sabrina
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mercoledì 16 gennaio 2008
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la violenza che e' dentro e fuori di noi
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BELLO, INTENSAMENTE CUPO, DECISAMENTE NON BANALE. UN VIGGO MORTENSEN AL MEGLIO DELLA CONDIZIONE. UNA REGIA IMPECCABILE. UN FILM DA NON PERDERE. BRAVO CRONENBERG!
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blasco e slevin
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mercoledì 16 gennaio 2008
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un'avvincente storia di mafia russa
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Il film nel complesso è più che sufficente mankano scene d'azione vere e proprie il cast è di ottima fattura!Mentre Cronenberg è una garanzia. Il film a tratti è troppo cruento ,ma è un profondo viaggio nelle cultura mafiosa russa. Da sottolineare le ottime interpretazione di Viggo Mortensen e Vincent Cassel che confermano quanto di buono fatto in passato!
P.S. sinceramente speravo in qualcosina di + !!!! :)
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vegetagirl
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martedì 15 gennaio 2008
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mah...l'ignoranza la fa da padrona
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Mi dispiace Lorella,ma non condivido lo sprezzo con cui hai commentato il film e,soprattutto,non ritengo adeguato il linguaggio che hai utilizzato per farlo.Sono aperta a qualsiasi tipo di veduta,però non si possono scrivere parole come "inutile" o frasi del tipo "fa schifo,Cronenberg deve ritirarsi".Mi sembra di avere a che fare con una bambina che dice "Le verdure mi fanno schifo!Non le voglio!" e, cosa ancor più grave,hai mancato di rispetto al regista,che come tutti è un lavoratore e mette il suo impegno e la sua passione in quel che fa(anche se alla fine il risultato può piacere oppure no).In poche parole, è meglio che non commenti più alcun tipo di film,perchè non ne sei in grado: sei tu quella patetica,non il film.
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skarlet85
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lunedì 14 gennaio 2008
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glaciale e caldo
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Cronenberg appartiene a quella schiera di registi che hanno dato vita ad un cinema personalissimo,coerente ed estremamente continuo tanto da coniare col suo cognome un'aggettivo identificativo del suo cinema(cronenberghiano).Eastern promises all'apperenza sembra il meno cronenberghiano dei suoi film:una trama abbastanza semplice,mafia russa,violenza in tutte la sue forme e bella cappuccetto rosso che sta per entrare nella tana dei lupi(una sempre perfetta Naomi Watts).ma c'è di piu'.C'è qualcosa di estemamente attraente ed erotico in questo film.Il corpo sensualissimo di Viggo Mortensen,la vulnerabilita' della Watts,la lotta di Cassel contro le proprie pulsioni e poi ancora sessualita' esibita,omosessualita' latente,maternita' negata.
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Cronenberg appartiene a quella schiera di registi che hanno dato vita ad un cinema personalissimo,coerente ed estremamente continuo tanto da coniare col suo cognome un'aggettivo identificativo del suo cinema(cronenberghiano).Eastern promises all'apperenza sembra il meno cronenberghiano dei suoi film:una trama abbastanza semplice,mafia russa,violenza in tutte la sue forme e bella cappuccetto rosso che sta per entrare nella tana dei lupi(una sempre perfetta Naomi Watts).ma c'è di piu'.C'è qualcosa di estemamente attraente ed erotico in questo film.Il corpo sensualissimo di Viggo Mortensen,la vulnerabilita' della Watts,la lotta di Cassel contro le proprie pulsioni e poi ancora sessualita' esibita,omosessualita' latente,maternita' negata.E infine la biblicita' della neonata salvata dalle acque del Tamigi.Mai contraddizioni di tale portata(bene/male;sesso/amore;vita/morte)hanno reso un film tanto perfetto e simmetrico.Una Londra glaciale riscaldata dal calore del sangue.
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pollon
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lunedì 14 gennaio 2008
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spiazzante
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Questo film mi ha letteralmente lasciato senza parole, come quando guardi un paesaggio al tramonto e non trovi parole per descrivere la bellezza di quello che vedi perchè ti lascia senza fiato. Questa è la sensazione che ho provato guardando un altro di una lunga serie di capolavori di celluloide firmato David Cronenberg. Soprattutto il finale mi ha angosciato da quanto era bello, accompagnato dalle stupende musiche di Howard Shore (che a mio parere merita l'Oscar anche questa volta), che ti entrano nel cuore e ti strappano una lacrima. Bellissimo!!! :-)
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vanessa
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lunedì 14 gennaio 2008
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mi aspettavo un film migliore
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quando sono andata al cinema,sabato sera,mi sono seduta e mi sono detta:dal titolo e dalla trama mi sembra un film cui merita spendere 8.50 euro e passare 2 ore del mio sabato sera....la prima scena,quella dello sgozzamento,mi era piaciuta,subito si capisce che è un film dalle immagini forte e crude...ma nonostante tutto non mi è piaciuto per nulla,troppo lento e oltretutto a parte alcune immagini un pò crude il resto è davvero penoso!l'unica scena che mi è davvero piaciuta è la lotta che Viggo Mortensen fa nudo nella sauna..ma io sono una donna ed è ovvio che mi è piaciuta!
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roberto
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domenica 13 gennaio 2008
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bel film
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Come in history of violence mi piace la caratteristica di nascondere la vera identità e i rapporti di potere di certi personaggi,che si rivela lentamente,scena dopo scena,senza grossi colpi di scena.Bel film e tatuaggi stupendi.Viggo Mortensen cazzutissimo.
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anatra
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domenica 13 gennaio 2008
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un ottimo film
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ottimo cast ma storia che poteva essere elaborata meglio.qualche pecca ma ne complesso piu che buono
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pinolando
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domenica 13 gennaio 2008
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l'estetica morale della violenza
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La morale alla violenza. Ma senza moralismi.
L'estetica della violenza. Ma senza inutili compiacimenti.
La contenuta, e ancor più eloquente, potenza espressiva di Viggo Mortensen.
La delicata, eppur granitica forza di Naomi Watts.
La feroce, ma al contempo comica, e allora tanto più tragica brutalità di Vincent Cassel.
E come in An History of Violence, il fragile margine fra la vita normale e un'esistenza parallela, di ferocia e di sopruso.
Talvolta è molto facile varcarlo, questo labile confine, e molto duro tornare indietro.
Magnifico film che sa tenere i clichés a bada e riesce, nello stesso tempo, ad esprimere un giudizio altamente etico.
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