matteo manganelli
|
martedì 16 settembre 2014
|
terrificante
|
|
|
|
Mamma mia. Devo stare più attento a fare zapping in Tv.
Io di questo film ne avevo sentito parlare e nemmeno troppo male, in realtà.
Dio Cristo santo e benedetto, che schifo.
Never Back Down non è solo un film brutto, perchè quello sarebbe anche perdonabile; è una pellicola stupida e deleteira per chi la guarda.
L'intento sarebbe quello di fare un mezzo remake in salsa moderna di Karate Kid, sostituendo il karate con le arti marziali miste, il maestro Miyagi con Djimon Hounsou e in generale banalizzando tutto per rendere il tutto più fruibile ai quozienti intellettivi meno elevati.
[+]
Mamma mia. Devo stare più attento a fare zapping in Tv.
Io di questo film ne avevo sentito parlare e nemmeno troppo male, in realtà.
Dio Cristo santo e benedetto, che schifo.
Never Back Down non è solo un film brutto, perchè quello sarebbe anche perdonabile; è una pellicola stupida e deleteira per chi la guarda.
L'intento sarebbe quello di fare un mezzo remake in salsa moderna di Karate Kid, sostituendo il karate con le arti marziali miste, il maestro Miyagi con Djimon Hounsou e in generale banalizzando tutto per rendere il tutto più fruibile ai quozienti intellettivi meno elevati.
Ora, io non so come possa piacere una roba del genere, ma voi non avete ribrezzo nel vedere questi film dove sono tutti fotomodelli, dove tutti i personaggi sono tagliati con l'accetta (il buono complessato, la figa, l'amico scemo del buono, il mentore del buono, il cattivo etc.) e dove ogni scelta di scrittura non può farti esclamare altro che: ma come è possibile?!
Come è possibile che a Orlando in Florida lo scopo del ragazzo liceale medio sia quello di diventare un campione di MMA?
Nessuno che pensa, che ne so, al Basket? Al Surf? Alla figa?
Come è possibile che con tutti i filmati che finiscono in rete durante il film, non ce ne sia uno che, giustamente, finisca nelle mani della polizia, che in teoria dovrebbe tenere certa gente in una cella. Tutto è banalizzato, tutto è ridotto all'osso per lasciare scoperti solo i muscoli sudati e le botte coreografate e girate come in un videoclip musicale.
In confronto a questo anche Fuga di cervelli potrebbe sembrare Amici miei.
Terrificante.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a matteo manganelli »
[ - ] lascia un commento a matteo manganelli »
|
|
d'accordo? |
|
netben1993
|
martedì 31 dicembre 2013
|
d3nuncis di una spcoetà
|
|
|
|
Nella prima parte del film conosciamo il protagonista, entriamo nella sua vita. Ci vogliono pochi minuti per capire come andrà a finire il film: il nostro eroe vincerà i combattimenti e si metterà con la bionda. Il capopalestra non vuole che i suoi scimmioni da combattimento lottino al di fuori delle sue mura. Diventa scontato che il protagonista debba infrangere la regola. A questo punto colpo di scena: il nostro eroe non è costretto ad usare le mani per difendersi.. ma attacca tre ragazzi che lo provocano (e viene filmato dal suo amico sfigato). Lesioni personali e danni ad un veicolo.. da denuncia penale.. ma non succede nulla! Il video viene anche pubblicato su internet! Nessuno dei tre ragazzi feriti inizia un'azione legale scontata.
[+]
Nella prima parte del film conosciamo il protagonista, entriamo nella sua vita. Ci vogliono pochi minuti per capire come andrà a finire il film: il nostro eroe vincerà i combattimenti e si metterà con la bionda. Il capopalestra non vuole che i suoi scimmioni da combattimento lottino al di fuori delle sue mura. Diventa scontato che il protagonista debba infrangere la regola. A questo punto colpo di scena: il nostro eroe non è costretto ad usare le mani per difendersi.. ma attacca tre ragazzi che lo provocano (e viene filmato dal suo amico sfigato). Lesioni personali e danni ad un veicolo.. da denuncia penale.. ma non succede nulla! Il video viene anche pubblicato su internet! Nessuno dei tre ragazzi feriti inizia un'azione legale scontata. Il nostro eroe chiede scusa al capopalestra e... Ma che società è questa? Ma chi ha scritto questa roba? Il rispetto? Che valori del c**** rappresenta never back down? I filmini di gente che si riempie di botte fino quasi ad uccidersi? Pessimo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a netben1993 »
[ - ] lascia un commento a netben1993 »
|
|
d'accordo? |
|
asdrubale03
|
lunedì 26 agosto 2013
|
bel film sul pugilato
|
|
|
|
ti intrattiene dall'inizio alla fine senza mai annoiarti
|
|
[+] lascia un commento a asdrubale03 »
[ - ] lascia un commento a asdrubale03 »
|
|
d'accordo? |
|
vincenzo nocerino
|
giovedì 28 giugno 2012
|
un film magnifico
|
|
|
|
Un film Stupendo.
In Cui La Morale è Che Se Hai Un Sogno Lo Devi Inseguire.
|
|
[+] lascia un commento a vincenzo nocerino »
[ - ] lascia un commento a vincenzo nocerino »
|
|
d'accordo? |
|
teo_nove
|
venerdì 1 luglio 2011
|
un' avventura verso le arti marziali e internet
|
|
|
|
Film veramente ben fatto che non si ferma sui combattimenti e sulle arti marziali ma scava nel profondo della psicologia del protagonista che si ritiene colpevole della morte di suo padre, molto belle le coreografie dei combattimenti, ottimi gli attori ben calati nelle rispettive parti e soprattutto viene rappresentata bene la mentalità di adesso, vieni filmato su internet e diventi un eroe. Film piacevole, consigliatissimo.
|
|
[+] lascia un commento a teo_nove »
[ - ] lascia un commento a teo_nove »
|
|
d'accordo? |
|
dano25
|
giovedì 28 aprile 2011
|
combattimenti fra ragazzi ...già visto
|
|
|
|
Jake Tyler è un giocatore di football americano collegiale che reagisce con violenza ad un insulto (rivolto al padre morto) durante una partita. Trasferitosi in California con la madre ed il fratello promessa del tennis, Jack entra nel "circolo" della ricchezza con figli di papà dal soldo facile, il "capobranco" istigato da un padre violento, la bella di turno compagna del cattivo ma che si innamora del buono. Conosciute le capacità violente di Jack tramite Youtube, Ryan McCarthy, leader incontrastato dei ragazzi locali nonchè campione in carica di un torneo fighter, sfida e massacra ad una festa Jack. Il film ruota intorno ai combattimenti organizzati ma, data la scarsità della trama, non decolla a dovere nonostante la presenza di attori noti quali Cam Gigandet, Amber Heard e Djimon Hounsou.
[+]
Jake Tyler è un giocatore di football americano collegiale che reagisce con violenza ad un insulto (rivolto al padre morto) durante una partita. Trasferitosi in California con la madre ed il fratello promessa del tennis, Jack entra nel "circolo" della ricchezza con figli di papà dal soldo facile, il "capobranco" istigato da un padre violento, la bella di turno compagna del cattivo ma che si innamora del buono. Conosciute le capacità violente di Jack tramite Youtube, Ryan McCarthy, leader incontrastato dei ragazzi locali nonchè campione in carica di un torneo fighter, sfida e massacra ad una festa Jack. Il film ruota intorno ai combattimenti organizzati ma, data la scarsità della trama, non decolla a dovere nonostante la presenza di attori noti quali Cam Gigandet, Amber Heard e Djimon Hounsou. Il film è diretto bene, ci sono belle immagini di combattimento (premiato anche con l'MTV video awards per il combattimento clou)e le ambientazioni californiane non lasciano mai indifferenti ma è una pellicola rivolta ad una fetta di pubblico amante del genere, spesso giovane e comunque non globale. Prevedibile.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dano25 »
[ - ] lascia un commento a dano25 »
|
|
d'accordo? |
|
rongiu
|
lunedì 16 agosto 2010
|
useful junk - "spazzatura utile"
|
|
|
|
Ok, entro subito nel merito.
Provo un forte senso di amarezza quando leggo giudizi di film classificati dai non amanti di quel genere “inutili, sterili, aridi, soldi buttati via, ma che stupidata, somiglia tanto…” e così via. L’amarezza si trasforma poi in tristezza quando ascolto e vedo esperti di cinema, in tv, che esprimono il non gradimento con sarcasmo, mettendo magari anche in imbarazzo chi, qualcosa, su quel determinato film ha da dirla.
Personalmente, sono convinto che nessun film, ammesso alla pubblica visione, può essere catalogato con le parole utilizzate da Jake Tyler, “useless junk”, spazzatura inutile.
[+]
Ok, entro subito nel merito.
Provo un forte senso di amarezza quando leggo giudizi di film classificati dai non amanti di quel genere “inutili, sterili, aridi, soldi buttati via, ma che stupidata, somiglia tanto…” e così via. L’amarezza si trasforma poi in tristezza quando ascolto e vedo esperti di cinema, in tv, che esprimono il non gradimento con sarcasmo, mettendo magari anche in imbarazzo chi, qualcosa, su quel determinato film ha da dirla.
Personalmente, sono convinto che nessun film, ammesso alla pubblica visione, può essere catalogato con le parole utilizzate da Jake Tyler, “useless junk”, spazzatura inutile. Credo questo, un giudizio estremo per un film. Se agisco in questo modo, cioè butto in un cestino una pellicola di un film, ho buttato via, in tutti i sensi, il lavoro di tantissime persone. Il lavoro, merita rispetto.
“Useful junk”, spazzatura utile. Questo è un termine che mi piace. In ogni film c’è qualche cosa di buono. Gli estremismi, giudizi compresi, non mi convincono.
Il regista.Jeff Wadlow, provate a guardare in modo profondo il volto di questo ragazzo. Ha dell’incredibile. Sentiremo parlare di lui e sapete perché? Perché è una persona che sa ascoltare. Chi sa ascoltare sa anche vedere, per un regista è fondamentale. Lo osservo, sempre in modo profondo e vedo in lui serenità, è un ragazzo che trasmette serenità e fiducia. Confesso che i due volti, quello di Jeff, appunto e quello di Jake Tyler (Sean Faris) mi hanno spinto alla visione di questo film. Bene, entro in qualche aspetto del film.
I sensi di colpa.
I sensi di colpa sono delle frustate terribili, paragonabili in quanto a dolore interiore, alla flagellazione. Padre ubriaco, Tyler non lo sostituisce alla guida, incidente e morte del papà. La madre, provate a dare un giudizio sulla madre, fa pesare e non poco al figlio l’intera vicenda. Quando sei cosciente delle azioni commesse, belle o brutte che siano e te ne prendi tutte le conseguenze, dimostri quello che si chiama senso di responsabilità, maturità. Nei sensi di colpa, invece, la mente inizia tutto un percorso illogico. Atti, azioni, atteggiamenti, non hanno più una collocazione razionale, si diventa giudici di se stessi troppo severi con tutte le relative conseguenze e sofferenze psichiche.
La bravura di Wadlow è quella di mostrarci un Tyler, nonostante tutti gli accadimenti, ancora padrone di sé e come? Impegno e applicazione seria in tutto ciò che fa’. Lo sport, non lascia tregua all’avversario. La scuola, lo scudo di Achille. Il fratellino, lo segue da lontano. Non è un istintivo, vedi Ryan Mc. Carthy (C. Gigandet, bravo anche lui).
E perché sono così diversi Tyler e Ryan? Altro punto a favore del regista Wadlow, i comportamenti genitoriali. I sorrisi del papà di Tyler vs l’arroganza del papà di Ryan.
Conseguenza di tutto ciò è… l’esempio che dai ai tuoi figli. Un educatore, ed ogni papà lo è, può lasciare tracce nei ragazzi, che si trasformano in comportamenti pari a mine vaganti. Attenti agli esempi, cari papà.
La mamma, non ha aiutato Tyler a, come dire, metabolizzare, la morte del papà. Di conseguenza, nonostante tutte queste note positive, il ragazzo quando viene insultato dall’avversario in campo, ha una reazione violenta, ben conscio del fatto che è un abile picchiatore. E questa è un’aggravante. Quanti sportivi professionisti, oggigiorno, pagati a peso d’oro, con il loro comportamento in campo incitano alla violenza.
Un’ultima cosa, anche se non piace, un film, e questo lo è, è un’ottima palestra, siamo in tema, per attori in erba.
Così come Omero, lascia la narrazione bellica, per descrivere lo scudo di Achille che porta incisioni riguardanti l’umana natura; anche io sono costretto a lasciarvi, non prima di aver augurato a tutti voi un affettuosissimo
Good Ciak!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a rongiu »
[ - ] lascia un commento a rongiu »
|
|
d'accordo? |
|
salvoposse
|
mercoledì 28 aprile 2010
|
film imbarazzante...
|
|
|
|
...a meno che si ha un'età inferiore ai 12 anni.
|
|
[+] lascia un commento a salvoposse »
[ - ] lascia un commento a salvoposse »
|
|
d'accordo? |
|
stallone italiano
|
venerdì 19 febbraio 2010
|
capolavoro
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a stallone italiano »
[ - ] lascia un commento a stallone italiano »
|
|
d'accordo? |
|
cianoz
|
venerdì 29 gennaio 2010
|
da una sola scena si capisce di che film si tratta
|
|
|
|
Una delle prime scene del film
Premessa: il protagonista arriva nella nuova città. Non fa nulla - leggasi NULLA, non combatte, non da dimostrazioni di ALCUN genere in ambito sportivo o di combattimenti.
Premesso ciò, un giorno va in palestra per iscriversi e imparare a combattere. Le prende di brutto, senza saper reagire in ALCUN modo ai colpi di qualsiasi allievo della scuola. Una volta uscito, l'amico che lo accompagna esulta!
- Sei un grande, sei un mito, hai la stoffa del campione!
- Ma se non ho fatto niente, le solo prese. E di brutto.
- Si ma hai resistito, le hai sapute prendere! Hai la stoffa del campione!
NO COMMENT
|
|
[+] lascia un commento a cianoz »
[ - ] lascia un commento a cianoz »
|
|
d'accordo? |
|
|