Cado dalle nubi

Inaspettatamente devo proprio dire che mi si e' presentato davvero un gran bel film comico ancora oggi attuale ( vedi caso Bossi SPQR ) Un film ben fatto leggero e spensierato per una serata passata a ridere

Come si fa a non rinfrescarsi vedendo questo film?
Sembra fatto in casa dall'inquilino del piano di sotto e questo non è un difetto ma un pregio: è strepitoso. L'ho RI visto tante volte per apprezzare ogni singolo vocabolo storpiato ad arte e con fine intelligenza.
Checco Zalone sei stato grande!!!

Il passo dal piccolo al grande schermo non è sempre facile. Molti comici di Zelig davvero simpatici hanno tentato di scavalcare questo valico,ma invano;uno fra tanti il bravo Franco Neri,che ci ha sempre divertito e stupito durante i suoi sketch televisivi,ma nel film di qualche anno fa "Sono tornato al Nord" non ha divertito abbastanza il pubblico del grande schermo,e soprattutto gli agguerritissimi critici cinematografici. Checco Zalone invece ce l'ha fatta. Innanzitutto per la sua bravura,ha un talento innato per la recitazione e ha dei tempi meravigliosi per le battute;inoltre,la sua genuinità,spontaneità ed onestà ha fatto sì che la trama,davvero bella ma divenuta ormai,quella del sogno di sfondare nel mondo dello spettacolo,la trama per antonomasia per ogni attore o regista,diventasse divertente in ogni battutta,ogni espressione del comico pugliese. [+]

Il passo dal piccolo al grande schermo non è sempre facile. Molti comici di Zelig davvero simpatici hanno tentato di scavalcare questo valico,ma invano;uno fra tanti il bravo Franco Neri,che ci ha sempre divertito e stupito durante i suoi sketch televisivi,ma nel film di qualche anno fa "Sono tornato al Nord" non ha divertito abbastanza il pubblico del grande schermo,e soprattutto gli agguerritissimi critici cinematografici. Checco Zalone invece ce l'ha fatta. Innanzitutto per la sua bravura,ha un talento innato per la recitazione e ha dei tempi meravigliosi per le battute;inoltre,la sua genuinità,spontaneità ed onestà ha fatto sì che la trama,davvero bella ma divenuta ormai,quella del sogno di sfondare nel mondo dello spettacolo,la trama per antonomasia per ogni attore o regista,diventasse divertente in ogni battutta,ogni espressione del comico pugliese. Ci riporta un po'al passato,ricordandoci i tempi meravigliosi delle commedie con Renato Pozzetto,come per esempio "Il ragazzo di Campagna",nel quale,proprio come in "Cado dalle Nubi",c'è un viaggio intrapreso dal protagonista dal paesino,dove c'erano le solite tradizioni,le solite dicerie,la solita monotona vita,verso la grande città,Milano in entrambe le pellicole,dove si può e si deve anzi raggiungere un obiettivo;nel caso di Pozzetto era trovare un lavoro dignitoso,mantenersi autonomamente,trovare un amore e rifarsi una vita,dopo la monotonia della campagna e dei contadini;nel caso di Zalone è il sogno di diventare finalmente qualcuno,un qualcuno apprezzato per le sue canzoni,e non deriso;un qualcuno che aspetta da tanto tempo il successo,ma non per vantarsene,ma essere felice e soprattutto trovarsi pronti per quando arriverà. In splendida forma Ivano Marescotti e Giulia Michelini.

Luca Medici, meglio noto come Checco Zalone, il famigerato comico di "Zelig", è il protagonista del film "Cado dalle nubi" di Gennaro Nunziante in cui interpreta se stesso con l'ormai familiare comicità di sempre, nel film infatti ritroviamo il suo solito modo di parlare e di cantare che lo rendono unico tra gli altri comici italiani. Il film racconta il sogno di Checco (la Musica) e tutto ciò che fa per realizzarlo. La strategia da lui utilizzata è semplicemente la fede nei suoi obiettivi, infatti, nonostante l'ignoranza nella lingua italiana, le porte in faccia e le prese in giro non si arrenderà mai. Sotto consiglio dello zio (Gigi Angelillo) deciderà di partire per Milano, città che gli porterà non poca fortuna e anche un nuovo amore (Giulia MIchelini). [+]

Luca Medici, meglio noto come Checco Zalone, il famigerato comico di "Zelig", è il protagonista del film "Cado dalle nubi" di Gennaro Nunziante in cui interpreta se stesso con l'ormai familiare comicità di sempre, nel film infatti ritroviamo il suo solito modo di parlare e di cantare che lo rendono unico tra gli altri comici italiani. Il film racconta il sogno di Checco (la Musica) e tutto ciò che fa per realizzarlo. La strategia da lui utilizzata è semplicemente la fede nei suoi obiettivi, infatti, nonostante l'ignoranza nella lingua italiana, le porte in faccia e le prese in giro non si arrenderà mai. Sotto consiglio dello zio (Gigi Angelillo) deciderà di partire per Milano, città che gli porterà non poca fortuna e anche un nuovo amore (Giulia MIchelini)... Causa di divertimento per lo spettatore saranno le sue originalissime canzoni, la sua dialettica, la sua gestualità e la passione che ci mette per proteggere le sue origini; il paragone tra Nord e Sud risulterà infatti inevitabile. Film da cui neanche i più grandi intellettuali potranno allontanarsi perchè, a volte, la semplicità e l'ingenuità possono recare felicità e spensieratezza più dell'intelligenza e della compostezza. Film da consigliare a tutti, adatto in un giorno di pioggia o di sole ma soprattutto nei momenti tristi perchè riuscirà a distoglierti da ogni pensiero negativo lasciandoti solo la volgia di ridere. Ridere per davvero. Ancora, ancora e ancora. [-]

Film stupido, deludente, adatto solo ad un pubblico di bambini piccoli, che possono trovarlo persino divertente. E io che mi aspettavo qualcosa come il Ciclone di Pieraccioni! Per carità...nemmeno la centesima parte!

Direi che per essere la prima pellicola  di Checco Zalone non mi aspettavo cosi' tanto da un comico di Zelig visto che il passo dal palco al grande schermo non e' sempre felice ,mi devo ricredere direi che questa e' una grande commedia qui' si ride veramente di gusto senza troppi compromessi ,nello stesso tempo oltre alla comicita' del film appare anche una tenera storia di amore affetto ma rivista in chiave comica e' filante e' gradevole ,forse inaspettata, ma piacevole, direi che nel complesso e' una bella commedia Italiana.

Premessa: il film è mediocre,ma in maniera meravigliosa (cit.)

Ho riso tantissimo. Checco Zalone è un fiume in piena, la risata è insita in ogni suo avverbio o aggettivo, quindi in fondo non mi importa nemmeno dare un giudizio dal punto di vista cinematografico a questo prodotto.

Sono completamente d'accordo con la recensione di Marianna Cappi, ma la terza stella secondo me se la merita perchè ridere così tanto senza dover subire nemmeno un minimo di volgarità, al giorno d'oggi, è cosa importantissima e va premiata.

I film di natale dei Vanzina, come una maledizione fatta al Pupazzo Italia, fanno record d'incassi,e allora mi sento di elogiare senza soluzione di continuità Luca Medici. [+]

Premessa: il film è mediocre,ma in maniera meravigliosa (cit.)

Ho riso tantissimo. Checco Zalone è un fiume in piena, la risata è insita in ogni suo avverbio o aggettivo, quindi in fondo non mi importa nemmeno dare un giudizio dal punto di vista cinematografico a questo prodotto.

Sono completamente d'accordo con la recensione di Marianna Cappi, ma la terza stella secondo me se la merita perchè ridere così tanto senza dover subire nemmeno un minimo di volgarità, al giorno d'oggi, è cosa importantissima e va premiata.

I film di natale dei Vanzina, come una maledizione fatta al Pupazzo Italia, fanno record d'incassi,e allora mi sento di elogiare senza soluzione di continuità Luca Medici.

Oltre alla performance del protagonista e co-sceneggiatore, vanno sottolineati momenti piacevoli e divertenti regalati anche dai non protagonisti, come la madre di Checco Zalone all'inizio del film, o il finale che, a mio parere, è fantastico.

è da apprezzare anche l'autoironia a volte anche spietata. Al culmine del successo continuare a autodefinirsi mediocrità meravigliosa e quindi criticare tutto il sistema che ci ha fatti nascere è cosa lodevole,e soprattutto è tutto quello che, ahinoi, ci rimane da fare
[-]

più tristemente scema non si era mai vista. E c'è chi dà 4 o 5 stelle! Veramente roba da matti!.

Carino.

Preparatevi per i Nastro d'Argento come miglior commedia e miglior canzone originale. Ha pure incassato un botto e quindi nessuno potrà dire che non lo avrà meritato perché di nicchia...