davide chiappetta
|
lunedì 26 dicembre 2011
|
professionale ma inverosimile e piatto
|
|
|
|
E' professionale ma piatto e noioso non Will Smith, che qui ha la statura dell'eroe tragico greco cui sa di andare incontro alla morte, ma è il film a non avere brio e ritmo con una sceneggiatura zeppa di flashback che ricordano molti film che parlano di incidenti a partire dal bellissimo "L'Amante" dal maestro della commedia sentimentale 'neorealistica' Claude Sautet, e dialoghi inutilmente verbosi. Il film è girato in modo professionale ma è anonimo, la mano del regista non si vede (sempre se qualcuno consideri Muccino regista), tutto è affidato nelle mani dei bravi attori. Ma il punto è che il film è esageratamente meccanico per appassionarsi veramente al protagonista o ai sopravvissuti; aggiungiamo anche che "Seven Pounds" (il titolo originale del film) e un chiaro riferimento al dramma di Shakespeare su "Il mercante di Venezia" dove l'usuraio Shylock chiede un "pound of flesh" (una libbra di carne umana) per saldare il credito dovutogli da uno dei personaggi dell'opera, aggiungiamo anche che il numero 7 biblicamente parlando è il numero della perfezione (mentre 3 è enfasi, e 6 è imperfezione) più alcune forzature dei personaggi tutti stranamente bisognosi di qualcosa che (quando si dice la combinazione) il protagonista riesce a soddisfare, e la trovata del fatto che Smith si innamori della Rosario ostacolandolo momentaneamente nella decisione iniziale non aiuta certamente a rendere credibile la storia, per non parlare di buchi di sceneggiatura piu grande del cratere di un vulcano, ma a prescindere dal finale veramente ridicolo in cui Rafelson riacquista la vista e la Rosario torna a vivere dopo l'operazione al cuore, e i due si incontrano con tanto di colonna sonora mielosa; ma la domanda principale è questa: ma veramente un uomo con un minimo di sale in zucca ha una cosi cieca fiducia nella scienza da suicidarsi, lasciando logicamente il corpo intatto per gli espianti degli organi (l'unica trovata intelligente del film) da essere totalmente sicuro che le operazioni successive di trapianto riescano perfettamente? Io sinceramente questo film lo metterei nel genere Fantascienza.
|
|
[+] lascia un commento a davide chiappetta »
[ - ] lascia un commento a davide chiappetta »
|
|
d'accordo? |
|
tiamaster
|
venerdì 30 settembre 2011
|
sono davvero sorpreso!!!
|
|
|
|
avevo sottovalutato pesantemente questo film,e abbasso il pregiudizio,si è rivelato molto bello,e la coppia muccino-smith è davvero affiatata!!!la storia e nel puro stile del drammatico,il film è molto toccante e commovente,forse lo sviluppo della storia non sarà sfavillante,ma il finale è tristissimo e magnifico,inaspettato e geniale!!!un film ingiustamente criticato dalla critica,veramente bello e toccante,una sorpresa rara,will smith bravissimo ome sempre!
|
|
[+] lascia un commento a tiamaster »
[ - ] lascia un commento a tiamaster »
|
|
d'accordo? |
|
denzel for ever
|
martedì 13 settembre 2011
|
film trppo lento
|
|
|
|
gli do 2 stelle per il finale...ma per come è stato fatto il film gliene dovrei dare 1...film LENTISSIMO...di film ne ho visti...e ho visto parecchi capolavori nel vero senzo della parola...e qst nn è affatto un capolavoro..anzi...mi è piaciuta piu rosario Dawson che Will Smith.....
Mi dispiace Smith...ma stai ancora parecchio sotto al maestro Denzel Washington
|
|
[+] lascia un commento a denzel for ever »
[ - ] lascia un commento a denzel for ever »
|
|
d'accordo? |
|
filippo catani
|
venerdì 2 settembre 2011
|
un impossibile tentativo di riscatto
|
|
|
|
Un agente del governo si mette in contatto con persone che apparentemente non hanno nulla in comune tra di loro se non dei seri problemi di salute. Perchè lo fa? Ma soprattutto chi è quest'uomo disperato e da cosa sta scappando?
Diciamolo subito in apertura: è praticamente impossibile il tentativo di riscatto misto a redenzione che viene messo a punto in questo film. Ma questo, a mio avviso, invece che essere un punto debole è forse il punto di forza di questo film. Un uomo schiacciato da un fortissimo senso di colpa che cerca di riscattare se stesso facendo del bene agli altri. Può bastare? Evidentemente no in quanto per quello che si può fare è impossibile riportare in vita chi non c'è più o per causa nostra o per causa altrui.
[+]
Un agente del governo si mette in contatto con persone che apparentemente non hanno nulla in comune tra di loro se non dei seri problemi di salute. Perchè lo fa? Ma soprattutto chi è quest'uomo disperato e da cosa sta scappando?
Diciamolo subito in apertura: è praticamente impossibile il tentativo di riscatto misto a redenzione che viene messo a punto in questo film. Ma questo, a mio avviso, invece che essere un punto debole è forse il punto di forza di questo film. Un uomo schiacciato da un fortissimo senso di colpa che cerca di riscattare se stesso facendo del bene agli altri. Può bastare? Evidentemente no in quanto per quello che si può fare è impossibile riportare in vita chi non c'è più o per causa nostra o per causa altrui. E' però tgoccante la disperata ricerca di una sorta quantomeno di compensazione. Belle e toccanti le interpretazioni di Smith e Dawson.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a filippo catani »
[ - ] lascia un commento a filippo catani »
|
|
d'accordo? |
|
spago079
|
lunedì 22 agosto 2011
|
2 stelle??
|
|
|
|
Maziaaaa... 2 stelle sole???
|
|
[+] lascia un commento a spago079 »
[ - ] lascia un commento a spago079 »
|
|
d'accordo? |
|
monte_81
|
domenica 26 giugno 2011
|
molto drammatico
|
|
|
|
Se emozioni cercate,quì le troverete ;)
|
|
[+] lascia un commento a monte_81 »
[ - ] lascia un commento a monte_81 »
|
|
d'accordo? |
|
antonpaco
|
mercoledì 18 maggio 2011
|
film straordinario, toccante, imperdibile.
|
|
|
|
al di la' del fatto che il tempo sembra fermarsi quando willy smith e rosario dawson recitano, il film e' di una straordinaria bellezza, una trama quasi irreale che ti prende dall'inizio e non ti lascia fino al memorabile finale. La regia di muccino e' davvero di alto livello,il film va avanti tranquillo, senza sobbalzi, ma tiene lo spettatore inchiodato davanti allo schermo perche' ogni scena e' davvero straordinaria, intrigante. Probabilmente nella vita reale non esistera' mai un uomo buono come smith, ma lo spettatore sente di voler credere il contrario, il finale e' di una commozione enorme, ti si stringe il cuore, ma e' sicuramente cio' che il pubblico avrebbe voluto.
Bravi davvero, peccato che in italia il film sia stato poco pubblicizzato.
|
|
[+] lascia un commento a antonpaco »
[ - ] lascia un commento a antonpaco »
|
|
d'accordo? |
|
lolle90
|
domenica 15 maggio 2011
|
troppo criticato in alcune recenzioni
|
|
|
|
Purtroppo ho seguito il film solo a metà quindi ho capito poco della trama,infatti non ho capito il finale,però devo dire che è stato davvero piacevole vederlo e a vederlo ci si chiede se si sia veramente capaci di fare un gesto così grande per uno sconosciuto...
|
|
[+] lascia un commento a lolle90 »
[ - ] lascia un commento a lolle90 »
|
|
d'accordo? |
|
peppe97
|
domenica 13 marzo 2011
|
una pellicola "brillante"
|
|
|
|
Le mie più sentite congratulazioni al regista Muccino,visto che è uno dei pochi registi italiani che,al giorno d'oggi,riescono ad avere successo all'estero. E già,con "Sette anime" Muccino si riconferma talentuoso;sia la trama,sia il cast formato da attori che si vedono poco ad hollywood,contribuiscono all'effetivo interesse che questo film di genere drammaticoci riserva.
E poi alla fine si capisce il ero messaggio che c vuole comunicare: bisogna amare e rispettare il prossimo fino alla morte per ottenere delle soddisfazioni dal nostro misericordioso Creatore.
|
|
[+] lascia un commento a peppe97 »
[ - ] lascia un commento a peppe97 »
|
|
d'accordo? |
|
michelefavino
|
sabato 12 marzo 2011
|
ke si può dire su questo film...
|
|
|
|
... semplicemente ke è un gran film, finalmente si vedono tratti italiani nel grande cinema mondiale, da apprezzare la cura del regista ke è stato fantastico in tutte le parti del film. persino il titolo (originale) desta pensieri e volendo discussioni lunghissime.bravo nelle miriadi di citazioni in ogni momento del film.
per ki dice ke il senso del film sta nella prima frase (dio ha creato il mondo in sette giorni e io ho impiegato sette secondi per distruggere il mio), beh è la frase del film,ma è anke toccante quando il redentore ben dice ke una promozione nel lavoro sarebbe per lui insignificante,fa capire ke lui è ormai morto da tempo e ha un solo obiettivo nella vita ke gli rimane.
[+]
... semplicemente ke è un gran film, finalmente si vedono tratti italiani nel grande cinema mondiale, da apprezzare la cura del regista ke è stato fantastico in tutte le parti del film. persino il titolo (originale) desta pensieri e volendo discussioni lunghissime.bravo nelle miriadi di citazioni in ogni momento del film.
per ki dice ke il senso del film sta nella prima frase (dio ha creato il mondo in sette giorni e io ho impiegato sette secondi per distruggere il mio), beh è la frase del film,ma è anke toccante quando il redentore ben dice ke una promozione nel lavoro sarebbe per lui insignificante,fa capire ke lui è ormai morto da tempo e ha un solo obiettivo nella vita ke gli rimane.
aggiungo ke è fenomenale la scelta del finale.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a michelefavino »
[ - ] lascia un commento a michelefavino »
|
|
d'accordo? |
|
|