John Rambo

Caro rambino. Tra poco inserirò anche la mia recensione. Concordo con te su tutto. L'interesse dello spettatore è indirizzato soprattutto su Stallone (Quanto è ingrassanto, quanto si notano gli anni etc etc).Purtroppo il tempo passa per tutti,anche per le "star". L'azione come dici tu non manca di certo e secondo me la crudezza di certe scene è giustificata dal fatto che Stallone vuole anche mostrarci una visione non filtrata di quello che realmente accade in Birmania. Queste immagini scioccanti sono realtà, pane quotidiano, di povere vittime della loro epoca e del luogo in cui vivono. Dobbiamo perciò vederle nella loro crudezza per sensibilizzarci. LA guerra non si deve fare solo dove c'è il petrolio con la scusa di redimere regimi troppo autoritari e poi fregarsene del resto del mondo. [+]

Caro rambino. Tra poco inserirò anche la mia recensione. Concordo con te su tutto. L'interesse dello spettatore è indirizzato soprattutto su Stallone (Quanto è ingrassanto, quanto si notano gli anni etc etc).Purtroppo il tempo passa per tutti,anche per le "star". L'azione come dici tu non manca di certo e secondo me la crudezza di certe scene è giustificata dal fatto che Stallone vuole anche mostrarci una visione non filtrata di quello che realmente accade in Birmania. Queste immagini scioccanti sono realtà, pane quotidiano, di povere vittime della loro epoca e del luogo in cui vivono. Dobbiamo perciò vederle nella loro crudezza per sensibilizzarci. LA guerra non si deve fare solo dove c'è il petrolio con la scusa di redimere regimi troppo autoritari e poi fregarsene del resto del mondo. La condizione dell'uomo è di lotta perenne di tutti contro tutti proferiva Hobbes intorno al 1600. E' scandaloso che nel 2008 ancora le cose non siano cambiate e i corsi e ricorsi storici ci [-]

attanagliano l'esistenza. Basta violenza. Vogliamo la pace (e non sono pacifista per chi potrebbe fraintendere)!!! Comunque bravissimo rambino. Sempre degne di te le tue magistrali recensioni. Ciaoo

Manca, questo film, di sinotticità.Ci si perde, davvero, nei troppi punti di vista divergenti. Un filo. è questo che si chiede, nulla più.

"Rambino" al posto di "bambino" ahahahahaha!!!!

Cosa c'entra il romanzo di Cassola con Rambo? Guarda che il film di Cimino non è tratto da quel libro!

L'avevo notato rambino....:) Allora sei ache un bravo bambino :P

Perchè nessuno parla di dazi o imposte?è inevitabile farlo, e Rambo, preferisce a queste tematiche le esplosioni. Male!

Lo ammetto non ho mai visto nè Rocky nè RAMB-in-O se non di sfuggita..so solo che uno ha i guantoni e l'altro la "fascetta"(e il mitra?)..la tua recensione è bella perchè grazie al raffronto che fai tra i due personaggi, chi-come me- non ne sa nulla può farsi un'idea. Non è il mio genere lo sai ma, dai, (se me lo propongono!!) non escludo di andare a vederlo al cinema.

Non ho ancora visto il film, ma lo farò a giorni. I veri "Rocky" sono quelli in cui lui sta in strada, cioè il primo, il secondo, il quinto e il sesto. Il terzo e il quarto sembrano videoclip di MTV. Dei "Rambo" il vero è solo il primo (non so se anche il quarto), nel quale si capisce il concetto del "primo sangue". Anche secondo me Stallone è stato sottovalutato. Comunque il film è andato bene in America, e anche qui sta incassando. Stallone ora sta preparando un film da regista su Edgar Allan Poe.

Come volevasi dimostrare, il problema economico è soffocato da questioni nostalgiche. Proprio l'operazione voluta dai mass-media!!!!!

ciao, reiver, il ciclo dei rambi non è fra i miei preferiti. il primo si salva, anche se sulla retorica del reduce preferisco di gran lunga "nato il 4 luglio", paragonarlo a "il cacciatore" mi pare empio. i rambi successivi poi, con il loro patriottismo irresponsabile e i russi sadici dagli occhi di ghiaccio, francamente mi fecero venire voglia di tifare per i nemici di rambo! e che sfigato: trova finalmente una gnocca dopo incredibili peripezie e gliela ammazzano. e dai! una banalità dopo l'altra.