braitz
|
martedì 24 marzo 2009
|
uscito dal cinema a metà film
|
|
|
|
film veramente mal girato , completamente fatto male , sono uscito a metà film , era pesante noioso e mi dava frustrazione , ovviamente con me altre 3 persone sono uscite .
Ma chi li fà sti film ? cani e porci
[+] ma cosa dici ?
(di ciacky)
[ - ] ma cosa dici ?
[+] ma ti prego..
(di filippomazz)
[ - ] ma ti prego..
|
|
[+] lascia un commento a braitz »
[ - ] lascia un commento a braitz »
|
|
d'accordo? |
|
elvis shot jfk
|
domenica 22 marzo 2009
|
la guerra è una droga
|
|
|
|
uno dei migliori girati recentemente.......nettamente superiore a redacted di DePalma.....pochi luoghi comuni e battute "di parte" dei classici film contro la guerra....davvero ben fatto!
|
|
[+] lascia un commento a elvis shot jfk »
[ - ] lascia un commento a elvis shot jfk »
|
|
d'accordo? |
|
mauri 67
|
giovedì 12 febbraio 2009
|
insolito
|
|
|
|
Dopo il discreto K-19,K.Bigelow torna sul grande schermo (ma al cinema questo film è passato più veloce di una meteora)con un opera insolita di un quasi film-documentario su una squadra speciale in Iraq.
The Hurt Locker è tutto sommato un war-movie più che discreto,molto lontano dal capolavoro indiscusso del genere,Black Hawk Down.
|
|
[+] lascia un commento a mauri 67 »
[ - ] lascia un commento a mauri 67 »
|
|
d'accordo? |
|
azalu
|
domenica 25 gennaio 2009
|
che ci fai tu qui?
|
|
|
|
Fiennes che c'entra?
Lo spessore di questo film è pari a quello di un foglio di carta velina.
Penso che i Marines sanno esprimere maggior consapevolezza ma certamente non sono conviti di vincere una guerra idividualmente!
[+] spessore
(di vladimir)
[ - ] spessore
[+] non solo marines !!
(di ciacky)
[ - ] non solo marines !!
|
|
[+] lascia un commento a azalu »
[ - ] lascia un commento a azalu »
|
|
d'accordo? |
|
ciccio
|
giovedì 8 gennaio 2009
|
perchè non l'ha visto nessuno?
|
|
|
|
Visto ieri iin cineclub. è rimasto in sala per meno di una settimana in tutta italia.
non capisco perchè, visto che è un ottimo film, e non è affatto noioso. Insomma non era un flop annunciato.
La regista conferma di saper muovere la MDP in maniera ecccellente e la scelta del cast è ottima. Di nuovo: perchè non l'ha visto praticamente nessuno?
[+] giusto ma il doppiaggio ?
(di mad don i )
[ - ] giusto ma il doppiaggio ?
|
|
[+] lascia un commento a ciccio »
[ - ] lascia un commento a ciccio »
|
|
d'accordo? |
|
chiarialessandro
|
martedì 2 dicembre 2008
|
la cassetta dei ricordi
|
|
|
|
Pregevole film di guerra, su cui si innestano validi elementi di approfondimento ed introspezione psicologica, che riesce a restituirci in modo abbastanza veritiero una (filmica) realtà rappresentata in immagini senza eccessi di sangue (ad eccezione della scena del corpo-bomba, per me sorprendentemente inaspettata). Immagini caratterizzate in alcuni momenti dall’azione ed in altri dalla riflessione ma, soprattutto, dall’eccellente tratteggio dei personaggi, ognuno dei quali ha qualcosa da raccontarci. Il Sergente Maggiore William James ci mostra (pur in un quadro di folle ed adrenalinica dipendenza quasi tossica dal pericolo, sapientemente esaltata nella folle ed (in)verosimile sequenza in cui, per riposarsi e distrarsi dalla guerra, non si trova niente di meglio che un videogioco di guerra) come si possa addirittura ritornare volontari nell’inferno, unendo la propria (in)coscienza ad un sentito afflato umanitario, ad un cinismo quasi obbligato(rio) in taluni momenti, all’altruismo mostrato nel lasciare allo Specialista (nei cui confronti era diventato quasi come una chioccia per il pulcino) una rara e preziosa razione di liquidi, alla generosità (sicuramente molto più grande di quella richiesta dalle specifiche circostanze) mostrata nel cercare di salvare l’uomo-bomba, al profondo affetto nato per il piccolo amico venditore di DVD ed al desiderio di lasciare un mondo migliore ai nostri figli; il Sergente JT Sanborn gli fa da degna spalla pur ponendosi in modo meno utopistico nei confronti della dura situazione che li circonda ma mostrando comunque un profondo rispetto per la vita di coloro ai quali le condizioni permetterebbero tranquillamente di sparare senza doversi lasciare dietro rimorsi troppo grandi; lo Specialista Owen Eldridge svela il lato oscuro della paura pur riuscendo a superarla, magari anche grazie all’aiuto del Colonnello medico che, punzecchiato nel suo orgoglio dalla richiesta di scendere nuovamente in campo per cercare non solo di curare ma anche di capire la paura, lo fa e trova la morte.
[+]
Pregevole film di guerra, su cui si innestano validi elementi di approfondimento ed introspezione psicologica, che riesce a restituirci in modo abbastanza veritiero una (filmica) realtà rappresentata in immagini senza eccessi di sangue (ad eccezione della scena del corpo-bomba, per me sorprendentemente inaspettata). Immagini caratterizzate in alcuni momenti dall’azione ed in altri dalla riflessione ma, soprattutto, dall’eccellente tratteggio dei personaggi, ognuno dei quali ha qualcosa da raccontarci. Il Sergente Maggiore William James ci mostra (pur in un quadro di folle ed adrenalinica dipendenza quasi tossica dal pericolo, sapientemente esaltata nella folle ed (in)verosimile sequenza in cui, per riposarsi e distrarsi dalla guerra, non si trova niente di meglio che un videogioco di guerra) come si possa addirittura ritornare volontari nell’inferno, unendo la propria (in)coscienza ad un sentito afflato umanitario, ad un cinismo quasi obbligato(rio) in taluni momenti, all’altruismo mostrato nel lasciare allo Specialista (nei cui confronti era diventato quasi come una chioccia per il pulcino) una rara e preziosa razione di liquidi, alla generosità (sicuramente molto più grande di quella richiesta dalle specifiche circostanze) mostrata nel cercare di salvare l’uomo-bomba, al profondo affetto nato per il piccolo amico venditore di DVD ed al desiderio di lasciare un mondo migliore ai nostri figli; il Sergente JT Sanborn gli fa da degna spalla pur ponendosi in modo meno utopistico nei confronti della dura situazione che li circonda ma mostrando comunque un profondo rispetto per la vita di coloro ai quali le condizioni permetterebbero tranquillamente di sparare senza doversi lasciare dietro rimorsi troppo grandi; lo Specialista Owen Eldridge svela il lato oscuro della paura pur riuscendo a superarla, magari anche grazie all’aiuto del Colonnello medico che, punzecchiato nel suo orgoglio dalla richiesta di scendere nuovamente in campo per cercare non solo di curare ma anche di capire la paura, lo fa e trova la morte. Da vedere, senza remore, timori o riserve. Magari chiedendoci se qualcosa di ciò che abbiamo ammirato sia rappresentativo di quello che (stranamente?) non ci è più dato vedere su nessuno schermo televisivo ovverosia, tradotto con parole altre ma equivalenti, se sia rimasto almeno un barlume di speranza per l’essere umano o se tutto sia precitato nella ferocia bestiale ed incontrollata. Niente male, come risultato politico, per un film che di politico non contiene nemmeno una parola.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a chiarialessandro »
[ - ] lascia un commento a chiarialessandro »
|
|
d'accordo? |
|
pucci
|
giovedì 6 novembre 2008
|
la grande bigelow è tornata!!!!!!!!!!
|
|
|
|
Adrenalina pura per tutto il primo tempo, rallentamento e riflessione amara nel secondo, grande cinema, nella migliore tradizione della Bigelow, donna ammirabile, per il suo affrontare generi tradizionalmente maschili con la sensibilità e l'introspezione di una donna tosta e al tempo stesso colta. Da rivedere più volte, come Point break e Strange days....
|
|
[+] lascia un commento a pucci »
[ - ] lascia un commento a pucci »
|
|
d'accordo? |
|
teresa
|
giovedì 6 novembre 2008
|
un film di guerra contro la guerra!
|
|
|
|
La Bigelow ci mostra quanto la guerra faccia paura e nello stesso tempo attragga e dia assuefazione. Il protagonista artificiere non riesce a dare senso alla sua vita al di fuori della guerra, infatti una volta a casa non riesce a trovare gioia neanche nel rapporto con il suo bambino perchè non sa fare altro nella vita che sfidare il pericolo disinnescando centinaia di bombe l'anno. La regista ci trasporta in mezzo a questa inutile e tremenda guerra, di cui sappiamo ben poco e speriamo che finisca presto. Il film è da vedere. Peccato che non sono rari i cinema che lo proiettano.
|
|
[+] lascia un commento a teresa »
[ - ] lascia un commento a teresa »
|
|
d'accordo? |
|
cvb
|
martedì 21 ottobre 2008
|
yjj
|
|
|
|
raga com'è possibile che nella mia città ancora sto film non è arrivato???
[+] neanche da me arriva, possibile???????? oristano
(di peppe)
[ - ] neanche da me arriva, possibile???????? oristano
[+] film di guerra
(di ale60)
[ - ] film di guerra
|
|
[+] lascia un commento a cvb »
[ - ] lascia un commento a cvb »
|
|
d'accordo? |
|
majakovskij
|
martedì 21 ottobre 2008
|
quasi capolavoro
|
|
|
|
Di gran lunga il miglior film della stagione, l'unico grande film finora. La prima mezzora è da capolavoro: dice tutto attraverso l'azione, le immagini, la macchina da presa. Senza una predica, senza un solo commento, senza quel moralismo che affligge i cosiddetti film "di qualità" che di qualità poi non sono quasi mai. Immagini che ti inchiodano, senza un attimo di respiro, a parte le brevi pause di ripiegamento descrittivo. Grande Bigelow, questo è cinema purissimo: una visione del mondo, dell'essere umano e della guerra tutta espressa attraverso gli strumenti del cinema.
|
|
[+] lascia un commento a majakovskij »
[ - ] lascia un commento a majakovskij »
|
|
d'accordo? |
|
|