La promessa dell'assassino

complimenti sinceri a cronemberg un film importante e reale mi ha coinvolto moltissimo e attori fantastici sia mortensen che naomi wats lasciamo perdere vincent cassel inguardabile ! ciao da gerry da sesto san giovanni

Una specie di remake di History .. Ci si aspettava di più da Cronemberg che purtroppo ha realizzato un film confuso con un finale indecente. Il doppiaggio è ridicolo e molesto. Vincente Cassel,come attore è persino peggio della moglie. La prima parte del film in verità ,non è fatta male ed il tema della malavita internazionale esprime le paure del mondo moderno. Mi ha dato l'impressione comunque di un film artificioso e troppo commerciale,con scene d'effetto gratuite,girate solo per shoccare lo spettatore. Anche Cronemberg si è piegato al Dio Quattrino

A mio parere il punto di forza di questo film è da ricercarsi nella magistrale direzione degli attori. Dall'inizio alla fine non c'è una sola sbavatura in tal senso: sono rimasto veramente colpito! Al contrario la qualità della sceneggiatura m'è sembrata piuttosto altalenante. In particolare, nel finale, credo si sarebbe potuto evitare il bacetto romantico e la scena sul "come è andata a finire", in favore di qualcosa di più in linea con il mood del resto del film. In ogni caso un film da vedere e rivedere (magari in lingua originale per godersi, come già scritto da altri, il grande lavoro che pare sia stato fatto dagli attori sulla pronuncia).

La Promessa dell'Assassino è un film semplicemente magnifico se preso per un film di genere (qual è) diretto da uno dei maggiori autori contemporanei. Una storia densa, compatta, che occhieggia ai classici del genere mantenendo una grandiosa modernità. Recitato più che ottimamente (invito tutti a recuperare la versione in lingua originale, evitando come la peste il brutto doppiaggio italiano) da un cast di attori che dà vita a personaggi incredibilmente sfaccettati, i quali a loro volta danno vita a un film di una bellezza stordente. Vedo che ancora si parla di violenza gratuita e bla bla bla. Certe uscite lasciano il tempo che trovano. Il nuovo Cronenberg - e per nuovo s'intenda sia quest'ultimo film, sia quest'ultima parte della sua carriera - non è nè più accomodante nè si è ammorbidito rispetto al passato. [+]

La Promessa dell'Assassino è un film semplicemente magnifico se preso per un film di genere (qual è) diretto da uno dei maggiori autori contemporanei. Una storia densa, compatta, che occhieggia ai classici del genere mantenendo una grandiosa modernità. Recitato più che ottimamente (invito tutti a recuperare la versione in lingua originale, evitando come la peste il brutto doppiaggio italiano) da un cast di attori che dà vita a personaggi incredibilmente sfaccettati, i quali a loro volta danno vita a un film di una bellezza stordente. Vedo che ancora si parla di violenza gratuita e bla bla bla. Certe uscite lasciano il tempo che trovano. Il nuovo Cronenberg - e per nuovo s'intenda sia quest'ultimo film, sia quest'ultima parte della sua carriera - non è nè più accomodante nè si è ammorbidito rispetto al passato. Ha solo corretto la rotta alla ricerca di nuovi mondi da esplorare. Con la sagacia e il talento di sempre. [-]

Un film che non tralscia nulla,ma che entra nello specifico,senza tralasciare alcun dettaglio.Cronenberg dirige il film impeccabilmente e ripropone una nuova versione del padrino sul grande schermo.Si concentra sulla mafia russa,spietata e cruenta,mostrandoci le tradizioni dell'organizzazione.La scelta degli attori è stata curata alla perfezione:Mortesen,che già ci ha colpito nel signore degli anelli,recita qui una parte non facile ma resa alla perfezione,l'affascinante Naomi Watts interpreta il personaggio come se stesse vivendo nella situazione.I dialoghi in russo,in alcuni momenti troppo lunghi,possono risultare noiosi e distrarre lo spettatore.Vi esorto a vedere il film.

Il titolo "La promessa dell'assassino" da dove salta fuori? il titolo originale significa tutt'altro. E poi il doppiaggio: perchè gli attori devono avere per forza voci bellissime, perchè così sono più fighi? Perchè le versioni in italiano devono essere sempre così pompose e magniloquenti? Pino Insegno ha una splendida voce, Viggo Mortensen no,anzi, ma dà al personaggio qualcosa di più,che lo caratterizza appieno e che in italiano si perde completamente. Basta guardare un trailer in lingua originale per vedere la differenza. E poì l'accento russo, per piacere! Parlano come i cartoni animati! Ho letto da qualche parte di tutta la ricerca che è stata fatta in questo senso, addirittura Mortensen ha avuto un riconoscimento proprio per l'accento in questo film, e in italiano si perde completamente tutto. [+]

Il titolo "La promessa dell'assassino" da dove salta fuori? il titolo originale significa tutt'altro. E poi il doppiaggio: perchè gli attori devono avere per forza voci bellissime, perchè così sono più fighi? Perchè le versioni in italiano devono essere sempre così pompose e magniloquenti? Pino Insegno ha una splendida voce, Viggo Mortensen no,anzi, ma dà al personaggio qualcosa di più,che lo caratterizza appieno e che in italiano si perde completamente. Basta guardare un trailer in lingua originale per vedere la differenza. E poì l'accento russo, per piacere! Parlano come i cartoni animati! Ho letto da qualche parte di tutta la ricerca che è stata fatta in questo senso, addirittura Mortensen ha avuto un riconoscimento proprio per l'accento in questo film, e in italiano si perde completamente tutto. Peccato, perchè per me il film merita un 10. Aspetto il dvd per rivederlo, sicuramente mi soddisferà di più [-]

sarebbe stato perfetto se non fosse stato rovinato dalla zuccherosa scena finale. l'ostetrica, cmq, era una povera stupida. splendido invece Armin Muller Stahl, che ricordavo in un ruolo non tanto dissimile in "Music Box".

Veramente affascinante intrigante... Stupendo

Una giovane donna, una prostituta, muore dando alla luce una bambina. Di questa donna non si conosce nulla e l'unica cosa che sembra far luce sulla sua vita è un diario scritto in russo. Anna, ostetrica che ha aiutato la giovane a partorire, comincia così un indagine che la condurrà nell'inquietante e agghiacciante mondo della mafia russa. Ma chi si aspetta di vedere una sorta di Padrino rivisitato o copiato si sbaglia di grosso. Cronenberg ci regala un Thriller intenso, emotivo, cruento e spettacolare. Probabilmente uno dei migliori degli ultimi anni... Lo ambienta in una Londra cupa, quasi spettrale, anonima, umida e fredda, in cui la violenza è dietro l'angolo. Ed è proprio la violenza, assieme al corpo, la protagonista di questo film. [+]

Una giovane donna, una prostituta, muore dando alla luce una bambina. Di questa donna non si conosce nulla e l'unica cosa che sembra far luce sulla sua vita è un diario scritto in russo. Anna, ostetrica che ha aiutato la giovane a partorire, comincia così un indagine che la condurrà nell'inquietante e agghiacciante mondo della mafia russa. Ma chi si aspetta di vedere una sorta di Padrino rivisitato o copiato si sbaglia di grosso. Cronenberg ci regala un Thriller intenso, emotivo, cruento e spettacolare. Probabilmente uno dei migliori degli ultimi anni... Lo ambienta in una Londra cupa, quasi spettrale, anonima, umida e fredda, in cui la violenza è dietro l'angolo. Ed è proprio la violenza, assieme al corpo, la protagonista di questo film. Una violenza forte, brutale cruenta, ma mai eccessiva o gratuita. E' parte integrante della storia e contribuisce a rendere l'affresco il più realistico possibile. E poi c'è il corpo... Il corpo che cambia, il corpo segnato da cicatrici, non solo fisiche, il corpo tatuato... Il corpo che racconta la sua storia, di violenza anch'essa. Il regista dirige magistralmente il tutto alternando scene intense ed emotive con scene crude, agghiaccianti ma mai esagerate. I personaggi, anche quelli minori sono caratterizzati alla perfezione, traspare il loro animo.. Viggo Mortensen ci ha regalato una prestazione da Oscar con il suo russo, cinico, freddo e imperturbabile che tuttavia ha anche un lato nascosto, un lato più umano che è quello che cerca di mostrare ad un altrettanto brava Naomi Watts, che rappresenta il coraggio di una donna che va contro tutto e tutti pur di scoprire la verità, ma che dovrà confronarsi con la drammatica realtà della vita. Altrettando bravo Vincent Cassel che impersona Kirill, figlio di un mafioso russo. Kirill ovviamente non è tagliato per la mafia, è evidentemente incapace e questa sua consapevolezza di essere incapace gli pesa come gli pesa il disprezzo del padre nei suoi confronti. Vede Mortensen come una sorta di mito, e prova anche verso di lui un'attrazione ( lo mentre fa sesso con una prostituta ) che è molto di più di una semplice amicizia. Tant'è che viene più volte durante il corso del film bollato come "Checca". Che dire di più... Il capolavoro di Cronenberg. E' assolutamente da vedere [-]

il film è carino ma non certo eccezionale, ma mister VIGGO è una vera potenza ghiaccio e fuoco insieme, che uomo! non ho parole!