barbie91
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mercoledì 7 aprile 2010
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a me nn e piaciuto
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io penso ke questo film sia stato tagliato nn e possibile ke questo film abbia terrorizzato l' america nn ci posso credere uff sn delusa
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barbie91
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mercoledì 7 aprile 2010
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per me e stato tagliato
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bhe.. io penso ke in italia a questo film siano state tagliate le parti nn credo ke l' america si scandalizzi per cosi poco nn credo ke un filmdel genere almeno per come e arrivato qui abbia spaventato una citta intera nn pensate anche voi
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teo '93
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giovedì 18 marzo 2010
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quando l'horror è "fatto in casa"...
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Katie e Micah sono una giovane coppia che va a vivere in uno spazioso appartamento nella periferia di San Diego. Katie però è perseguitata sin da bambina da uno spirito maligno che sembra seguirla ovunque vada. Per far luce sul mistero, Micah decide di riprendere con una telecamera tutti i momenti della loro vita domestica, tenendola accesa persino di notte. Le sue attenzioni si riveleranno determinanti, anche perché proprio di notte sembrano verificarsi gli episodi più anomali e inquietanti. La situazione precipita, persino l’esperto che avevano contattato si rivela incapace di risolvere la situazione. L’incedere sempre più frequente di queste “attività paranormali” spingerà Katie e Micah sul fondo di una depressione senza uscita, finchè una notte lo spirito deciderà di manifestare le sue intenzioni…Costellata di provocatorie trovate pubblicitarie, l’uscita di “Paranormal activity” non può non destare una sana e legittima curiosità.
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Katie e Micah sono una giovane coppia che va a vivere in uno spazioso appartamento nella periferia di San Diego. Katie però è perseguitata sin da bambina da uno spirito maligno che sembra seguirla ovunque vada. Per far luce sul mistero, Micah decide di riprendere con una telecamera tutti i momenti della loro vita domestica, tenendola accesa persino di notte. Le sue attenzioni si riveleranno determinanti, anche perché proprio di notte sembrano verificarsi gli episodi più anomali e inquietanti. La situazione precipita, persino l’esperto che avevano contattato si rivela incapace di risolvere la situazione. L’incedere sempre più frequente di queste “attività paranormali” spingerà Katie e Micah sul fondo di una depressione senza uscita, finchè una notte lo spirito deciderà di manifestare le sue intenzioni…Costellata di provocatorie trovate pubblicitarie, l’uscita di “Paranormal activity” non può non destare una sana e legittima curiosità. Curiosità che, se non proprio compensata da “boccate” di horror puro e trascinante (come era successo per esempio col bellissimo “Rec”), è indotta da dati oggettivamente sorprendenti (soli quindicimila dollari di budget, una sola settimana di lavorazione), segni di un cinema indipendente che finisce per creare negli spettatori una sorta di “attrazione pandemica” verso la fenomenologia di cui il film è portavoce. Fenomenologia questa legata a una tendenza tipica degli ultimi anni, secondo la quale uno spettacolo può essere “gustato” maggiormente se lo spettatore è messo nelle condizioni di entrare a far parte dell’intimità della situazione e dei personaggi, immedesimandosi così a pieno nelle loro (dis)avventure. L’idea di filmare il tutto con una telecamera amatoriale è creativa e particolarmente coinvolgente. “Paranormal activity”, infatti, va apprezzato per la sua struttura incalzante e intensa, ma nel preparare la tensione il regista Oren Peli non è riuscito a culminare il tutto con veri impatti orrorifici, disperdendo la paura e rivelando quanto le numerose trovate pubblicitarie (“Non riuscirete più a dormire”, “Il film che ha terrorizzato l’America”) fossero terribilmente vacue.
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wynorski guiaz '80s
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martedì 9 marzo 2010
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l'attività paranormale del 2007 (2010)
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Micah e Katie sono una giovane coppia che vive in una villa apparentemente tranquilla. I due, ogni notte, sentono però dei rumori sinistri all'interno dell'abitazione e decidono di installare un sistema di registrazione video e audio nel tentativo di capire se la loro casa è un raro esempio di dimora infestata da demoni o fantasmi. Dapprima indecisi e ignari di quello a cui stanno andando in contro, i due trascorrono le notti nella paura fino ad una scioccante rivelazione finale. Un reboot, pare essere, quello di Paranormal Activity. Una specie di remake che cambia scenografie e personaggi. Il film a cui si fa riferimento è l'ovvio The Blair Witch Project(1999), caso mediatico e di successo nei cinema con l'avvento del 2000.
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Micah e Katie sono una giovane coppia che vive in una villa apparentemente tranquilla. I due, ogni notte, sentono però dei rumori sinistri all'interno dell'abitazione e decidono di installare un sistema di registrazione video e audio nel tentativo di capire se la loro casa è un raro esempio di dimora infestata da demoni o fantasmi. Dapprima indecisi e ignari di quello a cui stanno andando in contro, i due trascorrono le notti nella paura fino ad una scioccante rivelazione finale. Un reboot, pare essere, quello di Paranormal Activity. Una specie di remake che cambia scenografie e personaggi. Il film a cui si fa riferimento è l'ovvio The Blair Witch Project(1999), caso mediatico e di successo nei cinema con l'avvento del 2000. L'idea era semplice ma innovativa nel suo genere: riprendere una strana situazione(e strani eventi) che si susseguivano a tre studenti in un bosco sinistro. Paranormal Activity usa la medesima formula e lo stesso stile narrativo(notte di paura e suspense e indagini durante il giorno) del suo, per così dire, predecessore ma si dimostra più abile nello instaurare meccanismi di paura e angoscia reali e diretti con incredibile senso dell'immedisimazione al pubblico(nei cinema, alcuni si sono sentiti male!). Infatti, il film dell'ex programmatore di videogame Oren Peli è come se fosse analizzabile in due parti: la prima(in più sequenze) è la grande tensione(dei protagonisti e del pubblico) che si instaura durante le notti, mentre la seconda sono le parti di non spavento alle luci del giorno. Il pubblico vorrebbe che fosse sempre notte ma per dare senso logico e realismo alla storia è necessario anche un pò di dialogo in sceneggiatura. Complessivamente Paranormal Activity è la bella sorpresa horror(o paranormale) del 2010(anche se il film è del 2007; essendo poi stato trovato e lanciato nei cinema con l'aiuto di Steven Spielberg): bisogna saperla guardare. E' necessario immedesimarsi nei due ignari protagonisti e vivere in parallelo con loro questa strana vicenda. Del resto, era un piccolo sforzo da fare anche con The Blair Witch Project; e se si fa questa minuscola fatica, invece che guardare il film con approssimazione, lo sforzo viene ripagato con buoni spaventi e tensione sempre costante. Consigliato.
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shakes
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martedì 9 marzo 2010
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non capisco come questo film faccia paura
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A parte la ridicola somma utilizzta per lacomposizione di questa oscenità, il film è veramente una boiata, perdonatemi per il termine poco fine. Il montaggio, le riprese, la fotografia e il sonoro mi paiono una presa in giro, ma soporattutto oltre la enorme pubblicità fatta per questa orrendità la storia avevo sentito dire dovesse essere questa vicenda incredibilmente quando in reltà fa quasi ridere. La trama è decisamente scontata, quando mai non si è visto di una persona posseduta...vogliamo citare "L'esorcista"? La cosa che fap iù innervosire è che solo nel primo weekend in Italia questo film ha incasssato 6 milioni di euro, tutti guadagnati poichè il film sarà costato circa 40 mila dollari.
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A parte la ridicola somma utilizzta per lacomposizione di questa oscenità, il film è veramente una boiata, perdonatemi per il termine poco fine. Il montaggio, le riprese, la fotografia e il sonoro mi paiono una presa in giro, ma soporattutto oltre la enorme pubblicità fatta per questa orrendità la storia avevo sentito dire dovesse essere questa vicenda incredibilmente quando in reltà fa quasi ridere. La trama è decisamente scontata, quando mai non si è visto di una persona posseduta...vogliamo citare "L'esorcista"? La cosa che fap iù innervosire è che solo nel primo weekend in Italia questo film ha incasssato 6 milioni di euro, tutti guadagnati poichè il film sarà costato circa 40 mila dollari. Se volevo una cosa del genere non c'era neanche bisogno di usarli questi 40 testoni bastava che chiamssi dei miei amici e facessi riprese con un cellulare.
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adva09
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sabato 27 febbraio 2010
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una vera truffa!
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A mio avviso il peggiore film pseudo-Horror mai visto nella mia vita!... montato all'inverosimile dalla pubblicità, che inculca nella mente l'idea di un qualcosa spaventosamente orrendo e mostruoso tanto da cambiarti per sempre. Entri in sala pensando di uscirne psicologicamente malconcio, se non distrutto.
Stai con il fiato sospeso ad ogni scena, pensando che sia quella buona per "svenire" o farti colpire da infarto.
Insomma signori, non succede nulla di tutto ciò! E' davvero infantile, banale, per nulla terrificante! Sono uscito dal cinema chiedendomi una sola cosa... " ma Spielberg di cosa si sarà terrificato??"... alla fine ho capito la grande trovata pubblicitaria.
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A mio avviso il peggiore film pseudo-Horror mai visto nella mia vita!... montato all'inverosimile dalla pubblicità, che inculca nella mente l'idea di un qualcosa spaventosamente orrendo e mostruoso tanto da cambiarti per sempre. Entri in sala pensando di uscirne psicologicamente malconcio, se non distrutto.
Stai con il fiato sospeso ad ogni scena, pensando che sia quella buona per "svenire" o farti colpire da infarto.
Insomma signori, non succede nulla di tutto ciò! E' davvero infantile, banale, per nulla terrificante! Sono uscito dal cinema chiedendomi una sola cosa... " ma Spielberg di cosa si sarà terrificato??"... alla fine ho capito la grande trovata pubblicitaria... di certo il parere del più grande regista di tutti i tempi doveva essere fondata e indice di "garanzia", ma nessuno ha mai pensato che in USA è stato prodotto dalla Dreamworks??... e di chi è la Dreamworks??? ... ESATTO! Del sig. Spielberg... quindi, non fa una piega! Per me non è un film da vedere... non vale per nulla il costo del biglietto, ne il tempo perso per vederlo!
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[+] si si si
(di ultimoboyscout)
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davidestanzione
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venerdì 26 febbraio 2010
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qualche incubo ansiogeno sì, ma micah granché...
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Un prodotto che emana inarrestabili onde magnetiche di squisita risonanza-outsider,di autarchica indipendenza(appena 10.000$ di budget)e di radicato speriamentalismo pedissequamente intento a (ri)cercare la sopita avanguardia horror,pronto a sgusciar fuori da sottoboschi produttivi sorprendenti(e talvolta piacevolmente improvvisati).Un tamtam "cibernautico" di proporzioni sorprendenti,orde di fan sempre crescenti nei vari siti di sharing o streaming nei quali quel furbacchione di un regista,l'israeliano Oren Peli(alla sua opera prima)aveva cominciato a far circolare il proprio prodotto paramatoriale(oltre che paranormale)già dal 2007,e a coronamento del tutto gli entuasiasti gridolini d’apprezzamento(ovviamente figurati)di Steven Spielberg,rimasto sinceramente(?)impressionato dal film.
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Un prodotto che emana inarrestabili onde magnetiche di squisita risonanza-outsider,di autarchica indipendenza(appena 10.000$ di budget)e di radicato speriamentalismo pedissequamente intento a (ri)cercare la sopita avanguardia horror,pronto a sgusciar fuori da sottoboschi produttivi sorprendenti(e talvolta piacevolmente improvvisati).Un tamtam "cibernautico" di proporzioni sorprendenti,orde di fan sempre crescenti nei vari siti di sharing o streaming nei quali quel furbacchione di un regista,l'israeliano Oren Peli(alla sua opera prima)aveva cominciato a far circolare il proprio prodotto paramatoriale(oltre che paranormale)già dal 2007,e a coronamento del tutto gli entuasiasti gridolini d’apprezzamento(ovviamente figurati)di Steven Spielberg,rimasto sinceramente(?)impressionato dal film.Ma,a conti fatti,la montatura gonfiabotteghino che molti avevano con assai furbastra lungimiranza predetto è in agguato,anzi è presente,eccome.A cominciare dalle tagline del trailer di casa nostra targato Filmauro("demoniaco","agghiacciante","l'esorcista dei giorni nostri","meglio di blair witch","non riuscirete più a dormire",in linea con l'americana Paramount)nel quale il potenziale "horrorifico" del film è grossolanamente pompato:non si tratta infatti di un horror che violenta lo spettatore pugnandolo ripetutamente alla stomaco,questo è solo il demistificante involucro di promozione pubblicitaria,così ben congegnato da gabbare quantomeno una certa frangia di pubblico(che poi è la più corposa)assai facilmente influenzabile.Il film però,pur non essendo l'esorcista dei giorni nostri(questo è poco ma sicuro),ha dei meriti stilistico-artistici innegabili:il plot(un fantomatico demone che perseguita una ragazza fin dall'età di 8 anni,e il fidanzato più o meno compartecipe del suo incubo)è relativamente semplice e pertanto ben si presta bene a dipanare un brivido frigido e crescente,una cupa nube ansiogena che progressivamente e con imperturbabile lucidità si insinua sottopelle nello spettatore solleticandone,risvegliandone incubi ancestrali:i peli sulla nuca si rizzano(il glaciale sonnabulismo incoscio di katie,la protagonista femminile,ripreso in loop può anche risultare agghiacciante)anche se c'è chi in sala addirittura ride,sono i patiti dell'horror più splatter e gore forse,che sghignazzano gaiamente di un horror che,in quanto esangue non è affatto degno(per loro)di tale denominazione di genere;lo stile semidocumentaristico e la sapiente mossa di bollare quanto narrato come eventi realmente accaduti sbandierando presunti verbali di rilievi effettuati dal polizia nella casa,i quali sarebbero stati riesumati da Peli con zelo quasi archeologico,incrementano poi il subdolo fascino del film,l'immagine talvolta serrata e sgranata,sempre e volutamente ai limiti dell'amatorialità(più incline dunque ai dettami-dogmi di Lars Von Trier che alla sanguinolenta documentaristica di Rec)e qualche discutibile avanguardia "fatta in casa" e dal retrogusto artigianale(il quadro col vetro frantumato, il borotalco,la tv che non trasmette,la tavola ouija che prende fuoco,la vecchia foto ritrovata in soffitta..)sono infine il corredo di un film di sicuro non da cestinare con faciloneria,ma nel complesso davvero troppo,troppo strombazzato.La cosa migliore resta il fotogramma finale,un gelido sprazzo di ferocia(tardiva)che è il primo vero pugno nello stomaco di un horror iconoclasta,che punta tutto(e forse troppo)su ciò che(ahi fan dello splatter)non si vede.Ma proprio per niente.
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dario29
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giovedì 25 febbraio 2010
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anal normal activity
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Io l'ho intitolato cosi perchè ci hanno presi a tutti per il culo...ma io non l'ho preso li perchè lo proiettavo....ahahaha
[+] sei un grande!!
(di ultimoboyscout)
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vittorio
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mercoledì 24 febbraio 2010
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pensavo peggio!!
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Film che pensando ai pochi soldi spesi, riesce a regalare attimi di tensione......
Peccato per il finale e per le poche spiegazioni.....chi era il demone?? Perchè era lì?? E la foto trovata in soffitta?? Insomma.....ma gli americani si spaventano per così poco??
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fluturnenia
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martedì 23 febbraio 2010
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para-noia activity
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Quanta reclame , quanta enfasi, allora che fare seduti davanti al grande schermo? Spirito critico, nella sua accezione più negativa del termine (si perchè chi critica quasi mai lo fai per salvare il salvabile) o cercare di rimanere asettici nella speranza che sia tutto vero e capolavoro sia? Altra opzione? Aristotele nn ne prevedeva una terza ma dovrebbe essere la più semplice: libertà di giudizio!
Allora che dire, facciamo l'appello: tensione assente o quasi, azione non pervenuta, ilarità impercettibile e solo per gli scettici, curiosità molta, noia anche di più! Insufficiente non lo è, grande opera tanto meno e di certo non perchè sia un horror, checchè ne dicano i cinefili quale il più becero dei generi cinematografici(io direi cinofili con tutto il rispetto per i cani).
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Quanta reclame , quanta enfasi, allora che fare seduti davanti al grande schermo? Spirito critico, nella sua accezione più negativa del termine (si perchè chi critica quasi mai lo fai per salvare il salvabile) o cercare di rimanere asettici nella speranza che sia tutto vero e capolavoro sia? Altra opzione? Aristotele nn ne prevedeva una terza ma dovrebbe essere la più semplice: libertà di giudizio!
Allora che dire, facciamo l'appello: tensione assente o quasi, azione non pervenuta, ilarità impercettibile e solo per gli scettici, curiosità molta, noia anche di più! Insufficiente non lo è, grande opera tanto meno e di certo non perchè sia un horror, checchè ne dicano i cinefili quale il più becero dei generi cinematografici(io direi cinofili con tutto il rispetto per i cani). Insomma un 6 dovuto in virtù del budget (ma sarà vero?) e dei contenuti documentaristicamente interessanti. Molta noia poca activity!
PS: A proposito di budget, le telecamere ad alta definizione nn danno risultati di questo tipo. Va bene per i 15000 dollari ma da qui a spacciarlo per un film girato con mezzi quasi di fortuna ce ne passa. Detto questo, la mia nn è una critica, nn è verità incontrovertibile è semplice idea personale e chi la contesta è un pusillanime.
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