momenti più straordinari del film.
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In tempi di idiozie inservibili come la lunga serie degli Scary Movie, una parodia finalmente intelligente e realmente divertente, che non si riduce mai agli espedienti più bassi per indurre alla risata. In maniera diversa da L’alba dei morti dementi ma con esiti egualmente esilaranti.
Benvenuti a Zombieland è un riuscito pastiche che combina cinema, fumetti e videogiochi: le citazioni si sprecano (inattesa e sorprendente quella di Un tranquillo week-end di paura, sbandierata quella di Ghostbusters) e il geniale cameo di Bill Murray che vaga per Hollywood truccato da zombie per potersi confondere e giocare a golf senza problemi, è uno dei momenti più straordinari del film.
I momenti di gore e azione non mancano, ma non vanno mai a soffocare il divertimento e le battute riuscite si susseguono senza sosta. Il film si fa beffe del genere horror, ma anche dei miti della società americana che finiscono per sgretolarsi inesorabilmente di fronte alla pura esigenza si sopravvivere.
I personaggi, che si rivolgono l’uno all’altra utilizzando il nome del proprio luogo d’origine, sono azzeccati e i loro interpreti anche, a cominciare dal geniale personaggio di Tallahassee con la sua ossessione per i Twinkie, interpretato da un “irrefrenabile” Woody Harrelson che pare divertirsi un mondo. Ma come dimenticare il Columbus di Eisenberg con la sua lista di metodi di sopravvivenza nell’apocalisse zombie, o la Wichita della Stone e la Little Rock della Breslin. Con Murray, riescono a sostenere il peso di un lungometraggio (che inizialmente era stato pensato come un pilot per una serie TV) che, comunque, contiene diverse scene memorabili: tra le tante, la carneficina finale al luna park che cita esplicitamente The House of the Dead: Overkill. Ma da ricordare anche la scena della “liberatoria” distruzione del supermercato, con in sottofondo l’overture de Le nozze di Figaro di Mozart.
Un film non solo per gli appassionati, una commedia demenziale on the road con un senso dell’umorismo molto “perfido” (sul finale ci si prende beffe dei classici lieto fine del cinema americano più edificante), che non mancherà certo di divertire. Un piccolo capolavoro, un nuovo cult e un grande successo in patria. Purtroppo in Italia ha invece saltato il passaggio per il grande schermo ed è stato distribuito direttamente in home-video con una anno di ritardo, passando quasi inosservato. La canzone che si sente sui titoli di testa è For Whom the Bell Tolls dei Metallica, che prende spunto dall’omonimo romanzo di Hemingway.
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[+] ahhhh
(di contrammiraglio)
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salvo pat
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domenica 24 ottobre 2010
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zombie movie non solo per gli appassionati
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Film godibilissimo al livello del "cugino" inglese "shaun of the dead". Woody harrelson in gran forma supportato da personaggi diversissimi tra di loro attraversano l'America per uno zombie movie "on the road". Azzeccato anche il cameo di Bill Murray che interpreta se stesso. Parodizzare gli horror non è sempre una scelta azzeccata (vedi gli Scary Movie), ma Zombieland così come Shaun of the dead rinvigorisce un genere spesso considerato di serie B, con tutti i connotati per diventare dei portabandiera del filone dei morti viventi. Gli effetti speciali e lo splatter non mancano, ma passano in secondo piano grazie alla forza interpretativa dei personaggi. Da vedere, e non solo per gli appassionati del genere.
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mikado
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domenica 9 gennaio 2011
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una grande giostra!
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Recensione - Nonostante il titolo e la poca pubblicità del film abbiano influito negativamente sulla quantità di persone che l'hanno visionato, questo zombieland rimane una vera chicca.
Si fa beffe dei film horror di tipo più serioso ed è di gran lunga migliore di qualsiasi altra parodia del genere. Potrebbe sembrare puro intrattenimento, con battute e gag comiche confezionate alla perfezione, ma non è solo questo. Già, perchè Zombieland fa di più, ti mette voglia di scherzare anche in situazioni tragiche, di trovare un lato positivo e prendere le cose come vengono senza troppi complessi. I quattro protagonisti sono l'esempio lampante di come, chi sa adattarsi con un sorriso e un pò d'astuzia, riesce sempre a cavarsela.
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Recensione - Nonostante il titolo e la poca pubblicità del film abbiano influito negativamente sulla quantità di persone che l'hanno visionato, questo zombieland rimane una vera chicca.
Si fa beffe dei film horror di tipo più serioso ed è di gran lunga migliore di qualsiasi altra parodia del genere. Potrebbe sembrare puro intrattenimento, con battute e gag comiche confezionate alla perfezione, ma non è solo questo. Già, perchè Zombieland fa di più, ti mette voglia di scherzare anche in situazioni tragiche, di trovare un lato positivo e prendere le cose come vengono senza troppi complessi. I quattro protagonisti sono l'esempio lampante di come, chi sa adattarsi con un sorriso e un pò d'astuzia, riesce sempre a cavarsela.
L'azione, comunque non manca e anche i più pretenziosi godranno nel vedere come la terra può essere trasfomata in un grande luna park.. .....pieno di zombie!
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alexpark
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mercoledì 9 marzo 2011
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esilarante horror-movie
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Se state cercando un avvetura entusiasmante con tanto di personaggi divertenti ma con la testa sulle saplle allora immergetevi in Zombieland,un horror-movie dai risvolti assolutamente comici.Columbus è un nerd che stava per concludere gli studi al collegge proprio quando un virus assalì la popolazione della terra trasformandola in terrificanti zombie.E' da questo momento che Columbus sfilerà una lista di regole da seguire per sopravvivere in un mondo ormai allo scatafascio.Sulla sua strada(alquanto incerta)incontrerà un vero duro,Tallhassee,che lo "accoglierà" nel suo jeppone e insieme cercheranno di sopravvivere.La lotta per la sopravvivenza appare dura ma molte volte farsesca.
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Se state cercando un avvetura entusiasmante con tanto di personaggi divertenti ma con la testa sulle saplle allora immergetevi in Zombieland,un horror-movie dai risvolti assolutamente comici.Columbus è un nerd che stava per concludere gli studi al collegge proprio quando un virus assalì la popolazione della terra trasformandola in terrificanti zombie.E' da questo momento che Columbus sfilerà una lista di regole da seguire per sopravvivere in un mondo ormai allo scatafascio.Sulla sua strada(alquanto incerta)incontrerà un vero duro,Tallhassee,che lo "accoglierà" nel suo jeppone e insieme cercheranno di sopravvivere.La lotta per la sopravvivenza appare dura ma molte volte farsesca.Per questa pellicola la regia del nuovo Fleischer sorprende perchè capace di esprimere tutte le potenzialità del cast,soprattutto quelle della star di The Social Network Jesse Eisenberg,che mostra tutta la sua bravura agli inizi della sua carriera.Senza dubbio realistico il personaggio di Tallhassee così come l'interpretazione di Harrelson e della Stone.La sceneggiatura è uno dei punti di forza di questo primo capitolo degna di nota per la comicità che riesce a tirar fuori.Tutto sommato un esperienza divertente,che purtroppo non è arrivata sui nostri grandi schermi.
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mister_wnb
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mercoledì 2 febbraio 2011
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benvenuti a funland
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il giusto voto sarebbe stato 3 e mezzo ma è comunque un film sorprendente ed ho deciso di arrotondare per eccesso.
il film racconta la vicenda di un ragazzzo che si è salvato dall'invasione di un virus zombie e cerca altri superstiti sulla terra.
regia ottima che riesce a valorizzare ogni attore in particolari momenti.
sceneggiatura spassosa con alcuni picchi eccezionali.
tecnicamente benissimo,montaggio perfetto,fotografia cupa ma non troppo che risalta "il nuovo mondo".
buonissimo anche il sonoro e il suo relativo montaggio,che risalta nelle apparizioni degli zombie.
un altro film che purtroppo in italia non ha trovato una distribuzione nonostante in america aveva avuto un buonissimo riscontro.
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il giusto voto sarebbe stato 3 e mezzo ma è comunque un film sorprendente ed ho deciso di arrotondare per eccesso.
il film racconta la vicenda di un ragazzzo che si è salvato dall'invasione di un virus zombie e cerca altri superstiti sulla terra.
regia ottima che riesce a valorizzare ogni attore in particolari momenti.
sceneggiatura spassosa con alcuni picchi eccezionali.
tecnicamente benissimo,montaggio perfetto,fotografia cupa ma non troppo che risalta "il nuovo mondo".
buonissimo anche il sonoro e il suo relativo montaggio,che risalta nelle apparizioni degli zombie.
un altro film che purtroppo in italia non ha trovato una distribuzione nonostante in america aveva avuto un buonissimo riscontro.
CONSIGLIATISSIMO
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saw.dg.
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giovedì 24 maggio 2012
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horror o commedia?
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Zombieland, 2008. Per Columbus scappare da quello che lo terrorizza è diventata un'abitudine. Tallahassee invece non teme nulla. In un mondo dominato dagli zombie, i due sono esemplari perfettamente evoluti di sopravvissuti. Ma sta per realizzarsi la più terrificante delle prospettive: sopravvivere l'uno all'altro. Non ci poteva essere un esordio migliore sul grande schermo per il regista Ruben Fleischer. Un film divertente ed esilarante, che va ben oltre il normale e "noioso" genere horror degli ultimi tempi. Qualcosa di innovativo, che unisce l'horror e la commedia in maniera da tenere lo spettatore in uno stato di allegria mista ad un leggero brivido. La recitazione degli attori è stata degna di nota, in particolar modo quella Jesse Eisenberg e di Woody Harrelson, che sono immedesimati nella parte in maniera eccezionale.
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Zombieland, 2008. Per Columbus scappare da quello che lo terrorizza è diventata un'abitudine. Tallahassee invece non teme nulla. In un mondo dominato dagli zombie, i due sono esemplari perfettamente evoluti di sopravvissuti. Ma sta per realizzarsi la più terrificante delle prospettive: sopravvivere l'uno all'altro. Non ci poteva essere un esordio migliore sul grande schermo per il regista Ruben Fleischer. Un film divertente ed esilarante, che va ben oltre il normale e "noioso" genere horror degli ultimi tempi. Qualcosa di innovativo, che unisce l'horror e la commedia in maniera da tenere lo spettatore in uno stato di allegria mista ad un leggero brivido. La recitazione degli attori è stata degna di nota, in particolar modo quella Jesse Eisenberg e di Woody Harrelson, che sono immedesimati nella parte in maniera eccezionale. Per quanto riguarda la sceneggiatura, Rhett Reese e Paul Wernick sono riusciti a sfornare un prodotto di alto livello, accurato, divertente e nello stesso tempo perfettamente in linea per un horror. Ci sono due modi per vedere questo film: per i più impressionabili è quello di tenersi una coperta vicina per coprirvi gli occhi, per i più "coraggiosi", invece, è possibile rilassarsi mangiando dei pop-corn. Una cosa è certa, non dovete perdervi questa pellicola di eccellente fattura.
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kk_san
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sabato 31 dicembre 2011
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dove sono i miei twinkies?
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Avrei dato 4 e mezzo, perchè questo film mi ha sorpreso, ma non esistendo mezze misure ho preferito arrotondare per eccesso, per dar modo di confermare la genuinità di questo film agli indecisi. Dunque, partiamo dai protagonisti, che purtroppo sono un po' stereotipati, denominati dalla propria città natale: Columbus, protagonista, il solito sfigatello nerd che man mano si dimostra indispensabile; Tallhassee, il figo, il duro, che nasconde un cuore tenero; a lui gli zombie hanno portato via il figlio; Wichita, la strafiga che non ha paura di niente, truffatrice; Little Rock, sorella di Wichita, compagna indispensabile nelle truffe con sua sorella. Veniamo al dunque: una commedia incentrata sull'horror e sugli zombie non è mai stata ben vista, ma prima o poi i soliti film zombie stancano, e questa commedia è una bella boccata d'aria fresca.
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Avrei dato 4 e mezzo, perchè questo film mi ha sorpreso, ma non esistendo mezze misure ho preferito arrotondare per eccesso, per dar modo di confermare la genuinità di questo film agli indecisi. Dunque, partiamo dai protagonisti, che purtroppo sono un po' stereotipati, denominati dalla propria città natale: Columbus, protagonista, il solito sfigatello nerd che man mano si dimostra indispensabile; Tallhassee, il figo, il duro, che nasconde un cuore tenero; a lui gli zombie hanno portato via il figlio; Wichita, la strafiga che non ha paura di niente, truffatrice; Little Rock, sorella di Wichita, compagna indispensabile nelle truffe con sua sorella. Veniamo al dunque: una commedia incentrata sull'horror e sugli zombie non è mai stata ben vista, ma prima o poi i soliti film zombie stancano, e questa commedia è una bella boccata d'aria fresca. La solita epidemia (viva l'inventiva) colpisce l'intero pianeta, trasformando tutti quelli che la contraggono in zombie. Columbus è un sopravvissuto che decide di tornare in patria (Columbus, appunto) per verificare le condizioni della sua famiglia. Sul suo percorso incontra Tallhassee, che gli offre la sua compagnia per il viaggio. Durante un rifornimento di cibo, si ritrovano a dover aiutare due sorelle, Wichita e Little Rock, che con l'inganno li attirano, derubano di auto e armi e fuggono. Non una, ma due volte (tre, se vogliamo dirla tutta)! Decidono, però, di intraprendere il viaggio in quattro, in cerca di un territorio non colpito dall'ordata degli zombie. Il sogno di Little Rock è di vivere come una comune bambina, e non c'è niente di meglio di una serata a Pacific Playland, a Los Angeles. Dopo la terza fuga, le sorelle arrivano alla meta, ma le luci delle attrazioni attirano gli zombie. Sarà il buon senso di Columbus a spingerlo insieme a Tallhassee nel salvarle. Ciò provocherà l'amore tra Columbus e Wichita, e il rinnovato sentimento di paternità di Tallhassee nei confronti di Little Rock. Un film, seppure in chiave parodistica, che mostra anche il buon senso degli autori, ovviamente senza tralasciare varie scenografie splatter, ecc. Consigliato a tutti, amanti di ogni genere, grandi e piccoli (ma non troppo).
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beppe baiocchi
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lunedì 23 febbraio 2015
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armatevi di pop corn
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In un mondo ormai popolato di Zombie veloci e affammati, un giovane ragazzo (Jesse Eisenberg), fifone e pieno di strambe regole di sopravvivenza, si ritroverà solo a vagare per questa America che lui chiama sarcasticamente Zombieland. Il nostro protagonista, sfigato e asociale,diretto a Columbus, Ohio alla ricerca della sua famiglia incontra altri sopravvissuti e si susseguiranno spassose vicende.
Un film leggero, divertente, godibilissimo che prende in giro i vari horror e li rivolta in salsa comica, in un calderone pop diretto da Ruben Fleischer.
Quella di Fleischer è una regia da videoclip, ma che qui riesce a calibrarsi bene, senza essere mai troppo esagerato.
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In un mondo ormai popolato di Zombie veloci e affammati, un giovane ragazzo (Jesse Eisenberg), fifone e pieno di strambe regole di sopravvivenza, si ritroverà solo a vagare per questa America che lui chiama sarcasticamente Zombieland. Il nostro protagonista, sfigato e asociale,diretto a Columbus, Ohio alla ricerca della sua famiglia incontra altri sopravvissuti e si susseguiranno spassose vicende.
Un film leggero, divertente, godibilissimo che prende in giro i vari horror e li rivolta in salsa comica, in un calderone pop diretto da Ruben Fleischer.
Quella di Fleischer è una regia da videoclip, ma che qui riesce a calibrarsi bene, senza essere mai troppo esagerato. Davvero di buon livello (nonostante i tanti giovanissimi) il cast.
Il già citato Jesse Eisenberg (il nerd è il suo ruolo), Abigail Breslin (la piccola e dolce Olivia di Little Miss Sunshine), Emma Stone (bisogna parlare?), un Woody Harrelson davvero in grandissima forma (il suo personaggio è quello maggiormente sopra le righe e anche il più divertente), e per qualche scena il mio amatissimo Bill Murray (ode a te o Bill).
Un road movie comico, con tanta azione e con sottofondo Zombie, che altro si può dire?
Armatevi di pop corn e vedetelo! Ne rimarrete piacevolmente sorpresi
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cenox
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lunedì 11 giugno 2012
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inaspettato ottimo film poco pubblicizzato
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Un film davvero difficile da inquadrare ma davvero ottimo sotto quasi tutti i punti di vista: è la storia di un ragazzo (piuttosto complessato) che si ritrova nel bel mezzo di un mondo popolato da zombie affamati di carne umana che insieme ad altri sopravvissuti cercherà un posto dove l'epidemia non è ancora arrivata. Ora, detto questo, ci si aspetta il solito horror che ormai più o meno tutti hanno copiato dal genio di Romero, e invece questo film riesce a stupire, perchè oltre ad avere notevoli aspetti comici, riesce pure ad essere piuttosto crudo nelle scene violente, che vengono però vissute in un atmosfera da videogame. Sono fantastiche per esempio tutte le "regole" che il protagonista si crea nella sua mente per sopravvivere.
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Un film davvero difficile da inquadrare ma davvero ottimo sotto quasi tutti i punti di vista: è la storia di un ragazzo (piuttosto complessato) che si ritrova nel bel mezzo di un mondo popolato da zombie affamati di carne umana che insieme ad altri sopravvissuti cercherà un posto dove l'epidemia non è ancora arrivata. Ora, detto questo, ci si aspetta il solito horror che ormai più o meno tutti hanno copiato dal genio di Romero, e invece questo film riesce a stupire, perchè oltre ad avere notevoli aspetti comici, riesce pure ad essere piuttosto crudo nelle scene violente, che vengono però vissute in un atmosfera da videogame. Sono fantastiche per esempio tutte le "regole" che il protagonista si crea nella sua mente per sopravvivere. Ottimi anche gli altri protagonisti, l'ammazza zombie Tallahassee, o le due sorelle furbissime interpretate dalla Stone e dalla Breslin. Ottimi effetti speciali e ottimo cast quindi. Unici nei il modo in cui le ragazze salgono e scendono dalle giostre prive dei cast member (cosa irrealizzabile) ed una trama che poteva essere più complessa (ma forse non si poteva allungare il film per mancanza di fondi). Una cosa è certa: spero davvero che facciano il sequel!!
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lume_hc
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lunedì 11 aprile 2011
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trovare il senso della vita a zombieland
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Zombieland non è una parodia. E' un ottimo film di zombie che si libera da molti stereotipi e clichés che ormai avevano cominciato ad appesantire questo mitico genere. Ma questo è soprattutto un film sugli esseri umani. Sulle difficoltà nei rapporti, sulla fiducia e perché no, sulla ricerca di un vero senso della vita in un mondo devastato dall'infezione zombie. Quattro persone con storie diverse, che vengono da contesti differenti ma che hanno in comune un vuoto, una perdita o comunque un conto in sospeso con il mondo. Queste quattro entità separate, a Zombieland, possono diventare quello che più si avvicina ad una famiglia, un nucleo di fiducia e solidarietà.
Questo film è stupefacente per la profondità dei personaggi, per lo spasso di alcune trovate che hanno dato una vera e propria ventata d'aria fresca al genere (pensate alle regole di Columbus o all'"uccisione zombie della settimana")e per gli ottimi interpreti che convincono dall'inizio alla fine.
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Zombieland non è una parodia. E' un ottimo film di zombie che si libera da molti stereotipi e clichés che ormai avevano cominciato ad appesantire questo mitico genere. Ma questo è soprattutto un film sugli esseri umani. Sulle difficoltà nei rapporti, sulla fiducia e perché no, sulla ricerca di un vero senso della vita in un mondo devastato dall'infezione zombie. Quattro persone con storie diverse, che vengono da contesti differenti ma che hanno in comune un vuoto, una perdita o comunque un conto in sospeso con il mondo. Queste quattro entità separate, a Zombieland, possono diventare quello che più si avvicina ad una famiglia, un nucleo di fiducia e solidarietà.
Questo film è stupefacente per la profondità dei personaggi, per lo spasso di alcune trovate che hanno dato una vera e propria ventata d'aria fresca al genere (pensate alle regole di Columbus o all'"uccisione zombie della settimana")e per gli ottimi interpreti che convincono dall'inizio alla fine.
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