cenox
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venerdì 19 aprile 2013
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il ritorno di un mito
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Rambo, una delle figure action più famose di tutti i tempi fa il suo ritorno, in film che tra azione meno esagerata dei precedenti ha un animo quasi malinconico. Dopo tutte le missioni affrontate, John non ha più fatto ritorno in patria, ed ora è solo un ex guerriero che si arrangia come può per sopravvivere in Birmania (certo sempre luoghi accoglienti eh...?). Verrà richiesta la sua presenza come traghettatore di un gruppo di missionari che non sanno a cosa andranno incontro. Rapiti, Rambo si unirà ai mercenari inviati per salvarli, e si rivelerà l'elemento fondamentale per portare a termine la missione. Probabilmente questo non sarà il capitolo finale della saga.
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Rambo, una delle figure action più famose di tutti i tempi fa il suo ritorno, in film che tra azione meno esagerata dei precedenti ha un animo quasi malinconico. Dopo tutte le missioni affrontate, John non ha più fatto ritorno in patria, ed ora è solo un ex guerriero che si arrangia come può per sopravvivere in Birmania (certo sempre luoghi accoglienti eh...?). Verrà richiesta la sua presenza come traghettatore di un gruppo di missionari che non sanno a cosa andranno incontro. Rapiti, Rambo si unirà ai mercenari inviati per salvarli, e si rivelerà l'elemento fondamentale per portare a termine la missione. Probabilmente questo non sarà il capitolo finale della saga.
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latino heat
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giovedì 18 aprile 2013
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grerra per tutti
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l'eroe e' ancora vivo e ha ancora tanto da dire
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gambo96
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martedì 5 marzo 2013
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vivere per niente o morire per qualcosa
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Il ritorno di John Rambo (tra gloria e sangue) non poteva essere migliore di questo, l'apogeo di un eroe sempre più stanco e diffidente, che non si fida più di nessuno, neanche di un gruppo di pacifici missionari che gli chiedono aiuto, ma ben presto capisce che aiutandoli farà la cosa giusta, forse l'unica della sua vita, l'unica per cui combattere e morire, ma più di tutto si nota la sua voglia di cercare una cosa che non ha mai trovato a causa del suo passato (per lui non piacevole da ricordare), che lo caratterizzava più come macchina da guerra che come persona, la pace, questo particolare si nota quando uccide l'antagonista del film,quando, dopo averlo squarciato lo guarda negli occhi, in quel preciso istante è come se uccidesse il suo passato, se se lo volesse lasciare alle spalle, alla fine ci riesce, come ce lo conferma l'ultima scena del film, in cui si vede Rambo incamminarsi verso la fattoria di famiglia, in mezzo alla pace e alla tranquillità della campagna.
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ibracadabra 8
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lunedì 4 febbraio 2013
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vivere x niente o morire x qualcosa
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io adoro stallone ,ma tutti sappiamo,che quasi sempre è stato scritturato per film commerciali salvo qualche raro esempio (il primo rocky ma è robba sua e il secondo,taverna paradiso ,fuga x la vittoria e fist) mentre i vari .cobra,tango e cash,e anche i rocky 3-4 e 5. come sopra citato puntavano solo al botteghino ma dico che con questo ultimo capitolo sly ha fatto un gran bel film di denuncia magari( e non è un difetto) è splatterissimo e violento),mettendo in evidenza l'orrore che ce in questo malvagio mondo,in questo caso la birmania dove orrore,violenza e abbusi la fanno da padrone contro gente indifesa
e triste vedere il crepuscolo dell eroe x antonomasia ,ma questo ultimo capitolo,e' bellissimo ,e sly mi ha colpito con la sua recitazione,sempre eternamente discussa.
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io adoro stallone ,ma tutti sappiamo,che quasi sempre è stato scritturato per film commerciali salvo qualche raro esempio (il primo rocky ma è robba sua e il secondo,taverna paradiso ,fuga x la vittoria e fist) mentre i vari .cobra,tango e cash,e anche i rocky 3-4 e 5. come sopra citato puntavano solo al botteghino ma dico che con questo ultimo capitolo sly ha fatto un gran bel film di denuncia magari( e non è un difetto) è splatterissimo e violento),mettendo in evidenza l'orrore che ce in questo malvagio mondo,in questo caso la birmania dove orrore,violenza e abbusi la fanno da padrone contro gente indifesa
e triste vedere il crepuscolo dell eroe x antonomasia ,ma questo ultimo capitolo,e' bellissimo ,e sly mi ha colpito con la sua recitazione,sempre eternamente discussa.
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ramboyearone
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lunedì 17 settembre 2012
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un
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LA MITRAGLIATRICE CALIBRO 50 - USATA ABBONDANTEMENTE NEL FILM - NELLA REALTA' FA DANNI ANCHE PEGGIORI DI QUELLI CHE IL FILM MOSTRA.
SI VEDEVA TALE E QUALE ANCHE SUL 'SOLDATO RYAN' dI SPILBERG, MA SE E' STALLONE A FARLO, TUTTI LO PRENDONO IN GIRO.
John Rambo è un film realistico e violentissimo, ma la verità è che in Italia, siamo un pase di perdenti.
Sentimentali passivi e smidollati, ecco perchè siamo tanto allergici ai film di eroi.
Non siamo forse l'unico al mondo che è stato capace di rivotare per trent'anni la stessa corrotta classe politica?
Non sabbiamo lottare per le cose in cui crediamo, non crediamo nella lotta del bene contro il male.
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LA MITRAGLIATRICE CALIBRO 50 - USATA ABBONDANTEMENTE NEL FILM - NELLA REALTA' FA DANNI ANCHE PEGGIORI DI QUELLI CHE IL FILM MOSTRA.
SI VEDEVA TALE E QUALE ANCHE SUL 'SOLDATO RYAN' dI SPILBERG, MA SE E' STALLONE A FARLO, TUTTI LO PRENDONO IN GIRO.
John Rambo è un film realistico e violentissimo, ma la verità è che in Italia, siamo un pase di perdenti.
Sentimentali passivi e smidollati, ecco perchè siamo tanto allergici ai film di eroi.
Non siamo forse l'unico al mondo che è stato capace di rivotare per trent'anni la stessa corrotta classe politica?
Non sabbiamo lottare per le cose in cui crediamo, non crediamo nella lotta del bene contro il male. Siamo convinti che le persone 'che danno tutto' non esistano, così possiamo giustificare la nostra mediocrità e passività.
Però abbiamo avuto anche noi i nostri Falcone e Borsellino.
Abbiamo avuto anche noi i nostri eroi, ma preferiamo non ricordarcelo, così possiamo essere senza palle senza sentirci tali.
Ecco perchè in Italia pochissimi capiscono Rambo.
Rambo non può cambiare il mondo. Ma per una donna che gli ha toccato il cuore con una frase, decide di rischiare tutto ciò che possiede, e tornare a fare ciò che aveva giurato a se stesso di non fare mai più.
Il tutto, ambientato in un mondo reale e terribile, cui ai nostri telegiornali non frega un caXXo.
Questo è semplicemente un film che non dimenticherò mai.
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[+] occhio un pò ai contenuti
(di kondor17)
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(di kruelkurt)
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tecmec
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lunedì 19 settembre 2011
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il migliore della serie
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Eccellente film d'azione, crudissimo e molto realistico, senza alcuno spazio né alle malinconie del primo ottimo film, né tantomeno (per fortuna) agli orridi messaggi guerrafondai e patriottistici (nazionalistici direi) dei tremendi sequel.
Qui c'è una trama scarna ed essenziale trattata con l'accetta del naturalista stufo di rivedere sempre le stesse scene; ne consegue un film spietato, molto ben riuscito, senza alcun moralismo ma con tanta voglia di fare un incrocio tra cinema vero e realtà da documentario.
Epica la battaglia finale dove Rambo ormai bolso e gonfio e vecchio utilizza un'altretanto anacronistico mitragliatore da guerra per spazzare via ogni cosa che si muove, ogni ostacolo tra lui e il tanto agognato ritorno a casa.
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Eccellente film d'azione, crudissimo e molto realistico, senza alcuno spazio né alle malinconie del primo ottimo film, né tantomeno (per fortuna) agli orridi messaggi guerrafondai e patriottistici (nazionalistici direi) dei tremendi sequel.
Qui c'è una trama scarna ed essenziale trattata con l'accetta del naturalista stufo di rivedere sempre le stesse scene; ne consegue un film spietato, molto ben riuscito, senza alcun moralismo ma con tanta voglia di fare un incrocio tra cinema vero e realtà da documentario.
Epica la battaglia finale dove Rambo ormai bolso e gonfio e vecchio utilizza un'altretanto anacronistico mitragliatore da guerra per spazzare via ogni cosa che si muove, ogni ostacolo tra lui e il tanto agognato ritorno a casa.
Brutale, entropico, sfiduciato ma non cinico, massiccio e sincero; buona la regia, buoni gli interpreti.
Qui siamo di fronte al miglior film della serie, senza dubbio, pur senza niente togliere al primo episodio.
Voto: 9
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monte_81
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domenica 26 giugno 2011
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incredibilmente sopra le aspettative
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Ho rimandato sempre la visione di questo nuovo episodio,immaginando la rovina del mito...invece sono rimasto incredibilmente di stucco nell'essermelo gustato pienamente!!ti lascia attaccato allo schermo dall'inizio alla fine!Grande!
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filippo catani
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giovedì 26 maggio 2011
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istruzioni pratiche per rovinare una saga
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John Rambo vive frugalmente in Thailandia dove ormai si è ricostruito una "vita". Un gruppo di missionari cercano di convincere Rambo ad accompagnarli in Birmania per portare aiuto alla popolazione locale. Lui rifiuta ma venuto a sapere che la missione è stata violentemente interrotta, Rambo insieme ad un gruppo di mercenari decide di andare a fare giustizia.
Non se ne capisce il motivo. O quantomeno se proprio si doveva chiudere la saga di Rambo si poteva fare decisamente meglio. I personaggi (e purtroppo duole ammetterlo specialmente Stallone/Rambo) paiono delle caricature di se stessi. Il film infatti produce l'effetto di quei film che vengono girati per prendere in giro altre pellicole (vedi ad esempio Scary Moovie).
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John Rambo vive frugalmente in Thailandia dove ormai si è ricostruito una "vita". Un gruppo di missionari cercano di convincere Rambo ad accompagnarli in Birmania per portare aiuto alla popolazione locale. Lui rifiuta ma venuto a sapere che la missione è stata violentemente interrotta, Rambo insieme ad un gruppo di mercenari decide di andare a fare giustizia.
Non se ne capisce il motivo. O quantomeno se proprio si doveva chiudere la saga di Rambo si poteva fare decisamente meglio. I personaggi (e purtroppo duole ammetterlo specialmente Stallone/Rambo) paiono delle caricature di se stessi. Il film infatti produce l'effetto di quei film che vengono girati per prendere in giro altre pellicole (vedi ad esempio Scary Moovie).
Rambo che da un peomontorio si trasforma nella fusione di Robin Hood e Guglielmo Tell uccidendo i soldati a colpi di arco e freccia pare davvero troppo. Ma il limite invalicabile della pantomima viene superato quando Rambo dietro a un mega mitragliatore "spiana" qualsiasi cosa davanti a se umana o vegetale che sia.
Davvero non poteva esserci commiato peggiore per l'ex eroe di guerra che nel primo film denunciava a suo modo i dolori e i problemi dei reduci della guerra del Vietnam. Purtroppo dopo un discreto seguito già il terzo episodio manifestava evidenti crepe ma nemmeno la peggiore delle Cassandre poteva prospettare una chiusura del genere.
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ipno74
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domenica 22 maggio 2011
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splatter rambo
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Niente di male da dire a questo film di azione con la regia di Stallone.
Il film è girato benissimo con un'ottima sceneggiatura, co alcune scene di combattimento che ricordano i video giochi di guerra.
Stallone si conferma un grande regista, peccato che nella sua carriera cinematografica ne abbia girati veramente pochi.
Il film è divertente e appassiona sin dalle prime immagini.
Veramente bravo Stallone
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peppe97
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domenica 13 marzo 2011
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una pellicola "inaudita"
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Un'ottimo intreccio fra realtà e violenza che si muta in un film vietato ai minori,privo di smancerie varie,ma colmo di proiettili intenti ad uccidere il nemico!
John Rambo è,a mio parere,è un film non poi così tanto semplice per Stallone: non accade ogni giorno che un attore/regista decida di creare un sequel di una saga veramente travolgente che,di sentimenti,ne ha pochi. In esso,ogni scena,riesce ad incollare il pubblico davanti allo schermo,o al maxi-schermo che sia,attraverso un'alta quantità di adrenalina pura: ma,se lo vediamo con occhi molto critici,possiamo riconoscere aspetti che ci invitano a riflettere: i problemi della Birmania che,ancora oggi,è un regime,ma soprattutto la guerra,tema sempre caldo che in questo film si traduce come intrattenimento per gli spettatori.
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Un'ottimo intreccio fra realtà e violenza che si muta in un film vietato ai minori,privo di smancerie varie,ma colmo di proiettili intenti ad uccidere il nemico!
John Rambo è,a mio parere,è un film non poi così tanto semplice per Stallone: non accade ogni giorno che un attore/regista decida di creare un sequel di una saga veramente travolgente che,di sentimenti,ne ha pochi. In esso,ogni scena,riesce ad incollare il pubblico davanti allo schermo,o al maxi-schermo che sia,attraverso un'alta quantità di adrenalina pura: ma,se lo vediamo con occhi molto critici,possiamo riconoscere aspetti che ci invitano a riflettere: i problemi della Birmania che,ancora oggi,è un regime,ma soprattutto la guerra,tema sempre caldo che in questo film si traduce come intrattenimento per gli spettatori.
Ve lo consiglio perche,sicuramente,non ve ne pentirete! Io stesso ero dubbioso se vederlo o no,ma poi,nel vederlo,mi sono accorto di aver fatto la scelta giusta.
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